Vita - 13 giugno 2003

 

Il volontariato penitenziario si dà appuntamento a Palermo

 

Quando si va a vedere la situazione del volontariato penitenziario in Italia, e di conseguenza le condizioni di vita nelle carceri, perché oggi è indiscutibile che il volontariato ha un peso determinante per la qualità della vita dei detenuti, ci si scontra con il "buco nero" del Sud, dove si scopre uno stato di quasi abbandono rispetto a questi problemi. La scelta della Conferenza nazionale volontariato giustizia, di promuovere una importante iniziativa proprio a Palermo, nei quartieri e nelle carceri, è allora densa di significati perché vuole stimolare la società civile ad avvicinarsi, a conoscere meglio la realtà carceraria, magari anche a entrare in carcere con una presenza, che non sia occasionale e che diventi davvero, come ormai lo è da anni in molte aree del paese, determinante perché il carcere sia più trasparente e perché si produca davvero un cambiamento.

 

Ornella Favero

 

 

Nei giorni 6, 7 e 8 giugno si svolgerà a Palermo il convegno nazionale "Giustizia e Solidarietà: istruzioni per l'uso", organizzato dalla Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia e dalla Conferenza regionale della Sicilia. Il convegno si apre venerdì 6 giugno, alle ore 15, nel Palazzo di Città, Sala delle Lapidi, alla presenza delle massime autorità della regione, tra cui il sindaco di Palermo Diego Cammarata, il presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, il presidente della Provincia Francesco Musotto. Al dibattito, interverranno tra gli altri il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Giovanni Tinebra; il presidente dell'associazione dei familiari della strage di Bologna, Paolo Bolognesi; il magistrato di sorveglianza, Nicola Mazzamuto; il presidente della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Livio Ferrari.

Nella giornata di sabato 7 giugno, l'iniziativa si sposta al quartiere Pagliarelli, tristemente noto per l'uccisione di Padre Puglisi, dove si terranno due sessioni, con inizio alle ore 9 quella mattutina, una all'auditorium comunale "G. Di Matteo" sul tema La legalità nel territorio che proseguirà nel pomeriggio alle ore 15 sul tema Carcere e Comunità esterna, e una all'Istituto comprensivo Padre Pino Puglisi su "I diritti nel sistema penale" la mattina e su "Comunità cristiana e criminalità" nel pomeriggio. È significativo che le sessioni più dense di contenuti si svolgano proprio nel rione Brancaccio, dove più sentito è il bisogno di testimoniare solidarietà e giustizia. Tra i numerosi relatori: Tano Grasso, Giuseppe Lumia, Roberto Centaro, Francesco Cirillo, Maria Falcone, Giancarlo Perego, Francesco Miccichè e molti altri. Il convegno si concluderà domenica 8 giugno alle ore 9 a Palazzo Chiaromonte con un dibattito dal titolo "Per una pace sociale", cui interverranno tra gli altri Rita Borsellino e Luigi Ciotti, del Gruppo Abele.

 

 

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