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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di lunedì 3 giugno 2024

di Marco Carlotti

Il Foglio, 3 giugno 2024 - “Il grado di civiltà di un paese si misura osservando la condizione delle sue carceri”, diceva Voltaire. La situazione è complessa, da più punti di vista. Conoscere meglio la fotografia attuale delle carceri italiane, però, è utile per poter costruire ragionamenti più profondi o lungimiranti.

 

Il Giorno, 3 giugno 2024 Luigi Saraceni, magistrato e avvocato, presidente di sezione a Roma e fondatore di Magistratura Democratica, difese Ocalan e sua figlia Federica. Attivo anche in politica, contribuì alla legge sulle misure alternative al carcere. Calabrese di nascita, romano di adozione, magistrato per 30 anni, con una parentesi da parlamentare dei Ds e dei Verdi, e avvocato per il resto della vita. Luigi Saraceni, morto a 87 anni, è stato presidente di sezione di tribunale a Roma, tra i fondatori di Magistratura Democratica, nel collegio difensivo di Abdullah Ocalan, leader del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), nel periodo in cui fu detenuto in Italia.

 

di Salvatore Casciaro

Gazzetta del Mezzogiorno, 3 giugno 2024 Il ddl di riforma costituzionale è stato annunciato con grande battage sui media. Ma qual è lo scenario che si delinea, per i cittadini, con questa riforma costituzionale? Il ddl costituzionale presentato dalla Presidente Meloni e dal Ministro Nordio nel Consiglio dei ministri del 29 maggio (“Norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare”) mira a introdurre - da quanto si legge nella bozza che è stata diffusa - la tanto decantata “separazione delle carriere”. Tale progetto sarà attuato creando due distinti consigli superiori della magistratura per la carriera giudicante e requirente, i cui componenti verranno scelti mediante sorteggio.

 

di Virginia Piccolino

Corriere della Sera, 3 giugno 2024 Intervista al segretario generale dell’Anm, Salvatore Casciaro: “Abbiamo un arretrato enorme, un carico di fascicoli per ciascun magistrato insostenibile e un assetto organizzativo inadeguato per manchevolezze del ministero. Basti considerare che la dotazione dell’organico dei funzionari dell’ufficio per il processo è ancora pressoché dimezzata. Per non parlare della digitalizzazione”.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 3 giugno 2024 Il rinnovo per i prossimi 16 mesi scatena gli appetiti in vista del parere sulla separazione delle carriere, ma anche sulle nomine dei capi degli uffici e sulla valutazione dei singoli magistrati. Questa è Toghe, la newsletter sulla giustizia di Liana Milella. Quando si dice “dare il buon esempio”. Espressione che calza a pennello, in negativo, per l’attuale Csm. Dove, da gennaio 2023, la “squadretta” dei sette laici che fanno capo al centrodestra - quattro di FdI, due della Lega, un forzista - si muove “a testuggine”. Sempre tutti insieme. (E quando fa comodo anche con i sette togati di Magistratura indipendente). Per portare a casa il risultato politicamente più vantaggioso. Che piaccia, e sia funzionale, ai progetti di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 3 giugno 2024 Dopo aver usato Bibbiano come una clava, chiunque ne chiedesse conto ha smesso anche di interessarsene. “Parlateci di Bibbiano”, urlavano tutti in quei giorni terribili. E ora invece nessuno ne parla più. È il 27 giugno del 2019. La Val d’Enza finisce al centro di un incubo, in una storia così brutta che non sembra vera. Non può essere vera. Perché dentro ci sono tutti gli ingredienti giusti per dar vita ad un film horror: disegni di bambini falsificati, padri e madri amorevoli dipinti come mostri, scene di violenza simulata con travestimenti, regali e lettere d’affetto tenuti nascosti.

 

di Rocco Vazzana

Il Dubbio, 3 giugno 2024 Matteo Salvini e Luigi Di Maio non sono i primi a tuffarsi a bomba su questa storia. A intuire prima di tutti le potenzialità propagandistiche della vicenda è Giorgia Meloni. Mentre Casa Pound lancia l’hashtag #parlatecidibibbiano. La tempesta perfetta di Bibbiano arriva nell’estate del 2019, un mese dopo le Europee che decretano il trionfo di Matteo Salvini: la Lega col 34,3 per cento è di gran lunga il primo partito italiano. A Palazzo Chigi siede l’ancora insipido avvocato del popolo Giuseppe Conte. Il “capitano”, oltre a giocare ai porti chiusi dalla tolda di comando del Viminale è anche vice premier, insieme Luigi Di Maio, l’uomo forte del Movimento 5 Stelle.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 3 giugno 2024 Ancora prima che terminasse la celebrazione dell’udienza preliminare, uno dei protagonisti del “caso Bibbiano”, lo psicoterapeuta Claudio Foti, assolto in via definitiva, fu cacciato da un ristorante emiliano in quanto disse il ristoratore - “non do da mangiare a un lupo che rapisce i bambini”. I giornali lo avevano dipinto in questo modo, così come la psicoterapeuta Nadia Bolognini, di cui erano circolate immagini ritoccate, insieme alle intercettazioni dei carabinieri. I mostri erano stati serviti al pubblico e la loro reputazione rovinata. Poi si è scoperto che questa era una delle tante fake news dell’inchiesta e che nessuno tra gli imputati si era travestito da animale per spaventare i bambini. Ma oggi cosa rimane di quella narrazione?

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 3 giugno 2024 Non c’è stato, negli ultimi anni, uomo tanto deturpato da giornali e social quanto lo psicoterapeuta, simbolo di una inchiesta dalla quale alla fine è uscito da innocente. Claudio Foti il ladro di bambini. Claudio Foti l’abusologo. Claudio Foti il lupo. Non c’è stato, negli ultimi anni, un uomo tanto deturpato dai giornali, dalla selva dei social e dall’opinione pubblica quanto Claudio Foti, lo psicoterapeuta simbolo di un’inchiesta della quale non fa più parte, “Angeli e Demoni”. Condannato in primo grado a 4 anni per lesioni gravi e concorso in abuso d’ufficio, Foti è stato assolto in appello nel 2023, assoluzione confermata ad aprile dalla Cassazione.

 

di Matteo Vercelli

L’Unione Sarda, 3 giugno 2024 I sindacati di polizia penitenziaria lanciano l’ennesimo appello: “Interventi urgenti, la situazione è drammatica”. Aggressioni, tentativi di suicidio (purtroppo in alcuni casi riusciti), poco personale, accompagnamento di detenuti in Tribunale e negli ospedali con momenti di tensione e violenze: la situazione nei penitenziari sardi non migliora, anzi per i sindacati della Polizia Penitenziaria si tratta di un’emergenza senza fine. Le denunce, le richieste di interventi urgenti, gli appelli all’amministrazione e alla politica non si contano più. E non sembra davvero cambiare niente.

di Francesco Furlan

La Nuova Venezia, 3 giugno 2024 Il 31enne era rinchiuso a Venezia per tentato omicidio: lascia la compagna e tre figli. Un detenuto rinchiuso nel carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia si è suicidato, la mattina del 2 giugno, impiccandosi in cella quando gli altri detenuti che condividevano con lui la stanza erano fuori. La vittima è un cittadino rumeno di 31 anni che era in carcere da due mesi per tentato omicidio. L’uomo era stato arrestato a inizio aprile per l’accoltellamento, avvenuto il 26 febbraio in Corso del Popolo, del titolare del bar Skb, al civico 90. Ubriaco, al rifiuto del barista di pagare il conto il giorno successivo, aveva accoltellato il titolare bengalese del locale.

 

di Jacopo Norfo

castedduonline.it, 3 giugno 2024 “Un tentativo di suicidio, per impiccagione, verificatosi venerdì nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta, si è trasformato in una tragedia in Ospedale. Dopo due giorni di agonia in rianimazione, un ragazzo di 23 anni, extracomunitario, si è spento stamattina”. Un tentativo di suicidio, per impiccagione, verificatosi venerdì nella Casa Circondariale di Cagliari-Uta, si è trasformato in una tragedia in Ospedale. Dopo due giorni di agonia in Rianimazione, un ragazzo di 23 anni, extracomunitario, si è spento stamattina. Una notizia ancora più sconfortante in una giornata in cui l’Italia festeggia il 78/esimo anniversario della Repubblica e la Costituzione”.

 

Il Giornale di Trani, 3 giugno 2024 Una “Maratona oratoria a staffetta” per dire “basta” ai suicidi in carcere, e non solo. La promuove l’Unione delle camere penali italiane, è partita ieri mattina da Catanzaro, proseguirà in tutta Italia e, fra le numerose tappe previste oggi, lunedì 3 giugno, ci sarà anche Trani. In piazza Duomo dalle 10 alle 18, ai piedi del Palazzo di giustizia, avvocati, giuristi, addetti ai lavori, professionisti, autorità a vario titolo e cittadini potranno alternarsi davanti ad un microfono per sensibilizzare l’opinione pubblica sul gravoso tema dei gesti estremi dietro le sbarre.

 

bresciatoday.it, 3 giugno 2024 La Commissione speciale sul sistema carcerario in Lombardia si perpara a far visita al carcere cittadino - dove è in corso uno sciopero contro il sovraffollamento - e all’ospedale psichiatrico di Castiglione. Proseguono i lavori della commissione speciale sul sistema carcerario in Lombardia, riunita con l’obiettivo di raccogliere dati sulla condizione degli istituti di pena e “avanzare proposte per rendere più tollerabile la detenzione”. È in programma per venerdì un’audizione con l’assessore regionale all’Istruzione Valentina Aprea e con l’assessore all’Occupazione e alle politiche del lavoro Gianni Rossoni, anche in vista di un sopralluogo dei consiglieri nel carcere di Canton Mombello - dove i detenuti hanno portato avanti nei giorni scorsi uno sciopero della fame ...

 

di Nicoletta Pisanu

Il Giorno, 3 giugno 2024 Il Gip di Pavia Pasquale Villani ha disposto l’archiviazione dell’indagine che vedeva coinvolti nove agenti della polizia penitenziaria che erano stati accusati di abuso di autorità da un ex detenuto del carcere di Torre del Gallo. La decisione è arrivata ieri, in seguito all’udienza disposta per discutere l’opposizione dell’ex detenuto alla richiesta di archiviazione che era stata avanzata dalla Procura di Pavia. In particolare, le accuse che l’ex detenuto muoveva agli agenti riguardavano presunte percosse che avrebbe subito all’indomani della rivolta scoppiata nel marzo 2020 (nella foto) nel carcere per protestare contro le restrizioni anti Covid, evento per cui sessantotto tra detenuti ed ex sono attualmente a processo con l’accusa di devastazione e saccheggio.

latinatoday.it, 3 giugno 2024 I detenuti a lezione nell’ambito del progetto di riabilitazione di Caritas diocesana, ateneo La Sapienza e amministrazione penitenziaria della casa circondariale di Latina. Prosegue con successo “3CiLab - Costituzione, Carcere e Città di Latina”, il progetto per diffondere la conoscenza della Costituzione italiana nato dalla sinergia tra Caritas diocesana di Latina, università La Sapienza e amministrazione penitenziaria della casa circondariale di Latina. Nei giorni scorsi il carcere del capoluogo pontino ha ospitato un ciclo di seminari su “La Costituzione fuori e dentro le mura”, uno destinato ai detenuti uomini, l’altro alle donne ...

 

di Andrea Galli

Corriere della Sera, 3 giugno 2024 L’iniziativa nell’istituto minorile dopo l’arresto di alcuni agenti accusati di aver pestato i detenuti e le rivolte interne. Sarebbe stata troppa grazia incrociare domenica mattina, alla prima messa nel carcere minorile Beccaria aperta alla città, qualche politicante oppure un cosiddetto volto noto. Non c’erano, ma meglio così, in quanto si sono cristallizzati due elementi. Il primo: al netto del perdurante stato di crisi dell’istituto - gli agenti a processo per i pestaggi contro i detenuti, le proteste di questi ultimi compresa l’ultima giovedì, le sciagurate scelte negli anni del ministero che ha rinviato ogni decisione saggia per arginare il disastro degli ospiti e del personale tutto ...

 

di Daniele Biella

vita.it, 3 giugno 2024 Don Gino Rigoldi, storico cappellano del Beccaria, il carcere minorile di Milano, insieme a don Claudio Burgio che lo coadiuva da tempo, lancia un appello ai cittadini: non lasciate soli i giovanissimi detenuti. E propone un’iniziativa del tutto nuova: la messa domenicale aperta. La domenica mattina della periferia ovest di Milano racconta di un gran bel sole, alti palazzi in costruzione - ma oggi ruspe e gru sono nel silenzio del giorno di festa - persone che corrono, passeggiano, cani al guinzaglio e bambini che giocano nelle ampie aree verdi. Siamo in via Calchi Taeggi, e dando le spalle alla nuova Milano che avanza, vediamo una porta a doppio battente aperta che dà su una struttura rossastra, decisamente più bassa: il carcere minorile Beccaria.

 

a cura di Associazione Gruppo Operatori Carcerari Volontari

Ristretti Orizzonti, 3 giugno 2024 Nella Casa di reclusione Due Palazzi l’attività sportiva del podismo, che si effettua ogni mercoledì nel “polo all’aperto”, cioè l’area verde del campo sportivo, ha preso avvio nel 2014 in seguito alla richiesta di una persona detenuta di poter usufruire del campo sportivo per più giorni alla settimana e in maniera più strutturata, anziché limitare l’attività sportiva alle sole due ore settimanali normalmente previste. Ci si è rivolti allora alle operatrici dello “Sportello della Salute”, che sostiene tutte quelle iniziative volte a promuovere il benessere psico-fisico in carcere. Le operatici hanno suggerito di avviare una raccolta firme tra i detenuti interessati all’iniziativa da presentare poi alla Direzione e, infine, ci sono state più di duecento adesioni.

 

perugiatoday.it, 3 giugno 2024 “Donne e carcere. La genitorialità dietro le sbarre” è il tema dell’evento organizzato dal Comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Perugia, con il patrocinio della Camera Penale di Perugia “Fabio Dean” e l’Unione forense per la tutela dei diritti umani, sezione Umbria. L’evento, in programma giovedì 6 giugno 2024 alle ore 15 presso la sede dell’Ordine degli avvocati (Palazzo Friggeri, piazza IV Novembre n° 36), prevede i saluti introduttivi dell’avvocato Francesca Pieri, coordinatrice commissione “Progetto Donna”, l’avvocato Francesca Brutti presidente Comitato pari opportunità presso l’Ordine degli avvocati di Perugia.

ansa.it, 3 giugno 2024 Da Nicola Zambelli 33 puntate da 1 minuto ciascuna su Instagram. Un viaggio tra le mura del carcere più sovraffollato d’Italia, il “Nerio Fischione” di Brescia (già Canton Mombello), dove un gruppo di detenuti si racconta in una web-serie documentaristica. Si intitola “11 Giorni: tra le mura del carcere”, il racconto-inchiesta, diretto da Nicola Zambelli, vincitrice del “Premio Sorriso Rai Cinema Festival” all’interno del XVII Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera, insieme ai premi per miglior fotografia e miglior montaggio. Il documentario è anche iscritto alla selezione premio “Globo d’Oro” condotto e ospitato dall’Associazione Stampa Estera in Italia e sarà proiettato anche alla Camera dei Deputati il 3 giugno.

 

di Vincenzo Trione

Corriere della Sera, 3 giugno 2024 Nell’Università, come nella vita politica, ci muoviamo in un paesaggio per lo più abitato da “mezzeculture”. Mancano le grandi figure del passato che accendevano il fuoco della conoscenza. Avevano una vocazione: lasciare una impronta, una traccia, un segno negli studenti. Dar loro luce. Favorire la soggettivazione dei saperi. Qualcuno ci accuserà di nostalgia o di “retrotopia”. Ma è stato davvero formidabile il tempo lontano dei maestri, evocato da Luciano Fontana in una recente lectio brevis pronunciata all’Università di Roma. Ad esempio, chi ha frequentato la Facoltà di Lettere de La Sapienza negli anni settanta e ottanta ha assistito ai memorabili corsi di giganti come, tra gli altri ...

 

di Chiara Putignano

L’Espresso, 3 giugno 2024 I dati dell’ultimo barometro dell’odio di Amnesty mostrano come sempre più persone non credano nell’utilità delle proteste, mentre anche i Tg si concentrano su danni e disservizi e sempre meno sulle ragioni dei manifestanti. E online crescono i discorsi d’odio: movimenti e attivisti i più colpiti dall’hate speech. “Ecoteppisti”, “ragazzini”, “terroristi”. Quanti modi per banalizzare la disobbedienza civile. E la questione non è solo di distorsione semantica, ma anche della pericolosa trasformazione che un discorso, pubblico e privato che sia, può subire attraverso la narrazione che ne viene fatta.

 

di Rosaria Amato

La Repubblica, 3 giugno 2024 Il dato è emerso al Festival Internazionale dell’Economia, in un incontro con Chiara Saraceno, Andrea Morniroli e Marco Rossi-Doria. Ci sono i giovani talenti che lasciano l’Italia perché all’estero trovano migliori opportunità, come ha affermato nelle “Considerazioni finali” il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta. Ma ci sono anche i giovani che non vanno da nessuna parte, perché sono talmente sfiduciati da non cercare un lavoro neanche sotto casa. L’Italia ha il triste primato dei Neet in Europa: i giovani che non studiano e non lavorano sono oltre due milioni. Ma se qualcuno si volesse chiedere come e perché si arriva a diventare Neet, dovrebbe andare un po’ a scavare nelle storie di questi giovani “bloccati” ...

 

di Bianca Senatore

L’Espresso, 3 giugno 2024 Il piano della premier era aprire il centro di permanenza per i rimpatri come mossa da campagna elettorale. Ma al momento non c’è nessun lavoro. E nell’ex aeroporto, off limits, pascolano le capre. “Largohu. Mos bëni foto”. L’uomo con la casacca gialla urla verso di noi appena mettiamo piede sul bordo del cantiere albanese del nuovo Cpr italiano, il Centro di permanenza per i rimpatri, in costruzione. Nella sua lingua con fare minaccioso dice di andare via e di non fare foto, perché i lavori sono top secret e nessuno ha il permesso di entrare. Ma basta spostarsi qualche metro più in là dal cancello per osservare che nell’immensa ex base militare dei tempi di Enver Oxha non c’è ancora nemmeno un mattone in piedi.

 

di Carlo Ciavoni

La Repubblica, 3 giugno 2024 Costretti con la violenza ma anche per portare i soldi a casa: poi muoiono come soldati in una guerra assurda. Che la violenza genera e moltiplica altra violenza è tanto più vero oggi ad Haiti, in quella metà dell’isola caraibica condivisa con la Repubblica Domenicana, dove sembra che il destino (?) non faccia che procurare dolore, povertà estrema endemica, disastri d’ogni sorta. L’Unicef diffonde note informative periodiche sulla situazione generale, ma oggi una è focalizzata sui bambini che - si legge - li vede spinti, anzi costretti, ad entrare nei gruppi armati, che dalla fine di febbraio controllano di fatto l’80% del Paese ed hanno scatenato una nuova ondata di nefandezze spietate che coinvolgono la popolazione civile.

 

DOCUMENTI

Memoria concernente il Disegno di legge N. 1660/C, recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittima dell’usura e di ordinamento penitenziario", di Michele Passione

Brevi note su A.C. 1660: "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario", di Lucia Risicato

Radio Carcere, di Riccardo Arena. Puntata del 30 maggio 2024. "Il Ddl Sicurezza & Le Carceri. Se anche la disobbedienza nonviolenta diventa reato di "Rivolta"

PETIZIONI

Proposta di legge "Sciascia-Tortora" per una amministrazione della giustizia (più) umana e consapevole. Per aderire clicca QUI

"Istituiamo la giornata nazionale della Giustizia Riparativa". Petizione diretta a Carlo Nordio, Ministro della Giustizia

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata conclusiva progetto "A scuola di libertà. Carcere e scuole: Educazione alla legalità" (Webinar, 3 giugno 2024)

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 3 al 9 giugno 2024

Incontro-dibattito: "Il mondo delle carceri, tra sovraffollamento e suicidi" (Genova, 3 giugno 2024)

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

Seminario: "Donne e carcere. La genitorialità dietro le sbarre" (Perugia, 6 giugno 2024)

VIII° Open Day Unione Camere Penali Italiane: "Alienazione e accelerazione. Dignità dell'Uomo, tra carcere e intelligenza artificiale" (Rimini, 7 e 8 giugno 2024)

Mostra: "Volti Fuori. I ritratti dei detenuti”. Opere realizzate dai detenuti del corso di fotografia sul ritratto e l’autoritratto (Orvieto, fino al 9 giugno 2024)

Convegno. "L'accesso alla giustizia per le vittime di reato con status migratorio irregolare: quadro normativo, prassi locali e strategic litigation" (Milano, 11 giugno 2024)

Seminario del Cesvot: "Giustizia di comunità. Il ruolo del Terzo settore" (Firenze, 14 giugno 2024)

Convegno SEAC: "Disagio sociale e salute mentale nei luoghi di privazione della libertà" (Roma, 15 giugno 2024)

Ciclo seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Milano, varie date fino al 18 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

Camera Penale di Pescara. "Ciclo di seminari in Diritto dell'esecuzione penale e penitenziaria" (Pescara, fino al 12 luglio 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)