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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 8 aprile 2024
di Valentina Stella
Il Dubbio, 8 aprile 2024 Via libera alla mozione approvata all’unanimità: “compromesso al ribasso” tra le correnti divise sugli istituti di pena. L’Associazione Nazionale Magistrati sul carcere arriva ad una mozione approvata all’unanimità ma molto al ribasso rispetto alle risposte di cui avrebbero bisogno gli istituti di pena e i detenuti. Il Comitato direttivo centrale è addirittura iniziato con un’ora di ritardo stamattina, in quanto i gruppi non riuscivano a mettersi d’accordo su una soluzione comune. Il tema spacca ideologicamente le correnti. Da una parte Magistratura Indipendente, con una visione carcerocentrica, dall’altra Magistratura Democratica con un’altra volta all’umanizzazione della pena. In mezzo Unicost più sbilanciata verso MI, mentre Area maggiormente vicina a Md ma con alcuni distinguo pratici, come vi abbiamo raccontato già ieri sul Dubbio.
di Francesco Gentile
La Discussione, 8 aprile 2024 Il sistema carcerario italiano si trova in uno stato di emergenza strutturale, denuncia l’Associazione nazionale magistrati in un documento approvato dal suo Comitato Direttivo Centrale e indirizzato al Ministro della Giustizia Carlo Nordio. L’Anm mette in luce una serie di criticità che minano profondamente il sistema penitenziario, trasformandolo in un ambiente dove la detenzione si traduce in una pena aggiuntiva ingiustificabile anziché un percorso rieducativo come previsto dalla Costituzione. Una delle principali preoccupazioni è il sovraffollamento delle carceri, una realtà che non solo aggrava il disagio e la sofferenza dei detenuti, ma viola anche i diritti umani fondamentali. Questa situazione ha portato l’Italia a essere sanzionata a livello europeo più volte e continua a minacciare l’integrità del sistema giudiziario nazionale.
di Guido Camera
Il Sole 24 Ore, 8 aprile 2024 Norme in vigore dal 4 aprile ma le regole transitorie sono precisate solo in parte. Il decreto legislativo 31/2024, in vigore dal 4 aprile, contiene un nutrito catalogo di disposizioni correttive della riforma Cartabia della giustizia penale (decreto legislativo150/2022). Manca però una disciplina organica del regime transitorio.
di Piero Tony
Il Foglio, 8 aprile 2024 C’è chi vorrebbe la soppressione della procura nazionale antimafia, per un inspiegabile ritorno all’antico. Chi dimentica i nostri precedenti di reucci della gogna. Chi non si rassegna a una sentenza della Cassazione. La versione di un ex magistrato. A proposito di Bauman e della sua metafora della modernità liquida - citata da anni a tutte le ore per le più svariate ragioni - ho sempre pensato, come tanti, che lui avesse immaginato un mondo dove tutto si scioglie, quietamente, senza alcun sedimento significante, allagando come una lenta e alta marea le vite di ciascuno di noi tra contorni sfumati e senza storia.
di Vincenzo Maiello
Il Riformista, 8 aprile 2024 Il dibattito pubblico sui temi dell’antimafia è, da troppo tempo e sempre più spesso, preda di dogmatismi preconcetti, faziosità ideologiche e chiusure corporative che attentano irrimediabilmente alle virtù discorsive del confronto democratico, pregiudicando la formazione di un’opinione pubblica avvertita e colta. Accade, così, che la preoccupazione di acquisire o mantenere posizioni di rendita nel maistream delle idee finisce per far velo alla dimensione giuridica delle questioni in gioco. In particolare, alla consapevolezza che queste ultime interpellano (devono interpellare) il quadro dei principi entro cui lo Stato costituzionale - la forma storicamente più matura dello Stato di diritto, del modello, cioè, di organizzazione politica dei rapporti sociali consegnatoci dalla Modernità - si impegna a lottare contro le aggressioni alla convivenza civile.
di Davide Varì
Il Dubbio, 8 aprile 2024 Leggi oscure e scritte male? Ora basta, dice il professor Bambi: “Con la semplificazione linguistica si attuerà finalmente il giusto processo”. “Ci sono leggi recenti, e meno, che sono scritte bene (un esempio classico è il Codice civile), ma in genere la loro qualità di scrittura e di chiarezza è bassa”. Lo afferma l’Accademia della Crusca in un intervento pubblicato suo sito internet dal titolo “Una lingua davvero per tutti (quella del diritto)”, come riferisce l’Adnkronos, affidata al socio accademico Federigo Bambi, professore di Storia del diritto medievale e moderno presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Firenze, dove insegna anche Lingua giuridica.
TERRITORIO
corrieredellacalabria.it, 8 aprile 2024 Altro drammatico episodio dalle carceri. Un detenuto straniero si è suicidato questa notte nel carcere di Vibo Valentia, impiccandosi nella cella in cui era detenuto insieme a un’altra persona. L’uomo è stato trovato da un agente durante il giro di controllo e nonostante l’immediato intervento non è stato possibile salvargli la vita. Lo rende noto il sindacato di Polizia penitenziaria Sappe.
di Mariangela Pala
L’Unione Sarda, 8 aprile 2024 Le loro storie contenute in un volume scritto da Vittorio e Alessandro Gazale. Lorenzo, Matteo, Salvatore e tanti altri, oltre 50 detenuti del carcere di Bancali “al lavoro in articolo 21”, archivisti e attori di un copione scritto e messo in scena da loro stessi. Le loro storie sono contenute nel volume “LiberaMente a teatro” il racconto di un progetto cominciato nel 2012 con il coinvolgimento di ragazzi detenuti, che hanno avuto la possibilità di accedere sia dentro che fuori dalla struttura carceraria a diverse forme di lavoro nel campo dell’archivistica e della drammatizzazione teatrale.
di Debora Sattamino
La Stampa, 8 aprile 2024 Il progetto coinvolge una dozzina di detenuti delle Case circondariali di Cuneo e Fossano. La cooperativa rifornisce bar, ristoranti e mense piemontesi. “GliEvitati” è un gioco di parole che dà il nome a un progetto nato per creare opportunità di lavoro per detenuti attraverso un buon pane, il pane “come si faceva una volta”. Da circa un anno nelle carceri di Cuneo e di Fossano sono in funzione laboratori interni di panificazione.
leccotoday.it, 8 aprile 2024 Venerdì 12 aprile incontro in corso Martiri con Alice Montalbetti della Cellula Coscioni: “Nel penitenziario di Pescarenico il 50% dei detenuti sconta pene per spaccio o uso di sostanze stupefacenti”. Legalizzare la cannabis? Venerdì 12 aprile dalle 18.30 si terrà un incontro allo spazio di Sinistra Italiana Lecco in corso Martiri 152 a Lecco per discutere di cannabis e della proposta di iniziativa popolare ‘Io coltivo’ promossa da Meglio Legale, a cui hanno aderito molte realtà tra cui l’Associazione Luca Coscioni.
corriereirpinia.it, 8 aprile 2024 Sarà presentato l’8 aprile, alle 16,30, presso l’Episcopio di Avellino il volume “Senza colpe. Bimbi in carcere” di Paolo Siani. Interverranno Paolo Siani, Samuele Ciambriello, Elena Cimmino, Lorenzo Savignano, Livio Petitto. A portare i saluti il vicario don Pasquale Iannuzzi. A partecipare all’incontro Niccolà Capone, Nicolas Cipriano, Giuseppina Fioravanti, Alex Fioravanti, Martina Stella Lombardi, Vincenzo Parziale.
di Lucrezia Ferrà*
elbareport.it, 8 aprile 2024 Martedì 16 aprile alle ore 10.00 presso la Sala della Gran Guardia di Portoferraio si svolgerà l’evento dal titolo “Oltre il carcere: il lavoro come ponte per l’inclusione. Opportunità e prospettive per le aziende e il territorio dell’isola d’Elba” con l’obiettivo di sostenere nel territorio dell’Elba la riflessione sull’importanza dei percorsi di inserimento lavorativo nel processo di inclusione sociale delle persone detenute, del ruolo fondamentale che le aziende hanno e delle possibilità che possono aprirsi sul territorio per conciliare sviluppo ed inclusione.
monzatoday.it, 8 aprile 2024 Daniel Zaccaro ha 32 anni, è cresciuto a Milano nel quartiere popolare di Quarto Oggiaro e da ragazzino era il bullo della scuola. Un bullo cresciuto tra strada e brutte compagnie che lo hanno portato fino al carcere Beccaria di Milano. Ma quel ragazzino che agli occhi dei più appariva come un ragazzo con un futuro già segnato è stato “salvato” da don Claudio, cappellano del carcere, è stato affidato a una comunità e non solo è riuscito a riscattarsi ma adesso va nelle scuole e negli oratori a parlare ai ragazzi, ma anche ai loro genitori e agli educatori.
di Pierfrancesco Albanese
La Repubblica, 8 aprile 2024 Il report shock dopo la condanna della Corte europea dei diritti umani. Lo studio è stato condotto dal Jean Monnet Lab dell’Università di Bari fra i mesi di marzo e luglio dello scorso anno. Nel novembre 2023 la Corte europea dei diritti dell’uomo condannò l’Italia per il trattenimento di 13 minori non accompagnati nella struttura tarantina.
di Milena Gabanelli e Simona Ravizza
Corriere della Sera, 8 aprile 2024 Qualcuno ricorda il Cara di Mineo? Originariamente si chiamava “Residence degli Aranci”, a 50 km da Catania, con 404 abitazioni di 160 metri quadrati ciascuna, dotate di 3-4 camere da letto e fino a 3 bagni. Era stato costruito dalla società Pizzarotti, una delle principali imprese di settore italiane, per le famiglie dei marines di stanza alla base americana di Sigonella. Nel 2011, scaduto il contratto di affitto, l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro dell’Interno Roberto Maroni, lo hanno ribattezzato “Residence della solidarietà”, per dare una collocazione alle migliaia di migranti accalcati sull’isola di Lampedusa.
di Leonardo Fiorentini*
L’Unità, 8 aprile 2024 Un voto eretico che scuote la “chiesa della proibizione”. A Vienna approvata la risoluzione che per la prima volta ha introdotto la riduzione del danno nel linguaggio delle delegazioni degli stati membri delle tre convenzioni sulle droghe. Svolta anche da parte degli Usa. Si apre la strada delle riforme? “Un piccolo numero di Stati sta utilizzando il nostro processo decisionale basato sul consenso per tenere in ostaggio la CND mettendo i propri interessi nazionali al di sopra degli obiettivi collettivi di questa Commissione.” Queste le parole del vice Capo Missione degli USA a Vienna, Howard Solomon ...
di Gian Domenico Caiazza
Il Riformista, 8 aprile 2024 Dalla Turchia all’Ucraina in guerra, dall’Iran alla Russia alla Bielorussia, vi riportiamo testimonianze che danno la esatta misura di una equazione inesorabile: lì dove la libertà dell’avvocato, e dunque il diritto di difesa del cittadino, è minacciata o negata, lì è in pericolo o è morta la libertà di un Paese. Non vi è nulla di retorico in questa equazione, la cui rigorosa esattezza si è confermata nei secoli, e continua a confermarsi ovunque nel mondo senza soluzione di continuità. Un regime dittatoriale o autarchico, così come una “democratura” (cioè un modello democratico che addirittura rivendica la propria avversione ai principi ed ai valori liberali) che voglia affermarsi e consolidare il proprio potere, deve avere cura di ottenere due obiettivi: conculcare il diritto di difesa dei suoi cittadini, e sottomettere al proprio totale controllo l’autorità giudiziaria.
di Roberto Scaini*
La Stampa, 8 aprile 2024 Mi trovo con Medici Senza Frontiere al sud di Gaza dove dopo diverse difficoltà siamo riusciti ad avviare un programma nutrizionale. Qualche giorno fa, fuori la clinica e mentre parlavo con il mio collega palestinese Sohaib, la mia attenzione è stata catturata da un bimbetto in braccio a sua mamma. La reazione è stata immediata. “Sohaib, quel bambino va visitato, è malnutrito e non è messo molto bene”.
di Riccardo Noury*
Il Fatto Quotidiano, 8 aprile 2024 Le autorità iraniane, come noto, rifiutano di rendere pubblici i dati sulle condanne a morte e sulle esecuzioni, molte delle quali avvengono in segreto. Secondo i calcoli di Amnesty International, lo scorso anno in Iran sono state eseguite 853 condanne alla pena capitale. Per stabilire questo numero, l’organizzazione per i diritti umani ha collaborato strettamente col Centro Abdorrahman Boroumand e ha analizzato informazioni da fonti aperte, come organi di stampa statali e indipendenti e organizzazioni per i diritti umani. Ha anche esaminato i dati raccolti da Iran Human Rights e dal Kurdistan Human Rights Network.
DOCUMENTI
APPUNTAMENTI DI RISTRETTI
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dall'8 al 14 aprile 2024
Camera Penale di Lanusei: "Corso breve dii Esecuzione Penale" (Lanusei-NU, 12 aprile 2024)
Presentazione del libro: "Processo al carcere", a cura di Aristide Donadio (Milano, 20 aprile 2024)
CORSI FORMAZIONE
BANDI E CONCORSI
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