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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di mercoledì 8 maggio 2024

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 8 maggio 2024 I dati del Dap confermano che la situazione carceraria ha raggiunto livelli critici, con 145 istituti penitenziari su 189 che superano il tasso di affollamento del 100%. I nuovi dati aggiornati dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (Dap) attestano un ulteriore incremento del sovraffollamento nelle carceri italiane. Il numero di detenuti presenti alla data del 30 aprile 2024 risulta pari a 61.297: sono cresciuti di 1.131 unità da inizio anno (+1,9%). Siamo sempre più vicini a quello che portò nel 2013 la Corte europea dei diritti dell’uomo ad infliggerci una umiliante condanna per trattamenti inumani e degradanti.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 8 maggio 2024 “Vogliamo ascoltare la voce di imprenditori, ma anche volontari e associazioni che portano avanti, nonostante mille difficoltà, progettualità importanti da replicare in altri istituti penitenziari”, ha detto la portavoce di Azione. “Incentivare il lavoro nelle carceri, avvicinando il mondo dell’impresa ai detenuti, è prioritario se vogliamo puntare alla recidiva zero. Quella di oggi è un’iniziativa trasversale, oltre ogni appartenenza o colore politico. Siamo tutti in prima linea e siamo qui per ascoltare chi ogni giorno opera nelle carceri italiane, mettendo al centro la formazione e il lavoro”. Lo ha detto Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione, in apertura dell’evento “ESG e Carcere: l’inclusione possibile” nella sala Zuccari del Senato.

 

di Paolo Foschini

Corriere della Sera, 8 maggio 2024 L’ex ministra Marta Cartabia: “Rieducazione e interventi sociali, reinserimento vuol dire più sicurezza per tutti. Bisogna uscire dal tunnel mentale che prevede il carcere come unico sbocco della sanzione penale. La maggior parte dei detenuti vive situazioni di disagio, dipendenze, problemi psichiatrici: bisogna investire in strutture esterne che abbiano cura di loro e che oggi mancano”. La cosa pazzesca di quando a farti leggere un testo è qualcuno che davvero “la sa” - come si dice - è che all’improvviso ti apre gli occhi sul fatto che nel testo c’è già scritto tutto, bello chiaro, e che ancora più chiaro e spesso più importante in certi casi è quello che non c’è.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 8 maggio 2024 L’iniziativa nasce da un’idea dell’associazione Italiastatodiritto e del suo presidente, l’avvocato Guido Camera, insieme ad altre organizzazioni e movimenti come Associazione Amici di Sciascia, la Fondazione Enzo Tortora, la Società della Ragione, Unione Camere Penali. Il 14 maggio sarà presentata alla Camera da +Europa. Far trascorrere ai magistrati ordinari in tirocinio almeno quindici giorni in carcere, compresa la notte: è questo il fulcro della proposta di legge che verrà presentata il prossimo 14 maggio alla Camera dei deputati su iniziativa dei parlamentari di +Europa Riccardo Magi e Benedetto della Vedova.

 

di Rossella Grasso

L’Unità, 8 maggio 2024 “Lo spazio è importante perché lo Stato ha in carico i detenuti: non possiamo vedere entrare uomini e donne giovani e forti per far uscire persone sostanzialmente malate perché le condizioni sono tali che alla fine il corpo si ammala, oltre alla mente”. Ne è convinta Marella Santangelo, Ordinario di Composizione architettonica e urbana e delegata al Polo Universitario Penitenziario (PUP) dell’Università Federico II di Napoli. Insieme a Paolo Giardiello, docente di Architettura degli interni e arredamento dello stesso ateneo da anni lavora al progetto per creare modelli sperimentali di intervento per il lavoro e l’inclusione attiva delle persone in esecuzione penale.

 

di Franco Bechis

Italia Oggi, 8 maggio 2024 Era stato fra i primi nel parlamento italiano a sollevare con una interrogazione nel 2023 il caso delle condizioni di detenzione in Ungheria di Ilaria Salis. Il renziano Ivan Scalfarotto è stato anche fra i primi a indignarsi (giustamente) a inizio anno quando si è vista condurre la Salis in udienza con le manette ai polsi e una catena con cui veniva accompagnata in aula. Per questo Scalfarotto ha voluto andare a fine marzo in Ungheria in occasione della successiva udienza del processo, rivedendo manette ai polsi e catena che lo hanno fatto indignare ancora di più tuonando contro il regime ungherese che tratta così in udienza gli imputati e indignandosi per l’amicizia fra Giorgia Meloni e quell’autocrate illiberale di Viktor Orbán.

 

di Rosalba Miceli

La Stampa, 8 maggio 2024 Parte il nuovo bando dell’impresa sociale “Con i Bambini” con un impegno di 10 milioni di euro. L’articolo 9 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia recita: “il bambino i cui genitori, o uno dei due, si trovano in stato di detenzione, deve poter mantenere con loro dei contatti appropriati”. Contatti che alimentano la relazione di attaccamento reciproco, mantenendo vivi i legami affettivi, arginando gli effetti negativi prodotti dalla separazione, anche traumatica, all’interno del contesto familiare. In continuità con la convenzione Onu, il 21 marzo viene firmata a Roma (e rinnovata più volte) la “Carta dei diritti dei figli di genitori detenuti” da parte del Ministero della Giustizia, l’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza e l’Associazione Bambinisenzasbarre.

 

di Ilaria Dioguardi

vita.it, 8 maggio 2024 Christian Serpelloni e Ilaria Summa sono i responsabili del settore penale dell’Unione nazionale camere minorili. Con la vicenda del Beccaria sullo sfondo, con loro continua il viaggio di Vita.it nella giustizia minorile italiana, vero fiore all’occhiello del nostro Paese, che vive tante criticità ma che va difeso. Continua ad essere alta la tensione nell’Istituto penitenziario minorile-Ipm “Cesare Beccaria” di Milano, al centro di un’indagine della procura su presunte torture e aggressioni ad alcuni giovani detenuti che ha portato in cella e alla sospensione dal servizio, in totale, 21 agenti. Entro la prossima settimana qui arriveranno 47 nuovi agenti di polizia penitenziaria. Intanto, nella notte fra domenica e lunedì, alcuni giovani detenuti hanno appiccato un incendio, domato in tre ore, in una cella.

 

di Errico Novi

Il Dubbio, 8 maggio 2024 Lunedì Carlo Nordio e l’Anm avevano duellato a distanza. Si erano dati appuntamento per il giorno dopo. Si sono visti ieri pomeriggio a via Arenula: da una parte il guardasigilli e la prima linea della Giustizia di governo, dall’altra la delegazione dei magistrati, guidata da Giuseppe Santalucia. Si è parlato di riforma. Di separazione delle carriere innanzitutto. E Nordio è stato rassicurante ma chiaro: “Mai e poi mai ci sarà un pm assoggettato all’Esecutivo. È un principio assoluto. Abbiamo assunto con gli elettori l’impegno a separare le carriere, ma abbiamo anche un impegno nei confronti dei padri costituenti, che hanno voluto l’autonomia del magistrato. Non la si toccherà, né per la magistratura requirente né per i giudicanti”.

 

di Mario Di Vito

Il Manifesto, 8 maggio 2024 Resa dei conti rinviata ma distanze incolmabili. Santalucia (Anm): “Problema culturale”. Verso il congresso di Palermo con la paura del “sindacato giallo” come in Rai. Una formalità, più che una questione di qualità. L’incontro tra il ministro Carlo Nordio e l’Anm sulla riforma della giustizia prossima ventura non ha spostato di un millimetro l’asse del discorso, e ogni questione di merito verrà comunque affrontata quando il testo uscirà dal consiglio dei ministri (“A brevissimo”, promette il ministro). Le toghe dunque mantengono tutte le loro perplessità verso un provvedimento che, almeno nelle intenzioni, separerà le carriere, porterà a un doppio Csm, istituirà un’alta corte e, forse, eliminerà pure l’obbligatorietà dell’azione penale.

di Francesco Malfetano

Il Messaggero, 8 maggio 2024 Intervista a Francesco Petrelli, presidente dell’Unione camere penali, partiamo dall’attualità. L’esecutivo sostiene che la separazione delle carriere arriverà in consiglio dei ministri entro maggio - prima delle Europee per intenderci - con un ddl costituzionale.

 

di Giovanni Maria Jacobazzi

Il Dubbio, 8 maggio 2024 “Pg libero di oscurare le indagini, difensori delle toghe pagati dallo Stato: sistema folle”. “Guardi, come prima cosa bisognerebbe evitare che i magistrati sottoposti a procedimento disciplinare siano difesi a spese dello Stato e quindi di tutti noi cittadini”, dice l’avvocato genovese Stefano Cavanna, componente della sezione disciplinare del Csm nella scorsa consiliatura.

 

di Francesco Machina Grifeo

Il Sole 24 Ore, 8 maggio 2024 La Corte di cassazione, sentenza n. 17965 depositata oggi, ha accolto, con rinvio, il ricorso del Presidente di Exit Italia condannato in appello a tre anni e quattro mesi di reclusione. Non vi è alcuna prova che il Presidente della associazione Exit Italia, Emilio Coveri, abbia in qualche modo rafforzato il proposito suicidario di Barbara Giordano - una insegnante quarantenne affetta dalla sindrome di Eagle - nel corso della conversazione telefonica del 2019 in cui ella chiedeva informazioni sul suicidio assistito in Svizzera. La Corte di cassazione, sentenza n. 17965 depositata oggi, ha così accolto, con rinvio, il ricorso dell’imputato contro la condanna comminatagli dalla Corte di appello di Catania a tre anni e quattro mesi di reclusione per l’istigazione al suicidio. In primo grado il Gup lo aveva assolto perché il fatto non sussiste.

 

Il Resto del Carlino, 8 maggio 2024

Il tasso di occupazione delle celle è del 134%, con punte del 160% a Verona e Treviso. Sovraffollato anche l’istituto minorile di Treviso. Ecco cosa emerge dalla relazione del Garante. Quasi triplicati i suicidi nelle carceri del Veneto. A dirlo sono i gli ultimi dati resi noti in Consiglio regionale: nel 2023, i detenuti che si sono tolti la vita sono passati da 3 a 8 in un anno, l’11.6% sul totale della popolazione carceraria. Tutti uomini dai 26 ai 50 anni, che si sono uccisi impiccandosi, mentre tra i tre dell’anno precedente c’era anche una giovane donna di 28 anni. È una fotografia allarmante quella emersa dalla relazione del Garante regionale dei diritti della persona, presentata e approvata nell’ultima seduta del consiglio regionale. Tra le ragioni dei suicidi, incide anche un sovraffollamento da record. Ma non solo.

 

di Sandro De Riccardis e Rosario Di Raimondo

La Repubblica, 8 maggio 2024 Nei verbali dell’inchiesta di Milano la testimonianza di una madre: “Picchiato ammanettato da tre agenti, denunciai alla direttrice questi fatti gravissimi”. Reclusi e personale raccontano di celle sporche e di un clima di violenza, compresi i riti di iniziazione tra i ragazzi. Era il 22 dicembre del 2022. Quel giorno Paola (nome di fantasia) andò a trovare il figlio al Beccaria ma il ragazzo non si presentò al colloquio: “Ho la febbre”. La mamma gli lasciò il regalo di Natale. Pochi giorni dopo, in videochiamata, scoprì la verità: “Aveva segni di percosse sul viso, un segno nero sotto l’occhio, la guancia arrossata. Mi disse che era stato picchiato da tre agenti”.

 

di Andrea Gianni

Il Giorno, 8 maggio 2024 Le drammatiche testimonianze agli atti delle inchieste: sono stato picchiato dagli agenti almeno dieci volte, era la normalità. La denuncia di una madre sul figlio “ammanettato e picchiato”, rimasto “solo e impotente” per “attimi terribili”. La risposta di poche righe dell’allora direttrice del carcere minorile Beccaria di Milano, Maria Vittoria Menenti, arrivata il 10 gennaio 2023, per informare la donna che erano “state poste in essere le attività previste nel caso specifico”.

 

di Andrea Gianni

Il Giorno, 8 maggio 2024 Partiti i ricorsi contro le ordinanze di custodia cautelare. Nessuna tortura, ma semplici interventi difensivi di contenimento. Questa è la linea difensiva presentata al tribunale del Riesame di Milano dai legali dei 13 agenti della Polizia penitenziaria arrestati nell’inchiesta su un presunto “sistema” di violenze nei confronti di minori detenuti nel carcere Beccaria. Gli avvocati hanno presentato ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare.

 

di Riccardo Di Blasi

orticalab.it, 8 maggio 2024 Il Garante: “Senza assistenza aumentano aggressioni e atti di autolesionismo”. Dall’annuale relazione sugli istituti penitenziari campani emergono anche le criticità di Bellizzi, Ariano e Sant’Angelo. Ciambriello: “Detenuti tossicodipendenti e con disturbi mentali avrebbero bisogno di cure. All’Icam di Lauro quattro donne recluse con i loro figli. Servono più agenti di polizia penitenziaria. Ma serve anche una diversa organizzazione di quelli che ci sono” La fotografia è impietosa: sovraffollamento, presenza di detenuti con più patologie, assenza di psichiatri e psicologi, tasso di suicidi 20 volte superiore a quello delle persone libere.

 

foodaffairs.it, 8 maggio 2024 “Gusto 17”, l’innovativo ed originale concept di gelato artigianale gourmet e personalizzato, si unisce a Seconda Chance - l’associazione no-profit fondata dalla giornalista Flavia Filippi - nata con l’obiettivo di favorire la reintegrazione dei detenuti nella vita lavorativa e sociale favorendo l’occupazione dentro e fuori dalle carceri.

 

di Carmelina Maurizio

tecnicadellascuola.it, 8 maggio 2024 Nel carcere di Fossombrone, in provincia di Urbino, si è svolto nei giorni scorsi un evento degno di essere raccontato sia come spunto di riflessione sia come buona pratica di cittadinanza e educazione civica. Gli studenti di due classi quinte dell’istituto tecnico Enrico Mattei di Urbino si sono recati nel carcere, per incontrare i detenuti, che hanno tenuto una vera e propria lezione sul tema della libertà. Ragazze e ragazzi hanno ascoltato le esperienze dei detenuti, tra cui un ergastolano. Al centro delle riflessioni la pena e soprattutto l’aspetto della riabilitazione sociale, partendo dal punto di vista di chi è stato privato della libertà. L’incontro è stato organizzato dal Procuratore Generale della Corte di Appello, Roberto Rossi.

ansa.it, 8 maggio 2024 Performance a Milano per il progetto “Girasoli a primavera”. Voci di donne, poesia, speranza, hanno animato la performance delle detenute del carcere di San Vittore “Ci sono fiori bellissimi avvinghiati a una sbarra”, organizzata oggi in sala consiglio a Palazzo Isimbardi a Milano. “I girasoli di primavera” è il nome scelto dalla Casa circondariale e da Città Metropolitana di Milano per il progetto, perché sono fiori che resistono al freddo, seguono il sole e si rialzano, così come i detenuti attraverso i laboratori in carcere.

 

Il Mattino, 8 maggio 2024 La Giornata internazionale delle famiglie a Poggioreale. È tutto napoletano e interno al carcere il progetto di formazione lavoro “Brigata Caterina - Pizzeria e Pizzaioli” che sarà presentato alla stampa il prossimo giovedì 16 maggio dalle ore 10 alle 13 presso la casa circondariale, in occasione della Giornata Internazionale delle Famiglie. Il progetto è promosso dalla Casa Circondariale “Giuseppe Salvia” Poggioreale ed è stato avviato con l’Arcidiocesi di Napoli; oggi è realizzato dal gruppo di imprese sociali Gesco in ATI con APL lavoro grazie a Fondi Regionali P.O.R. Campania (F.S.E 2014-2020).

 

di Giansandro Merli

Il Manifesto, 8 maggio 2024 Una raffica di ordinanze dell’Enac sugli scali siciliani minaccia il fermo dei velivoli. Sea-Watch: “Il governo fa campagna elettorale. Non fermeremo le nostre missioni”. “Chiunque effettua attività in ambito Search and Rescue al di fuori delle previsioni del quadro normativo vigente è punito con le sanzioni di cui al Codice della navigazione, nonché con l’adozione di ulteriori misure sanzionatorie quali il fermo amministrativo dell’aeromobile”. Sta nell’articolo 1 il succo delle ordinanze con cui l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) vuole bandire dai cieli del Mediterraneo centrale gli aerei delle organizzazioni non governative.

 

di Zvi Schuldiner

Il Manifesto, 8 maggio 2024 Per giorni sono circolate le versioni più disparate su due questioni centrali nella guerra a Gaza: l’attacco israeliano a Rafah e il possibile rilascio degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Rafah è un punto di passaggio critico da Gaza all’Egitto e il governo di Abdel Fattah al-Sisi vedeva nell’attacco una fonte potenziale di gravi problemi, sia perché gli egiziani non sono disposti ad accogliere i palestinesi in fuga verso l’Egitto, sia per le ripercussioni sui rapporti fra Egitto e Hamas, sui rifugiati e sul controllo di un valico di grande importanza strategica. Per gli statunitensi, era chiaro che un attacco israeliano avrebbe portato a ulteriori disastri umanitari e prolungato la guerra, pregiudicando sia i possibili piani nella regione sia accordi con potenziali alleati, e oltretutto aggravando i problemi ...

 

di Greta Privitera

Corriere della Sera, 8 maggio 2024 La città di Rafah sotto attacco: “Manca tutto, anche l’acqua. Le persone ora hanno gli sguardi vuoti”. Quando i bambini hanno sentito i grandi dire: “Hamas ha accettato l’accordo di cessate il fuoco”, hanno preso il cellulare di Mohammed Rajab, l’hanno collegato a una cassa, hanno scritto su un foglio “la festa del cessate il fuoco” e hanno ballato per le due ore successive. Poco dopo, il governo di Netanyahu ha risposto che la “proposta accettata da Hamas è lontana dalle richieste d’Israele”, ma i grandi non l’hanno detto ai piccoli perché volevano che andassero a dormire felici.

 

di Gennaro Grimolizzi

Il Dubbio, 8 maggio 2024 Il dissidente Vladimir Kara-Murza ha vinto il Premio Pulitzer per il giornalismo (sezioni commenti) per una serie di articoli pubblicati sul Washington Post e scritti nei primi sei mesi del 2023 dalla prigione in cui è rinchiuso da poco più di due anni. L’oppositore russo è stato condannato a 25 anni di carcere per aver criticato l’aggressione militare della Russia ai danni dell’Ucraina. L’arresto di Kara- Murza risale all’aprile 2022. Quando scoppiò la guerra in Ucraina, l’oppositore politico si trovava negli Stati Uniti. Decise però di ritornare in Russia per condurre in patria le battaglie politiche contro Putin. Una mossa rivelatasi fatale.

 

di Bernardo Parrella

Il Manifesto, 8 maggio 2024 L’agenzia anti-droga (Dea) e il Procuratore Generale statunitensi hanno proposto di spostare ufficialmente la marijuana dalla Tabella I alla Tabella III della legislazione vigente sui narcotici. In linea con le raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali, sollecitate mesi fa dallo stesso Biden, la decisione è tanto attesa quanto di portata storica per lo scardinamento del controverso Controlled Substances Act in vigore da oltre mezzo secolo (poi adottato variamente nel resto del mondo). Lo ha sottolineato fra gli altri David Culver, vice-presidente del gruppo industriale U.S. Cannabis Council: “Il passo più significativo nella riforma sulla cannabis della storia moderna e una chiara spinta verso la legalizzazione a livello federale”.

 

di Costanza Oliva

Avvenire, 8 maggio 2024 Il “metodo Bukele” ha portato a detenzioni arbitrarie, soprattutto tra le comunità più povere, per un totale di 78mila arresti. Il rapporto: “In gran parte giovani tra i 18 e 30 anni”. Sono 327 i casi di sparizioni forzate, oltre 78mila detenzioni arbitrarie e almeno 244 morti sotto la “custodia” dello Stato. È il risultato di due anni di stato di emergenza in El Salvador, il più piccolo Paese dell’America Latina. Sistematiche violazioni dei diritti umani documentate da sei organizzazioni non governative in un rapporto che il 9 maggio verrà presentato al Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulle sparizioni forzate.

 

DOCUMENTI

"Indignarsi non basta più". Documento dei Garanti territoriali delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale

"Il carcere: tra dignità umana e rieducazione". Documento di Magistratura democratica

Articolo, "Il disastro del carcere attuale e la psichiatria amnesica e moribonda", di Mario Iannucci

Articolo. "La Cartabia che non c’è: l’esito dell’udienza preliminare secca", di Francesco Giovannini

PETIZIONI

"Istituiamo la giornata nazionale della Giustizia Riparativa". Petizione diretta a Carlo Nordio, Ministro della Giustizia

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata nazionale di studi "Io non so parlar d'amore…" (Venerdì 17 maggio 2024, ore 9.00-17.00 - Casa di reclusione di Padova)

APPUNTAMENTI

Seminario: "Legalità e giurisdizione: crisi e rifondazione del garantismo penale" (Milano, 8 maggio 2024)

Teatrocarcere Due Palazzi: "Nel segno di Giona". Nell'ambito del Festival Biblico 2024 (Casa di Reclusione di Padova, 8 e 9 maggio 2024)

Convegno: "9-10 maggio 1974. La rivolta nel Casa di Reclusione Don Soria di Alessandria" (Alessandria, 9 maggio 2024)

Incontro-dibattito: "La scuola come principale strumento di vita e di legalità" (Torino, 9 maggio 2024)

Presentazione libro: "Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società", di Giuliano Amato e Donatella Stasio (Brescia, 9 maggio 2024)

Presentazione libro: "Non vi guardo perché rischio di fidarmi. Storie di cadute e di resurrezione", di Claudio Burgio (Torino, 10 maggio 2024)

Convegno Simspe: "Le misure di sicurezza per l'infermo di mente: stato dell'arte e nuove prospettive tra diritto, scienza psichiatrica e prassi applicative" (Salerno e online, 10 maggio 2024)

Presentazione della Graphic novel: "L'ergastolo di Santo Stefano. Fine pena mai", a cura di Stefano Tamiazzo (Padova, 11 maggio 2024)

Cerimonia di premiazione del concorso "Adotta l'Orso. Per uscire da isolamento e autoreclusione" (Torino, 12 maggio 2024)

Convegno: "Contro l'isolamento", organizzato dall'Associazione Antigone (Roma, 13 maggio 2024)

Spettacolo teatrale di e con Mauro Pescio: "Io ero Il Milanese" (Mestre-VE, 13 maggio 2024)

Seminario: "Populismo politico, populismo penale e garanzie costituzionali" (Bergamo, 16 maggio 2024)

Puntozero Beccaria. "24 ore in teatro con noi. TYPUS - Transforming Young People Using Shakespeare" (Milano, 17 e 18 maggio 2024)

Lettura scenica: "Della mia anima ne farò un’isola" (Casa circondariale di Ivrea-TO, 17 e 18 maggio 2024)

Presentazione libro: "Giustizia e politica. Crisi e rifondazione del garantismo penale", di Luigi Ferrajoli (Roma, 30 maggio 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: fino al 31 maggio 2024"

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

Ciclo seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Milano, varie date fino al 18 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)

 

 

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