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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di domenica 19 maggio 2024

di Elvira Scigliano

Il Mattino di Padova, 19 maggio 2024 Figli traumatizzati, relazioni calpestate, famiglie distrutte, diritti negati. La sentenza della Corte Costituzionale numero 10 dello scorso gennaio si oppone a questa desertificazione affettiva che subiscono i detenuti e le loro famiglie, rendendo possibili i colloqui intimi per i detenuti, senza controllo visivo. La scelta della Corte Costituzionale è destinata a rivoluzionare la vita detentiva e il carcere padovano, il Due Palazzi, si candida a essere un istituto di pena pilota in una eventuale sperimentazione di questa apertura ai sentimenti.

 

di Davide Varì

Il Dubbio, 19 maggio 2024 Il viceministro della Giustizia è intervenuto al Festival Giustizia penale di Modena “La Vita e la Morte nella Giustizia Penale” che si concluderà domani. “Quando si parla di detenzione negli istituti penitenziari, occorre fissare un principio: il carcere non può essere un tempo vuoto. Per attuare il disposto dell’art.27 della Costituzione non c’è un unico antidoto: sono necessarie terapie articolate, avvalendosi di un gioco di squadra”.

 

di Francesco Bechis

Il Messaggero, 19 maggio 2024 Il 29 maggio via libera del Cdm alla separazione delle carriere. Dieci giorni e la riforma della Giustizia avrà il primo via libera in Consiglio dei ministri. Sul tavolo di Palazzo Chigi il 29 maggio atterrerà il Ddl costituzionale sulla separazione delle carriere, da un lato i pm, dall’altro i giudici. L’ha promesso Giorgia Meloni e così sarà: prima delle Europee la riforma un tempo cara a Silvio Berlusconi otterrà un semaforo verde iniziale.

 

di Michele Ainis

La Repubblica, 19 maggio 2024 Il Consiglio superiore della magistratura è il vero punto di crisi del sistema. Politica e giustizia abitano mondi contrapposti. La prima è sempre parziale, partigiana: ogni partito politico offre, per definizione, una visione di parte dell’interesse generale. La seconda, viceversa, deve essere imparziale, come afferma l’articolo 111 della Costituzione. Dunque la regola che governa il loro difficile rapporto consiste nella separazione, nella reciproca distanza fra questi due universi. Succede tuttavia il contrario, ed è qui la ragione dei conflitti che quotidianamente oppongono politica e giustizia. C’è un modo per disinnescarli?

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 19 maggio 2024 Al Consiglio il convegno “Magistratura e social network”, il vicepresidente ha sottolineato le nuove responsabilità delle toghe nel mondo del web. Il togato Marcello Basilico, presidente della commissione che ha organizzato il convegno, “Riflettiamo su come il magistrato si pone sui social”. Davanti al susseguirsi di casi in cui i post dei magistrati sui social network diventano fonte di polemiche o di imbarazzi, il Consiglio superiore della magistratura ha deciso di intervenire con un convegno per riflettere.

 

di Carlo Bonini

La Repubblica, 19 maggio 2024 In questi diciotto mesi di governo, abbiamo assistito allo spettacolo di una destra convinta che la definizione della propria legittimità politica alla guida del Paese passi attraverso un regime speciale che la sottragga al controllo di legalità. Incapace di emanciparsi dal rancore politico figlio del ventennio berlusconiano e sprovvista di un orizzonte e di una cultura compiutamente riformatrici, ha aggredito il già fragile e malfermo pilastro della nostra democrazia che chiamiamo giustizia con la sgangherata frenesia e incoerenza di chi si sente investito del compito di saldare i conti con la storia repubblicana recente per definirne un nuovo inizio.

 

di Giuseppe Crimaldi

Il Mattino, 19 maggio 2024 L’allarme dei Garanti: nella nostra regione già 5 i detenuti che si sono tolti la vita. E Poggioreale scoppia. L’ultimo caso risale appena a due giorni fa, quando nella sua cella di Poggioreale è morto - in circostanze che sono in corso di accertamento - un 39enne che aveva alle spalle problemi di tossicodipendenza. In Campania, dal 2024, si sono registrati cinque suicidi e, con l’ultimo caso, altrettante morti per altre cause, alcune da accertare. La nostra regione conta, fino al mese di aprile appena passato, 7573 reclusi sui 5645 posti disponibili nelle varie strutture, raggiungendo così il secondo posto per sovraffollamento in Italia, dopo la Lombardia che con 8944 detenuti su 5827 posti disponibili è maglia nera nazionale.

 

di Chiara Pacella

Il Giorno, 19 maggio 2024 Luisa Ravagnani solleverà ogni mese il problema dei suicidi vissuto anche a Canton Monbello. Tra le misure per alleviare i disagi: telefonate illimitate alle famiglie, come negli altri Paesi. Il 18 marzo era arrivato l’appello del Presidente della Repubblica a intervenire urgentemente sui suicidi in carcere. Due mesi dopo, nulla è cambiato: lo denuncia con forza, e lo farà ogni 18 del mese, la Garante dei diritti delle persone private della libertà personale per il comune di Brescia, Luisa Ravagnani, in linea con l’iniziativa della Conferenza nazionale dei Garanti.

 

reggiotoday.it, 19 maggio 2024 In occasione della iniziativa “Indignarsi non basta più!”, promossa dalla Conferenza nazionale dei garanti territoriali delle persone private della libertà personale ed a due mesi esatti dall’appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella interviene il consigliere comunale Antonino Castorina. “Tutte le istituzioni non possono che aprire una riflessione corale sulle situazioni di emergenza che vivono le carceri in Italia. L’idea di promuovere iniziative tese alla formazione di chi è sottoposto a provvedimento dell’autorità giudiziaria penale e alla creazione di prospettive lavorative consente una concreta applicazione di quanto previsto dall’art. 27 della Costituzione...

 

di Sarah Valtolina

Il Cittadino di Monza e Brianza, 19 maggio 2024 Bosch è entrata nella casa circondariale di Monza con il progetto pilota “Ricomincio da me”, il primo intervento della multinazionale dentro un carcere. Lo ha fatto con un corso di formazione di 82 ore che ha preso il via lo scorso 22 aprile e si è concluso ieri. Quindici i detenuti che hanno partecipato al progetto. Un’iniziativa improntata sull’apprendimento di competenze e tecniche per diventare specialista di ebike, ma non solo. Bosch ha voluto dedicare alcune ore del corso anche all’acquisizione di quelle che sono definite le soft skills, quelle competenze che diventano bagaglio fondamentale per chi cerca uno sbocco nel mondo del lavoro: dalle tecniche di vendita alla crescita personale con sessioni appositamente dedicate al cambiamento e al personal branding.

di Angiola Petronio

Corriere di Verona, 19 maggio 2024 Nel luogo in cui ha trascorso la maggior parte della sua visita a Verona, è arrivato alle 12.05. “Benvenuto Francesco”, recitavano gli striscioni e appesi alle sbarre e dentro la Casa circondariale di Montorio. Quel carcere che mentre accoglieva per la prima volta un pontefice, rimbalzava sulle cronache nazionali per l’arrivo, nei prossimi giorni, di Chico Forti. L’ultimo, in ordine di tempo, tra i “detenuti celebri” di un penitenziario che incuba 592 reclusi. Tre ore, quelle trascorse dal Papa in quel luogo che ha definito “di grande umanità. Di umanità provata, talvolta affaticata da difficoltà, sensi di colpa, giudizi, incomprensioni e sofferenze, ma nello stesso tempo carica di forza, di desiderio di perdono, di voglia di riscatto”.

 

di Papa Francesco

L’Osservatore Romano, 19 maggio 2024 Il testo del discorso pronunciato ieri dal Pontefice nella Casa circondariale di Verona. “Cari sorelle e fratelli, buongiorno! Ringrazio la Direttrice per la sua accoglienza, e il senso dell’umorismo! Il sorriso fa tanto bene. Ringrazio tutti voi, per il calore, la festa e l’affetto che mi mostrate. Un saluto va inoltre a tutti coloro che lavorano in questo istituto: agenti di custodia, educatori, operatori sanitari, personale amministrativo, e volontari. Voglio salutare anche a tutti coloro che stanno guardando dalle finestre: un saluto a tutti voi! Ci tenevo molto a incontrarvi, tutti insieme. Per me entrare in un carcere è sempre un momento importante, perché il carcere è un luogo di grande umanità. Sì, è un luogo di grande umanità. Di umanità provata, talvolta affaticata ...

 

di Pasquale Vitagliano

Il Manifesto, 19 maggio 2024 “Le donne della Dichiarazione universale dei diritti umani”: Enrica Simonetti ripercorre nel suo libro, uscito per Manni editore, le biografie rimaste in ombra e spesso dimenticate di queste combattenti, di diversa estrazione sociale e di differenti culture, per l’uguaglianza giuridica. “Come giudica i progressi femminili del suo secolo?”, chiede una giornalista. “Ci vediamo tra mille anni!”, risponde Bodil Begtrup, chiamata dalla Danimarca tra le otto donne del Consiglio economico e sociale delle Nazioni unite nella Commissione dei diritti umani. Insieme con altre e altri rappresentanti scriveranno nel 1948 la Dichiarazione universale dei diritti umani. Sarà che il Novecento è il secolo breve, le conquiste sono state tante e importanti. Eppure, la strada da percorrere è ancora lunga.

 

di Chiara Sgreccia

L’Espresso, 19 maggio 2024 “Per uscire dalla crisi strutturale in cui ci siamo infilati è necessario costruire un nuovo paradigma di civiltà che mette finalmente al centro l’ecologia integrale”, si legge nel documento redatto dai Movimenti popolari italiani in occasione dell’incontro. “Per garantire il nostro diritto alla vita, abbiamo bisogno di cambiare approccio culturale, non solo il modello economico. A partire da una diversa relazione con le altre entità viventi, riconvertendo il modello produttivo, industriale ed energetico sulla base dei limiti del pianeta”. Così si legge nella bozza del documento, a cui L’Espresso ha avuto accesso in anteprima, che i movimenti popolari italiani, insieme, hanno preparato in occasione di “Arena di pace”, l’incontro atteso con Papa Francesco, che li ha invitati al dialogo.

 

di Moisés Naím*

La Repubblica, 19 maggio 2024 L’anno scorso, la spesa militare mondiale è aumentata di quasi il sette per cento. Secondo i ricercatori dell’Istituto internazionale di ricerca sulla pace di Stoccolma, si è trattato dell’aumento più consistente dal 2008 in questo settore. Complessivamente, i governi hanno speso nel 2023 più di 2.400 miliardi di dollari in soldati, equipaggiamenti e armi. Con questi soldi sono molte le cose buone che si potrebbero fare. I Paesi del mondo spendono per le spese militari nove volte di più di quanto spendano per sradicare la fame, ad esempio.

 

di Giuseppe De Marzo

L’Espresso, 19 maggio 2024 L’allarme dell’Onu sui rischi cui sono esposti i giornalisti impegnati a difesa delle risorse del pianeta. L’Unesco denuncia come negli ultimi quindici anni gli attacchi contro i giornalisti siano cresciuti in maniera esponenziale. Sono stati 750 e continuano ad aumentare. Mentre le condanne sono pochissime, lasciando più del 90% delle violenze impunite. È più facile chiudere la bocca di coloro che fanno informazione. In particolar modo dei giornalisti “ambientali”, i più esposti in questa nuova epoca della storia. L’ha denunciato il segretario generale delle Nazioni Unite lo scorso 3 maggio.

 

di Luigi Mastrodonato

Il Domani, 19 maggio 2024 Un apprezzato educatore dell’istituto Chateaubriand di Roma, rifugiato politico algerino in Italia, è in attesa di espulsione a Ponte Galeria dopo essere stato licenziato e indagato. Il motivo? Alcuni commenti contro Israele - per cui si è scusato - in una chat privata. Sulla vicenda è stata presentata un’interrogazione parlamentare. L’avvocato: “Nel 2013 era ritenuto meritevole di protezione, oggi no. Ma la situazione in Algeria è inalterata”.

 

di Mariarosaria Guglielmi*

La Stampa, 19 maggio 2024 Medel - Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés - riunisce associazioni di giudici e pubblici ministeri di 17 Paesi del Consiglio d’Europa. Guardando alla giurisdizione attraverso la lente più ampia della dimensione sovranazionale, Medel è stata in grado in questi anni di cogliere in anticipo i segnali della contagiosa crisi sistemica dello stato di diritto che ha colpito l’Europa. Raggiunti dai messaggi dei colleghi e dei loro familiari, abbiamo vissuto i giorni del drammatico collasso della democrazia in Turchia: destituzioni, arresti, processi di massa e condanne sommarie di migliaia di magistrati, avvocati, funzionari.

 

di Elena Molinari

Avvenire, 19 maggio 2024 Cresce il numero dei detenuti anziani che muoiono in cella. “In carcere i 40 anni sono come i 60, oltre i 55 si è geriatrici”. Quando Norma Wailey chiama suo marito in prigione fa del suo meglio per non piangere. Isaiah, al quale è sposata da quasi mezzo secolo, è stato condannato a 40 anni per rapina e tentato omicidio. Ne deve scontare ancora dieci ma, a 69 anni, Norma teme che non uscirà vivo di cella. “Si muove come un 80enne, dimentica le cose, fa fatica a parlare. In carcere è diventato diabetico e non è lontano dall’insufficienza renale - ha raccontato Norma ai ricercatori della Columbia university -. E fatica a ottenere cure mediche”. Isaiah è uno delle centinaia di migliaia di prigionieri che stanno invecchiando nelle carceri statunitensi e che potrebbero morire dietro le sbarre.

 

di Valerio Gigante

Il Manifesto, 19 maggio 2024 Bergoglio sferza i capi di Stato: “La pace si fa con le mani e gli occhi dei popoli coinvolti. Chiedete ai leader di ascoltarvi perché gli accordi nascano dalla realtà”. È stato un bagno di folla e un evento mediatico, ma con forti riflessi politico-ecclesiali, il viaggio del papa a Verona, in occasione dell’Arena di Pace 2024. L’incontro, presentato da Amadeus in un ennesimo corto circuito tra “sacro e profano”, è stato solo il culmine di un processo di approfondimento, dialogo e confronto di numerose realtà ecclesiali su Migrazioni; Ecologia integrale e stili di vita; Lavoro, economia e finanza; Diritti e democrazia; Disarmo.

di Chiara Sgreccia

L’Espresso, 19 maggio 2024 “Il numero delle vittime a Gaza è enorme, il triplo della guerra in Ucraina”. Parla Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa italiana. Che spiega perché 160 anni dopo la firma della prima convenzione di Ginevra si dovrebbe ricordare il rispetto il diritto internazionale. “Se Israele sta violando il diritto internazionale sono gli organi competenti a doverlo accertare. Dico, però, che il numero delle vittime a Gaza è enorme: almeno il triplo, ad esempio, rispetto a quello della guerra in Ucraina, che dura da più di due anni e coinvolge più persone, purtroppo. Penso che la sofferenza di chi vive nella Striscia oggi sia sotto gli occhi di tutti”. A parlare è Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana (Cri), che insieme con le altre 190 società nazionali ...

DOCUMENTI

Registrazione audio-video, a cura di Radio Radicale, della Giornata nazionale di studi "Io non so parlar d'amore…", che si è svolta il 17 maggio 2024 nella Casa di Reclusione di Padova

Radio Carcere, di Riccardo Arena. Puntata del 16 maggio 2024. "Carceri Minorili. L’Istituto Penale per Minorenni di Catanzaro. Parla il Garante Comunale: "Lì i ragazzi vivono nell’abbandono". A seguire, le lettere scritte dalle persone detenute"

"Liberi di informare. Dentro ma fuori dal carcere". Rivista dell'associazione "Liberi di Volare". Numero di aprile-maggio 2024

PETIZIONI

Proposta di legge "Sciascia-Tortora" per una amministrazione della giustizia (più) umana e consapevole. Per aderire clicca QUI

"Istituiamo la giornata nazionale della Giustizia Riparativa". Petizione diretta a Carlo Nordio, Ministro della Giustizia

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 20 al 26 maggio 2024

Convegno: "Riparare le relazioni. Conoscere la giustizia riparativa nel (per il) lavoro sociale" (Vallelaghi-TN, 21 maggio 2024)

Seminario: "La tutela dei diritti fondamentali dei detenuti. Strumenti interni, uno sguardo alla CEDU" (Brescia, 22 maggio 2024)

Presentazione libro: "Incontri troppo ravvicinati? polizia, abusi e populismo nell'Italia contemporanea", di Vincenzo Scalia (Verona, 23 maggio 2024)

Presentazione libro: "“Il carcere in Italia oggi. Una fotografia impietosa", di Livio Ferrari (Recanati-MC, 24 maggio 2024)

Seminario: "La Costituzione, la condizione carceraria e la desertificazione affettiva" (Napoli, 28 maggio 2024)

Presentazione libro: "Giustizia e politica. Crisi e rifondazione del garantismo penale", di Luigi Ferrajoli (Roma, 30 maggio 2024)

Webinar di presentazione dei libri "Cella 304" e "Cella 308". Diario di un detenuto (Online, 30 maggio 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: fino al 31 maggio 2024"

Camera Penale di Pescara. "Ciclo di seminari in Diritto dell'esecuzione penale e penitenziaria" (Pescara, dal 31 maggio al 12 luglio 2024)

Spettacolo teatrale "La tempesta", di Gianfrnaco Pedullà e presentazione libro: "Ogni prigione è un'isola" di Daria Bignardi (Gorgona-LI, 1 giugno 2024)

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

Ciclo seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Milano, varie date fino al 18 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)