Direttore: Ornella Favero

Redazione: Padova, Via Citolo da Perugia 35

Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it 

Sito internet: www.ristretti.org  

 

Notiziario quotidiano dal carcere

--> Rassegne Tematiche <--

Edizione di venerdì 3 maggio 2024

di Franco Corleone

L’Espresso, 3 maggio 2024 I fatti del “Beccaria” di Milano mostrano l’urgenza di trasformare questi istituti in Case d’accoglienza. La crisi del carcere è fuori controllo a causa del sovraffollamento, ai limiti di una nuova condanna della Cedu (Corte europea per i diritti dell’uomo) per trattamenti degradanti, e della catena inarrestabile di suicidi. Le violenze e le torture nel carcere minorile di Milano hanno provocato una indignazione all’altezza dello scandalo.

 

di Andrea Orlando*

Avvenire, 3 maggio 2024 Una normativa per garantire sicurezza e per contenere la violenza che è “violenta” già nella titolazione con cui viene comunemente indicata: Decreto Caivano. Come uno stigma a marchiare un territorio, come a sottolineare che certi eventi possono verificarsi solo lì. Tutta l’Italia, tutto il mondo non dimenticheranno Caivano come terra degli orrori. Più facilmente, ahimè, si dimenticherà come e perché è stato necessario intervenire. E ci sarà necessità di dedicare ad altri luoghi altri decreti, se gli interventi di rafforzamento ed incentivazione della socialità positiva non saranno estesi a tutte le zone che hanno già espresso difficoltà analoghe.

 

di Manuel Sarno*

Il Giorno, 3 maggio 2024 Il letto di contenzione, simbolo di un sistema carcerario arretrato, viene ancora utilizzato in alcune strutture, violando i principi rieducativi della pena. Fenomeni inquietanti si verificano anche in istituti minorili, evidenziando gravi carenze e complicità. La necessità di riforme è urgente. C’era una volta il letto di contenzione, simbolo di un sistema che non funziona e che non dovrebbe più essere presente negli istituti penitenziari da decenni: uno - forse non sarà l’unico e ultimo - è stato trovato nella sesta sezione del carcere genovese di Marassi solo qualche anno fa: uno strumento anacronistico e drammatico, incompatibile con la normativa sul trattamento sanitario obbligatorio.

 

di Riccardo Carlino

L’Espresso, 3 maggio 2024 Ai fatti di cronaca il governo risponde con decreti che aumentano i delitti o le pene. Ma la deriva securitaria complica il nostro sistema giuridico. E disperde ogni effetto deterrente. C’è un rave party in un casale abbandonato? Il governo risponde con il decreto anti-rave, che innalza le pene detentive fino a sei anni e le multe da 1.000 a 10 mila euro. Un barcone pieno di persone affonda tragicamente a pochi metri dalla costa in Calabria? L’esecutivo risponde con il decreto Cutro, inasprendo le pene per il reato di immigrazione clandestina e aggiungendo quello di “morte o lesioni come conseguenza di delitti in materia di immigrazione clandestina”, punito con la reclusione da venti a trent’anni.

 

di Vitalba Azzollini*

Il Domani, 3 maggio 2024 Due emendamenti al ddl cybersecurity prevedono il carcere per i giornalisti quando pubblicano notizie di provenienza illecita. Gli emendamenti limitano l’attività di quei giudici che hanno tutelato il diritto di cronaca. Quando il potere cerca di intaccare la libertà di stampa non è mai un buon segno, specie se lo fa mettendo mano al codice penale. Il segno è ancora peggiore quando l’interferenza con l’attività dei giornalisti è realizzata intervenendo anche su quella dei giudici, per impedire che con le proprie pronunce questi ultimi tutelino in modo troppo ampio l’esercizio del diritto di cronaca.

 

di Ugo Mattei

L’Espresso, 3 maggio 2024 L’idea dei test si inserisce nella tendenza di voler normalizzare e prevedere tutti i comportamenti, dai consumatori fino ai giudici. Un altro modo per rafforzare il potere. M i sono interrogato in queste settimane circa la posizione che ritengo corretta sulla questione dei test psicologici per entrare in magistratura. Ovviamente, il dibattito in Italia è caratterizzato dalle opposte tifoserie. Una curva Nord, garantista, si contrappone ad una Sud, giustizialista.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 3 maggio 2024 Il responsabile Giustizia di Azione lancia un decalogo affinché gli eletti a Strasburgo si impegnino per la presunzione d’innocenza e il rispetto dello Stato di diritto in Ue. “Se siete davvero garantisti dovete aderire, anche firmando, questo Manifesto”: è questo l’appello trasversale lanciato ieri dal deputato e responsabile giustizia di Azione, Enrico Costa, a tutti i candidati delle forze politiche in vista delle prossime elezioni Europee dell’8 e 9 giugno. Non poteva essere che lui a lanciare questa iniziativa, considerate le battaglie che sta portando avanti da anni in Commissione Giustizia e in Parlamento sul filone garantista della giustizia, molto spesso isolato e con la magistratura a criticarlo aspramente.

 

di Oliviero Mazza

Il Dubbio, 3 maggio 2024 È possibile avviare un dibattito pubblico sullo stato della giustizia penale in vista delle elezioni del Parlamento europeo? Se volessimo dare credito agli autori della peggior riforma dell’intera storia repubblicana, i quali per mesi ci hanno spiegato che il processo penale efficientista e il diritto penale etico sono stati imposti dall’Europa e dal Pnrr, il tema dovrebbe essere assolutamente centrale nella discussione politica. Ma se anche, con maggior realismo, ritenessimo che il rapporto con l’Europa è stato solo l’astuto pretesto nostrano per portare a termine il disegno risalente di controriforma del processo accusatorio entrato in vigore nel 1989, il risultato non cambierebbe.

 

redattoresociale.it, 3 maggio 2024 Dopo le sentenze del Tribunale di Milano del novembre 2021 e di dicembre 2023 e quella di Busto Arsizio del luglio 2023, due nuovi recenti pronunciamenti del Tribunale di Milano hanno accolto i ricorsi di due lavoratori detenuti assistiti dalla Cgil Milano, riconoscendo che l’indennità Naspi spetta anche ai detenuti che hanno prestato attività lavorativa per l’amministrazione penitenziaria. In una nota la Camera del Lavoro di Milano e il patronato Inca sottolineano: “Senza entrare nel dettaglio delle posizioni individuali, è interessante evidenziare come le motivazioni delle due sentenze vadano, da un lato, a smontare sotto l’aspetto normativo, punto per punto, le obiezioni avanzate dall’Inps per respingere le domande...

 

palermotoday.it, 3 maggio 2024 Si rafforza l’impegno istituzionale per garantire e promuovere la formazione universitaria dei detenuti in Sicilia. È stato firmato, infatti, stamattina, a Palazzo d’Orleans, il rinnovo dell’accordo quadro per la realizzazione dei poli universitari penitenziari nell’Isola per il triennio 2024-2027. Istituiti negli atenei regionali già nel 2021, questi centri hanno l’obiettivo di garantire un percorso di istruzione e formazione ai detenuti e agli internati che vogliono conseguire un titolo universitario, favorendone la riabilitazione psico-sociale, con ricadute positive nell’affrontare il percorso di recupero.

 

di Massimiliano Melley

milanotoday.it, 3 maggio 2024 La proposta dell’ex cappellano del carcere minorile Beccaria: “I ragazzi sono arabi e spesso analfabeti, far entrare gli imam nei corsi di formazione per poliziotti”. Da lunedì 6 maggio gli inquirenti ascolteranno altri ragazzi del carcere minorile Beccaria, oltre a medici ed educatori, per capire se vi sono altri episodi oltre a quelli già venuti alla luce, che hanno portato all’arresto di 13 agenti di polizia penitenziaria e alla sospensione dal servizio per altri 8, per le violenze e le torture ai detenuti all’interno delle mura di via Calchi Taeggi.

 

rainews.it, 3 maggio 2024 L’udienza preliminare sulle accuse di tortura che 11 detenuti denunciano di aver subito durante la sommossa in carcere nel marzo 2020. I difensori degli agenti: “Giusto archiviare”. Arriverà probabilmente in estate la decisione del tribunale di Modena sulle torture denunciate da 11 detenuti nel corso della rivolta carceraria del marzo 2020. Dopo due udienze con le parti, ora sarà la Giudice per le indagini preliminari Carolina Clò a stabilire se archiviare il fascicolo, come chiesto dalla procura, che non ha ritenuto attendibili i racconti dei detenuti. Oppure invece disporre un supplemento di indagini, come vorrebbero avvocati di chi che ha denunciato le percosse, in alcuni casi documentandole con referti medici. Su una vicenda di questa gravità - spiegano - è indispensabile arrivare a un processo.

 

di Giacomo Cocchi

tvprato.it, 3 maggio 2024 Margherita Michelini, in carica da circa due anni, descrive i problemi della casa circondariale: sovraffollamento (587 detenuti su una capienza massima di 400) e mancanza di figure apicali nel personale. “Non era nemmeno previsto un menù diversificato per i diabetici”. Sovraffollamento, carenza di funzionari con conseguente mancanza di coordinamento del personale, poche opportunità di reinserimento attraverso progetti formativi e lavorativi, cattiva organizzazione degli spazi. Il carcere della Dogaia appare come un malato molto grave e bisognoso di interventi urgenti da parte del Ministero di Giustizia, altrimenti “si rischia il collasso”, come hanno denunciato più volte i sindacati di polizia penitenziaria negli ultimi mesi.

 

di Stefania Aoi

La Repubblica, 3 maggio 2024 Appello di Alleanza Verdi e Sinistra dopo il sopralluogo nel carcere. Carenze sanitarie con uno psichiatra disponibile solo su chiamata. “All’istituto minorile Ferrante Aporti mancano armadietti, mobili per sostituire oggetti ormai usurati dal tempo. Chiedo alle istituzioni ma anche a società come Mondo Convenienza e Ikea di dare un contributo”. È questo l’appello lanciato ieri mattina dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Marco Grimaldi subito dopo il sopralluogo nella struttura carceraria torinese, carente su tanti fronti ma soprattutto su quello sanitario.

 

di Marco Passarello

rainews.it, 3 maggio 2024 Su invito della Camera penale, oggi le autorità hanno visitato il penitenziario del capoluogo altoatesino, dove è in corso un’epidemia di scabbia. La situazione è cosi compromessa che serve constatare di persona per rendersene conto. È per questo che la Camera penale di Bolzano ha invitato tutte le autorità politiche e giudiziarie a una visita alla casa circondariale, dove è in corso un’epidemia di scabbia. I detenuti più gravi sono stati trasferiti in altre sedi per poter essere convenientemente isolati, e la protezione civile ha installato tende dove effettuare la profilassi, ma il problema resta.

 

di Giacomo Puletti

Il Dubbio, 3 maggio 2024 Dopo i fatti del carcere minorile Beccaria di Milano, il Pd denuncia altre gravi carenze in un latro istituto di pena per minori, quello del Pratello a Bologna. “La visita che abbiamo appena svolto al carcere minorile del Pratello, conferma le nostre preoccupazioni sia sugli effetti del decreto Caivano che sull’attuale impronta assegnata alla giustizia minorile a cui viene reso sempre più difficile il raggiungimento della sua essenziale finalità, la riabilitazione dei giovani adolescenti e il loro reinserimento nella società”. È quanto hanno dichiarato al termine di una visita al carcere del Pratello, Sandra Zampa e Virginio Merola, senatrice e deputato del Pd, quest’ultimo già sindaco del capoluogo felsineo. Con loro - si legge in una nota - la consigliera comunale Meri De Martino.

 

di Giuseppe Maiorana

laprovinciaunicatv.it, 3 maggio 2024 Il carcere di Sondrio è privo della figura del Garante dei diritti dei detenuti dallo scorso autunno quando chi ricopriva questo importante e delicato incarico, cioè la dottoressa Orit Liss, si è dimessa per l’impossibilità di svolgere i suoi compiti in pieno e con la massima libertà. Ora, in base a quanto riferito nel corso della seduta del consiglio comunale di lunedì a Palazzo Pretorio da Maurizio Piasini, assessore ai servizi sociali del capoluogo, chiamato in causa da un’interrogazione che ha avuto come primo firmatario Donatella Di Zinno, consigliere di Sondrio Democratica, questa carenza dovrebbe essere colmata nel giro di poche settimane.

 

di Serena Nagarotto

radiondablu.it, 3 maggio 2024 Prosegue fino a domenica 5 maggio presso lo Spazio Culturale Nicolosi, in Via Filippo Corridoni a Latina, la mostra collettiva “Fiori dal Muro” delle donne del Laboratorio d’Arte Solidale della Casa Circondariale di Latina. L’iniziativa, che ha coinvolto 26 donne detenute, offre un percorso artistico e artigianale unico nel suo genere. Il progetto, nato grazie alla collaborazione tra l’associazione Spazio Culturale Nicolosi, l’associazione Terzo Lotto e la Direzione della Casa Circondariale di Latina, rappresenta un importante momento di espressione per le partecipanti che attraverso bozzetti e idee trasformate in opere di arte e artigianato, hanno dato vita al proprio “fiore”, testimoniando così il proprio percorso di cambiamento e crescita personale.

 

di Benedetta Tobagi

La Repubblica, 3 maggio 2024 L’autrice pubblica un saggio-fact checking che smonta i luoghi comuni sulla stagione più buia dell’Italia repubblicana. Ne pubblichiamo qui un estratto che elenca alcune verità certe su quegli anni. Conosceremo mai tutta la verità sulle stragi? E i mandanti? Non sapremo mai chi è stato! Quando si parla di stragi, frasi del genere sono all’ordine del giorno, le ho ascoltate mille volte, agli incontri, alle presentazioni, ai dibattiti, alla radio, quando si dà la parola al pubblico. Sono tutt’uno col sentimento diffuso che “le stragi sono tutte un mistero”, germogliano dallo stesso terreno, ovvero un dato oggettivo molto grave, su cui ho già insistito nell’introduzione: le stragi, al termine di lunghe e ingarbugliatissime vicende giudiziarie, sono rimaste del tutto o in larga parte impunite.

 

di Dorella Cianci

Avvenire, 3 maggio 2024 Lo psicologo Mauro Grimoldi: inutile stupirsi di fronte ai crimini dei teenager. Meglio valutare caso per caso e rivedere i percorsi educativi allo scopo di rendere possibile un recupero coerente. Il male è un concetto filosofico estremamente complesso da analizzare e definire. Che cosa notiamo, però, quando questo termine viene accostato a tematiche psico-pedagogiche? Com’è possibile che lo si ritrovi in argomenti e fatti collegati al mondo dell’adolescenza? A questa domanda prova a rispondere un utilissimo saggio, scritto da Mauro Grimoldi, psicologo giuridico e consulente per il Tribunale di Milano, dal titolo “Dieci lezioni sul male. I crimini degli adolescenti”, uscito, in questi giorni, per l’editore Cortina.

 

di Errico Novi

Il Dubbio, 3 maggio 2024 Sicurezza sul lavoro. Obiettivo che chiama in causa diversi campi d’intervento, ma certamente anche l’ambito legale. È per questo che lo scorso 24 aprile a via Arenula si è insediata e riunita per la prima volta una commissione ministeriale che avrà il compito di proporre misure in materia di “prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro”. La logica del progetto che il dicastero di Carlo Nordio intende portare in Consiglio dei ministri è in una più strutturata griglia di incentivi, con la possibilità di una minore esposizione a sanzioni penali per quelle imprese e in generale per quei datori di lavoro che assolveranno determinati “adempimenti premianti”.

 

di Massimiliano Peggio

La Stampa, 3 maggio 2024 In tutto il Piemonte sono poco più di 900 i minori migranti accolti dalla rete solidale regionale e Asti è la provincia più solidale e accogliente in rapporto ai residenti. “Maestra, mamma, fratello”. L’accoglienza per i ragazzi minorenni arrivati dal mare, dalle coste dell’Africa, inizia con parole semplici. Ziyed, egiziano, le ha scritte in stampatello su un foglio a quadretti. Le legge e le ripete producendo un suono aspirato. “Sto imparando la lingua”. Sorride mostrando il ciondolo portafortuna che ha al collo. Sogna di diventare un cuoco. “Ho avuto paura là, in mezzo al mare, tra le onde, su una barca instabile. Ora sento di poter fare qualcosa di buono nella mia vita” dice.

 

di Philip Di Salvo

Il Domani, 3 maggio 2024 Nella distrazione ed evidentemente per la felicità di molti, siamo arrivati a un passo dal vedere il “caso Assange” giungere alla conclusione che quattordici anni fa sembrava inimmaginabile. Parte delle principali battaglie di oltre un decennio fa sui diritti digitali e la rete libera sono state perse, ora rischiamo di perdere quella che aveva inaugurato anche le altre. Ricordo perfettamente la prima volta in cui ho sentito parlare di Julian Assange. Era la primavera di quattordici anni fa, sedevo tra i banchi di una lezione di giornalismo all’università mentre sullo schermo leggevo della pubblicazione di “Collateral Murder”, un video che mostrava un bombardamento nella periferia di Baghdad immortalato direttamente dalle telecamere dell’elicottero Apache che lo stava perpetuando.

 

di Viviana Mazza

Corriere della Sera, 3 maggio 2024 Dopo le occupazioni degli studenti filo-palestinesi, l’intervento delle forze di polizia: scontri e arresti in numerosi campus, dal City College di New York, alla Fordham University, dall’Università della California a Los Angeles alla Columbia. Nuove tensioni anche in Francia. “Il vandalismo, l’occupazione di proprietà privata, rompere le finestre, chiudere i campus, costringere a cancellare lezioni e lauree non è protesta pacifica... gli americani hanno il diritto di protestare ma non di causare il caos. Le persone hanno il diritto di ottenere un’istruzione, di camminare nel campus liberamente senza paura di essere attaccati”. Il presidente Joe Biden ha parlato ieri in tv, mentre le proteste per Gaza e gli arresti per contenerle si diffondono in metà degli Stati americani.

 

di Carlo Panella

linkiesta.it, 3 maggio 2024 C’è una falla nella diplomazia americana: nessuno, in primis il presidente, ha la minima proposta o idea sul che fare di Yaha Sinwar e dei suoi feroci quattromila miliziani di Hamas armati di tutto punto barricati nei tunnel di Rafah. È massiccio e unanime il consenso internazionale che stringe Israele per impedire che dia il via all’assedio dell’ultima ridotta dei macellai del pogrom del 7 ottobre. La tela intessuta da Joe Biden e dall’ottimo Anthony Blinken è stata completata con l’accordo di tre giorni fa a Ryad che impegna Mohammed Bin Salman a un rapido riconoscimento di Israele da parte dell’Arabia Saudita. Riconoscimento che modificherà l’aspetto dell’intero Medio Oriente.

 

di Massimiliano Di Pace

Il Dubbio, 3 maggio 2024 Il parere è stato dato da alcune fonti del National Security Council israeliano sentire dal quotidiano Haaretz. Pare che soffi un brutto vento dall’Aia per il Primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dove, secondo notizie di stampa, la International Criminal Court (Icc) starebbe valutando un’incriminazione per il contestato leader israeliano, come anticipato in queste pagine il 29 aprile. In effetti, entrando nel sito della Icc, si scopre che tra le 12 investigazioni in corso (a cui se ne aggiungono altre 3 preliminari), ve ne è una che riguarda la Palestina (ossia Gaza e la West Bank, ovvero la Cisgiordania, che include Gerusalemme est), ufficializzata il 3 marzo 2021, per fatti accaduti fin dal 13 giugno 2014.

 

di Nello Del Gatto

La Stampa, 3 maggio 2024 Hamas si è indebolita, i clan locali hanno messo le mani sulla distribuzione di cibo e medicine. Il 60% viene rivenduto sul mercato nero a prezzi esorbitanti e la fame dilaga nella Striscia. Sono sempre più discordanti tra esercito israeliano e Nazioni Unite i numeri sugli aiuti trasportati a Gaza e distribuiti nella Striscia, e sullo sfondo, i camion bloccati all’esterno della Striscia e quelli che invece all’interno vengono rubati per alimentare il mercato nero. Da più parti si fa pressione su Israele affinché aumenti l’afflusso di aiuti alla popolazione civile di Gaza che vive in condizioni molto disperate. Soprattutto al nord della Striscia, dove sono cominciate ad arrivare migliaia di persone che hanno lasciato i campi profughi del sud e del centro, manca tutto.

 

di Raffaella Chiodo Karpinsky

Avvenire, 3 maggio 2024 Il politico russo condannato a 8 anni per aver parlato di Bucha continua a far sentire la sua voce cercando di parlare ai suoi concittadini. “Quando parlo con persone che giustificano l’invasione dell’Ucraina, di solito sento gli stessi argomenti. La Nato è ai confini, i russi erano oppressi nel Donbass, Putin non aveva scelta. La propaganda ha piantato queste tesi nel cervello come chiodi, ed è abbastanza difficile tirarle fuori. Ma a volte gli argomenti opposti aiutano. Prova a farlo con i tuoi amici. Immaginiamo cosa non sarebbe successo se Putin non avesse dato l’ordine di attaccare il 24 febbraio”. A parlare così è Ilya Yashin il politico russo rimasto nel Paese continuando a opporsi al regime di Putin e all’invasione dell’Ucraina.

 

di Gianluca Modolo

La Repubblica, 3 maggio 2024 L’ultimo report di Freedom to Write: sfondata quota cento. Segue l’Iran con 49 intellettuali dietro le sbarre. Primo posto per il quinto anno consecutivo. Soltanto che ora, per la prima volta, il numero arriva in tripla cifra. Non è un Paese per scrittori, la Cina: a confermarlo è il report Freedom to Write Index 2023 di Pen America appena pubblicato. In 107 si trovano in carcere, diciassette in più rispetto ai 90 segnalati nel report dell’anno precedente. “La maggior parte è stata incarcerata per aver espresso online critiche alle politiche ufficiali o opinioni a favore della democrazia”, spiegano gli autori del rapporto. “Sovversione del potere statale” o “provocare disordini”: le accuse che vanno per la maggiore.

 

DOCUMENTI

Articolo. "Non c’è più tempo: di galera si muore" (Zic.it)

Articolo: "Le violenze al Beccaria e l’ipocrisia dell’uomo", di Mario Iannucci

Articolo. "La chimera della giustizia riparativa", di Nicolò Pigatto Zanotti

Articolo. "Sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e stato di detenzione: verso il definitivo superamento della presunzione di persistente pericolosità per chi ha espiato una pena detentiva inferiore ai due anni?", di Edoardo Zuffada

Progetto di ricerca. "Dall’Europa del populismo penale all’Europa dei diritti fondamentali: la riscoperta della funzione rieducativa come essenza riformatrice del sistema sanzionatorio per le persone e per gli enti"

Tesi di laurea: "Maternità e femminilità confinate. Una ricerca antropologica in un carcere italiano", di Giulia Cavaliere

PETIZIONI

"Istituiamo la giornata nazionale della Giustizia Riparativa", diretta a Carlo Nordio, Ministro della Giustizia

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata nazionale di studi "Io non so parlar d'amore…" (Venerdì 17 maggio 2024, ore 9.00-17.00 - Casa di reclusione di Padova)

APPUNTAMENTI

Inaugurazione mostra fotografica "Sguardi verso l'alto. Dalla cella alla vetta" (Mestre-VE, 3 maggio 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze. Convegno "Dicono di noi. Gli avvocati visti da fuori" (Firenze, 3 maggio 2024)

"Oltre le mura del carcere". Discussione collettiva e proiezione del docufilm "11 giorni" (Bologna, 3 maggio 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 5 maggio 2024

Presentazione del libro: "Ristretti nell'indifferenza", a cura di suor Emma Zordan (Roma, 5 maggio 2024)

Mostra del Laboratorio Arte Solidale: "Fiori dal muro. Prove di colore dentro spazi ristretti" (Latina, fino al 5 maggio 2024)

Presentazione libro: "Il faro tra sofferenza e fede (per una nuova vita nascente)", a cura di Tania Cerasella (Roma, 7 maggio 2024)

Ciclo seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Milano, dal 7 maggio al 18 giugno 2024)

Seminario: "Legalità e giurisdizione: crisi e rifondazione del garantismo penale" (Milano, 8 maggio 2024)

Teatrocarcere Due Palazzi: "Nel segno di Giona". Nell'ambito del Festival Biblico 2024 (Casa di Reclusione di Padova, 8 e 9 maggio 2024)

Convegno: "9-10 maggio 1974. La rivolta nel Casa di Reclusione Don Soria di Alessandria" (Alessandria, 9 maggio 2024)

Presentazione libro: "Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società", di Giuliano Amato e Donatella Stasio (Brescia, 9 maggio 2024)

Convegno Simspe: "Le misure di sicurezza per l'infermo di mente: stato dell'arte e nuove prospettive tra diritto, scienza psichiatrica e prassi applicative" (Salerno e online, 10 maggio 2024)

Convegno: "Contro l'isolamento", organizzato dall'Associazione Antigone (Roma, 13 maggio 2024)

Spettacolo teatrale di e con Mauro Pescio: "Io ero Il Milanese" (Mestre-VE, 13 maggio 2024)

Lettura scenica: "Della mia anima ne farò un’isola" (Casa circondariale di Ivrea-TO, 17 e 18 maggio 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: fino al 31 maggio 2024"

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)

 

 

Questo notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del 22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10 dicembre 2005).
Ha ottenuto il Marchio di Certificazione dell'Osservatorio A.B.C.O. dei Beni Culturali