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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di mercoledì 25 settembre 2024

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

"III° Festival comunicazione sul carcere e sulle pene" (Casa Reclusione di Milano-Opera, 11 ottobre 2024) Iscrizioni aperte fino al 25 settembre

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 25 settembre 2024 Mentre il mondo è sempre più connesso, le carceri italiane restano isolate. In un’epoca in cui la comunicazione digitale e il mantenimento dell’affettività nella maggior parte dei Paesi del mondo è diventata la norma, il sistema carcerario nostrano sembra essere rimasto indietro di decenni. Questa è la conclusione che emerge dall’analisi della recente risposta del Ministro della Giustizia Carlo Nordio all’interrogazione parlamentare presentata ad aprile dal deputato di Italia Viva Roberto Giachetti sulle telefonate e l’uso delle email nelle carceri italiane.

 

di Massimo Lensi

Il Domani, 25 settembre 2024 La nomina del Commissario per l’edilizia carceraria è arrivata. In poco più di un anno, dovrà guidare le nuove opere necessarie a mitigare il sovraffollamento nelle carceri italiane. Il decreto d’incarico è stato firmato ma non c’è traccia dell’altro decreto, quello ministeriale che affida al nuovo Commissario poteri e risorse. Marco Doglio è il nuovo Commissario, un professionista serio e competente. Vanta un passato di oltre trent’anni nel settore delle infrastrutture. Un profilo professionale molto particolare. Cos’è che non va allora in questa storia? Semplice, oltre ai fondi una visione del futuro. Costruire nuove carceri è un progetto irrealizzabile, oltre che in contraddizione con il buon senso e le indicazioni di organi internazionali in materia di politiche penitenziarie.

 

di Paolo Foschini

Corriere della Sera, 25 settembre 2024 La direttrice di Secondigliano, Giulia Russo, dice sul carcere una cosa fondamentale: è un posto complesso ma semplice. Nel senso che in quella complessità non c’è niente di imprevedibile. Mettete 60mila detenuti dove ce ne starebbero 50mila, lasciateli senza far niente, senza operatori, con le celle chiuse, e il risultato sarà una pentola a pressione con agenti chiamati a dover gestire l’insofferenza peggiore, cioè quella di chi non ha niente da perdere. A maggior ragione a fronte di una popolazione carceraria fatta in misura ogni anno crescente di giovanissimi, stranieri che non parlano italiano, senza reti familiari, con percentuali di problemi psichici impressionanti, magari con alle spalle una esperienza di carcere libico.

 

di Guido Camera

huffingtonpost.it, 25 settembre 2024 Così come è stato licenziato dalla Camera, questo ddl sicurezza non è compatibile con lo Stato di Diritto. Spero che in Senato vengano fatte le opportune modifiche. Se il DDL Sicurezza verrà approvato dal Senato così come è stato licenziato dalla Camera, la “resistenza passiva” da parte di detenuti e migranti durante le rivolte nelle carceri e nei centri di trattenimento e accoglienza sarà un reato punito fino a cinque anni di carcere. Ma una previsione del genere è compatibile con lo Stato di diritto? Sono convinto di no.

 

di Giorgio Paolucci

ilsussidiario.net, 25 settembre 2024 Le carceri scoppiano, la recidiva è altissima. Servono subito esperienze alternative alla detenzione. Lo chiamano “pianeta carcere” perché appare come un mondo a sé, dove accadono cose che sembrano non riguardare noi del “pianeta liberi”. Eppure ci riguardano da vicino per tanti motivi: perché sono in gioco vite umane, perché su quel pianeta si consumano violazioni di diritti elementari, perché sono troppi coloro che dopo avere scontato la pena tornano a delinquere, mettendo a rischio la sicurezza sociale.

 

di Errico Novi

Il Dubbio, 25 settembre 2024 Gasparri e Sisto sbloccano la legge Zanettin, che fissa a 45 giorni il limite ordinario per gli “ascolti”: sarà in aula al Senato il 9 ottobre. Ma non è che l’inizio, verrebbe da dire. Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, aveva promesso battaglia sulle intercettazioni e ha vinto il primo round: poco fa ha ottenuto il via libera degli alleati, nella Conferenza dei capigruppo, sull’approdo in Aula della legge Zanettin. Si tratta della proposta che fissa in 45 giorni il limite ordinario massimo per le captazioni giudiziarie. Il dossier era fermo. Gasparri aveva prima lanciato un avviso ai partner sull’urgenza della materia, poi ieri mattina ha riunito, in videoconferenza, lo stato maggiore azzurro sulla giustizia, ha concordato la strategia con Francesco Paolo Sisto ...

 

di Enrico Martinet

La Stampa, 25 settembre 2024 “Dallo Stato non ho avuto niente”. L’ex assessore comunale di Aosta e consigliere regionale, assolto in via definitiva dall’accusa di associazione mafiosa, aspetta ancora l’indennizzo per l’ingiusta detenzione. “Se chiedo di affittare un alloggio mi dicono no e i datori di lavoro si tirano indietro, ora giro l’Italia a parlare con i ragazzi”. Novecento nove giorni di detenzione. Arrestato il 23 gennaio 2019, assolto in Cassazione, dopo già esserlo stato in Appello, il 24 gennaio 2023. Vicenda chiusa, dal punto di vista giudiziario, da quello personale ci sono ancora lavori in corso. Marco Sorbara dice: “Esperienza… ferita che non mi toglierò mai, gli odori del carcere, svegliarsi di soprassalto di notte.

 

a cura di Valentino Maimone

La Ragione, 25 settembre 2024 Il protagonista di questa vicenda ha 30 anni. Ha trascorso 150 giorni in carcere da innocente. Ha chiesto 500mila euro di indennizzo per ingiusta detenzione, ne ha ottenuti 35.250. C’è un proverbio da voi che mi si addice: “La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo”. La prima volta che l’ho sentito dire è stato a San Vittore, dove ero detenuto con l’accusa di aver ceduto a un tossicodipendente una dose letale di eroina che provocò la sua morte. Era stato il commento di un giovane che era in cella con me, dopo aver sentito il racconto della mia storia. Aveva proprio ragione: quella frase mi calzava a pennello.

 

di Tiziana Maiolo

Il Dubbio, 25 settembre 2024 Tra atti giudiziari distrutti e testimoni scomparsi, domani il gip di Torino deciderà se mandare alla sbarra Lauro Azzolini, l’ex brigatista accusato di aver ucciso un carabiniere. Sarà un gruppetto di ottantenni quello che comparirà il 26 settembre davanti a un giudice di Torino per rispondere di fatti di 50 anni fa in un’inchiesta di terrorismo paradossale per tempi e procedure adottate. Occorre riportare la memoria ai tempi delle Brigate Rosse e del loro primo sequestro di persona a scopo finanziamento, il rapimento del re dello spumante Vittorio Vallarino Gancia (morto novantenne due anni fa), il 4 giugno del 1975 e la conclusione tragica dopo un solo giorno, con due morti sul terreno dopo uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine.

 

cr.piemonte.it, 25 settembre 2024 “Riavviare e valorizzare la Cabina di regia tra istituzioni e potenziare le risposte sulla Sanità penitenziaria” sono due delle richieste formulate dal Garante regionale delle persone detenute Bruno Mellano nel corso dell’illustrazione della relazione annuale del proprio Ufficio. Prendendo le mosse dalle conclusioni del convegno Carcere: il ruolo delle Regioni, svoltosi nell’ottobre scorso a Torino, Mellano ha aggiunto, tra le richieste, la necessità “di fare sistema con le politiche attive del lavoro, la formazione professionale, la scuola e i progetti avviati con il privato sociale e il territorio”.

di Walter Medolla

Corriere della Sera, 25 settembre 2024 Gestisce con fermezza il Centro Penitenziario “Pasquale Mandato” di Secondigliano a Napoli. Giulia Russo è una di quelle direttrici che ci mette la faccia e lavora spalla a spalla con i suoi uomini per portare avanti nel migliore dei modi il carcere di Secondigliano; una piccola cittadella di circa 40 ettari che ospita quasi 1.500 detenuti per lo più classificati Alta Sicurezza.

 

di Walter Medolla

Corriere della Sera, 25 settembre 2024 Recupero, formazione, avviamento al lavoro, reinserimento e, dunque, dignità di vita. Tutto in una pianta di caffè. Anzi: dalla pianta alla tazzina, in un processo virtuoso che crea legami e opportunità. Si chiama “Un chicco di speranza” ed è il progetto di reinserimento per persone detenute nato dalla collaborazione tra Kimbo, colosso italiano della produzione di caffè, la Curia di Napoli, i vertici del carcere napoletano di Secondigliano e il Dap, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Formare, proprio nella città della “tazzulella”, nuovo personale proponendo loro un percorso che vuole consentire la rieducazione come previsto dall’articolo 27 della Costituzione. La sfida riguarda dieci detenuti dell’istituto penale partenopeo.

 

Corriere dell’Alto Adige, 25 settembre 2024 A ottobre l’assemblea pubblica: “Il progetto sottrae soldi ai percorsi di inclusione”. “No ai cpr: né a Trento, né a Bolzano, né altrove”. È netta la presa di posizione di venti associazioni (tra cui Bozen, Alleanza Verdi Sinistra del Trentino, Sinistra e Anpi) contro l’annunciata apertura di un centro di permanenza per il rimpatrio (cpr) nel capoluogo trentino, arrivata nei giorni scorsi per voce del governatore Maurizio Fugatti. Per ribadirlo, gli attivisti annunciano un’assemblea pubblica per martedì 15 ottobre al centro sociale Bruno.

 

di Luca Signorelli

Corriere della Sera, 25 settembre 2024 Il progetto presentato all’Expo Divinazione di Siracusa alla presenza del ministro degli Interni Matteo Piantedosi: “Iniziativa di alto valore simbolico”. “Il progetto Tele di Aracne coniuga la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata con iniziative rivolte ai giovani che provengono da esperienze personali difficili, per offrire loro prospettive di formazione e di inserimento al lavoro. Proprio per le sue finalità, questa iniziativa assume un alto valore simbolico perché ha trasformato un luogo prima in mano al malaffare in un’accademia sartoriale attrezzata per persone ad alto rischio di marginalizzazione e di devianza”.

 

di Elisabetta Andreis

Corriere della Sera, 25 settembre 2024 È stato inaugurato ieri a San Vittore ReverseLab: uno spazio per l’arte contemporanea aperto alla città. La mostra sarà aperta dal 28 settembre per un mese, ogni sabato e lunedì. “Una sentenza recente ha dato ragione ad un detenuto che denunciava il fatto di non potere vedere il sole e la luna fuori dalla finestra. Ecco, lo potremmo chiamare Diritto al cielo ed è importante. Poter puntare alto lo sguardo e sognare vuole dire coltivare frammenti di speranza e raccogliere la forza di lottare per quello cui si tiene, in questo caso auspicabilmente la vita”. Sono parole forti quelle pronunciate ieri da Mauro Palma, matematico, giurista, fondatore dell’associazione Antigone e fino a poco tempo fa Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.

 

di Adriano Dossi

Il Riformista, 25 settembre 2024 Una fusione di arte, cultura e riabilitazione si è svolta a Siracusa nell’ambito dell’Expo Divinazione G7 Agricoltura e Pesca, dove ha avuto luogo, ieri sera, al Teatro comunale di Siracusa, una rappresentazione dell’opera “Icaro”, scritta da Stefano Pirandello. Questa opera, diretta dall’illustre Mario Incudine, ha portato sul palcoscenico la “Libera Compagnia del Teatro per Sognare”, un gruppo eccezionale formatosi da detenuti-attori che ha condiviso il palco con professionisti del panorama teatrale.

 

di Paola Pioppi

Il Giorno, 25 settembre 2024 Attrezzata l’area esterna dei colloqui grazie alla Camera penale. Il penitenziario lariano ospita 420 detenuti, fra cui 40 donne. “La genitorialità in carcere è un aspetto su cui non si ragiona abbastanza”, sottolinea il direttore Fabrizio Rinaldi. Lo spazio all’aperto dell’area riservata ai colloqui tra i detenuti della Casa circondariale Bassone e i loro familiari si è arricchito di un parco giochi dedicato ai bimbi più piccoli: scivoli, altalene, seggioline, un bruco e altri divertimenti, donati grazie all’iniziativa della Camera penale di Como e Lecco e una campagna di raccolta fondi, che ha consentito di ottenere la cifra utile ad acquistare i giochi.

 

di Daniela Di Domenico

agensir.it, 25 settembre 2024 Si è svolto la mattina del 23 settembre, in un campo da calcio “speciale” - quello del carcere femminile di Rebibbia (Rm) -, il 3° torneo di calcetto intitolato: “A Rebibbia, Scendiamo in campo per la pace”. Promotrice dell’iniziativa è l’associazione Prison Fellowship Italia onlus (dal 2009 impegnata attivamente all’interno del mondo carcerario), in collaborazione con numerose associazioni che, in diverse forme, hanno contribuito alla realizzazione dell’evento. Tra queste: Sport&Smile, Manalive, SS Lazio, la Nazionale italiana sacerdoti, AS tifosi Roma.

 

di Lavinia Elizabeth Landi

La Repubblica, 25 settembre 2024  Il 26 settembre all’ex carcere il racconto di Claudio Ascoli e di alcuni testimoni partendo dagli scritti di Guido Calogero. Era il 1976 quando fu pubblicato in Italia il saggio Sorvegliare e punire di Michel Foucault, uscito in Francia un anno prima, in cui il filosofo ripercorreva la storia del sistema della disciplina. Negli anni ‘70, l’idea di punizione determinava lo svolgimento della vita all’interno delle prigioni, e in particolare nei penitenziari italiani si seguiva ancora il regolamento carcerario fascista del 1931, con privazioni e sofferenze fisiche come forma di “rieducazione”. Il 24 febbraio del 1974, anno di rivolte in diversi luoghi di reclusione del paese, anche alle carceri delle Murate di Firenze esplose la protesta ...

 

di Gaetano Azzariti

Il Manifesto, 25 settembre 2024 L’esame punto per punto del Disegno di legge Sicurezza restituisce una volontà chiara: allontanarsi da ogni idea di solidarietà, garantismo e rispetto dei vincoli. Il Disegno di legge “Sicurezza” è solo l’ultimo atto di un più ampio progetto che punta ad abbandonare i principi del nostro sistema costituzionale per abbracciarne altri che appartengono alla storia della destra attualmente al Governo. Detto in sintesi: allontanarsi da ogni idea di solidarietà, garantismo e tutela dei diritti, per favorire il primato dell’egoismo individuale, del populismo penale e dell’ordine pubblico ideale attorno a cui si struttura la mentalità autoritaria.

di Tamar Pitch

Il Domani, 25 settembre 2024 La questione sicurezza fu introdotta proprio dalla sinistra, per coniugare la prevenzione sociale alla prevenzione dei reati. E impedire alle destre di impugnare l’arma della cosiddetta tolleranza zero. Sappiamo come è andata a finire. Ma la sicurezza “fisica” dipende dalla sicurezza sociale, non viceversa. Secondo Giuseppe Sarcina (Corriere della sera, 21 settembre), la sinistra italiana farebbe bene a imitare Kamala Harris munita di pistola e Keith Starmer, che usa la repressione più dura contro le rivolte: ossia occuparsi una buona volta, oltre che di lavoro, sanità, scuola (tutte buone cose, per carità), di sicurezza, visto il 3 per cento di denunce di reato in più quest’anno rispetto al 2023.

 

di Giuliano Santoro

Il Manifesto, 25 settembre 2024 Oggi la manifestazione a Roma. Eventi territoriali davanti alle prefetture in tutt’Italia. Aderiscono anche il Forum Disuguaglianze e diversità e Legambiente. Il Ddl 1660 sulla sicurezza approvato la scorsa settimana in prima lettura dall’aula della camera è stato assegnato ieri alle commissioni affari costituzionali e giustizia di Palazzo Madama. Da qui comincerà il suo iter. Chi si oppone al provvedimento oggi si ritrova in piazza a Roma, vicino al senato, e in diverse manifestazioni di fronte alle prefetture in diverse città d’Italia. L’ideologia proprietaria delle destre è espressa senza remore dalla parlamentare europea della Lega Susanna Ceccardi, secondo la quale il Ddl si erge, appunto, a difesa della tutela assoluta della proprietà privata.

 

di Denise Amerini

Il Manifesto, 25 settembre 2024 La Camera ha approvato il Disegno di legge 1660 sulla sicurezza. Senza nessuna modifica, nonostante molte voci di giuristi, esperti, garanti, associazioni ed organizzazioni della società civile, del mondo laico e cattolico, si siano espresse negativamente, motivando con serie ed approfondite argomentazioni la richiesta di ritiro di un testo impossibile da emendare, per i contenuti, e soprattutto per la idea di giustizia che lo informa. Provvedimenti che sfruttano le insicurezze delle persone, alimentandone le paure per ottenere consenso e legittimazione politica.

 

di Umberto De Giovannangeli

L’Unità, 25 settembre 2024 Parla Paolo Ciani, Segretario nazionale di Democrazia Solidale, Vicepresidente del gruppo Pd-Idp alla Camera dei deputati: “Le norme del ddl sicurezza, come altre precedenti, stravolgono ruolo e visione delle forze dell’ordine. Governo e maggioranza stanno mettendo in atto una pericolosa escalation”.

 

di Giacomo Puletti

Il Dubbio, 25 settembre 2024 Mezzo milione di firme. Sono quelle raccolte, almeno per ora, dal quesito referendario presentato da PiùEuropa che punta a dimezzare da 10 a 5 gli anni di permanenza nel nostro Paese per poter ottenere la cittadinanza italiana. L’obiettivo è stato raggiunto ieri a metà pomeriggio, dopo che in pochi giorni centinaia di migliaia di persone avevano preso d’assalto il sito preposto dal ministero della Giustizia, mandandolo in tilt un paio di volte.

 

di Youssef Hassan Holgado

Il Domani, 25 settembre 2024 I braccianti pagano 10-20mila euro per ricevere il nullaosta lavorativo. In Italia lavorano in condizioni disumane. Oltre 15 gli esposti della Flai-Cgil da luglio a oggi. Lavoratori ricattati e minacciati anche con l’utilizzo di armi. Il sindacato di strada per mappare e contrastare il fenomeno. Brama accosta il suo monopattino vicino al furgone. Allunga le mani per prendere un gilet catarifrangente di colore rosso con il logo della Cgil disegnato sul retro, un cappello, un brick d’acqua e un opuscolo in lingua inglese dove sono elencati i suoi diritti di lavoratore agricolo. Su queste pagine sono segnati i numeri di telefono e l’indirizzo della sede della Flai-Cgil di Verona. Numeri da contattare per trovare una via di uscita dalle tenaglie dello sfruttamento.

 

DOCUMENTI

Due relazioni al Parlamento in materia di lavoro penitenziario concernenti l’anno 2023

Garante nazionale. Studio aggiornato al 23 settembre 2024 degli eventi suicidari negli istituti penitenziari ed analisi dei dati sul sistema penitenziario

Radio Carcere, di Riccardo Arena. "Dialogo con Marta Cartabia, ex Ministro della Giustizia - Il Podcast della sentenza sull’affettività della persona detenuta"

APPUNTAMENTI

"Se io fossi Caino. Festival di teatro e arte dal carcere" (Gorizia, fino al 25 settembre 2024)

La CNUPP propone: "L'European Researchers' Night nei Poli Universitari Penitenziari" (Varie città, 26 settembre 2024)

Evento formativo di Fondazione per l'Architettura: "L’architettura per il carcere della Costituzione" (Torino, 26 settembre 2024)

Tavola rotonda e spettacolo: "Secondo festival regionale di teatro in carcere nelle Marche" (Macerata, 27 settembre 2024)

Convegno regionale volontariato carcerario: "Giustizia riparativa, annuncio profetico" (Pompei-NA, 28 settembre 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 29 settembre 2024

Presentazione libro: "La vendetta del boss. L'omicidio di Giuseppe Salvia", di Antonio Mattone (Napoli, 30 settembre 2024)

XVII Edizione Premio Carlo Castelli. "Perché? Ti scrivo perché ho scoperto che c'è ancora un domani". Cerimonia di premiazione e dibattito (Verona, 4 e 5 ottobre 2024)

Incontro-dibattito: "Giustizia dell'incontro e giustizia riparativa: testimonianze e prospettive" (Pisa, 9 e 10 ottobre 2024)

Cooperativa La Ginestra propone il Community group gratuito "Dialoghi sulla giustizia riparativa" (Padova, dal 14 ottobre al 25 novembre 2024)

Ciclo di seminari Università Federico II di Napoli: "Valiamo la pena" (Casa Circondariale Poggioreale, fino al 15 ottobre 2024)

Fondazione Moressa. Presentazione del XIV Rapporto sull’economia dell’immigrazione: "Le conseguenze economiche della recessione demografica" (Roma, 16 ottobre 2024)

Assemblea del Movimento No Prison: "Le carceri incostituzionali" (Assisi-PG, 17 e 18 ottobre 2024)

Corso di formazione. "So-stare nel confitto. La Mediazione Umanistica, un altro sguardo sul futuro" (Brescia, 19 e 20 ottobre 2024)

Seminario. "Binarismo penitenziario e identità di genere in transizione: nuove sfide per il sistema carcerario italiano" (Trento, 24 ottobre 2024)

Convegno nazionale A.I.M.M.F.: "Nuove povertà e pregiudizio. Intercettare i bisogni e garantire i diritti" (Milano, 8 e 9 novembre 2024)

Garante detenuti Emilia Romagna: "Conoscere il carcere per progettare il volontariato". Visite formative nelle carceri di Bologna, Rimini e Ferrara (ottobre-dicembre 2024)

CORSI E MASTER

Università Milano Bicocca. Corso "Profili teorici e pratici dell'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza" (Scadenza iscrizioni 24 ottobre 2024)

Università Milano Bicocca. Master di I livello: "Devianza, sistema della giustizia e servizi sociali" (Dal 26 ottobre 2024 al 31 ottobre 2025)

"Patascuola di Teatro Carcere 2023-2025. Percorso di formazione per operatori teatrali in carcere" (Scadenza iscrizioni 2 novembre 2024)

Master universitario congiunto di I Livello in "Mediatore penale esperto in programmi di giustizia riparativa" (Dal novembre 2024 a febbraio 2025)

CONCORSI

Premio letterario "Maurizio Battistutta". Riservato alle persone detenute nelle carceri di tutto il territorio nazionale (scadenza 31 dicembre 2024)