Vita - 16 giugno 2004

 

Il mondo? Sarà salvato dai ragazzini, dentro e fuori dal carcere

 

Vita, 16 giugno 2004

 

Da una parte, i ragazzi rinchiusi in un carcere minorile, dall’altra, i giovanissimi studenti di una scuola media: sono entrati in contatto per caso, questi ragazzi apparentemente così lontani, perché una classe, stanca forse delle solite materie scolastiche, ha scelto di leggere gli articoli di Garçon, il giornale dei ragazzi di Casal del Marmo, e di scrivere loro. Ne è uscito un quadro divertente e intelligente dei giovanissimi di oggi, e anche l’idea consolante che la scuola a volte riesce davvero a dare spazio ai ragazzi, alla loro spontaneità, alle insicurezze, alle paure, alla voglia che hanno di essere al centro dell’attenzione.

 

Ornella Favero

 

 

Ciao amici, mi chiamo Bubu, dicono che sono esaurita. Forse perché io mi mangio il prosciutto con la Nutella, però, se devo dire la verità, è buono. Poi mi chiamano "impedita", forse è vero perché quando cammino cado ogni metro poi, non so perché, ridono di me quando parlo. Forse perché faccio ridere? O forse faccio dei discorsi stupidi? Però non mi sembra, perché parlo sempre dei miei denti che non ce l’ho e poi mi fissano dalla punta dei piedi fino alla testa, mi chiedo perché. Ma forse perché non ho il corpo da Naomi e lo so, mi piacerebbe, ho un naso che è più lungo del mio piede, una corporatura che fa schifo, però gli accessori ci stanno. Di questo non mi posso lamentare però peccato che non servono a nulla. Mi dicono che sono malata di mente, ma sarà vero? Boh! Però se lo dicono loro magari è la verità. I miei accessori sono le mie ossa che sono più vecchie di un albero secco. Mi fermo e parlo con l’albero, ma quell’albero non mi vuole proprio rispondere, gliel’ho chiesto anche per favore ma niente, perché mi hanno detto che solo quando si chiede "per favore" si ottiene tutto, ma non è così. Io ho chiesto all’albero "per favore", però mica mi ha risposto. Mo’ mi metto a parlare con le mie scarpe. Va bene! Ciao! Spero di avervi fatto un po’ ridere!

Ciao Bubu, siamo 3 ragazze che frequentano il terzo anno della scuola media di Brugine, un paesino di campagna a una ventina di chilometri da Padova. Abbiamo letto la tua lettera pubblicata su Garçon e ci ha molto incuriosito!!! A proposito del prosciutto con la nutella, non pensiamo sia assurdo che tu lo mangi e dato che: il prosciutto è ottimo; la nutella è ancora meglio, perciò non vediamo perché insieme debbano fare schifo. La verità è che gli adulti giudicano troppo in fretta le cose senza aver magari mai provato!!! Sai, anche noi facciamo parte del gruppo delle IMPEDITE, perché, soprattutto 2 di noi, non sanno giocare con la palla (si mettono ad urlare appena vedono quell’essere sferico e liscio che piomba addosso a loro e le guarda con occhi diavoleschi!!!!). Senti, non crediamo giusto che ti rassegni ad essere "esaurita" solo perché lo dicono loro, devi affrontare la vita e non arrenderti e nasconderti sotto false opinioni che i "sapientoni" ti danno!!

 

 

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