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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di mercoledì 3 luglio 2024

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 3 luglio 2024 A fronte di circa 51mila posti - inclusi quelli inagibili - sono otre 61mila le persone recluse. L’ultimo dato sulla situazione carceraria italiana, aggiornato al 30 giugno 2024, dipinge un quadro allarmante del sovraffollamento nelle strutture penitenziarie del paese. Con una popolazione carceraria di 61.480 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 51.234 posti (ai quali però va sottratto un numero consistente di celle inagibili), il sistema penitenziario italiano si trova a gestire un eccesso di oltre 10.000 reclusi, pari a circa il 20 per cento in più rispetto alla sua capacità effettiva. Le carceri, con 49 suicidi in soli sei mesi dall’inizio dell’anno, stanno attraversando la crisi più profonda della loro storia recente.

 

di Francesco Grignetti

La Stampa, 3 luglio 2024 Cambiano le condizioni dei premi, gli sconti di pena per i detenuti e altre misure per limitare il problema del sovraffollamento. Pene alternative per i detenuti per reati minori, affidamento in comunità per tossicodipendenti, e possibilità di far rientrare i detenuti stranieri nei paesi d’origine. Sono queste le misure cui lavora il ministro della Giustizia Carlo Nordio, in una estate rovente nelle carceri, con 61.480 detenuti e per 51.234 posti regolamentari, secondo il dato aggiornato al 30 giugno, e il record di suicidi da inizio anno, praticamente uno ogni due giorni. Un pacchetto atteso in Cdm nei giorni scorsi, ma mai approdato. Ora il Guardasigilli rilancia: “Sono certo che andrà entro la fine del mese al Consiglio dei ministri.

 

di Giuseppe Pipitone

Il Fatto Quotidiano, 3 luglio 2024 Il magistrato Sangermano spiega in Parlamento: “Aumentati dopo il dl Caivano”. Il ministro a un evento a Milano: “Impreparati e sorpresi dall’aumento esponenziale di minori detenuti. Si sarebbe dovuto prevedere dei precedenti governi”. Meno di 24 ore dopo il capo del Dipartimento per la Giustizia minorile del ministero spiega in audizione parlamentare: “Ingressi negli Istituti minorili aumentati dall’entrata in vigore del Decreto legge Caivano”.

 

di Antonietta Nembri

vita.it, 3 luglio 2024 “Oltre le sbarre, la vera libertà”, questo il titolo scelto per l’incontro che Fondazione Asilo Mariuccia ha promosso a Milano e che ha visto l’intervento del ministro Carlo Nordio. Un’occasione per la presidente di Fam Emanuela Baio, di lanciare una nuova iniziativa: “Un Porto Nuovo”, ovvero la realizzazione di due comunità nella storica sede di Porto Valtravaglia in grado di accogliere una novantina di ragazzi in un percorso formativo. “Un obbligo etico”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio ha definito la sua presenza al convegno, promosso da Fondazione Asilo Mariuccia - Fam dedicato alla giustizia minorile che si è tenuto nella sede di Regione Lombardia.

 

di Camilla Curcio

Il Sole 24 Ore, 3 luglio 2024 Occorre un restyling delle comunità, valorizzare gli educatori e puntare su iter formativi e professionali che aiutino i minori reclusi a ritrovare un posto nella società e a riappropriarsi del futuro. La rieducazione dei giovani detenuti (che nel 2024, stando ai dati di associazione Antigone, hanno superato quota 500 e confermato l’allerta sovraffollamento anche negli istituti penali per minorenni) passa dalla collaborazione di adulti educati e consapevoli, dal valore della dimensione comunitaria e da percorsi formativi e professionali che li aiutino a riappropriarsi del futuro. È questo il leit motif che ha accomunato gli interventi della tavola rotonda che si è tenuta martedì 1° luglio a Palazzo Lombardia a Milano, Oltre le sbarre, la vera libertà, organizzata dalla Fondazione Asilo Mariuccia Milano e dalla Regione.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 3 luglio 2024 Il segretario generale della Uilpa ritiene del tutto inadeguate le misure del Guardasigilli sul carcere e insiste sulla “liberazione anticipata speciale” di Giachetti e Bernardini.

 

di Francesco Curridori

Il Giornale, 3 luglio 2024 Bocciato l’emendamento delle opposizioni che proponeva di eliminare l’obbligo di differimento della pena per le madri incinte. Non passa nemmeno l’inasprimento delle pene per la maternità surrogata chiesto dalla Lega: contrari FI e FdI. Non passa, con 21 voti contrari e 18 favorevoli, l’emendamento abrogativo delle opposizioni sulle madri detenute. In commissione Affari Costituzionali, durante il voto sul dl sicurezza, FdI e Lega hanno respinto l’emendamento del centrosinistra che si proponeva di eliminare l’obbligo di differimento della pena per le madri incinte.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 3 luglio 2024 FdI e Lega vogliono che a lavorare sulla riforma siano le Commissioni riunite, ma il confronto con il presidente della Affari costituzionali Pagano è ancora aperto. “Riflessioni in corso”. I giochi sull’iter che seguirà la discussione sulla separazione delle carriere sono ancora aperti. Sul piatto due diverse opzioni: un’analisi congiunta delle Commissioni Giustizia e Affari costituzionali della Camera o il lavoro di solo quest’ultima, con un turn over di deputati che arriveranno direttamente dalla Commissione Giustizia per dare il proprio contributo. Quest’ultima opzione è quella offerta da Nazario Pagano, l’azzurro presidente della Commissione Affari costituzionali, convinto che abbinando le due commissioni il rischio sarebbe quello di dilatare troppo i tempi, aumentando il numero dei votanti.

 

di Giovanni Maria Jacobazzi

Il Dubbio, 3 luglio 2024 La crociata dei magistrati contro le nuove previsioni sulle valutazioni: “I rimedi ci sono già”. I test psicoattitudinali per accedere in magistratura continuano ad essere in queste settimane oggetto di accesso dibattito fra le toghe. Il dlgs numero 44 del 28 marzo scorso ha stabilito che terminata la valutazione degli elaborati i candidati “sostengono i test psicoattitudinali individuati dal Csm nel rispetto delle linee guida e degli standard internazionali di psicometria”. L’insufficienza nel colloquio psico attitudinale è motivata con la sola formula “non idoneo”. La nuova previsione, la cui entrata in vigore sarà a partire dal 2026, si propone lo scopo di verificare non le abilità cognitive dell’aspirante ma la precondizione dell’equilibrio.

 

di Emilio Carelli

L’Espresso, 3 luglio 2024 Separazione delle carriere, sorteggio per il Csm, controllo politico. Il presidente dell’Anm Santalucia boccia il disegno di legge costituzionale. E a Nordio dice: tiepido con i reati dei colletti bianchi.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 3 luglio 2024 Lettera aperta al capo dello Stato per il trattamento riservato all’attivista no Tav ai domiciliari: il giorno della morte di suo marito, gli agenti si sono presentati in casa per notificarle una diffida. Una coalizione di attivisti, intellettuali e organizzazioni della società civile ha inviato una lettera aperta al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, esprimendo profonda preoccupazione per il trattamento riservato all’attivista ambientale Nicoletta Dosio. La missiva, firmata da numerose personalità e gruppi, tra cui la Rete di Madri antifasciste, denuncia quello che viene definito un “inaccettabile livello di accanimento” nei confronti di Dosio.

 

di Paola Rossi

Il Sole 24 Ore, 3 luglio 2024 Al di là delle ipotesi aggravate di guida in stato di ebbrezza o sotto influenza di droghe la sanzione accessoria più grave della sospensione non si applica automaticamente, ma è scelta affidata al giudice. Il giudice che condanna l’imputato per omicidio stradale non aggravato non è tenuto ad applicare automaticamente la revoca della patente di guida. E se l’applica deve fornire adeguata motivazione sul perché ritiene che l’imputato costituisca un pericolo “anche futuro” per la sicurezza della circolazione stradale.

 

di Francesco Machina Grifeo

Il Sole 24 Ore, 3 luglio 2024 Lo ha stabilito la Corte costituzionale, con la sentenza n. 116 depositata ieri, con riguardo all’ipotesi in cui la sospensione o revoca dell’abilitazione non sia conseguenza della misura stessa ma sia frutto di una violazione del codice della strada. Dopo la depenalizzazione della guida senza patente, viola il principio di offensività la perdurante integrazione del reato unicamente per chi si metta al volante senza abilitazione mentre è sottoposto ad una misura di prevenzione, se la patente gli è stata tolta per una violazione del codice della strada e dunque non ha alcuna attinenza con la misura personale.

 

di Endrius Salvalaggio

quotidianosanita.it, 3 luglio 2024 L’esecuzione penale esterna è in crescita. In Veneto rappresenta tre volte il numero delle persone detenute (rispettivamente 9.029 e 2.617 al 30 aprile 2024). Questo comporta meno recidiva e costi più bassi, ma un maggiore impiego della figura dell’assistente sociale. Zambello (Ordine assistenti sociali Veneto): “Il lavoro degli assistenti sociali in Veneto è aumentato in modo esponenziale, ma non il numero di assistenti sociali impiegati. È ora di rafforzare il servizio sociale”.

 

di Stefano Taglione

Il Tirreno, 3 luglio 2024 Il trentacinquenne è ricoverato in rianimazione in gravissime condizioni (ieri sera ne è stata dichiarata la morte cerebrale). Il Garante Marco Solimano: “Le condizioni del carcere amplificano ogni problema”. Ha tentato il suicidio in cella e sarebbe riuscito nel suo intento se non fosse stato scoperto e salvato dagli agenti della polizia penitenziaria. Tragedia nella notte fra lunedì primo e martedì 2 luglio alle Sughere, con un trentacinquenne livornese detenuto da un mese in regime di custodia cautelare ricoverato in gravissime condizioni in rianimazione.

 

di Stefano Brogioni

La Nazione, 3 luglio 2024 L’esposto di cinquanta “definitivi” dell’ottava sezione del carcere di Sollicciano dopo le proteste per la mancanza dell’acqua: “Disinfestazioni tardive e inefficaci, salute a rischio”. Un esposto alla procura dai contenuti choc, firmato da una cinquantina di detenuti, per denunciare le condizioni del carcere di Sollicciano. Dalle cimici che infestano le celle fino al cronico problema della mancanza di acqua: dopo le tensioni dello scorso fine settimana, i ‘definitivi’ dell’ottava sezione pretendono che si sappia come vivono là dentro. E chiedono alla direzione del carcere la restituzione delle quote di mantenimento. Al primo punto della lettera dei detenuti, ci sono cimici e insetti. Presenti, secondo i ristretti, a causa della “situazione di deterioramento delle strutture e l’accumulo di rifiuti”.

 

di Viviana De Vita

Il Mattino, 3 luglio 2024 Secondo la procura di Salerno non c’è attinenza tra la morte dell’uomo e il mancato ricovero in ospedale. Nessun responsabile per la morte di Alessandro Landi, il 36enne salernitano deceduto tra il Natale e il Santo Stefano del 2017 nel penitenziario cittadino. Questa, almeno, la tesi del pubblico ministero che, ieri, all’esito del processo di primo grado davanti al giudice Diograzia, ha chiesto l’assoluzione per i due medici di guardia del carcere Gaia Busato, 33 anni di Battipaglia e Nicola Campitiello 33 anni di Pagani che, assistiti dagli avvocati Tullio Toriello e Alfonso Maiese, rispondono di omicidio colposo per non aver disposto il ricovero in ospedale del ...

 

Il Dubbio, 3 luglio 2024 A Roma l’iniziativa della Camera penale sull’emergenza carcere: giovedì la maratona oratoria con una cella aperta ai cittadini che vorranno sperimentare la detenzione. La maratona oratoria avviata dall’Unione delle Camere penali italiane giunge finalmente anche a Roma. Giovedì, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, in via del Pigneto, fronte civico 24, i penalisti romani saranno presenti per ribadire “l’urgenza improcrastinabile di un intervento del governo per interrompere la tragedia dei suicidi nelle nostre carceri”.

 

unipd.it, 3 luglio 2024 All’impegno dell’Università di Padova per la formazione dei detenuti grazie all’istituzione ormai ventennale del Polo universitario in carcere, si unisce il sostegno economico della Fondazione Cariparo che - come già avvenuto negli anni passati - stanzia un finanziamento di 45.000 euro a copertura delle spese relative al materiale per lo studio e altri eventuali supporti per chi avesse necessità.

 

di Vanessa Roghi

La Repubblica, 3 luglio 2024 Il policonsumo è la modalità più diffusa tra gli adolescenti. I Serd perdono sempre più personale. Secondo la Destra il consumo di sostanze stupefacenti è sempre stato responsabilità della Sinistra. Quando nel 1970 iniziarono ad uscire i primi casi di “feste con droga” diversi quotidiani intrapresero campagne contro i “capelloni maoisti” più pericolosi, a loro dire, della criminalità organizzata. Dai festini all’insegna di slogan rivoluzionari, agli anarchici in sexyfumerie, il catalogo dei luoghi comuni sul tema sarebbe infinito. Purtroppo, però, non è un catalogo storico ma un modo di raccontare le cose che prospera ancora oggi.

di Susanna Ronconi

Il Manifesto, 3 luglio 2024 Nell’ordine: 2003. Il Consiglio dei Ministri della Ue, indica agli stati membri di adottare politiche di Riduzione del Danno (RdD). 2007. La Commissione europea conferma la RdD come approccio di salute pubblica e la include nelle Strategia comunitaria. 2017. Italia, la RdD entra nei LEA, Livelli Essenziali di Assistenza 2021. Strategia europea sulle droghe 2021-2025, Priorità n.7: Riduzione dei rischi e dei danni e altre misure per tutelare e sostenere le persone che usano droghe. 2023. Human Rights Council (HRC), “Si raccomanda agli Stati di includere e finanziare interventi di RdD e di sostenere le richieste e i servizi di RdD promossi dalle comunità”. 2024. Esperti Onu sui diritti umani, Raccomandazione: “L’Onu e gli stati membri devono passare dall’approccio punitivo alle politiche di RdD”.

 

di Innocenzo Cipolletta

Il Domani, 3 luglio 2024 Ora che è finita la campagna elettorale, sarebbe utile che qualcuno spieghi agli italiani a cosa serve costruire in Albania due Centri di detenzione degli immigrati, uno a Shengjin per l’identificazione e uno a Gjader per i rimpatri. L’idea di costruire questi due centri per trasportare e rinchiudere un migliaio di aspiranti rifugiati arrivati in Italia non reggerebbe a un’analisi costi-benefici, sia economici che politici. Spendere quasi un miliardo di euro per fare in Albania quello che dovremmo fare in Italia non sembra avere alcun senso per il nostro Paese, ma neppure per l’Albania.

 

di Gianfranco Schiavone

L’Unità, 3 luglio 2024 Il tribunale di Roma ha condannato il comandante della nave Asso Ventinove e il governo italiano per il respingimento in Libia di un gruppo di naufraghi nel 2018. Un verdetto importante perché spiega che nell’area di ricerca e soccorso (Sar) gli Stati non hanno diritti, ma solo obblighi e responsabilità. La diciottesima sezione civile del Tribunale di Roma con sentenza del 26 giugno 2024 (causa condotta dagli avvocati Fachile, Saltalamacchia, Leo, Crescini, Cecchini, Guariso) ha condannato il comandante della nave Asso29, nonché il Governo italiano, per il respingimento verso la Libia di un gruppo di naufraghi avvenuto a inizio luglio 2018. Si tratta di una sentenza di particolare importanza per la chiarezza e precisione con cui il giudice Corrado Bile ricostruisce e interpreta il quadro del diritto internazionale pertinente.

 

di Futura d’Aprile

Il Domani, 3 luglio 2024 La legge 185 del 1990 vieta l’export, l’import e il transito di materiale bellico verso Paesi in guerra o in cui ci sono gravi violazioni dei diritti umani. Eppure, il nostro paese è tra i primi esportatori in Qatar, Egitto, Kuwait, Turchia e Israele. A sostegno dell’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, l’Italia sta per approvare il nono pacchetto di aiuti. Si tratta di donazioni, che derogano alla legge attraverso il passaggio dalle Camere, ma una relazione dice tutt’altro: Kiev ha acquistato armi da aziende nostrane per 417 milioni. Il governo Meloni, intanto, vuole modificare le norme.

 

di Gennaro Grimolizzi

Il Dubbio, 3 luglio 2024 Una “discesa nell’inferno”. Con questa espressione il giornale francese Le Monde ha descritto in un reportage pubblicato due giorni fa l’esperienza dei soldati ucraini detenuti in Russia. Una “discesa nell’inferno” per ritornare alla vita che ha riguardato 165 militari di Kyiv liberati tra maggio e la fine di giugno. Non solo la possibilità di riabbracciare i propri cari e commilitoni, ma anche l’occasione per far conoscere l’atroce realtà dei prigionieri di guerra, sottoposti a mille umiliazioni e, soprattutto, a varie forme di tortura vietate, prima di tutto, dalla Convenzione di Ginevra del 1949. Traumi che, uniti allo stress provocato dalla vita in trincea, difficilmente potranno essere cancellati.

 

di Murat Cinar

Il Manifesto, 3 luglio 2024 Mentre il rapporto tra Ankara e Damasco continua a restare precario, nelle strade della Turchia si assiste a veri e propri pogrom e in Siria cresce la rabbia. La sera del 30 giugno, nella roccaforte dei partiti fondamentalisti a Kayseri, si diffonde la voce di un caso di molestia sessuale commessa da un cittadino siriano contro una minorenne. In pochi minuti le strade si riempiono di manifestanti e sui social si diffonde il video del caso, insieme a una campagna di linciaggio e odio. Fino alle 2 di mattina vengono presi d’assalto i negozi dei siriani e capovolte le loro macchine. Per le strade della città si sentono slogan fondamentalisti e razzisti, ma anche quelli che chiedono le dimissioni del Presidente della Repubblica.

 

DOCUMENTI

Ministero Giustizia. Statistiche su detenuti presenti, capienza delle carceri e Area Penale Esterna, al 30 giugno 2024

Articolo. "Carceri, Rems e follie", di Mario Iannucci e Gemma Brandi

Articolo. "La privazione della libertà: il proprio nome, il proprio tempo", di Mauro Palma

Radio Carcere, di Riccardo Arena. Puntata del 2 luglio 2024: "Suicidati. Tre detenuti e un agente si impiccano nel giro di pochi giorni"

APPUNTAMENTI

Percorso formativo penale Associazione Nazionale Forense: "La Giustizia Riparativa. Stato dell'arte" (Roma, 3 luglio 2024)

Camera Penale di Padova indice la Maratona oratoria: "Fermare i suicidi in carcere. Non c'è più tempo" (Padova, 4 luglio 2024)

Università Federico II. Mostra dei lavori del laboratorio di sintesi finale C "Rehab Secondigliano Prison" (Napoli, 4 luglio 2024)

Camera Penale di Trento indice la Maratona oratoria: "Fermare i suicidi in carcere. Non c'è più tempo" (Trento, 5 luglio 2024)

Convegno: "Verso una giustizia penale umanizzante: misure alternative, pene sostitutive e giustizia riparativa" (Livorno, 5 luglio 2024)

Evento nella Settimana dei Diritti Umani: "Il carcere in piazza". Presentazione libri e proiezione film (Rovigo, 5 luglio 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 7 luglio 2024

Camera Penale Veneziana indice la Maratona oratoria: "Fermare i suicidi in carcere. Non c'è più tempo" (Venezia, 10 luglio 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

Camera Penale di Pescara. "Ciclo di seminari in Diritto dell'esecuzione penale e penitenziaria" (Pescara, fino al 12 luglio 2024)

Convention del Movimento No Prison: "Le carceri incostituzionali" (Assisi-PG, 17 e 18 ottobre 2024) 

Garante detenuti Emilia Romagna: "Conoscere il carcere per progettare il volontariato". Visite formative nelle carceri di Bologna, Rimini e Ferrara (ottobre-dicembre 2024)

CONCORSI

Premio letterario "Maurizio Battistutta". Riservato alle persone detenute nelle carceri di tutto il territorio nazionale (scadenza 31 dicembre 2024)