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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di giovedì 23 maggio 2024

di Ornella Favero*

Ristretti Orizzonti, 23 maggio 2024 “Chiedere è lecito, rispondere è cortesia” è un detto popolare che mi è stato insegnato da mio padre, e che mi è tornato in mente in questi giorni, quando ho avanzato alle Istituzioni delle richieste nel mio ruolo di presidente della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia e direttrice di Ristretti Orizzonti, due “cariche” con poco potere, ma che si possono ricoprire per passione, e fare le cose per passione è comunque sempre un grande privilegio. Queste in particolare le mie richieste: la prima al Capo del DAP, che come Conferenza abbiamo incontrato online a febbraio, quando ha preso l’impegno a rivedere noi rappresentanti del Volontariato con regolarità, ogni due mesi almeno.

 

di Daniele Mont D’Arpizio

ilbolive.unipd.it, 23 maggio 2024 In Italia la popolazione carceraria è tornata a superare le 60.000 persone a fronte di 47.300 posti realmente disponibili: un dato spesso messo in relazione a quello ancor più drammatico dei suicidi. Non c’è però solo il carcere: comportano limitazioni alla libertà anche i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr), le residenze per le misure di sicurezza (Rems), istituite dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, e perfino le strutture per anziani. Ne parliamo con Mauro Palma, fino allo scorso gennaio presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale: il primo a ricoprire questo ruolo dall’entrata in funzione dell’autorità indipendente nel 2016.

 

agenparl.eu, 23 maggio 2024 “Le carceri sono per definizione luoghi chiusi, che dialogano poco con l’esterno. Grazie a un’intuizione del ministro Nordio abbiamo avviato otto mesi fa un percorso per favorire il lavoro e la formazione in carcere e costruire così un ponte tra interno ed esterno. Penso innanzitutto al ruolo del digitale. Occorre informatizzare il carcere, ma non questo o quel penitenziario. La sfida è intervenire su tutti i 189 carceri che abbiamo in Italia. Poi dobbiamo portare dentro il mercato, a partire ad esempio dai call center, anche qui con il coinvolgimento di tutto il sistema carcerario e con salario di mercato, in modo che sia poi il cavallo di troia per altri interventi sul piano infrastrutturale e formativo. L’obiettivo è la recidiva zero”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta ...

 

di Eleonora Martini

Il Manifesto, 23 maggio 2024 La protesta della Uilpa Polizia penitenziaria: “Nordio non fa i conti con l’inadeguatezza degli organici”. È nato per sedare le rivolte in carcere, il Gruppo di intervento operativo (Gio), creato come reparto specializzato della Polizia penitenziaria. Lo ha istituito il ministro di Giustizia Carlo Nordio con un decreto ministeriale del 14 maggio, anche se la pianificazione risale ai tempi in cui Marta Cartabia sedeva in via Arenula. Ora però, con il nuovo pacchetto sicurezza (l’approdo in Aula alla Camera dopo le elezioni europee) che introduce la fattispecie di reato di rivolta carceraria, occorre dotare il Corpo penitenziario di un “braccio armato” specializzato.

 

di Antonella Barone

gnewsonline.it, 23 maggio 2024 È per certi versi un’evoluzione della telemedicina, già utilizzata in alcuni istituti penitenziari, il Metaverso sanitario, progetto pilota presentato ieri nella colonia penale di Mamone e inaugurato con quattro visite specialistiche effettuate da remoto. A indossare per primi i visori sono stati un detenuto nell’infermeria dell’istituto e uno psichiatra del servizio diagnosi e cura del San Francesco di Nuoro, supportato dal tecnico della società State 1. Psichiatria e fisiatria sono i due ambiti al centro del progetto in questa fase iniziale ma, puntualizzano i responsabili dell’iniziativa, una volta che si avranno i primi feedback del servizio, si pensa di estenderlo anche ad altre attività specialistiche all’interno del carcere.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 23 maggio 2024 Riforme della giustizia tra ddl costituzionale e carcere: intervista a Rossella Marro, presidente Rdi Unicost. Oggi ricorre il 32esimo anniversario della morte di Giovanni Falcone che si diceva favorevole alla separazione delle carriere….

 

di Ermes Antonucci

Il Foglio, 23 maggio 2024 C’è anche, e soprattutto, la firma del procuratore aggiunto Luca Tescaroli al termine dell’invito a comparire recapitato dalla procura di Firenze al generale Mario Mori, indagato per le stragi mafiose del 1993. È da oltre 25 anni, d’altronde, che Tescaroli indaga - senza risultati - sui presunti mandanti politici e le coperture istituzionali delle stragi di Cosa nostra. Dopo Berlusconi e Dell’Utri, ora tocca a Mori. Nonostante gli scarsi risultati, lo scorso 14 marzo Tescaroli è stato promosso dal Csm come nuovo capo della procura di Prato. Da allora, però, non ha mai preso servizio.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 23 maggio 2024 Onorare la memoria del magistrato ucciso a Capaci significa ristabilire la complessità del suo pensiero. Qualche giorno prima della strage di Capaci, Giovanni Falcone rilasciò un’intervista al quotidiano L’Unità. Alla domanda del perché lui avesse rinnegato l’esistenza del cosiddetto terzo livello, il giudice rispose così: “La questione del terzo livello è una singolare e strumentale cattiva interpretazione di quello che io ho detto nel passato”. Falcone proseguì quasi scocciato delle continue mistificazioni: “Il terzo livello non solo non esiste, ma non è stato mai da me ipotizzato”. Alla fine concluse: “La realtà è molto più grave, molto più complessa. È peggiore: negare l’esistenza del terzo livello significa infatti affermare che comanda Cosa Nostra e non gli uomini politici”.

 

di Paola Rossi

Il Sole 24 Ore, 23 maggio 2024 Le sanzioni accessorie dell’interdizione legale e dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici sono illegali se applicate a seguito di condanna a pena inferiore ai cinque anni. E l’illegittimità è rilevabile d’ufficio dal giudice di appello e dalla Corte di cassazione anche quando l’impugnazione sia inammissibile. Così la prima sezione penale della Suprema Corte - con la sentenza n. 20246/2024 - ha dettato il principio di diritto in base al quale il giudice nel caso di concordato in appello deve annullare le sanzioni accessorie interdittive disposte nel primo grado di giudizio, anche se non oggetto dei motivi di impugnazione - nel caso in cui la pena risultante dall’accordo delle parti sia inferiore ai cinque anni.

 

di Claudio Castaldello

santalessandro.org, 23 maggio 2024 Con questo nome tutti conoscono il carcere minorile di Milano, uno dei più famosi d’Italia. Il luogo dove vengono reclusi minorenni che hanno compiuto delitti a volte gravissimi. Di certo, per chi l’ha anche solo velocemente sfiorato, non si tratta di un albergo sia per chi è deputato a lavorarvi, sia per chi fa esperienza di detenzione. Ciascuno degli operatori viene da una propria storia e si ritrova a vivere, relazionare, confrontarsi con storie ancora più pesanti, di disagio, sofferenza e di ribellione. Per questo lavorare in questi luoghi diventa, nostro malgrado, non solo una professione ma anche una “missione”, a volte difficile se non impossibile.

 

di Christian Donelli

parmatoday.it, 23 maggio 2024 Due ragazzi, di 29 e di 25 anni, si sono impiccati nel carcere di Parma. Tra marzo e maggio del 2024 all’interno del carcere di massima sicurezza di Parma due detenuti giovanissimi, di 29 e di 25 anni, si sono tolti la vita. Due suicidi in tre mesi per un’emergenza che non è mai finita ma che torna d’attualità con i due casi di cronaca. Negli ultimi mesi si sono verificati due suicidi all’interno dei penitenziari dell’Emilia-Romagna ed entrambi avvenuti all’interno del carcere di via Burla. Entrambi erano in isolamento per motivi disciplinari.

napolitoday.it, 23 maggio 2024 Il Garante dei detenuti ha segnalato anche otto ultra-ottantenni. Otto detenuti ultraottantenni e addirittura un uomo di 92 anni in carcere. La denuncia arriva da Samuele Ciambriello, Garante campano dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, che oggi ha incontrato per colloqui diversi detenuti del carcere di Poggioreale a Napoli. Ciambriello si è recato nel reparto Venezia, dove attualmente sono allocati i sex offender, e qui ha incontrato diversi detenuti ultraottantenni.

 

di Giuseppe Poli

Il Resto del Carlino, 23 maggio 2024 Inaugurato un reparto dotato di ogni sistema di sicurezza. Il dg Gozzini: “Eccellenza per il territorio. Qui trovano l’accoglienza degna di qualunque malato”. Il pg Rossi: “Un segnale di attenzione importante”. Tre nuovi posti letto, blindati ma confortevoli, destinati ai detenuti, sono pronti all’ospedale di Torrette: ieri mattina il taglio del nastro del reparto di sicurezza al quinto piano dell’azienda ospedaliero universitaria della Marche. Ascensore e spazi dedicati: un dedalo di corridoi per raggiungerli, con sbarre alle finestre e con tutte le dotazioni di sicurezza necessarie per legge.

 

di Andrea Aversa

L’Unità, 23 maggio 2024 La decisione presa dal Prefetto a causa della violenta scossa di terremoto avvenuta due giorni fa. Il Garante Ciambriello: “Un centinaio di donne resteranno in Campania, l’obiettivo è quello di dare continuità al loro percorso trattamentale e di reinserimento sociale. Ma perché in Italia ci si muove solo quando c’è un’emergenza?”. Tra le tantissime persone che due notti fa sono scese in strada a causa della forte scossa avvenuta ai Campi Flegrei, c’erano anche 130 detenute.

 

di Massimiliano Saggese

Il Giorno, 23 maggio 2024 Accordo tra Comune e Tribunale per i minorenni per promuovere interventi di pubblica utilità. Un patto tra Comune e Tribunale per i Minorenni di Milano consentirà ai giovanissimi autori di reato di svolgere lavori di pubblica utilità per la città. Presto, l’accordo tra i due enti verrà sottoscritto; nel frattempo, ieri, il progetto è stato presentato durante la seduta delle Commissioni consiliari Sviluppo economico e Politiche del lavoro, Welfare e Salute e della sottocommissione Carceri. Le linee di indirizzo del provvedimento saranno approvate a breve dalla Giunta di Palazzo Marino e prevedono l’individuazione da parte dell’Amministrazione delle sedi che saranno messe a disposizione per lo svolgimento dei lavori, oltre che di disciplinare le modalità di esecuzione della pena sostitutiva.

 

di Sara Polotti

Giornale di Brescia, 23 maggio 2024 A Brescia c’è un progetto che fa incontrare i liberi cittadini con le detenute e i detenuti delle Case circondariali della zona attraverso la danza contemporanea: si chiama Progetto Verziano ed è alla sua tredicesima edizione. Quest’anno la performance conclusiva - quella che mostra i risultati dei laboratori che Compagnia Lyria tiene durante l’anno all’interno di Verziano e Canton Mombello: alle 18 la corte del Centro per le Nuove Culture in via Moretto, Mo.Ca., ospiterà “Istantanea #7”, performance di danza contemporanea accompagnata dalla lettura di alcuni testi (esito di un parallelo laboratorio di scrittura creativa). L’ingresso è libero senza prenotazione.

 

di Erica Sorelli

pensiero.it, 23 maggio 2024 Si è svolta ieri a Trieste, nell’ambito del Festival Scienza e Virgola, la presentazione del volume Advocacy per la salute mentale di Benedetto Saraceno, Rebecca De Fiore, Giovanna Del Giudice e Nerina Dirindin pubblicato da Il Pensiero Scientifico Editore. Cogliamo l’occasione per ricordare che il tema della salute mentale in carcere, oltre ad essere oggetto del volume, è stato recentemente al centro de Lo Spiraglio Filmfestival che si è tenuto a Roma dall’11 al 14 aprile al Maxxi.

 

di Luigi Manconi e Chiara Tamburello

La Repubblica, 23 maggio 2024 Cosa può unire i bambini e la politica? E che ruolo ha l’infanzia nell’organizzazione della vita pubblica? Una piccola storia “pedagogica”, se pure circoscritta localmente, può aiutarci a trovare risposte. La tendenza della nostra cultura è quella di tutelare i più piccoli da ogni bruttura del mondo e ridurre al minimo l’impatto che gli orrori a cui assistiamo potrebbe avere su di loro. Eppure le guerre sono presenti già nell’immaginario infantile, soprattutto quando i bambini cominciano a interrogarsi, a seguito di vicende reali o di elaborazioni fantastiche, sul concetto di lotta per il potere e di scontro tra il bene e il male.

 

di Assia Neumann Dayan

La Stampa, 23 maggio 2024 Soukaina El Basri, meglio conosciuta come Siu, ha trent’anni, un marito, due bambine piccole, un lavoro da beauty influencer e un profilo Instagram da oltre ottantunomila follower. Sponsorizza prodotti di bellezza, abiti, una ragazza come ce ne sono tante, una vita che sembra un servizio fotografico. Ora Siu si trova in terapia intensiva in coma farmacologico, giovedì scorso è arrivata al pronto soccorso dicendo di essere caduta in casa. Poco dopo averlo detto è collassata a terra per una emorragia interna. Ha un foro nel petto. In casa c’era sangue ovunque e nessuna arma.

 

di Gaetano De Monte

Il Domani, 23 maggio 2024 Il Viminale impone alle Commissioni territoriali - deputate ad accogliere le richieste d’asilo - di adottare le decisioni in maniera rapida, ma non fa i conti con i tagli al personale, la qualità e la competenza che il servizio richiede: “C’è un enorme carico di lavoro da sempre, ma negli ultimi mesi le pressioni politiche da Roma cadono a cascata”. “È necessario garantire che le decisioni delle commissioni e delle sezioni siano incrementate sensibilmente, in modo tale da garantire e ridurre la durata dei procedimenti, evitando lunghe attese e, conseguentemente, garantire una più efficace gestione del sistema di accoglienza”.

 

di Francesca Cancellaro, Alessandro Gamberini, Nicola Canestrini*

L’Unità, 23 maggio 2024 Nessuna consegna concordata, nessun taxi del mare, né condotte tese a procurare l’ingresso illegale dei migranti in Italia. Al momento del soccorso i migranti sono da considerare “naufraghi”. La verità giudiziaria smaschera strumentalità politica delle campagne diffamatorie contro le organizzazioni non governative: la corposa sentenza GUP presso il Tribunale di Trapani accerta l’insussistenza di un qualsiasi reato e spazza via ogni ipotesi di collaborazione fra ONG e trafficanti, evidenziando piuttosto una indagine fondata su “materiale incompleto e “analizzato in una prospettiva solo parziale”.

 

di Leonardo Di Paco

La Stampa, 23 maggio 2024 Un’inchiesta svela il lato oscuro degli accordi bilaterali anti-immigrazione. “Bruxelles finanzia mezzi ed equipaggiamenti per impedire le traversate”. Francois è un uomo camerunese di 38 anni che, come tanti nella sua condizione, ossia provenienti dai Paesi dell’Africa subsahariana, sogna un futuro migliore in Europa. Tra settembre e dicembre 2023 ha provato quattro volte a raggiungere il Continente, mettendo da parte i soldi con il suo lavoro da piastrellista: non ci è mai riuscito. Il primo fallimento è arrivato dopo essere stato intercettato in mare da imbarcazioni con motori donati dall’Italia alla Tunisia.

 

di Francesco Machina Grifeo

Il Sole 24 Ore, 23 maggio 2024 Ieri il via libera del Consiglio Ue. La legislazione sarà in vigore tra due anni. Maggiore è il rischio di causare danni alla società e alle persone, più severe saranno le regole. Limiti stringenti all’utilizzo da parte dell’autorità giudiziaria. “Alcuni sistemi di IA destinati all’amministrazione della giustizia e ai processi democratici dovrebbero essere classificati come sistemi ad alto rischio, in considerazione del loro impatto potenzialmente significativo sulla democrazia, sullo Stato di diritto, sulle libertà individuali e sul diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale”.

 

di Stefania Limiti

Il Fatto Quotidiano, 23 maggio 2024 Ora non venite a dirci che la democrazia occidentale è un modello universale. La buonissima notizia che giunge da Londra ci riempie di gioia e va ascritta ad onore e merito delle mobilitazioni mondiali a favore del giornalista australiano fondatore di Wikileaks. Essa rappresenta senz’altro una tappa importante: riconoscendo la fondatezza del suo ricorso, che ha posto dubbi circa la garanzia di un giusto processo negli Stati Uniti, l’Alta Corte di Londra ha concesso un’ulteriore possibilità di appello a Julian Assange contro l’estradizione negli Usa. Giochi dunque aperti.

 

di Stefano Stefanini

La Stampa, 23 maggio 2024 I mandati di arresto richiesti dal Procuratore Capo del Tribunale penale internazionale fanno bene alle coscienze. Fanno malissimo alla pace. L’allontanano. Karim Ahmad Khan intende applicare il “diritto umanitario internazionale”, violato dai leader di Hamas per “crimini contro l’umanità” il 7 ottobre e dal primo ministro e dal ministro della Difesa israeliani per “privazione sistematica dei mezzi per la sopravvivenza” della popolazione di Gaza. Nel bel mezzo della guerra contro un movimento terroristico e della durissima crisi umanitaria della Striscia non contano le intenzioni; contano gli effetti che hanno.

 

di Massimo Berruti

Il Dubbio, 23 maggio 2024 In Israele chi rifiuta la leva è punito da sei mesi a un anno, ma col protrarsi del conflitto si rischia anche di più. La storia di Itamar Greenberg, obiettore di coscienza e attivista. In Israele, nel frammentato panorama dell’attivismo contro l’occupazione, i più giovani si distinguono per l’obiezione di coscienza alla leva militare. Un atto eclatante con conseguenze tangibili. Tra questi ragazzi incontriamo Itamar, 18 anni. Ad agosto verrà convocato per la leva obbligatoria. Due anni e otto mesi per i ragazzi e due anni per le ragazze. Itamar ha però deciso di non servire. Non si riconosce più nell’anello culturale in cui è cresciuto da bambino e non crede nelle politiche che vedono nell’occupazione e nei suoi insediamenti ...

 

DOCUMENTI

Ricerca: "Indagine qualitativa sugli orientamenti degli italiani nei confronti dell’affettività e della sessualità in carcere", di Ristretti Orizzonti e Beppe Vicenti (Nextest)

"Astrolabio", il giornale del carcere di Ferrara. Anno 18 - numero 25 - 2024

PETIZIONI

Proposta di legge "Sciascia-Tortora" per una amministrazione della giustizia (più) umana e consapevole. Per aderire clicca QUI

"Istituiamo la giornata nazionale della Giustizia Riparativa". Petizione diretta a Carlo Nordio, Ministro della Giustizia

APPUNTAMENTI

Presentazione libro: "Incontri troppo ravvicinati? polizia, abusi e populismo nell'Italia contemporanea", di Vincenzo Scalia (Verona, 23 maggio 2024)

Seminario: "Le pene e il carcere. L'umanesimo penale al tempo dei populismi" (Padova, 24 maggio 2024)

Webinar. "Giustizia riparativa e reati 'senza vittima': il caso dei reati connessi alle sostanze stupefacenti" (Online, 24 maggio 2024, ore 17.00)

Presentazione libro: "“Il carcere in Italia oggi. Una fotografia impietosa", di Livio Ferrari (Recanati-MC, 24 maggio 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 26 maggio 2024

Seminario: "La Costituzione, la condizione carceraria e la desertificazione affettiva" (Napoli, 28 maggio 2024)

"Corpi e carcere". Discussione intorno al volume di Liliosa Azara "Un nuovo Corpo dello Stato" (Roma, 30 maggio 2024)

Presentazione libro: "Giustizia e politica. Crisi e rifondazione del garantismo penale", di Luigi Ferrajoli (Roma, 30 maggio 2024)

Webinar di presentazione dei libri "Cella 304" e "Cella 308". Diario di un detenuto (Online, 30 maggio 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: fino al 31 maggio 2024"

Camera Penale di Pescara. "Ciclo di seminari in Diritto dell'esecuzione penale e penitenziaria" (Pescara, dal 31 maggio al 12 luglio 2024)

Spettacolo teatrale "La tempesta", di Gianfrnaco Pedullà e presentazione libro: "Ogni prigione è un'isola" di Daria Bignardi (Gorgona-LI, 1 giugno 2024)

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

VIII° Open Day Unione Camere Penali Italiane: "Alienazione e accelerazione. Dignità dell'Uomo, tra carcere e intelligenza artificiale" (Rimini, 7 e 8 giugno 2024)

Seminario del Cesvot: "Giustizia di comunità. Il ruolo del Terzo settore" (Firenze, 14 giugno 2024)

Ciclo seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Milano, varie date fino al 18 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)