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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di domenica 9 giugno 2024

di Sara Cariglia

it.insideover.com, 9 giugno 2024 Mentre va in scena il balletto delle carceri della “follia” al grido di “sono i nuovi manicomi”, un plotone di giovani carcerati si asserragliano per qualche ora, minacciando azioni aggressive, in un’ala dell’istituto penale per minorenni Cesare Beccaria di Milano, già scosso dagli arresti e dalle sospensioni di 21 agenti, portati in cella perché accusati di pestaggi e torture nei confronti di minori autori di reato. Abbiamo raggiunto lo storico cappellano don Gino Rigoldi. Che avvisa tutti: “Io sono un prete cattolico, ho il segreto sacramentale, ma non sono abituato né a tacere né a ubbidire”.

 

L’Azione, 9 giugno 2024 Grazie alla Chiesa italiana e all’Ispettorato generale dei cappellani delle carceri. Ricordiamo le parole che papa Francesco ha rivolto ai detenuti nella residenza di Santa Marta nell’ottobre 2021: “Chi ha sbagliato non resti sbagliato”. Non sono parole casuali o di rito, non sono nemmeno parole riferite unicamente ai detenuti, ma all’intera collettività: è responsabilità di tutti offrire un soffio di speranza a chi risiede nell’ombra affinché possa tornare, un passo dopo l’altro, a camminare nella luce.

 

di M. Elisabetta Gramolini

agensir.it, 9 giugno 2024 Per riparare a un danno non basta solo la volontà di chi l’ha commesso, ma serve anche la disponibilità ad accogliere da parte di chi il torto l’ha subito. Da questa base partono le fondamenta della giustizia riparativa, recentemente regolata dalla riforma Cartabia, sulla quale la Caritas italiana ha dedicato un percorso costituito da più tappe in varie parti di Italia. Alcune delle iniziative sono state illustrate in apertura del convegno promosso dalla stessa Caritas, in programma fino a oggi a Roma, in cui non sono state tralasciate le criticità,

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 9 giugno 2024 Il record di Nino Di Matteo: l’unico senza una presidenza nell’intero quadriennio. Poi c’è quello dell’avvocato ligure: tante commissioni per tenerlo “occupato”. “Sì al sorteggio”. “Confermo tutto. Anche nei miei punti su una possibile riforma del Csm c’è il sorteggio per la composizione delle commissioni”. Il commento è di Stefano Cavanna, ex membro laico del Csm. E ciò che conferma è la lottizzazione delle Commissioni al Consiglio superiore della magistratura, dove l’ultimo turnover ha confermato la geografia delle correnti, penalizzando l’unico indipendente (insieme ad un altro agguerrito magistrato, Roberto Fontana) del Consiglio, Andrea Mirenda, “confinato” in una sola Commissione come semplice componente.

 

di Giovanni Fiorentino

La Nazione, 9 giugno 2024 La cerimonia ieri con le associazioni Il Granello di Senape, Libera e altri volontari. Un esempio e un monito per la giustizia. All’iniziativa anche il vescovo Tardelli. Nel pomeriggio di ieri, presso l’associazione il Granello di senape, ha avuto luogo l’iniziativa “Il Giardino della memoria e il ricordo di Paola Clemente”, in via Collegigliato 36. Il Giardino della memoria nasce nel 2014 dall’incontro dell’associazione il Granello di Senape con Libera Pistoia e dalla volontà di dedicare uno spazio alla memoria delle vittime innocenti delle mafie, non solo a quelle più note ma anche a quelle più sconosciute e dimenticate. Ogni associazione, dopo aver donato una pianta intitolata ad una vittima, ha il compito di curarla e farla crescere nel tempo.

 

di Francesco Machina Grifeo

Il Sole 24 Ore, 9 giugno 2024 Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenza n. 22854/2024, affermando un principio di diritto. Più garanzie per l’imputato di ottenere il beneficio del gratuito patrocinio in caso di presentazione di una dichiarazione di reddito sotto soglia. La Corte di cassazione, sentenza n. 22854/2024, affermando un principio di diritto, ha infatti chiarito che il tribunale non può ritenere la dichiarazione inattendibile semplicemente perché il richiedente “sarebbe gravato da carichi pendenti per reati contro il patrimonio” peraltro “non meglio indicati” e perché non è statO depositato il “certificato del casellario giudiziale”. Per la IV Sezione penale non si tratta di “specifici ed oggettivi elementi fattuali” di portata tale “da far ritenere che l’imputato percepisse redditi illeciti nel corso dell’anno 2019”.

 

retesei.com, 9 giugno 2024 L’appello dei Garanti territoriali delle persone private della libertà personale della Regione Campania del garante regionale Samuele Ciambriello, dei garanti provinciali di Avellino Carlo Mele e di Benevento Patrizia Sannino e del garante comunale di Napoli Don Tonino Palmese, dopo la loro riunione, in vista della Conferenza dei Garanti territoriali d’Italia del prossimo 11 giugno a Roma, per fare luce sull’emergenza delle carceri campane ed elencare alcune proposte concrete per le criticità più preoccupanti: dal sovraffollamento, al numero dei suicidi e agli atti di autolesionismo, alla presenza dei detenuti tossicodipendenti e malati di mente nelle carceri campane. La prima preoccupazione riguarda le detenute del carcere di Pozzuoli, evacuate a seguito del fenomeno sismico.

 

di Vincenzo Falci

castelloincantato.it, 9 giugno 2024 Omicidio colposo e mancata vigilanza. Sono le contestazioni che pendono su un dirigente di carcere e un medico per una morte in cella. Quella di un detenuto nisseno. Parentesi che vedrà sul banco degli imputati la direttrice della casa di reclusione di Augusta e il medico dell’istituto - assistiti dagli avvocati Valerio Vancheri, Massimo Vitale e Michelangelo Mauceri - i soli sui quattro iniziali indagati per i quali è stata disposta l’apertura di un processo. Tutto ruota attorno al decesso del quarantenne nisseno Emanuele Puzzanghera, indicato come “detenuto fragile”, che s’è tolto la vita in carcere la sera del 14 maggio 2021. Un proposito che, in qualche modo, durante qualche colloquio avrebbe anche manifestato.

 

di Jacopo Storni

Corriere Fiorentino, 9 giugno 2024 A colloquio con il nuovo arcivescovo Gambelli e l’imam di Sollicciano Al Zeqri. Il nuovo arcivescovo di Firenze Gherardo Gambelli e l’imam di Sollicciano Hamdan Al Zeqri dialogano sul carcere e sulla necessità di riportare la speranza in cella, a partire dalle profonde criticità del penitenziario fiorentino. Un luogo conosciuto da entrambi visto che Gambelli è stato cappellano per alcuni mesi prima di essere nominato arcivescovo. Nella prima intervista rilasciata nella sua nuova veste di arcivescovo, Gambelli, prima di affrontare il tema carcere, si sofferma brevemente sulla città in senso più ampio.

 

di Manuela D’Alessandro

agi.it, 9 giugno 2024 Celle sovraffollate, con ridotta aerazione e illuminazione. In alcune è forte l’odore di urina. E poi ci sono i detenuti con problemi psichici abbandonati a se stessi. Il carcere di Pavia, dove dall’inizio dell’anno già due persone si sono tolte la vita, si trova “in condizioni di sovraffollamento e igienico-sanitarie drammatiche”. Lo riferiscono gli esponenti dell’Osservatorio Antigone che hanno visitato la struttura, evidenziando quei casi in cui la dignità dei detenuti sarebbe violata.

di Jacopo Storni

Corriere Fiorentino, 9 giugno 2024 “Nei programmi presentati dai vari candidati a sindaco e nelle intenzioni propagandate dai vari partiti politici a loro sostegno, non si è mai fatta vera menzione di Sollicciano. Eppure qui, ogni giorno, come più volte i mezzi di informazione hanno rilevato, si consuma una “morte per pena”, generata da condizioni di detenzione al limite dell’indescrivibile”. Sono le parole di don Vincenzo Russo, responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale in carcere ed ex cappellano del penitenziario fiorentino. Secondo don Russo “è difficile accettare che, nel momento in cui ci si presenta quali possibili nuovi amministratori della città di Firenze, non si riservi alcuno spazio né parola per il carcere, parte integrante della stessa città.

 

di Luigi Nessi

ecoinformazioni.com, 9 giugno 2024 La visita di un deputato e un senatore di Alleanza Verdi e Sinistra al Carcere del Bassone il 7 giugno ha riportato alla luce le problematiche di quel luogo: sovraffollamento, mancanza di organico nella Polizia penitenziaria, carenze a livello sanitario, e soprattutto la scarsità di personale educativo. Questo personale dovrebbe impegnarsi affinché le persone recluse, come stabilito dalla nostra Costituzione, possano rientrare nella società dopo aver scontato la propria pena. Nonostante queste criticità, l’impegno continuo di chi lavora in queste condizioni non viene mai meno.

 

di Maurizio Costanzo

La Nazione, 9 giugno 2024 Al Museo Galileo il progetto “Musei dentro e fuori” che ha l’obiettivo di creare una sinergia fra il carcere e la città passando attraverso la scuola e i luoghi della cultura. Prosegue per il quarto anno consecutivo il progetto “Musei dentro e fuori”, nato dalla collaborazione fra la rete Musei Welcome Firenze e l’Istituto scolastico CPIA 1 Firenze presso la Casa Circondariale di Sollicciano. Nei giorni scorsi, infatti, grazie all’iniziativa, al Museo Galileo di Firenze, si è svolto un incontro al quale hanno partecipato gli studenti detenuti della scuola di Sollicciano; i funzionari giuridici-pedagogici del carcere; gli insegnanti e il preside del Cpia 1; la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Firenze, oltre alla Direzione beni, istituzioni, attività culturali e sport della Regione Toscana.

 

di Valerio Baroncini

Il Resto del Carlino, 9 giugno 2024 È stato un momento molto intenso la visita al carcere di Montacuto. Gli avvocati dall’Associazione Camera Minorile Dorica hanno accompagnato una classe di seconda superiore in una visita all’interno dell’Istituto penitenziario di Ancona, durante la quale i ragazzi hanno incontrato e interagito con il personale di Polizia, gli educatori e ascoltato le storie di alcuni detenuti. È stata una delle tante attività dell’Associazione che si è articolata in 20 incontri. Veri protagonisti gli studenti delle scuole secondarie di primo grado dei tre istituti comprensivi della città e della scuola secondaria di secondo grado “Laeng-Meucci” (sede di Osimo).

 

di Claudia Benassai

Gazzetta del Sud, 9 giugno 2024 Quella di Marco (nome di fantasia) che, dall’inferno della tossicodipendenza, ora è un uomo e un padre rinato. “Tra qualche anno terminerò la pena che mi è rimasta e ho già in mente di avviare un’attività: una coltivazione di fragoline”. Questa nuova impresa rappresenta non solo una speranza di rinascita economica, ma anche simbolica, coltivando il futuro con la stessa cura che dedico alla mia famiglia”. Da tossicodipendente a padre redento il passo è stato tortuoso e possibile grazie all’associazione “Overland”. E doppie storie si intrecciano. Un uomo e le sue pene e una giovane messinese che ha dato voce alla sua anima turbolenta nella sua tesi di laurea. Ma procediamo per gradi.

 

di Francesca Piccolo

Il Mattino, 9 giugno 2024 Questa mattina al Borgo dei Marinari i ragazzi dell’Area penale di Napoli continueranno la loro simbolica risalita in superficie. Grazie infatti al progetto Bust Busters i ragazzi si immergeranno con i palombari della Marina Militare, gli istruttori di MareNostrum, il Dipartimento Marino di Archeoclub Italia tutti protagonisti di un intervento di pulizia dei fondali nel Golfo.

 

di Roberta Barbi

vaticannews.va, 9 giugno 2024 Don Fernando Carannante, da 24 anni in servizio volontario nella casa circondariale femminile napoletana, assicura ancora l’assistenza spirituale alle “sorelle detenute”. Dopo le scosse di terremoto, il provveditore delle carceri della Campania ha disposto la chiusura dell’istituto per qualche anno per consentire lavori di ristrutturazione. 20 maggio 2024, ore 20.10: la terra trema in Campania, siamo nell’area Campi Flegrei, tra Napoli e Pozzuoli. La gente di qui è abituata alle scosse, ma questa appare da subito più forte, arriverà a misurare magnitudo 4.4. Molti hanno paura e si riversano in strada, scappano, il più lontano possibile.

 

cosenzachannel.it, 9 giugno 2024 Promosso da Laura Barbieri, ristoratrice e presidente della Fipe Cosenza, è stato realizzato in collaborazione con l’Ipseoa K. Wojtyla Alberghiero. Nella casa circondariale di Castrovillari “Rosetta Sisca” si è concluso il progetto “Con le mani in pasta”, promosso dalla dottoressa Laura Barbieri, ristoratrice e presidente della Fipe Cosenza, in collaborazione con l’Ipseoa K. Wojtyla Alberghiero di Castrovillari, e riservato alle alunne della sezione femminile.

 

valdinievoleoggi.it, 9 giugno 2024 Da pochi giorni c’è un nuovo progetto equo e solidale alla bottega del commercio equo e solidale L’acqua cheta. Sono nel negozio di via della Madonna magliette e shopper del progetto O’Press, nate dalla collaborazione tra la bottega solidale pistoiese, quella di Genova e il carcere Marassi. “Abbiamo sempre venduto - spiega Beatrice Iacopini presidente dell’associazione L’acqua cheta - le t-shirt di O’Press, ma questa primavera abbiamo deciso di dare vita ad una collezione personalizzata. Su magliette e shopper abbiamo fatto stampare, insieme ad una simpatica immagine, il proverbio del Burkina Faso che da sempre accompagna il nostro impegno: “Se le formiche si mettono d’accordo possono spostare un elefante”.

 

Ristretti Orizzonti, 9 giugno 2024 Il progetto di Defence for Children, raccoglie testimonianze di ragazzi e ragazze coinvolti in procedimenti penali, per promuovere una giustizia realmente “a misura di minorenne”. Disagio sociale, discriminazione, futuro incerto, Istituto Penale Minorile e l’idea di una giustizia che serva davvero a (ri)educare e non a punire come prevede il nostro ordinamento insieme agli standard internazionali. Sono solo alcuni dei temi che, attraverso le voci dei ragazzi, vengono affrontati nel podcast “Just Closer” di Defence for Children, che verrà lanciato domani. Si tratta di un progetto dell’Associazione, co-finanziato dall’ Unione Europea, che ha raccolto in Italia, durante tutto il corso del 2023, testimonianze di ragazzi e ragazze coinvolti in procedimenti penali e sottoposti a diverse misure di giustizia.

 

di Concita De Gregorio

La Repubblica, 9 giugno 2024 Ci vorrebbe un’agenda condivisa, un dialogo fra forze anche distanti ma accomunate dal desiderio del bene comune. Ci vorrebbe una cultura comune. Su questa sì, si potrebbe fondare un’idea di Paese, di Patria, di Europa. Si va invece in direzione opposta. Dunque da lunedì 10 giugno, a urne chiuse e conti fatti, si potrà finalmente riprendere a chiedere ragione di quel che manca al Paese e non del “rutto libero” al quale, avete visto, come da previsioni siamo effettivamente arrivati nei comizi finali.

 

di Francesca Sforza

La Stampa, 9 giugno 2024 Sono 27,3 i milioni di cittadini non europei che a oggi vivono nel continente. Le questioni relative ai diritti - di donne, comunità Lgbtq+ e migranti - sono quelle che più di altre, durante le campagne elettorali, permettono di definire il proprio posizionamento. E questa non ha fatto eccezione: in un’Europa che vede per la prima volta una forte componente dei partiti di destra nelle maggioranze di governo, ogni volta che si è parlato di diritti si è partecipato a rafforzare il collante che tiene insieme entità politiche altrimenti piuttosto diverse.

 

di Chiara Sgreccia

L’Espresso, 9 giugno 2024Sono la minoranza etnica più numerosa dell’Ue. E anche la più giovane. Ma restano esclusi. Così in vista delle elezioni hanno redatto un manifesto con proposte concrete per favorire l’integrazione. Ne abbiamo parlato con la comunità romanì al campo di via dei Gordiani a Roma. Fa caldo e c’è aria di festa al campo rom di via dei Gordiani, a Roma. Ma solo perché manca poco al momento in cui circa 359 milioni di persone voteranno per rinnovare il Parlamento europeo e l’organizzazione Roma for Democracy, guidata dai rom, assieme al Movimento Kethane (che significa “insieme”) di rom e sinti, ha organizzato una tribuna elettorale dentro il villaggio che esiste dall’inizio degli anni Duemila.

 

di Claudio Dionesalvi

Il Manifesto, 9 giugno 2024 Maysoon Majidi è in un carcere italiano accusata di essere una scafista. Le autorità italiane fingono ancora di non sapere che i veri trafficanti restano a terra. E lei, oggi, paga il suo coraggio. Come ti chiami, dove sei nata? Aspettate, vorrei spiegarvi. Non preoccuparti, vieni con noi. Clack, le manette. Sarà stata distrazione o negligenza. I mediatori culturali e gli interpreti sono una lotteria, devi trovare quello giusto. Maysoon Majidi è stata sfortunata. Nessuno le ha dato il tempo di parlare, dopo essere sbarcata il 31 dicembre scorso nei pressi di Crotone, al termine di un viaggio durato quattro giorni. Da sei mesi è detenuta nel carcere di Castrovillari, in Calabria, con l’accusa di aver pilotato la barca che ha trasportato lei ed altri disperati dalla Turchia.

 

di Luigi Ferrarella

Corriere della Sera, 9 giugno 2024 Recuperati dalla Geo Barents e dalla Ocean Viking: navi poi spedite dal Viminale una a Genova (1.500 km in 5 giorni di navigazione con 11 cadaveri in cella frigorifera tra 109 soccorsi) e l’altra a Carrara (1.000 km) Va bene che quelli che affogano nel Mediterraneo sono i più “vinti” tra tutti i “vinti”: senza nome (sconosciuto), senza volto (consumato), senza storia (ignota) e senza diritti, manco quello di essere riconosciuto almeno scarabocchio fra “tutti gli uomini che passano sui fogli del mondo come scarabocchi” (Baglioni).

 

di Giansandro Merli

Il Manifesto, 9 giugno 2024 La premier ha le spalle coperte in Europa, ma sulla strada dei Centri per migranti rimangono ostacoli logistici e giuridici. Sui trattenimenti deve decidere la Corte Ue. Traballa la definizione di Paesi sicuri. La legge di ratifica del protocollo Italia-Albania è stata votata dal parlamento e Giorgia Meloni sa di poter contare sull’appoggio politico di molti Paesi Ue. Il suo governo vuole archiviare la questione dei costi spropositati, per ora circa un miliardo in cinque anni, sostenendo che si tratta di “investimenti” e non spese. Per il funzionamento dei centri nel Paese delle Aquile, però, restano diversi scogli da superare.

 

DOCUMENTI

Articolo: "Uno sguardo oltre le sbarre", di Cosima Buccoliero

Articolo: "Quale… popolazione penitenziaria?" di Paola Navotti

Articolo: "Un carcere per bene". Intervista a Giorgio Leggieri, direttore del Carcere di Bollate, di Paola Navotti e Rebecca Conti

PETIZIONI

Proposta di legge "Sciascia-Tortora" per una amministrazione della giustizia (più) umana e consapevole. Per aderire clicca QUI

"Istituiamo la giornata nazionale della Giustizia Riparativa". Petizione diretta a Carlo Nordio, Ministro della Giustizia

APPUNTAMENTI

Mostra: "Volti Fuori. I ritratti dei detenuti”. Opere realizzate dai detenuti del corso di fotografia sul ritratto e l’autoritratto (Orvieto, fino al 9 giugno 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 10 al 16 giugno 2024

Intervista all'avvocato Michele Passione. "Il populismo penitenziario: tra diritto penale e consenso" (YouTube, 10 giugno 2024, ore 19.00)

Convegno. "L'accesso alla giustizia per le vittime di reato con status migratorio irregolare: quadro normativo, prassi locali e strategic litigation" (Milano, 11 giugno 2024)

Seminario del Cesvot: "Giustizia di comunità. Il ruolo del Terzo settore" (Firenze, 14 giugno 2024)

Convegno SEAC: "Disagio sociale e salute mentale nei luoghi di privazione della libertà" (Roma, 15 giugno 2024)

Presentazione libro: "Metà giardino, metà galera. Le parole del carcere nella musica italiana", di Alessia La Villa e Leandro Vanni (Firenze, 17 giugno 2024)

Incontro. "Forme e scopi della pena legale: crisi o palingenesi?". Presentazione libro "Punizione", di Giovanni Fiandaca (Roma, 18 giugno 2024)

Ciclo seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Milano, varie date fino al 18 giugno 2024)

Seminario in occasione della Giornata Internazionale per le Vittime di tortura (Milano, 26 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

Camera Penale di Pescara. "Ciclo di seminari in Diritto dell'esecuzione penale e penitenziaria" (Pescara, fino al 12 luglio 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)