Convegno "Carcere e territorio"

Percorsi di recupero e di reinserimento sociale delle persone detenute

Galliera Veneta (Pd) - 28 novembre 2003

 

In Carta Libera... 

 

Il 12 Aprile 2003, presso la Sala Polivalente di Galliera Veneta, i detenuti della Casa di Reclusione di Padova, coordinati dall'educatrice Rosa De Marco e da Sabrina Pallaro hanno allestito la mostra "In Carta Libera…", per illustrare le attività e i prodotti del laboratorio di Legatoria dell'Istituto Penale patavino. All'iniziativa sono intervenuti, tra le altre autorità, Silvano Sabbadin, Sindaco di Galliera Veneta, Salvatore Pirruccio, Direttore della Casa di reclusione di Padova, Ettore Ziccone, Provveditore Triveneto Dip. Amministrazione giudiziaria e Luigi Golin, Comitato della Biblioteca comunale. I primi a visitare la mostra sono stati i ragazzi delle scuole di Galliera Veneta. I prodotti esposti e le spiegazioni sulle lavorazioni hanno suscitato vivo interesse ed entusiasmo tra gli studenti e gli scolari, molti dei quali sono ritornati nel pomeriggio portando con sé i genitori.

Un paio di tavoli, qualche scaffale, piccoli attrezzi di uso comune e tanta voglia di fare... Così è nato il laboratorio di legatoria e cartotecnica del Due Palazzi, attivo nella Casa di reclusione di Padova già da qualche anno. L'iniziativa mira a coinvolgere un gruppo di detenuti variamente motivati: sia quelli semplicemente interessati a "fare qualcosa di diverso", sia altri seriamente intenzionati ad imparare un lavoro o a sperimentare una forma deI fare a loro ancora sconosciuta. La produzione artigianale di volumi ed altri oggetti cartonati, infatti, non solo offre spunti di piacevole fruizione di quel meraviglioso mediatore culturale che è il libro, ma costituisce un laboratorio potenzialmente fecondo di manualità e abilità organizzative, spendibili anche in ambiti differenti.

Se a questi elementi si associa la creatività, come alcune carte decorate o taluni oggetti esposti stanno a testimoniare, ecco che si può parlare a ragione, se non di arte, di artigianato artistico! Dopo aver portato a termine il corso annuale di legatoria e cartotecnica, gli ex-allievi possono fare richiesta di accedere quotidianamente al laboratorio, in qualità di legatori artigiani: sono loro che realizzano in piccola serie quaderni, agende, album fotografici, cornici, scatole di varia fattura, cartelline ed altri oggetti, che i volontari successivamente si impegnano ad esporre ai mercatini e alle manifestazioni per la raccolta di offerte a sostegno di chi lavora, spesso persone di origine extracomunitaria che non possono contare sull'aiuto dei familiari.

E' anche un'opportunità per ricordare insieme come l'uomo sia un essere antico, dotato di una grande capacità di recupero che, nei momenti di crisi, ha bisogno di qualcosa e di qualcuno che lo aiuti a rimettere la propria storia personale e sociale all'interno della normalità; e come il processo di recupero passi anche attraverso iniziative come questa, in cui il "saper fare" e il gusto del bello e del pregiato diventano un modo per ricominciare.