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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di sabato 9 novembre 2024

di Giovanni Maria Flick
Il Dubbio, 9 novembre 2024
Questo disegno di legge si giudica prima di tutto dal vestito. Dalla complessità e dalla disorganicità. Dalla mancanza di una relazione introduttiva, quasi come se fosse la vergogna di riassumere quello che è contenuto nel disegno di legge. Che poi si snoda in tutta una elencazione di novità. Il disegno di legge non tocca nulla per quanto riguarda depenalizzazione e interventi migliorativi per rendere il carcere più umano. In questo senso è fondamentale il discorso del dovere di contenere la violenza, che purtroppo diventa l’unica via di fuga a un certo momento da questa realtà per chi vi è costretto, senza violare la dignità e l’integrità della persona. E senza un discorso di proporzione, un discorso cioè vendicativo a carattere collettivo rispetto a ciò che capita nel carcere.

 

di Andrea Bitetto

L’Unità, 9 novembre 2024 Seguendo la tripartizione di Locke dei diritti fondamentali - vita, libertà e proprietà - l’Illuminismo aveva riformato le sanzioni penali in modo da stabilire un sistema incentrato sulla correlativa privazione della vita (la pena di morte), della libertà (carcerazione), della proprietà (sanzioni pecuniarie). Il superamento della pena di morte ha richiesto un lungo processo per poter esser condotto fruttuosamente a termine, nonostante le eccezioni di paesi che ancora la prevedono. Dove l’abbandono della pena di morte è stato realizzato il merito deve esser riconosciuto alle istanze umanitarie, anziché alla Dea Ragione che invece, tramite il principio del bene comune, l’aveva legittimata.

 

adnkronos.com, 9 novembre 2024 Ad avanzarla le Camere Penali Internazionali. Tirelli: “Non servirà per andare su TikTok ma per ricostruire il proprio futuro”. Capece (Sappe): “Pericoloso”. Scandurra (Antigone): “Strada verso sistema più inclusivo”. Tablet con accesso a Internet come strumento educativo e riabilitativo per i detenuti: è la proposta di riforma avanzata dalle Camere Penali Internazionali che verrà presentata giovedì 14 novembre alla Camera dei Deputati in occasione dell’incontro ‘Verso gli Stati Generali della Sicurezza 2025’ (in cui saranno presenti, tra gli altri, Ettore Rosato, segretario del Copasir e rappresentanti di Governo della Difesa e dell’Interno).

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 9 novembre 2024 Un detenuto al 41 bis ha il diritto di ascoltare musica tramite un lettore CD, anche durante le ore notturne, e la restrizione imposta dall’amministrazione penitenziaria è contraria alla costituzione. La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla Casa Circondariale di Sassari, dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) e dal Ministero della Giustizia contro una decisione del Tribunale di Sorveglianza di Sassari riguardante l’applicazione del regime 41- bis. La sentenza numero 39742 sottolinea ancora una volta un principio fondamentale, già più volte ribadito dalla Corte costituzionale: le restrizioni imposte ai detenuti sottoposti al regime speciale devono sempre essere giustificate da reali esigenze di sicurezza e ordine pubblico, evitando qualsiasi “surplus di afflittività” non giustificato.

 

di Francesco Machina Grifeo

Il Sole 24 Ore, 9 novembre 2024 Per la Cassazione, sentenza n. 41191 depositata oggi, che ha accolto il ricorso di un boss, lo strumento ordinario è il “visto di censura”. Nel caso di detenuto sottoposto al regime del 41 bis, le “limitazioni” nella corrispondenza non possono essere la norma ma vanno adottate solo in presenza di precise esigenze di sicurezza; lo strumento ordinario previsto è infatti quello del “visto censura” che per essere superato da una misura più afflittiva, va motivato in modo “stringente”. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, sentenza n. 41191 depositata oggi, accogliendo il ricorso di un boss di camorra.

 

consregsardegna.it, 9 novembre 2024 “Le Colonie penali sono da sostenere e valorizzare, sono un modello positivo per la riabilitazione e il reinserimento delle persone recluse nella società una volta finita la detenzione”. Così il Presidente del Consiglio regionale Piero Comandini ha aperto i lavori del convegno “Le colonie penali sarde. Un modello vincente da potenziare e diffondere” organizzato dalla Garante regionale per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Irene Testa. Il Presidente ha sottolineato la grande collaborazione che esiste tra l’Assemblea e la Garante per i detenuti con cui dall’inizio della legislatura il dialogo è costante...

 

di Luca Cereda

Famiglia Cristiana, 9 novembre 2024 Alla Cineteca MIC di Milano il 7 novembre si è tenuta una giornata di incontro, dibattito e ragionamento intorno al tema della devianza giovanile e dell’offrire un’alternativa al carcere per adolescenti che hanno commesso reati. “Il carcere minorile va abolito così com’è”. A dirlo alla sua maniera, franca, schietta e incisiva è don Antonio Mazzi, il 94enne fondatore e presidente di Fondazione Exodus. Che aggiunge: “Il sistema della giustizia minorile deve invece essere pensato come un “pronto soccorso” per i ragazzi che devono starci, al massimo, qualche ora e poi devono essere indirizzati in strutture rieducative organizzate in piccoli gruppi.

 

di Laura Valdesi

La Nazione, 9 novembre 2024 Tocca i temi ‘caldi’ a margine del convegno organizzato dall’Ordine degli avvocati di Siena con Ateneo e Comune “Politica e magistratura? Stiamo cercando di conciliare al massimo le tensioni degli ultimi tempi”. “Il ministro Carlo Nordio non se l’è fatto dire due volte e ha accettato”, svela Antonio Ciacci, presidente dell’Ordine degli avvocati di Siena. Il ‘gancio’ per portare in città il titolare del dicastero è stato l’ex procuratore Salvatore Vitello, per sette anni nella nostra città, che ieri ha moderato l’evento alla cripta di San Francesco dell’Università sulla ‘Funzione della pena e i percorsi di risocializzazione’.

 

di Fabio Lugarini

cittadellaspezia.com, 9 novembre 2024 In mattinata la visita alla Casa circondariale Villa Andreino, seconda tappa in Liguria dopo quella di ieri al carcere genovese di Marassi. Poi il convegno organizzato in occasione della presentazione del libro La fine della pena - dedicato a Mariateresa Di Lascia, fondatrice dell’associazione “Nessuno tocchi Caino”. La storica Ong italiana, attiva internazionalmente, il cui principale obiettivo è l’attuazione della moratoria universale della pena di morte e più in generale la lotta contro la tortura insieme alla Camera penale della Spezia, porta anche nel levante della Liguria un’iniziativa che ha toccato tutta Italia e che ha visto l’organizzazione di circa duecento visite effettuate nelle carceri italiane tra il 2023 e i primi dieci mesi del 2024 ...

 

di Ilaria Dioguardi

vita.it, 9 novembre 2024 “Sono giovani che non hanno figure di riferimento sia in famiglia che nei luoghi educativi: nella scuola, nelle parrocchie e in tutti gli ambiti che i ragazzi frequentano all’esterno”. L’intervista al prete dell’istituto romano. “Sono 13 anni che sono presente nel carcere penale minorile Casal del Marmo di Roma. Dal 2017 sono cappellano, gli anni precedenti lo frequentavo da seminarista. C’è stato un lento inevitabile declino”. A parlare è don Nicolò Ceccolini, classe 1987.

Corriere di Bologna, 9 novembre 2024 Si terrà il 15: “Roma agisca”. “Sensibilizzare la cittadinanza e chiedere al governo di adottare misure urgenti e di ritirare provvedimenti che stanno aggravando la condizione delle carceri in Italia”. È l’obiettivo, decisamente ambizioso, di una manifestazione pubblica in cantiere a Bologna per il 30 novembre: a promuovere l’iniziativa è il Comune, raccogliendo una sollecitazione partita dall’Ordine degli avvocati. Dell’evento si discuterà in un incontro convocato per il 15 novembre al Katia Bertasi: l’occasione “per conoscere, condividere e aderire a una manifestazione cittadina sulle carceri che come Comune intendiamo promuovere il 30 novembre alle 10.30 in piazza Lucio Dalla”, si legge nell’invito che sta circolando in questi giorni tra le associazioni ...

 

meridionews.it, 9 novembre 2024 Il 6 novembre scorso alle ore 18.30 presso l’auditorium Mario De Mauro dell’Istituto Francesco Ventorino, si è tenuta la presentazione del corso Prison of Peace organizzato dalla Fondazione Francesco Ventorino in collaborazione con Libra Ets ed il Centro Servizi per il Volontariato Etneo. Come evidenziato da Arianna Fezzardi, psicologa e responsabile dell’associazione LIBRA di Mantova, e da Dimitra Gavriil, giurista e mediatrice, responsabile del progetto Prison of Peace per l’Europa, il corso, le cui lezioni si stanno tenendo sino all’8 novembre presso la sede della Fondazione Ventorino, ha lo scopo di insegnare metodi non violenti di risoluzione dei conflitti per migliorare la convivenza tra detenuti e gli operatori penitenziari.

 

blogsicilia.it, 9 novembre 2024 “La droga è il business più remunerativo della criminalità organizzata ma quello delle droghe è un tema che deve essere affrontato a 360 gradi: traffico, mafia, prevenzione, dipendenza, servizi, cura, sanità, carceri, comunità. Serve una nuova politica sulle droghe. Decarcerizzazione, depenalizzazione, legalizzazione e liberalizzazione non sono ancora dietro l’angolo nel nostro Paese. Per questo chiediamo che sul territorio, nella collaborazione tra istituzioni, servizi, terzo settore ed enti locali si possano portare aventi sperimentazioni e costruire progettualità alternative”.

 

ansa.it, 9 novembre 2024 L’intesa punta a coinvolgere detenuti in attività sportive. Coinvolgere i detenuti in un percorso di carattere sportivo e formativo per migliorare la socializzazione negli istituti. È questo l’obiettivo dell’intesa stretta tra il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) e la Fondazione S. S.Lazio 1900, sottoscritto a Formello dal capo del Dap, Giovanni Russo, e Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione S.S Lazio 1900. L’intesa prevede una serie di attività negli istituti penitenziari del Lazio, coinvolgendo atleti, ex atleti ed esponenti della polizia penitenziaria insieme a professionisti appartenenti a staff tecnici messi a disposizione dalla società.

 

di Massimo Donini

L’Unità, 9 novembre 2024 L’eterno scontro tra la politica e la magistratura, quello sui vaccini, fino alle guerre in Ucraina e in Medio Oriente: la stampa filogovernativa deve saper governare le strumentalizzazioni e i conflitti ingaggiati anche da rappresentanti delle istituzioni. Sono diversi i contesti della democrazia populista, di quella maggioritaria e della democrazia costituzionale. Tutti e tre coinvolti dal tema che affrontiamo. Il termine democrazia populista è qui utilizzato in senso neutro, secondo la scienza della politica, non in quello negativo che utilizziamo parlando invece del populismo penale o di quello giudiziario come religione di massa. Sono due profili collegati ma distinti (cfr. sul primo Donini, Populismo e ragione pubblica, Mucchi, 2019; sul secondo Id., Populismo penale e ruolo del giurista, Sistema penale 7.9.2020).

 

di Ilario Nasso*

L’Unità, 9 novembre 2024 Chiedereste al chirurgo, in sala operatoria, per quale squadra tifi? Interroghereste sulla pancetta o il guanciale nella carbonara il pilota del vostro aereo, decidendo di conseguenza se rimanere a bordo? Rinuncereste a essere tratti in salvo da un’alluvione, se il soccorritore non fosse eterosessuale? Di chi incrociamo in fasi particolari della vita ci dovrebbe interessare la professionalità, l’intelligenza, la serietà: non l’intimità. Ecco perché fare confusione di piani - fra servizio reso alla collettività e sfera soggettiva dell’incaricato - non è solamente illecito: è innanzitutto stupido. Qualora, poi, lo spiattellamento in pubblico del vissuto, delle relazioni, delle idee di una persona si faccia metodico, gratuito, unilaterale, dietro non c’è solo idiozia, ma strategia.

 

di Giorgio Caravale

Il Foglio, 9 novembre 2024 Il suo libro evita il compiacimento e l’autoglorificazione e descrive attraverso la propria vicenda un pezzo di storia recente e meno recente mantenendo sempre equilibrio e distanza. Sabino Cassese, uno dei maggiori giuristi italiani viventi, ha preso il coraggio a due mani pubblicando una vera “autobiografia intellettuale” (Varcare le frontiere, Mondadori). Parlare di sé, ricostruire la propria vicenda biografica è operazione delicata, piena di insidie: occorre evitare il compiacimento e l’autoglorificazione, e raccontare attraverso la propria vicenda un pezzo di storia recente e meno recente mantenendo equilibrio e distanza.

 

di Alice Dominese

L’Espresso, 9 novembre 2024 Olga è stata uccisa dal marito. Il figlio Giuseppe Delmonte non l’ha più voluto incontrare. Ora, con la sua associazione, aiuta altri ragazzi e ragazze che sono vittime di una doppia violenza. Quando Giuseppe Delmonte è rimasto orfano era il 1997 e lui aveva 18 anni. Sua madre Olga è stata uccisa nella provincia di Varese dall’ex marito, dopo cinque anni di stalking. Il padre di Giuseppe da allora è in carcere. “Io e i miei fratelli - dice lui - eravamo soli e attorno a noi c’era il nulla. Non esisteva nemmeno il termine femminicidio. Come orfani non abbiamo ricevuto nessun aiuto dallo Stato e per vent’anni non ho più parlato di quello che è successo”. Poi l’incontro con uno psicoterapeuta che lo ha aiutato ad affrontare il trauma.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 9 novembre 2024 La premier: “Partner preoccupati per le sentenze”. Lega e Forza Italia ai ferri corti sul provvedimento. “C’era un po’ di curiosità circa tutto questo dibattito che riguarda il tema dei Paesi sicuri perché poi chiaramente quello che accade in Italia coinvolge anche gli altri. Quindi c’era un po’ di preoccupazione su questo tema: secondo alcuni, i Governi non sono nella condizione di poter definire cosa sia un Paese sicuro”. Lo ha dichiarato ieri la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al suo arrivo al vertice informale dell’Ue.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 9 novembre 2024 Intervista a Salvatore Curreri, ordinario all’università di Enna, sul dl Paesi sicuri e il primato del diritto Ue su quello italiano. Su richiesta della Lega al Senato verrà attivato il cosiddetto affare assegnato, uno strumento meno rigido dell’indagine conoscitiva, in merito al “rispetto dei vincoli derivanti dall’ordinamento dell’Unione europea”. Ne parliamo con Salvatore Curreri, ordinario di Diritto costituzionale e pubblico comparato presso l’Università di Enna.

 

di Angela Nocioni

L’Unità, 9 novembre 2024 “La Corte costituzionale valuterà il contrasto del decreto Piantedosi con gli articoli 11 e 117 della Costituzione, quelli che vincolano l’Italia al rispetto degli obblighi internazionali assunti”. Dopo quasi due anni dalla entrata in vigore dal decreto Piantedosi che spazza via le navi della flotta civile dal Mar mediterraneo e lascia senza testimoni le scorribande dei miliziani della Guardia costiera libica (mai fanno soccorsi, ma soltanto catture di naufraghi) il tribunale di Brindisi il 10 ottobre ha rimesso alla Corte costituzionale la questione della illegittimità costituzionale della legge che porta il nome del ministro dell’Interno.

 

di Giacomo Gambassi

Avvenire, 9 novembre 2024 Il Consiglio dei giovani del Mediterraneo a Palermo per riflettere su pace e accoglienza. Baturi: sempre dalla parte dei deboli. Perego: l’ordine è respingere, come testimonia il caso Albania. “Noi siamo sempre dalla parte dei più deboli”. Il segretario generale della Cei, l’arcivescovo Giuseppe Baturi, inaugura a Palermo l’evento “Non c’è pace senza accoglienza”. E quando dice “noi”, intende la Chiesa, compresa quella italiana, e il mondo cattolico. Il suo è un invito alla “solidarietà”, una delle declinazioni della parola “accoglienza” che, aggiunge Baturi, richiede anche “cultura” e “amicizia” facendosi prossimi “alle sorelle e ai fratelli incontrati per strada”. Poi il monito: “La fede non è esclusione, ma capacità di includere”.

 

di Diletta Bellotti

L’Espresso, 9 novembre 2024 Dal 23 ottobre l’attivista e regista curdo-iraniana Maysoon Majidi è libera, adesso bisogna tentare di scagionare la retorica che, da destra a sinistra, l’ha usata come capro espiatorio. Non a caso si è parlato molto di lei, del suo aspetto e delle sue lotte (edulcorandole) e poco delle ragioni per cui una persona che rischia la vita nel Mediterraneo è criminalizzata. Majidi è stata dieci mesi in carcere dopo essere stata arrestata nel dicembre 2023 sulle coste calabresi con l’accusa di essere una scafista. Il 27 novembre si terrà l’ultima udienza in cui si deciderà il destino di Maysoon.

 

di Davide Assael

Il Domani, 9 novembre 2024 Dopo il Daghestan, anche l’Europa occidentale ha vissuto la sua caccia all’ebreo. Non siamo riusciti ad arginare l’importazione del conflitto. Le immagini di Amsterdam non aiuteranno la causa palestinese, ma porteranno a un incremento dell’islamofobia, che verrà cavalcata dall’estrema destra nostrana. Figuriamoci, Geert Wilders, l’islamofobo europeo per definizione, non aspetta altro. Dunque, dopo le raccapriccianti immagini viste in Daghestan nell’ottobre 2023, la caccia all’ebreo è arrivata anche in Europa occidentale, dove quest’anno si è già registrato un incremento del 500 per cento di attacchi antiebraici. Un gruppo di islamisti armati di coltelli e manganelli ha picchiato e investito con le macchine tifosi del Maccabi Tel Aviv.

 

DOCUMENTI

Articolo. "Dignità e risocializzazione: un binomio inscindibile", di Cerare Burdese

Il Riformista-PQM: "Il corpo del reato. Maternità surrogata: l’ennesimo, inutile reato-manifesto"

Appello dell'UCPI: "No al pacchetto sicurezza. Con la Costituzione in difesa del diritto penale liberale"

Radio Carcere, di Riccardo Arena. "Carceri Minorili. Ecco quello di Treviso: il più sovraffollato d'Italia, dove i ragazzi sono ammassati nelle celle..."

Registrazione audio-video, a cura di Radio Radicale, della manifestazione "No al pacchetto sicurezza. Con la Costituzione in difesa del diritto penale liberale"

APPUNTAMENTI

Convegno nazionale A.I.M.M.F.: "Nuove povertà e pregiudizio. Intercettare i bisogni e garantire i diritti" (Milano, 9 novembre 2024)

Convegno Associazione Co.N.O.S.C.I.: "Re(in)clusi. V° conferenza sulla salute nelle carceri" (Messina, 9 novembre 2024)

Convegno Giuristi democratici: "Per un'agenda comune contro le politiche carcerarie e poliziesche" (Torino, 9 novembre 2024)

Convegno: "Magistratura Democratica fa sessanta" (Roma, 9 e 10 novembre 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dall'11 al 17 novembre 2024

Ciclo di incontri e di proiezioni cinematografiche: "Italiani senza meta. Stato. Nazione. Patria. Repubblica" (Ferrara, dall'11 novembre al 10 dicembre 2024)

Incontro-dibattito: "1839-2024 Alessandria. Un "carcere centrale penitenziario" per il Regno Sardo-Piemontese… e per il domani" (Alessandria, 11 novembre 2024)

Convegno: "Quali risposte al bisogno di giustizia? Il senso della mediazione dei conflitti. Tra diritto, filosofia e teologia" (Milano, 12 novembre 2024)

Caritas. Presentazione Rapporto 2024 su povertà ed esclusione sociale in Italia: "Fili d'erba nelle crepe. Risposte di speranza" (Roma, 12 novembre 2024)

Presentazione del libro: "Morire di pena. Per l'abolizione di ergastolo e 41-bis" (Napoli, in presenza e diretta Facebook, 12 novembre 2024)

Convegno. "Cooperazione sociale e giustizia: un ponte tra carcere e società. Esperienze di innovazione ed impatto sociale (Roma, 13 novembre 2023)

Conferenza Università di Verona: "Percorso del detenuto e suo ingresso in Istituto penitenziario" (Verona, 13 novembre 2024)

Convegno Caritas Italiana. "Giustizia e speranza: la comunità cristiana tra carcere e territorio"  (Roma, 13 novembre 2024)

Convegno: "Cooperazione sociale e giustizia, un ponte tra carcere e società. Esperienze di innovazione ed impatto sociale (Roma, 13 novembre 2024)

Programma di eventi pubblici: "Carcere in città: convegni, mostre, visite e performance" (Firenze, dal 14 al 17 novembre 2024)

Convegno. "L'affetto della città per il carcere: architettura carceraria e pena" (Firenze, 14 novembre 2024)

Seminario di studi. "Il carcere come risorsa: avviamento al lavoro e reinserimento del condannato" (Latina, 15 novembre 2024)

Seminario di studi. "Il diritto alla cura per il paziente psichiatrico autore di reato" (Palermo, 15 novembre 2024)

Evento "Oltre le sbarre": spettacolo teatrale "Cemento Armato" di Samuele Ferri (Padova, 15 novembre 2024)

Presentazione del libro "Lontano dalla vita degli altri. Esperienze di cura tra le sbarre" (Monza, 16 novembre 2024)

Seminario: "Liberarsi dalla necessità del carcere. (1984-2024). L'attualità del pensiero di Mario Tommasini" (Parma, dal 18 al 21 novembre 2024)

Convegno. "Carcere, esecuzione penale esterna e volontariato: bisogni, idee e sfide fra presente e futuro" (Bologna, 21 novembre 2024)

Seminario Università di Bologna.  "C'è un diritto di punire?" (Bologna, 21 novembre 2024)

eVISIONI 2024. Nona Edizione. "L'umanità femminile nelle istituzioni totali" (Torino, varie date fino al 21 novembre 2024)

55° Convegno nazionale SEAC - Coordinamento Enti e Associazioni di Volontariato Penitenziario: "Il carcere della Costituzione" (Roma, 22 - 23 novembre 2024)

Cooperativa La Ginestra propone il Community group gratuito "Dialoghi sulla giustizia riparativa" (Padova, fino al 25 novembre 2024)

Associazione Sbarre di Zucchero organizza: "Maratona oratoria davanti ai Tribunali" (Roma e Milano, 4 dicembre 2024)

"Riprendiamoci i diritti". Seconda Conferenza nazionale autogestita per la Salute Mentale (Roma, 6 e 7 dicembre 2024)

Convegno. "Teatro e cultura: le leve efficaci del trattamento penitenziario" (Parma, 19 dicembre 2024)

Festival "Trasparenze di Teatro Carcere" (Bologna, Castelfranco Emilia, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, fino al 20 dicembre 2024)

Garante detenuti Emilia Romagna: "Conoscere il carcere per progettare il volontariato". Visite formative nelle carceri di Bologna, Rimini e Ferrara (ottobre-dicembre 2024)

CORSI E MASTER

Percorso di informazione e sensibilizzazione: "Spazi e programmi di giustizia riparativa per lo sviluppo di comunità responsabili" (Matera, dall'11 novembre al 6 dicembre 2024)

Università Novara e Bologna. Master congiunto in "Mediatore penale esperto in programmi di Giustizia riparativa" (Scadenza iscrizioni 20 novembre 2024)

Fondazione AIGA: "Corso online di Alta Formazione in Giustizia Riparativa" (Piattaforma ZOOM, varie date fino al 16 dicembre 2024)

Master universitario congiunto di I Livello in "Mediatore penale esperto in programmi di giustizia riparativa" (Da novembre 2024 a febbraio 2025)

CONCORSI

Premio letterario "Maurizio Battistutta". Riservato alle persone detenute nelle carceri di tutto il territorio nazionale (scadenza 31 dicembre 2024)

Associazione Artisti Dentro: premi "Scrittori Dentro" (scadenza 20 marzo 2025), "Cuochi Dentro" (scadenza 31 maggio 2025), "Pittori Dentro" (scadenza 20 giugno 2025)