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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di venerdì 17 maggio 2024

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 17 maggio 2024 Sono trascorsi due mesi da quando il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lanciato un accorato appello per interventi urgenti contro le condizioni drammatiche delle carceri italiane. Un appello rimasto, purtroppo, inascoltato dalla politica. Di fronte a questa indifferenza, la Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale alza nuovamente la voce e annuncia una nuova mobilitazione per domani, sabato 18 maggio.

 

di Franco Corleone

L’Espresso, 17 maggio 2024 Denunciò che in prigione ci stava chi non avrebbe dovuto entrarci. Ma l’amnistia resta un miraggio. Mala tempora currunt: il carcere è malato in maniera irreversibile e la filosofia del governo è legata a una concezione della pena vendicativa contro la risocializzazione prevista dall’art. 27 della Costituzione, tanto è vero che Fratelli d’Italia ha presentato proposte di legge per lo stravolgimento di quel principio con le firme di Meloni, Delmastro Delle Vedove e Cirielli. Per questo il sovraffollamento e i suicidi non turbano e sono considerati effetti collaterali inevitabili. Carlo Nordio, ministro della Giustizia, non ha rappresentato una felice contraddizione per una concezione liberale del diritto e ha dimenticato di avere presieduto una commissione per superare il Codice penale fascista Rocco.

 

Il Foglio, 17 maggio 2024 Il nodo della giustizia è sempre più aggrovigliato e la conseguenza è che il confronto tra politica e magistratura e tra giudici e avvocati si svolge all’insegna della polemica e della incomprensione. Una vera maledizione. La proposta per una amministrazione della giustizia (più) umana e consapevole - formulata dalle nostre quattro associazioni e per ora raccolta dai deputati di +Europa - si muove su un terreno che dovrebbe trovare un consenso di tutti i soggetti interessati e coinvolti.

 

tecnicadellascuola.it, 17 maggio 2024 “Se non si riuscirà a fare in modo che chi esce dal carcere sia migliore di quando vi è entrato, sarà un fallimento per tutti”, spiega Anna Grazia Stammati, Presidente del CESP-Rete delle scuole ristrette. Dal 2012, questa Rete si impegna attivamente nella promozione dell’istruzione e della cultura all’interno delle carceri italiane, con l’obiettivo di creare un ambiente che rispetti pienamente i diritti delle persone private della libertà. L’istruzione riveste un ruolo cruciale nel rafforzare la dignità individuale, anche all’interno del carcere che non dovrebbe essere solo luogo di espiazione della pena, ma anche sede di “risocializzazione”. Questo principio è sancito dalla Costituzione, per la quale le pene devono “rieducare” il condannato.

 

di Gerardo Villanacci

Corriere della Sera, 17 maggio 2024 C’è il rischio che si perda della centralità del processo a fronte di un sempre maggiore interesse per gli aspetti e gli effetti di contorno, in primo luogo quelli politici, a loro volta condizionati dal sentimento collettivo del momento. Il dibattito scaturito dalla inchiesta ligure che tra gli altri ha coinvolto il presidente della Regione, conferma la perdita della centralità del processo a fronte di un sempre maggiore interesse per gli aspetti e gli effetti di contorno, in primo luogo quelli politici, a loro volta condizionati dal sentimento collettivo del momento.

 

di Errico Novi

Il Dubbio, 17 maggio 2024 Poteva arrivare subito, la stretta sui trojan. E avrebbe avuto un senso in ogni caso diverso dall’interpretazione polemica che i 5 Stelle prima e il leader verde Angelo Bonelli poi hanno dato dell’analogo ordine del giorno di Enrico Costa. Il quale aveva pronto un vero e proprio emendamento al ddl Cybersicurezza. Il governo, nel caso specifico il sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano, ha chiesto al deputato e responsabile Giustizia di Azione di soprassedere, e di tramutare appunto in ordine del giorno la proposta di modifica relativa ai virus spia.

 

di Filippo Facci

Il Giornale, 17 maggio 2024 Spunta un significativo retroscena a margine dell’ostilità della magistratura contro il Governo e contro le Camere penali (gli avvocati) e persino contro l’urgenza di intervenire nelle carceri, gravate da 33 suicidi più altri 4 di agenti penitenziari. Il presidente dell’Associazione magistrati Giuseppe Santalucia, infatti, è stato sfiduciato dalla sua stessa giunta ma non solo non si è dimesso dalla carica, ma nelle ultime settimane, è parso rimanere ostaggio delle correnti togate dell’Associazione e delle posizioni di intransigente chiusura al dialogo col Governo. Ma la vicenda va un minimo spiegata.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 17 maggio 2024 Parla Loredana Micciché, presidente di Magistratura indipendente: “Per conoscere la realtà delle carceri non occorre certo dormirci”. Riforme della giustizia tra ddl costituzionale e carcere: intervista a Loredana Miccichè, presidente di Magistratura indipendente.

 

di Daniele Cassaghi

Corriere del Trentino, 17 maggio 2024 Il leader dei Verdi scrisse il testo che ispirò Nordio. “Separazione carriere? Anch’io fui attaccato dall’Anm”. Guai a chiamarla “Bozza Boato”. Perché - come spiega lo stesso Marco Boato - l’ultimo testo che scrisse nel 1998 sulla giustizia è diventato quello definitivo, approvato con una maggioranza “trasversale” nella “Bicamerale dalemiana”. Già allora arrivarono gli attacchi dell’Anm: “Siamo ancora a quest’impasse”, dice il leader di Europa Verde. L’idea allora era quella di trovare il più ampio consenso possibile per modificare la Costituzione. A Boato toccò di dover redigere un testo per ridisegnare, tra le altre cose, il sistema giudiziario. Lo stesso testo a cui fautori della riforma della giustizia dicono di prendere ispirazione.

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 17 maggio 2024 Per l’ex toga, un parallelo giudiziario tra Toti e Mani pulite è fuorviante: “All’epoca il finanziamento illecito, connesso alla corruzione, era un sistema. Per ora non mi sembra che dalle carte della Liguria emerga questo”. Invece la riforma di Nordio “mette a rischio la coerenza del sistema”.

di Piero Sansonetti

L’Unità, 17 maggio 2024 Persino la Camera penale di Locri si è schierata con i Pm, contro gli imputati e l’avvocato che li difende. Dobbiamo saperlo: in questa battaglia per la difesa del diritto a favore dei migranti siamo solissimi: una minuscola pattuglia di pazzi. Però non ci fermiamo. Ilaria Salis è stata liberata dalla prigione per decisione della magistratura ungherese. Non sappiamo se ci siano state pressioni del governo di Ungheria, o di Orban, per ottenere questa saggia decisione dei giudici. Né se ci siano state pressioni del governo italiano su Orban. In teoria la magistratura ungherese è indipendente dal potere esecutivo e il potere esecutivo non ha competenze sul tema della carcerazione.

 

di Martina Alfieri

La Repubblica, 17 maggio 2024 Casi di suicido, di autolesionismo, danneggiamenti alle strutture, abuso di farmaci, mancato o ritardato rientro da un beneficio, manifestazioni di protesta, un tentativo di evasione, ritrovamento di oggetti non consentiti, radicalizzazioni e violazione delle norme penali. Il garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, ha illustrato in commissione per la Parità e per i diritti delle persone le criticità riscontrate nelle carceri della nostra regione. Le richieste di intervento rivolte al garante, come indicato nella relazione presentata in commissione sull’attività dell’ufficio nel corso del 2023, arrivano a 450: segnalazioni che riguardano, per fare solo alcuni esempi, i “servizi sanitari in carcere, la condizione detentiva, l’accesso alle misure alternative, i trasferimenti ...

 

di Martina Alfieri

La Repubblica, 17 maggio 2024 Un giovane di 25 anni si è tolto la vita giovedì sera nel carcere di Parma. Originario di Palermo il detenuto ha dato fine alla sua vita tramite impiccagione nel padiglione di media sicurezza nel carcere di Parma. È quanto riferisce il Garante regionale Roberto Cavalieri: “Alcuni giorni fa l’uomo si era reso responsabile di un’aggressione a un agente della polizia penitenziaria ed era stato collocato in una sezione per detenuti con problematiche di sicurezza”.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 17 maggio 2024 Si avvicina l’udienza preliminare per il caso di Moussa Balde, il giovane guineano morto nel Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio) di Torino nel giugno del 2021. Il 23 maggio 2024, il gup Gloria Biale dovrà decidere se rinviare a giudizio i tre imputati: un poliziotto accusato di falso e favoreggiamento, il dirigente locale della società francese Gespa che gestiva il Cpr, e il medico in servizio, entrambi accusati di omicidio colposo in concorso. Chiamato in causa dalle parti civili ci sarà anche il ministero dell’Interno. L’inchiesta che ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio si è concentrata sulle lacune nella sorveglianza sanitaria e sull’uso improprio di un locale, chiamato “ospedaletto”, dove venivano rinchiusi i migranti con problemi psicologici e di comportamento.

di Luca Rondi

altreconomia.it, 17 maggio 2024 Nella casa circondariale piemontese gli antipsicotici vengono utilizzati venti volte di più rispetto all’esterno. Tra spaccio, pressioni degli agenti di polizia penitenziaria e malessere diffuso. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intanto, fa visita al laboratorio di sartoria. Ma le risposte del governo sulla somministrazione dei farmaci negli istituti di pena non sono ancora arrivate. L’80% dei detenuti del carcere di Biella assume psicofarmaci. Un dato impressionante, rilevato da Antigone, associazione che monitora le condizioni dei reclusi, che rende la Casa circondariale biellese la struttura più “sedata” d’Italia.

 

di Claudio Mazzone

Corriere del Mezzogiorno, 17 maggio 2024 Quattro reclusi già assunti all’esterno. Altri 20 seguiranno un corso, poi il titolo professionale. Venti detenuti che provano così a ricostruire la propria umanità partendo dal lavoro. Quattro sono già stati assunti da Gesco, due rider che consegnano le pizze nelle celle e due pizzaioli che si misurano quotidianamente con l’antica arte partenopea. Ieri i pizzaioli “diversamente liberi”, hanno avuto l’occasione di far assaggiare le loro pizze ai familiari, trascorrendo una mattinata insieme e festeggiando così la giornata mondiale della famiglia.

 

di Elisabetta Gramolini

agensir.it, 17 maggio 2024 Domani, 18 maggio, Papa Francesco sarà nella Casa circondariale di Montorio, accolto dalla direttrice Francesca Gioieni e dal direttore della Polizia penitenziaria, Mario Piramide. Previsto l’incontro con i detenuti con i quali trascorrerà anche il pranzo. Fra Crivelli: “Sono sicuro che il Papa si prenderà tutto il tempo per parlare con loro e che l’incontro lascerà segni emotivi importanti in tutti gli ospiti”.

 

siciliaogginotizie.it, 17 maggio 2024 Si è concluso presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo, il corso di “Filosofia-in-pratica” a cura dell’Asvope (Associazione di volontariato penitenziario). I 12 detenuti che vi hanno preso parte hanno esposto la sintesi dell’esperienza evocando alcuni temi affrontati in circolo con i filosofi presenti (Augusto Cavadi, Francesco Chinnici, Maria Antonietta Spinosa). Come l’importanza della riflessione personale per conquistare la libertà delle proprie scelte di vita; la ricchezza del confronto dialogico con chi la pensa differentemente da noi; la differenza fra “ben-essere” e “ben-avere”; l’insufficienza del PIL di una nazione per misurare la qualità della vita dei cittadini; la tavola dei “valori” che danno sapore e senso all’esistenza umana.

 

di Cristina Lacava

iodonna.it, 17 maggio 2024 Dalle 10 di venerdì 17 alle 10 di sabato 18 il teatro Puntozero del carcere minorile Beccaria di Milano sarà aperto a tutti i cittadini per ricordare i cinque giovani che muoiono nel corso del Romeo e Giulietta di Shakespeare. È l’ultimo appuntamento del progetto Typus, che ha visto lavorare insieme giovani detenuti e studenti della Statale di Milano. Ed è un’occasione per riflettere insieme su giovinezza, giustizia, fragilità.

 

Il Resto del Carlino, 17 maggio 2024 Nella casa circondariale di Ferrara si è svolto l’evento sportivo e di integrazione “Vivicittà in carcere”, promosso da Uisp Ferrara e patrocinato da Comune e Regione. Detenuti e operatori hanno partecipato a una mattinata di attività sportiva, promuovendo l’inclusione sociale attraverso lo sport. La corsa come momento d’inclusione sociale. All’interno delle mura della casa circondariale di Ferrara, si è tenuta ieri mattina l’appuntamento sportivo e d’integrazione del ‘Vivicittà in carcere’ nell’ambito del progetto, promosso da Uisp Ferrara e patrocinato da Comune e Regione.

 

di Antonio Polito

Corriere della Sera, 17 maggio 2024 Un tempo il bipolarismo spingeva i leader a cercare consensi al centro dell’elettorato, lì dove funziona un discorso moderato. Oggi invece le elezioni si vincono mobilitando i settori più estremi della società, incitandoli all’odio per l’avversario, scimmiottando una guerra civile permanente. La politica nei futuri Stati Uniti d’Europa sarà percorsa dallo stesso rivolo di violenza che ha insanguinato quella degli Stati Uniti d’America? L’attentato a Robert Fico fa vivere a noi europei sentimenti di sconcerto e di paura che l’opinione pubblica americana ben conosce. Quattro presidenti assassinati, e tra di loro due miti fondativi come Abramo Lincoln e John Kennedy.

 

di Andrea Valdambrini

Il Manifesto, 17 maggio 2024 Quindici Stati membri dell’Unione chiedono misure più severe: “Occorre facilitare i rimpatri”. L’accordo Italia-Albania (ma anche il modello Ruanda), ovvero l’idea dell’esternalizzazione delle frontiere, fa proseliti tra i paesi Ue. Una parte di loro chiede il rafforzamento dei rimpatri dei migranti irregolari anche attraverso la cooperazione con i cosiddetti paesi terzi per creare hub “dove rimpatriati potrebbero essere trasferiti in attesa di un loro allontanamento definitivo”.

 

di Matteo Garavoglia

Il Manifesto, 17 maggio 2024 Accuse al regime dopo l’arresto dell’avvocato Zagrouba: “È stato torturato”. Saied punta il dito contro le “ingerenze straniere”. Da inizio maggio la società civile colpita con carcere e operazioni securitarie. Ieri Tunisi si è svegliata come non succedeva da un po’ di tempo. Centinaia di persone si sono radunate di fronte al palazzo di giustizia della capitale per protestare contro la recente ondata di arresti che ha coinvolto il paese. Da inizio maggio le custodie cautelari hanno riguardato volti noti della società civile come Saadia Mosbah, presidente dell’associazione Mnemty, giornalisti e avvocati, in particolare Sonia Dahmani e Mahdi Zagrouba.

 

di Michele Giorgio

Il Manifesto, 17 maggio 2024 La superiorità di forze non basta a Israele per avere ragione delle fazioni combattenti. Nel governo la frattura è completa. Rafah resta nel mirino dell’esercito israeliano, con i suoi abitanti e sfollati che scappano sotto il fuoco dei mezzi corazzati. In queste ore però è nel nord di Gaza, a Jabaliya, che si concentrano i bombardamenti più pesanti e i combattimenti più aspri. I mezzi corazzati israeliani sono entrati ieri nel cuore del campo profughi dove i combattenti palestinesi di Hamas, Jihad, Fronte popolare, Comitati di Resistenza Popolare e altre formazioni, nonostante la disparità di forze, resistono oltre ogni aspettativa con agguati improvvisi, sparando razzi anticarro e colpi di mortaio.

 

DOCUMENTI

Articolo: "Detenzione domiciliare sostitutiva: per la Corte costituzionale la disciplina contenuta nel D.lgs. 150/2022 è rispettosa dei criteri dettatati dalla legge delega"

Articolo: "Per la Corte costituzionale è irragionevole la restrizione ai colloqui con i figli minori in carcere per i detenuti per i reati ex art. 4-bis per cui non sussiste il divieto di concessione dei benefici"

Tribunale Sorveglianza di Roma: "Detenuto al 41-bis autorizzato al colloquio senza vetro con figlio 17enne"

Scheda di presentazione del libro: "Tra le mura del carcere, torpore e passione", a cura di Giovanna Testa

Radio Carcere, di Riccardo Arena. Puntata del 14 maggio 2024. "Magistratura & Carcere. Le correnti dell’Anm si dividono sul documento da sottoscrivere con le Camere penali. Le ragioni di chi era d’accordo e di chi non lo è. Il commento di Filippo Facci"

PETIZIONI

Proposta di legge "Sciascia-Tortora" per una amministrazione della giustizia (più) umana e consapevole. Per aderire clicca QUI

"Istituiamo la giornata nazionale della Giustizia Riparativa". Petizione diretta a Carlo Nordio, Ministro della Giustizia

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata nazionale di studi "Io non so parlar d'amore…" (Venerdì 17 maggio 2024, ore 9.00-17.00 - Casa di Reclusione di Padova)

APPUNTAMENTI

Spettacolo teatrale di e con Mauro Pescio: "Non è la storia di un eroe" (Bolzano, 17 maggio 2024)

Presentazione libro: "Se li guardo. Racconti di persone finite in carcere", di Amedeo Savoia (Levico Terme-TN, 17 maggio 2024)

Puntozero Beccaria. "24 ore in teatro con noi. TYPUS - Transforming Young People Using Shakespeare" (Milano, 17 e 18 maggio 2024)

Lettura scenica: "Della mia anima ne farò un’isola" (Casa circondariale di Ivrea-TO, 17 e 18 maggio 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 19 maggio 2024

Convegno: "Riparare le relazioni. Conoscere la giustizia riparativa nel (per il) lavoro sociale" (Vallelaghi-TN, 21 maggio 2024)

Seminario: "La tutela dei diritti fondamentali dei detenuti. Strumenti interni, uno sguardo alla CEDU" (Brescia, 22 maggio 2024)

Presentazione libro: "Incontri troppo ravvicinati? polizia, abusi e populismo nell'Italia contemporanea", di Vincenzo Scalia (Verona, 23 maggio 2024)

Presentazione libro: "“Il carcere in Italia oggi. Una fotografia impietosa", di Livio Ferrari (Recanati-MC, 24 maggio 2024)

Seminario: "La Costituzione, la condizione carceraria e la desertificazione affettiva" (Napoli, 28 maggio 2024)

Presentazione libro: "Giustizia e politica. Crisi e rifondazione del garantismo penale", di Luigi Ferrajoli (Roma, 30 maggio 2024)

Webinar di presentazione dei libri "Cella 304" e "Cella 308". Diario di un detenuto (Online, 30 maggio 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: fino al 31 maggio 2024"

Camera Penale di Pescara. "Ciclo di seminari in Diritto dell'esecuzione penale e penitenziaria" (Pescara, dal 31 maggio al 12 luglio 2024)

Spettacolo teatrale "La tempesta", di Gianfrnaco Pedullà e presentazione libro: "Ogni prigione è un'isola" di Daria Bignardi (Gorgona-LI, 1 giugno 2024)

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

Ciclo seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Milano, varie date fino al 18 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)