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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di lunedì 17 giugno 2024

di Luigi Ferrarella

Corriere della Sera, 17 giugno 2024 Ogni quattro giorni un detenuto si toglie la vita in cella. Un fenomeno allarmante sul quale però mancano risposte ed efficaci misure di prevenzione. Due detenuti uccisisi in carcere sabato, quattro in due giorni, nove negli ultimi dieci giorni, 44 suicidi dall’inizio dell’anno, in media uno ogni quattro giorni. Eppure ormai nemmeno conquistano una “breve”, fossero il collaboratore di giustizia a Ferrara, il detenuto guardato a vista per problemi psicologici a Sassari, l’uxoricida a Teramo in attesa di misura alternativa per malattia, il ribelle trasferito ad Ariano Irpino per le sue intemperanze altrove, il romeno invece detenuto modello a Biella.

 

di Davide Varì

Il Dubbio, 17 giugno 2024 Antigone richiama il governo a intervenire con misure urgenti per contrastare il fenomeno. Nelle ultime 24 ore, quattro persone detenute si sono tolte la vita nelle carceri di Ariano Irpino, Biella, Sassari e Teramo. Questi tragici eventi portano a 44 il numero di suicidi in carcere nei primi cinque mesi e mezzo del 2024, una media di uno ogni tre giorni. Se questa tendenza continuasse, il 2024 potrebbe superare il record negativo del 2022, quando i suicidi furono 85.

 

di Alessandra Ziniti

La Repubblica, 17 giugno 2024 Sono per lo più giovani, spesso condannati a pene non lunghissime, persino a pochi mesi dalla libertà. Ma anche anziani, come l’uomo di 77 anni che ha deciso di farla finita nel carcere di Teramo due giorni fa. Quarantaquattro suicidi nei penitenziari italiani dall’inizio dell’anno, uno ogni tre giorni, gli ultimi quattro in poco più di 24 ore. “Numeri pazzeschi indegni di un Paese civile”, gridano i sindacati della polizia penitenziaria. L’ultimo detenuto si è impiccato nel reparto ospedaliero all’interno del carcere di Bancali a Sassari. Il quarto in 24 ore dopo i suicidi nei penitenziari di Ariano Irpino, Biella, Teramo.

 

di David Allegranti

La Nazione, 17 giugno 2024 Sono già 44 dall’inizio dell’anno i detenuti che si sono tolti la vita. L’appello di Antigone: le misure alternative devono essere usate di più. Quattro suicidi in carcere in 24 ore. Ad Ariano Irpino, Teramo, Sassari, Biella. Sono 44 dall’inizio dell’anno. Quasi uno ogni 3 giorni. Nel 2022 - l’anno del triste record - furono 85. Il comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa l’ha messo nero su bianco in un documento: la situazione è “allarmante” e il governo dovrebbe intervenire “urgentemente”; il comitato “constata con grande preoccupazione che le misure adottate finora dalle autorità non sono riuscite ad arrestare l’allarmante tendenza negativa dei suicidi in carcere, osservata dal 2016 e proseguita nel 2023 e all’inizio del 2024”.

 

di David Allegranti

La Nazione, 17 giugno 2024 Il senatore azzurro: rischiamo di superare il tragico record del 2022. “Aumentare il numero di telefonate ai famigliari può aiutare”. “Sono dati agghiaccianti che meritano sicuramente una riflessione profonda”, dice Pierantonio Zanettin, senatore di Forza Italia e membro della Commissione Giustizia, commentando i dati sui suicidi fra i ristretti. Tra i pochi a occuparsi con continuità di carcere e diritti dei detenuti nel centrodestra, Zanettin - ex presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di David Rossi - risponde al telefono dal treno, mentre sta rientrando a Roma dopo giorni di campagna elettorale per le Europee e le amministrative, e incalza il governo Meloni a “fare di più”.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 17 giugno 2024 Dopo i 44 suicidi in cella, un record assoluto per l’Italia, parla Monica Amirante, nuova Coordinatrice nazionale dei Magistrati di sorveglianza, le toghe che vivono a contatto con le carceri.

 

di Alessandro Canella

radiocittafujiko.it, 17 giugno 2024 Intervista a Susanna Marietti, coordinatrice dell’Associazione Antigone. Ariano Irpino, Biella, Sassari, Teramo: sono le località dove tra venerdì e sabato scorsi, in un arco di 24 ore, si sono suicidate quattro persone detenute. Si tratta solo degli ultimi gesti disperati di una vera e propria strage che, nella prima metà del 2024, ha portato a 44 suicidi, di cui 16 di detenuti in attesa di giudizio. Le persone in carcere si tolgono la vita con una frequenza di quasi una ogni tre giorni. “Se questo trend dovesse continuare - osserva l’Associazione Antigone - il 2024 potrebbe superare il tragico record del 2022, quando i suicidi in prigione furono 85”.

 

gnewsonline.it, 17 giugno 2024 280 milioni di euro, per favorire il reinserimento di chi è sottoposto a misure penali. Promuovere lo sviluppo di attività formative e lavorative per le persone detenute o interessate da misure penali in varia forma; creare attività di supporto a minori e giovani adulti, che si trovino nel circuito della Giustizia minorile; sviluppare un modello che accompagni verso il reinserimento sociale, che offra opportunità lavorative e abitative alle persone in uscita dal circuito penitenziario, in esecuzione penale esterna o sottoposti a sanzioni di comunità.

 

di Denise Amerini

sinistrasindacale.it, 17 giugno 2024 Abbiamo già detto, anche nella recente audizione alla Camera chiedendone il ritiro, quanto lo schema di disegno di legge 1660 in tema di sicurezza pubblica sia un condensato di propaganda e populismo istituzionale, diretto solo a dare risposte emergenziali di ordine pubblico, che non affronta il tema della sicurezza come questione sociale a cui vanno date risposte di carattere politico.

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 17 giugno 2024 All’assemblea straordinaria c’è il sì allo sciopero, ma solo “quando sarà utile”. Il nodo dei tempi parlamentari. La mozione unitaria ottenuta grazie al superamento del tema del sorteggio al Csm: molte toghe sono favorevoli. Quella da correre è una maratona, non i cento metri piani. Meglio allora rallentare, prendersi il tempo per pianificare ogni mossa, scegliendo “allargamento” come parola d’ordine. Sono servite un’assemblea di sette ore nel sabato di un caldo pomeriggio romano, molti interventi e quattro proposte di mozione, ma l’Associazione nazionale magistrati ha scelto la linea - unitaria - con cui affrontare i prossimi mesi di inevitabile scontro con il ministero della Giustizia, Carlo Nordio, intorno alla riforma costituzionale che separa le carriere e smembra il Csm.

 

ansa.it, 17 giugno 2024 L’Umbria statisticamente rimane una regione ad alto tasso di suicidi in carcere nel rapporto fra detenuti e numero di episodi di autolesionismo. Negli ultimi 12 mesi nelle strutture cinque persone si sono tolte la vita, quattro a Terni. Per questo Giuseppe Caforio, Garante dei detenuti per la Regione Umbria, aderendo a un’iniziativa nazionale rilancia l’appello con il quale il presidente della Repubblica ha invitato la politica ad “adottare con urgenza misure immediate per allentare il clima di tensione che si respira nelle carceri, causato principalmente dal sovraffollamento, dalla carenza del personale e dall’inefficienza dell’assistenza sanitaria intramuraria”.

 

di Marianna Vazzana

Il Giorno, 17 giugno 2024 Due ragazzi marocchini si erano allontanati dal carcere minorile venerdì scorso: il primo era stato ritrovato su un treno a Garbagnate. Il secondo individuato nei pressi della struttura di detenzione. Evasione dal Beccaria: preso anche il secondo fuggitivo. Il ragazzo, un sedicenne marocchino, scappato dal cortile passeggi venerdì scorso, è stato avvistato in prossimità dell’ingresso del carcere dall’agente addetto alla portineria. Subito è stato prelevato dal personale di Polizia Penitenziaria e riaccompagnato nella struttura dove si trovava detenuto.

 

di Giuseppe Malaspina

ferraratoday.it, 17 giugno 2024 Il curatore del progetto del giornale “Astrolabio” racconta come si articola il lavoro della redazione. Una finestra su un luogo che tende a sfuggire agli sguardi del mondo esterno, pur essendo collocato all’interno del tessuto urbano. Se in tempi antichi l’astrolabio era uno strumento astronomico utile a individuare la posizione dei corpi celesti, il nome di questo antenato del navigatore moderno è stato preso in prestito per raccontare quanto avviene nel carcere. Dietro il giornale dell’Arginone, infatti, c’è un progetto editoriale che tenta di creare un ponte fra le comunità dentro e fuori quello spazio fisico, dando voce ai reclusi e a chi opera nella casa circondariale ‘Costantino Satta’ per restituire una prospettiva sulle attività che vi si svolgono e sulle storie delle persone che la abitano.

 

cronacadiverona.com, 17 giugno 2024 Accendere i riflettori su una questione molto seria: i suicidi in carcere. Questo è l’obiettivo degli avvocati dell’Unione Camere Penali che stanno girando tutta Italia con una maratona oratoria “per dare voce a chi non ce l’ha”. Riguardo l’evento, che avrà luogo a Verona lunedì 17 giugno alle 11 in piazza dei Signori, l’avvocata veronese Barbara Sorgato, membro della giunta nazionale dell’Unione Camere Penali, ha dichiarato: “L’evento a Verona fa seguito alle molte iniziative che abbiamo organizzato per portare a conoscenza della situazione critica delle carceri e l’obiettivo è avere una risposta dalla politica.

 

cn24tv.it, 17 giugno 2024 “Le prigioni della mente. Criticità esistenti e percorsi innovativi in ambito penitenziario”, questo il titolo delle due giornate di dibattito a cura del Garante regionale dei diritti delle persone detenute, Luca Muglia, che si terranno il 18 e il 19 giugno presso la Cittadella regionale “Jole Santelli” di Catanzaro. All’evento, oltre ad esperti e specialisti del settore ed ai rappresentanti delle istituzioni, dell’Amministrazione penitenziaria, della magistratura, dell’avvocatura e degli Ordini professionali, parteciperà anche Felice Maurizio D’Ettore, Garante Nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, il quale concluderà i lavori della prima giornata.

 

di Alessandro Fiorentino

lagazzettadimassaecarrara.it, 17 giugno 2024 L’Istituto Penale Minorile di Pontremoli ha partecipato a un progetto per il recupero e la riammissione in società delle ragazze detenute, che ha visto coinvolto, non solo l’amministrazione comunale, ma anche alcuni soggetti esterni, tra cui il giornalista ormai Andrea Luparia. È proprio lui che ha avviato un corso di giornalismo al quale hanno partecipato con molto entusiasmo molte ragazze, con la speranza di poter trovare un nuovo inizio, una nuova strada da percorrere una volta tornate alla vita reale.

 

 Gazzetta del Mezzogiorno, 17 giugno 2024 Frutto della collaborazione tra l’artista e volontaria Veronica Di Mauro, la dirigente Patrizia Andrianello e l’associazione “Movimento Uniti per San Severo”. Presso la Casa Circondariale di S. Severo si è svolta l’inaugurazione della nuova Sala Colloqui, frutto della collaborazione tra l’artista e volontaria Veronica Di Mauro, la dirigente Patrizia Andrianello e l’associazione “Movimento Uniti per San Severo”. L’iniziativa ha preso forma grazie anche al supporto dell’Ufficio Area Giuridico-Pedagogica, rappresentato dal Segretario Tecnico Giacomo Salvemini e dal F.G.P. Dott.ssa Alexa Campanaro.

 

di Francesco Petronzio

ilnuovogiornale.it, 17 giugno 2024 La Fondazione di Piacenza e Vigevano finanzia ogni proposta - dal valore complessivo di 8mila euro - con un contributo di 7mila e 200 euro. Più che raddoppiato dunque il budget fissato all’inizio: da 30mila euro, l’ente di via Sant’Eufemia investe 64mila e 800 euro per le nove proposte, presentate alla città durante l’evento Joy - Journey of youth che si è tenuto sabato sera, 15 giugno, all’ex caserma Cantore a Piacenza. Il progetto YouthBank, promosso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano per promuovere il protagonismo giovanile, taglia dunque un nuovo traguardo e si prepara a dare vita agli interventi che un gruppo di under 25 ha ideato (gli youthplanner) e altri coetanei hanno selezionato (gli youthbanker).

 

di Elena Coatti

estense.com, 17 giugno 2024 “Ogni prigione è un’isola”. È questo il titolo dell’ultimo libro di Daria Bignardi con il quale mette in relazione due mondi a lei molto cari, quasi “irresistibili” dice, e che ha potuto conoscere da vicino negli ultimi trent’anni. Ad accompagnarla nella presentazione anche la senatrice Ilaria Cucchi e l’avvocato Fabio Anselmo, accolti nella sala della Libraccio da un fragoroso applauso.

 

di Sebastiano Pucciarelli

huffingtonpost.it, 17 giugno 2024 L’esperienza dei detenuti nella Casa Circondariale Lorusso Cotugno di Torino in un podcast curato da Francesca Berardi: “Essere genitori ci porta a fare i conti col nostro essere figli e col passato, un processo che dentro una cella si amplifica”. Ti tocchi compulsivamente le tasche e non trovi il telefono. Ti agiti, poi ricordi che è giusto così: lì dove sei non puoi averlo. Dopo un minuto lo rifai, stesso turbamento, e ti ripeti che è normale: sei in carcere. Non ci avevi mai pensato, ma chi sta dietro le sbarre non vive connesso alle protesi tecnologiche che chi sta fuori non molla mai - telefono, navigatore, cuffie.

di Diego Minuti

italia-informa.com, 17 giugno 2024 La privazione della libertà, per colpe vere, presunte, accettate o respinte, resta un dramma, che ha tempi e modi diversi per potere essere metabolizzato. Dall’interno di una cella, il mondo che è fuori è qualcosa che si può guardare solo da lontano, magari attraverso le grate, che restituiscono frammenti del cielo e, quando si è fortunati, anche del sole.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 17 giugno 2024 Il prossimo 19 giugno la Corte costituzionale sarà chiamata nuovamente ad esprimersi in tema di “suicidio medicalmente assistito”. La prima volta è accaduto nel 2019 nel caso di Dj Fabo quando la Consulta stabilì che, per poter accedere legalmente all’aiuto medico alla morte volontaria, la persona deve essere in possesso di determinati requisiti: essere affetta da una patologia irreversibile, capace di autodeterminarsi, reputare intollerabili le sofferenze fisiche o psicologiche che la malattia determina, e infine, che sia dipendente da trattamenti di sostegno vitale. Quattro requisiti, in presenza dei quali la Corte Costituzionale escluse la punibilità di chi fornisce l’aiuto alla morte volontaria, prevista dall’articolo 580 del codice penale.

 

di Lorenzo D’Avack

Il Dubbio, 17 giugno 2024 È uno dei quattro paletti fissati dalla Consulta per l’accesso al suicidio assistito secondo la sentenza sul caso Dj Fabo. a distanza di 5 anni, e nel silenzio del parlamento, la corte torna a pronunciarsi proprio sul limite che sbarra la strada ai malati che non dipendono da un macchinario. Con la sentenza numero 242/2019 la Corte costituzionale costruisce la nuova ipotesi di liceità dell’agevolazione al suicidio (art. 580 cp), anche in rapporto agli artt. 2, 3, 13, 32 e 117 nella parte in cui esclude la punibilità con riferimento all’art.580 c.p. di chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale ...

 

di Maurizio Paganelli

La Repubblica, 17 giugno 2024 Un quadro disponibile venuto fuori tirando le somme dell’attività degli sportelli della salute di World Friends onlus e Amref-Comitato Collaborazione Medica per senza fissa dimora. Senza una casa, come va la salute? Una istantanea degli homeless torinesi è ora disponibile, tirando le somme dell’attività degli sportelli della salute (World Friends onlus e Amref-Comitato Collaborazione Medica) per senza fissa dimora, sia italiani che immigrati, e in condizioni di povertà assoluta. Uno spaccato della realtà piemontese con dati che coprono tutto l’anno passato.

 

di Riccardo Ricci

La Repubblica, 17 giugno 2024 La vicenda apre degli interrogativi sulle falle e sugli errori che hanno permesso a militanti islamisti di colpire di nuovo la Russia a soli tre mesi dall’attentato al Crocus. Gli ostaggi a Rostov sono stati rilasciati. Non ci sono vittime tra i militari”: con queste parole la direttrice di Russia Today, Margarita Simonjan, ha rassicurato il pubblico sull’esito positivo di una vicenda che per qualche ora ha tenuto con il fiato sospeso il Paese. In mattinata un gruppo di detenuti in attesa di processo, che si sono definiti membri dello Stato Islamico, ha preso in ostaggio due dipendenti di un centro di custodia cautelare della regione di Rostov sul Don.

 

di Barbara Cottavoz

La Stampa, 17 giugno 2024 Il ricercatore dell’Università Piemonte Orientale che ha vissuto a Novara è detenuto dal 2016. È stato condannato a morte perché considerato una spia di Israele. Lo scambio tra prigionieri c’è stato ma non ha riguardato Ahmadreza Djalali. Svezia e Iran hanno diffuso la notizia di aver raggiunto l’accordo in cui speravano molto tutti, familiari, amici e sostenitori della campagna di mobilitazione per liberare il medico e ricercatore del Crimedim dell’Università del Piemonte orientale condannato a morte da Teheran. Non è andata così e ora la situazione per lui è preoccupante: Teheran è riuscita a portare a casa tutti i suoi per cui proponeva uno scambio. “Siamo sconcertati - ha commentato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia - e in ansia per Ahmad”.

 

La Repubblica, 17 giugno 2024 Secondo il governo di Nayib Bukele i detenuti sono sospetti membri di bande criminali. Continua la controversa repressione del crimine che ha fatto impennare la popolazione carceraria della nazione centroamericana: 100.000 detenuti su circa 6 milioni di abitanti. A torso nudo, ammanettati dietro la schiena e seduti a terra con il capo chinato in avanti, oltre 2.000 presunti membri di bande criminali in Salvador, conosciuti come “pandilleros”, sono stati trasferiti da varie carceri del Paese centroamericano a un’unica “mega-prigione” presso il Centro de Confinamiento contro il Terrorismo (Cecot) a Tecoluca.

 

La Repubblica, 17 giugno 2024 La complessità e l’intensificarsi di guerre e conflitti, nonché l’uso ormai abituale di armi esplosive nelle aree densamente popolate, hanno portato a un aumento significativo delle violazioni contro i bambini nel 2023. Il rapporto delle Nazioni Unite include, per la prima volta, informazioni su Haiti e sul Niger. In totale si sono verificati 32.990 abusi contro 22.557 minori. 11.649 sono i bambini rimasti uccisi o mutilati, cioè quasi 15 al giorno: un aumento del 35 per cento rispetto allo scorso anno e, in generale, è il numero più alto di questi ultimi anni. 8655 sono stati quelli reclutati nei gruppi armati e 4356 sono stati, invece, quelli rapiti.

 

DOCUMENTI

Appello Conferenza dei Garanti territoriali delle persone private della libertà: "Carcere: risposte immediate, urgenti e concrete"

C.N.E.L.: "Osservazioni e proposte in materia di studio, formazione e lavoro in carcere e fuori dal carcere"

Articolo. "Dal garantismo penale al costituzionalismo. Riflessioni a partire dal pensiero di Luigi Ferrajoli", di Roberto Bartoli

Articolo. "Amori “tossici” e diritto di libertà affettiva. Una riflessione metagiuridica sulla violenza di genere e domestica", di Filippo Romeo

Articolo. "Le cause criminologiche della delinquenza giovanile", di Andrea Baiguera Altieri

Articolo. "Cento anni di leggi sugli stupefacenti", a cura di Lorenzo Miazzi

Articolo. "Sul rapporto dei magistrati con la società", di Luigi Ferrajoli

Articolo. "Nove ore in ostaggio a Roma", di Klodi Leka

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 17 al 23 giugno 2024

Conferenza all'Università Cattolica. "La devianza minorile in Italia. Episodi o trasformazione?" (Milano, 17 giugno 2024)

Presentazione libro: "Metà giardino, metà galera. Le parole del carcere nella musica italiana", di Alessia La Villa e Leandro Vanni (Firenze, 17 giugno 2024)

Incontro. "Forme e scopi della pena legale: crisi o palingenesi?". Presentazione libro "Punizione", di Giovanni Fiandaca (Roma, 18 giugno 2024)

Ciclo seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Milano, varie date fino al 18 giugno 2024)

Incontro del Garante dei detenuti: "Togliere il carcere dal cono d’ombra. Le iniziative per la dignità e la consapevolezza" (Udine, 19 giugno 2024)

FIRE-Festival d’inchiesta e reportage giornalistico. "SBARRATӘ. Identità sospese e stereotipi di genere in carcere" (Roma, 19 giugno 2024)

Presentazione di "Nodo alla gola". 20° Rapporto dell'Associazione Antigone sulle condizioni di detenzione in Italia (Padova, 19 giugno 2024)

Giornate dell'Interdipendenza: "Oltre il muro". Con la presenza delle organizzazioni che si interessano di carcere (Bologna, 20 giugno 2024)

Convegno Centro Diocesano di Pastorale Carceraria: "Volontariato carcerario. Il valore del dono" (Napoli, 22 giugno 2024)

Seminario in occasione della Giornata Internazionale per le Vittime di tortura (Milano, 26 giugno 2024)

Presentazione libro: "Il carcere in Italia oggi. Una fotografia impietosa", di Livio Ferrari (Mestre-VE, 27 giugno 2024)

Presentazione libro: "Il carcere in Italia oggi. Una fotografia impietosa", di Livio Ferrari (Milano, 28 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

Camera Penale di Pescara. "Ciclo di seminari in Diritto dell'esecuzione penale e penitenziaria" (Pescara, fino al 12 luglio 2024)

CONCORSI

Università della Campania. Bando di concorso Master di II livello in "Teoria e prassi dell’esecuzione penale" (Scadenza 20 giugno 2024)