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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di domenica 12 maggio 2024

di Emanuela Lauria

La Repubblica, 12 maggio 2024 La premier non vuole andare allo scontro con le toghe prima delle Europee. Ma i forzisti: “Se c’è un rallentamento se ne parli in Consiglio dei ministri”. È la campagna elettorale delle bandiere politiche che rimangono a mezz’asta. Solo bozze di riforme, da discutere come mezzo di propaganda e poi fermare prima dell’approvazione, in questa asfissiante marcatura reciproca fra i partiti della maggioranza che precede le Europee. L’Autonomia cara alla Lega? Si bloccherà alla Camera, per tacito accordo, già scritto da settimane, la prossima settimana, con il rinvio del voto finale.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 12 maggio 2024 Il ministro al congresso Anm fa il vago sulla separazione delle carriere: “Non sarete subordinati all’esecutivo”. I pm: “Effetto Mattarella”. Renzi: “La riforma non si farà”. Carlo Nordio arriva a Palermo. E il muro altissimo della magistratura contro la separazione delle carriere trasforma il lupo in un agnello. Un Nordio così non s’era mai visto. Lui sta al gioco. “Mai e poi mai ho pensato di entrare in conflitto con voi perché ho portato la toga per oltre 40 anni”.

 

di Mario Di Vito

Il Manifesto, 12 maggio 2024 Il ministro al congresso di Palermo dell’Anm: “Siamo in campagna elettorale, non ho una data”. Schlein: “Separare le carriere è l’anticamera della sottomissione al governo”. È durata mezz’ora la visita del ministro della Giustizia Carlo Nordio al congresso di Palermo dell’Associazione nazionale magistrati: arrivo alle 10 e 30 in punto, foto di rito con il presidente Giuseppe Santalucia, breve intervento, saluti, qualche battuta con i giornalisti. E a casa per il sospirato weekend.

 

di Angela Stella

L’Unità, 12 maggio 2024 L’affondo del leader Santalucia sulla separazione delle carriere: “non si coglie il senso di massima di garanzia per i cittadini dell’attuale impianto”. Sisto: “Andiamo avanti”. I magistrati si riuniscono a Palermo per il loro 36esimo Congresso e attraverso le parole del loro Presidente Giuseppe Santalucia alzano i toni contro il Governo su due piani: interpretazione della legge e separazione delle carriere.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 12 maggio 2024 Accoglienza tiepida per il guardasigilli al Congresso nazionale Anm. Pinelli: “L’imparzialità dei magistrati è anche un dovere”. Secondo giorno del 36esimo Congresso dell’Associazione Nazionale Magistrati. Tra i primi ad intervenire il vice presidente del Csm Fabio Pinelli: “La magistratura si vede attaccata e condizionata dalla politica nella sua libertà interpretativa (e quindi anche nella sua autonomia e indipendenza), libertà interpretativa che in fondo risulta essere la prima garanzia, potremmo dire il prerequisito, dell’imparzialità”.

 

di Serena Sileoni

La Stampa, 12 maggio 2024 La riforma della carriera dei magistrati annunciata dal governo vanta risalenti precedenti, a partire dai lavori della Commissione D’Alema nel 1997. Nel 2011, con la proposta del secondo governo Berlusconi, la separazione delle carriere è diventata uno dei punti più caratterizzanti del centro destra, in particolare di Forza Italia. Al momento, c’è solo un accordo di maggioranza, emerso la scorsa settimana da un incontro a Palazzo Chigi tra il ministro Nordio, il sottosegretario alla giustizia Sisto, il Sottosegretario Mantovano, i presidenti delle commissioni di Camera e Senato e i responsabili giustizia dei partiti di maggioranza.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 12 maggio 2024 Il leader di Italia Viva alle toghe: “Su Davigo neanche una parola”. Schlein: “Sulle carriere separate ferma contrarietà”. Diversi sono stati gli interventi dei politici al Congresso dell’Anm in corso a Palermo. La prima ad intervenire è stata la Segretaria del Pd Elly Schlein: “Quanto annunciato sulla separazione delle carriere vede la nostra ferma contrarietà. Noi riteniamo che la separazione delle carriere, oltre a non risolvere i problemi della giustizia, sia l’anticamera della sottomissione dei magistrati all’Esecutivo e comprometta il principio dell’obbligatorietà dell’azione penale”.

 

di Francesco Malfetano

Il Messaggero, 12 maggio 2024 Onorevole Enrico Costa, responsabile Giustizia di Azione, qual è il bilancio di questa due giorni siciliana del congresso nazionale dell’Anm?

“Mi ha fatto piacere il rispetto reciproco manifestato, anche quando ho detto che i magistrati non pagano mai per gli errori. Ma ho anche evidenziato le responsabilità della politica sulla credibilità della giustizia”.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 12 maggio 2024 Parla il procuratore di Perugia: “La separazione delle carriere è inopportuna. Colpire le indagini sulla collusione indebolisce anche la lotta alla mafia. È indispensabile una legge sul conflitto d’interessi”.

 

di Andrea Cittadini

Giornale di Brescia, 12 maggio 2024 L’appello al presidente Emerito della Corte Costituzionale Giuliano Amato, che ha visitato il penitenziario: “Giusto pagare le proprie colpe, ma nessuno ha il diritto di privarci dell’umanità e della speranza”. Una decina di pagine. Piene di domande, ma anche cariche di emozioni e riflessioni. “Perché, se la pena deve tendere alla rieducazione, l’Italia permette l’ergastolo ostativo in contrasto non solo con la Costituzione ma anche con le normative europee stesse? Come può essere la pena rieducativa in carceri sovraffollati, con carenza di personale e strutture vetuste?”.

di Rosario Di Raimondo

La Repubblica, 12 maggio 2024 Sono 13 i ragazzi - tutti ancora in cella all’Ipm - convocati dalle pm perché chiamati in causa da altre vittime o che hanno chiesto di essere ascoltati. In tre hanno già parlato davanti ai magistrati. Per ore, negli uffici della procura. Sono serviti due pomeriggi per ascoltarli. E non è stato facile, con alcuni detenuti, instaurare subito un dialogo. Convincerli ad aprirsi, raccontare. La prima sensazione che descrive chi li ha visti è quella della paura. Alcuni erano italiani, per altri è stato necessario l’aiuto di un interprete. Fiumi d’inchiostro sui verbali, resoconti di botte e pestaggi. Poi di nuovo dentro. Al Beccaria.

 

Il Resto del Carlino, 12 maggio 2024 Il video di violenza sui detenuti nel carcere di Reggio Emilia porta all’indagine di 10 poliziotti penitenziari per tortura e falso. Volt denuncia la mancanza di tutela dei diritti carcerari e critica l’assessore alla Legalità per difendere uno degli agenti imputati. Risalgono al 3 aprile 2023 e sono stati registrati dalle telecamere di sorveglianza del carcere di Reggio Emilia i video incriminati in cui si vedono esplicite immagini di violenza ai danni di un detenuto. “Le riprese mostrano un gruppo di agenti del carcere incappucciare, trascinare lungo il corridoio, picchiare e prendere a calci l’uomo - si legge in una nota di Volt, un movimento paneuropeo -.

 

di Antonella Mollica

Corriere Fiorentino, 12 maggio 2024 La vicenda di un cittadino pakistano: denunciato, arrestato e scagionato dopo aver passato in carcere più di 5 mesi. Adesso sarà risarcito con 80mila euro. Era finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio per aver travolto con l’auto l’uomo che lo aveva denunciato nell’ambito di un’inchiesta sul caporalato. Ma quasi tre anni dopo il tribunale di Prato lo aveva assolto per non aver commesso il fatto. Adesso per quei 5 mesi in cella e 6 ai domiciliari la Corte d’Appello di Firenze ha riconosciuto a un pakistano di 61 anni, assistito dall’avvocato Stefano Belli, un risarcimento per ingiusta detenzione pari 80 mila euro.

 

di Marcello Tassi

Libertà, 12 maggio 2024 È senza dubbio l’orto più “segreto” di Piacenza, quello coltivato dai detenuti che abitano il carcere delle Novate e sabato 11 maggio ha aperto le sue porte al pubblico di Interno Verde. La seconda edizione del festival dedicato ai giardini più suggestivi e curiosi della città è stata inaugurata con un evento decisamente inusuale, organizzato grazie alla collaborazione della direzione della casa circondariale: una visita guidata - alla quale hanno preso parte una trentina di persone - che ha permesso loro di scoprire la natura che cresce all’interno del muro di cinta dell’istituto, curata e coltivata dai detenuti stessi grazie a un progetto di notevole impatto e significato.

 

esperienzeconilsud.it, 12 maggio 2024 “Quando si aprono le porte del carcere ti aspetti di percepire subito la sofferenza e la severità di una limitazione assoluta della libertà - racconta Elvira Tomarchio, coordinatrice del progetto La Comunità dei LibEri - in verità varcata la soglia del carcere di Piazza Lanza a Catania non abbiamo sentito paura, né disagio. Tutto appariva sereno: le detenute, le guardie. Si riusciva persino a scorgere attimi di libertà. Poi nella stanza sono arrivate le donne detenute e abbiamo iniziato a conoscerci. Abbiamo iniziato a leggere insieme”.

 

Il Centro, 12 maggio 2024 Un percorso formativo incentrato sui mestieri del teatro: è quello attivato nel carcere di Castrogno grazie a un progetto di Acs, Circuito Spettacolo Abruzzo Molise, in collaborazione con la casa circondariale di Teramo, la Fondazione Tercas e il Comune. A misurarsi col mondo dell’arte saranno venti detenuti che hanno aderito all’iniziativa, presentata ieri mattina all’Arca dai promotori. Il progetto si chiama “Giocare a calcio è semplice?” e si compone di corsi sui diversi mestieri presenti nel mondo del teatro (attori, drammaturghi, scenografi, costumisti e tecnici) erogati da professionisti competenti secondo un preciso calendario didattico che è appena partito e andrà avanti fino a fine anno.

 

tuttoggi.info, 12 maggio 2024 Lo spettacolo, diretto da Vittoria Corallo, è parte del progetto Per Aspera ad Astra di Acri. Una produzione del Teatro Stabile dell’Umbria con il sostegno di Fondazione Perugia. Applausi ed emozioni giovedì 9 maggio 2024 all’interno della Casa Circondariale di Capanne, a Perugia, dove è andato in scena lo spettacolo “La popola del futuro ama”, diretto dalla regista Vittoria Corallo, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria e voluto e sostenuto da Fondazione Perugia. A esibirsi sul palco, alcuni detenuti-attori del carcere e un gruppo di studentesse e studenti dei licei Di Betto e Galilei e del Laboratorio Teatrale Universitario dell’Università degli studi di Perugia.

 

di Ilaria Sacchettoni

Corriere della Sera, 12 maggio 2024 Le intercettazioni risolutorie, che avrebbero sciolto un giallo lungo 33 anni, erano in lingua sarda. Per tradurle gli esperti del tribunale hanno impiegato circa 29 mesi, un tempo che è andato a sommarsi al resto, vita sottratta al detenuto modello Beniamino Zuncheddu. È una delle tante iniquità che hanno accompagnato il caso giudiziario più lungo della Repubblica. Quello di un servo pastore finito dentro per la strage del Sinnai, in cui morirono tre uomini mentre un quarto si salvò per caso (era il 1992).

 

di Alessandro Chiabrera

L’Osservatore Romano, 12 maggio 2024 I minori detenuti raccontati da suor Aurora Consolini e don Nicolò Ceccolini. L’Istituto Penitenziario Minorile di Roma, a Casal del Marmo, attualmente ospita 57 ragazzi e ragazze minori di venticinque anni. Suor Aurora Consolini lavora qui dal 2015. Don Nicolò Ceccolini, invece, dal 2017, essendo succeduto a padre Gaetano come cappellano dell’istituto. Suor Aurora ci racconta come, negli anni, molti progetti siano stati finanziati e attivati con grande sforzo, rendendo il carcere sempre più vicino alla funzione riabilitativa che dovrebbe avere.

 

di Francesco Rigatelli

La Stampa, 12 maggio 2024 Diritti e censura, le voci di scrittori, intellettuali e lettori dal Lingotto: “Non avremmo mai pensato di dover ancora lottare per certi valori”. Da Salman Rushdie a Roberto Saviano, da Elizabeth Strout e You Hua, i principali scrittori presenti al Salone del libro di Torino sottolineano l’importanza della libertà di espressione in questo momento. “Pensavo che fosse una guerra già vinta, invece dovremo combattere ancora. Nel nostro caso bisogna sobbarcarsi qualche rischio e certo è un brutto momento”, ammette Salman Rushdie, mentre Elizabeth Strout parla di “tempi spaventosi che mai avrei pensato di vivere.

di Stefano Bocconetti

Il Manifesto, 12 maggio 2024 Più controlli per la polizia. Per le polizie. Che dovrebbero poter “monitorare” tutti i messaggi, le mail. Alla ricerca di pedofili, terroristi, trafficanti di droga. Più controlli nel mondo digitale altrimenti il crimine dilaga. Quella che potrebbe sembrare la satira di qualche vecchio film italiano anni ‘70, è invece la richiesta messa nero su biancoda tutti i “capi” delle polizie europee. E con loro, i massimi dirigenti dell’Europol, l’organismo che le coordina nel vecchio continente. Una richiesta contenuta in una lettera, intitolata con molta enfasi: dichiarazione congiunta dei responsabili e capi delle polizie europee. Trentadue firme.

 

di Anna Corrado

Corriere della Sera, 12 maggio 2024 Al via l’iter del disegno di legge del Governo: Necessaria una governance credibile, strumenti per la trasparenza e la “sorveglianza” umana sulle decisioni, tutela delle posizioni di diritto e di interesse dei cittadini. Ha preso il via l’iter del disegno di legge del Governo in tema di utilizzo dell’intelligenza artificiale (IA); le basi sembrano gettate ma spetterà comunque al Parlamento decidere gli aspetti più rilevanti per lo sviluppo e l’applicazione dell’Intelligenza artificiale nel nostro Paese seguendo la strada segnata dall’Europa: utilizzo corretto e responsabile, trasparenza, dimensione antropocentrica, il tutto nella logica di prevenire i rischi e cogliere le opportunità.

 

di Carlo Ciavoni

La Repubblica, 12 maggio 2024 Un panel di esperti del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite indaga sul rapporto tra profilazione razziale e lavoro delle forze dell’ordine in Italia. Una missione di otto giorni svolta in Italia dagli esperti del Meccanismo indipendente delle Nazioni Unite per promuovere la giustizia razziale e l’uguaglianza nell’applicazione della legge indaga sul collegamento tra profilazione razziale e pratiche delle forze dell’ordine, ovvero in che modo e quanto polizia, guardia di finanza e carabinieri procedono a perquisizioni e controlli fondati sul dato che la persona non è di cittadinanza italiana.

 

di Riccardo C. Gatti*

Il Messaggero, 12 maggio 2024 Usa e Canada hanno agito troppo tardi. Ecco come evitare di ripetere i loro errori. Non sapremo mai chi ha avuto l’idea di comprare i precursori dalla Cina con cui sintetizzare il fentanyl da vendere in Nord America ma, a suo modo, ha avuto una intuizione geniale. Costa poco produrlo ed è così potente che diventa facile occultarlo perché, con pochissima sostanza, si fanno moltissime dosi. Genera rapidamente una forte dipendenza e, quindi, fidelizza i clienti. Fu una idea folgorante metterlo sul mercato: all’inizio, quasi nessuno in Nord America lo cercava dagli spacciatori.

 

DOCUMENTI

Articolo. "Violenze al Beccaria: il dito o la luna?", di Marco Patarnello

Articolo. "Il ruolo delle carceri minorili in Italia", di Catina Balotta

Articolo. "Privazione della libertà e salvaguardia della dimensione intima: impressioni su Corte costituzionale 10/2024", di Mario Serio

Collegio del Garante Nazionale: "Attività di monitoraggio sulla vita detentiva delle donne con prole in carcere"

PETIZIONI

Proposta di legge "Sciascia-Tortora" per una amministrazione della giustizia (più) umana e consapevole. Per aderire clicca QUI

"Istituiamo la giornata nazionale della Giustizia Riparativa". Petizione diretta a Carlo Nordio, Ministro della Giustizia

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata nazionale di studi "Io non so parlar d'amore…" (Venerdì 17 maggio 2024, ore 9.00-17.00 - Casa di Reclusione di Padova)

APPUNTAMENTI

Cerimonia di premiazione del concorso "Adotta l'Orso. Per uscire da isolamento e autoreclusione" (Torino, 12 maggio 2024)

Convegno: "Contro l'isolamento", organizzato dall'Associazione Antigone (Roma, 13 maggio 2024)

Spettacolo teatrale di e con Mauro Pescio: "Io ero Il Milanese" (Mestre-VE, 13 maggio 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 13 al 19 maggio 2024

Convegno: "Affettività e sessualità in carcere. Tra teoria e realtà" (Torino 14 maggio 2024)

Seminario: "Populismo politico, populismo penale e garanzie costituzionali" (Bergamo, 16 maggio 2024)

Presentazione libro: "Il carcere in Italia oggi. Una fotografia impietosa", di Livio Ferrari (Serdiana-CA, 16 maggio 2024)

Presentazione libro: "I luoghi della giustizia a Padova, di Piero Casetta. L'autore dialoga con Gregorio Piaia (Padova, 16 maggio 2024)

Spettacolo teatrale di e con Mauro Pescio: "Non è la storia di un eroe" (Bolzano, 17 maggio 2024)

Puntozero Beccaria. "24 ore in teatro con noi. TYPUS - Transforming Young People Using Shakespeare" (Milano, 17 e 18 maggio 2024)

Lettura scenica: "Della mia anima ne farò un’isola" (Casa circondariale di Ivrea-TO, 17 e 18 maggio 2024)

Convegno: "Riparare le relazioni. Conoscere la giustizia riparativa nel (per il) lavoro sociale" (Vallelaghi-TN, 21 maggio 2024)

Presentazione libro: "Incontri troppo ravvicinati? polizia, abusi e populismo nell'Italia contemporanea", di Vincenzo Scalia (Verona, 23 maggio 2024)

Presentazione libro: "“Il carcere in Italia oggi. Una fotografia impietosa", di Livio Ferrari (Recanati-MC, 24 maggio 2024)

Presentazione libro: "Giustizia e politica. Crisi e rifondazione del garantismo penale", di Luigi Ferrajoli (Roma, 30 maggio 2024)

Webinar di presentazione dei libri "Cella 304" e "Cella 308". Diario di un detenuto (Online, 30 maggio 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: fino al 31 maggio 2024"

Spettacolo teatrale "La tempesta", di Gianfrnaco Pedullà e presentazione libro: "Ogni prigione è un'isola" di Daria Bignardi (Gorgona-LI, 1 giugno 2024)

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

Ciclo seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Milano, varie date fino al 18 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)

 

 

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