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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di mercoledì 3 aprile 2024

di Pietro Pellegrini*

quotidianosanita.it, 3 aprile 2024 Nei primi tre mesi del 2024 sono stati 28 i suicidi nelle carceri. Tassi di suicidio 20 volte superiori a quelli della popolazione generale. Un fenomeno allarmante e complesso rispetto al quale non sono adeguate letture semplicistiche che talora alimentano lo stigma dei malati mentali ritenuti responsabili sia dei disordini interni agli istituti di pena sia dei suicidi. I dati della Relazione del Garante Nazionale offrono importanti riflessioni.

 

di Irene Carmina

La Repubblica, 3 aprile 2024 Intervista al sociologo: “Il 40% dei detenuti assume psicofarmaci, in larga parte sedativi”. Per Luigi Manconi, sociologo dei fenomeni politici ed ex sottosegretario alla Giustizia nel governo Prodi, il carcere oggi assomiglia a una grossa “bancarotta irreversibile”. Un luogo non solo inutile ma anche dannoso che calpesta i diritti dei detenuti. Con l’aggravante che, “se la classe politica non adotterà provvedimenti radicali, la situazione potrà solo precipitare”.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 3 aprile 2024 Lo ha detto il Garante del Lazio Anastasìa presentando il suo libro “Le pene e il carcere”. Nel Salone del Commendatore nel Complesso monumentale Santo Spirito in Sassia si è svolto l’incontro per la presentazione del libro del Garante Stefano Anastasìa “Le Pene e il Carcere”, un’opera che offre un’analisi approfondita del complesso scenario delle istituzioni carcerarie italiane. L’evento, promosso dal Commissario straordinario della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, ha fornito un’opportunità di confronto su tematiche cruciali legate al sistema penitenziario nazionale.

 

Il Dubbio, 3 aprile 2024 Aldo Di Giacomo, oltre a digiunare, visiterà le case circondariali di Napoli Poggioreale, Bologna, Padova, Milano e Firenze. Aldo Di Giacomo, segretario generale del Sindacato Polizia penitenziaria, inizierà da oggi, 2 aprile, un tour in alcune carceri e uno sciopero della fame a oltranza: oggi a Napoli Poggioreale, domani a Bologna, giovedì a Padova, venerdì a Milano, sabato a Firenze, “per riaccendere i riflettori sulla sempre più grave emergenza che ha due facce della stessa medaglia: i suicidi dei detenuti (28 dall’inizio dell’anno, con una media di 1 ogni 3 giorni) e le aggressioni agli agenti (1.800 circa nel 2023, circa 40 a settimana in questi primi tre mesi del 2024)”.

 

di Mauro Bazzucchi

Il Dubbio, 3 aprile 2024 Guardasigilli a rischio in caso di rimpasto, a meno che gli azzurri non sbanchino alle Europee. Le Europee stanno diventando così importanti, che forse dal loro esito dipenderà anche il futuro della riforma della giustizia. Negli ambienti di Forza Italia non lo si dice apertamente, ma la sensazione è che il destino della separazione delle carriere sia legato a un filo esile, per motivi anche regolamentari, ma principalmente di ordine politico.

 

di Alessandro Barbano

Il Riformista, 3 aprile 2024 Il teatrino del procuratore Gratteri che attacca il governo cela una sottile complicità politica. “Io non condivido la grandissima maggioranza delle cose che ha detto Berlusconi, però Berlusconi una volta ha detto una cosa giusta, che ai magistrati bisognerebbe fare i test psicoattitudinali”: Nicola Gratteri, procuratore di Napoli, cinque anni fa non aveva dubbi. Quello dei magistrati - raccontava a Massimo Giannini, che lo intervistava da Radio Capital “è un lavoro molto logorante: ogni cinque anni in modo anonimo ci dovrebbero sottoporre ai test”.

 

di Errico Novi

Il Dubbio, 3 aprile 2024 Esemplare la sentenza sull’ergastolo, avversata da FdI come dai 5S. Sarà lo stesso con l’affettività in carcere. È un rapporto controverso. Ambivalente. Corte costituzionale e politica parlano con difficoltà. Comunicano tra incomprensioni, insofferenze, tentativi di apertura presto respinti. Da tempo il rapporto fra la maggioranza di centrodestra e il giudice delle leggi viene ricondotto alla scadenza dei quattro componenti che, nei prossimi mesi, il Parlamento potrà avvicendare: l’ex presidente Silvana Sciarra, che ha già completato a fine 2023 i propri nove anni (e attualmente infatti la Corte ha 14 giudici anziché 15), il suo successore Augusto Barbera e due dei tre attuali vicepresidenti, ossia Franco Modugno e Giulio Prosperetti.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 3 aprile 2024 La magistratura di Sorveglianza non può impartire disposizioni al carcere per migliorare la vita detentiva di chi è al 41 bis. Questo è, in sintesi, quanto emerge da una recente sentenza della Cassazione, numero 12362. Tale decisione si basa su un ricorso proposto dal ministero della Giustizia contro un’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di Perugia, relativa alla fornitura di servizi di barberia nella sezione del 41 bis del carcere di Spoleto.

 

Il Sole 24 Ore, 3 aprile 2024 Chiesto al ministero della Giustizia di esplicitare nel testo del Dm il ruolo di titolare del trattamento dei dati svolto dalle Procure della Repubblica. Parere favorevole del Garante Privacy sullo schema di decreto del ministero della Giustizia che regola l’attivazione dell’archivio digitale delle intercettazioni (ADI) presso le infrastrutture interdistrettuali e definisce tempi, modalità e requisiti di sicurezza della migrazione e del conferimento dei dati. L’archivio - tenuto sotto la direzione e la sorveglianza del Procuratore della Repubblica - custodisce i verbali, gli atti e le registrazioni delle intercettazioni disposte dalle singole Procure.

 

Il Sole 24 Ore, 3 aprile 2024 Lo ha deciso la Corte costituzionale con la sentenza n. 51 depositata oggi, accogliendo una questione sollevata dalle S.U. della Corte di cassazione. È costituzionalmente illegittima la previsione dell’automatica rimozione dalla magistratura in caso di condanna del magistrato a una pena detentiva non sospesa. Lo ha deciso la Corte costituzionale con la sentenza n. 51 depositata oggi, con la quale è stata accolta una questione sollevata dalle Sezioni unite della Corte di cassazione.

 

di Matteo Vercelli

L’Unione Sarda, 3 aprile 2024 Ha trascorso una notte in carcere, la seconda si è impiccato. Massimiliano Pinna aveva 32 anni: sabato scorso gli agenti delle Volanti lo avevano fermato a San Benedetto, a Cagliari, mentre si trovava alla guida di un’auto. Lui aveva provato a scappare a piedi, ma era stato di nuovo bloccato: addosso aveva documenti, carte di crediti e altri effetti personali appena rubati da un veicolo in sosta. Così era scattato l’arresto e per lui si sono aperte le porte del penitenziario Ettore Scalas di Uta.

 

di Samuele Ciambriello

vocididentro.it, 3 aprile 2024 Sono saliti a 29 i suicidi in carcere dall’inizio dell’anno. L’ultimo caso questa notte, vittima Massimiliano P., 32 anni, arrestato appena due giorni prima per furto. Rinchiuso nel carcere di Uta, è stato trovato impiccato nella sua cella. Sempre dall’inizio dell’anno sono stati tre i sucidi fra gli appartenenti al corpo di polizia penitenziaria. Sul tema dei suicidi in carcere - cause, effetti e misure - interviene per Voci di dentro Samuele Ciambriello, Garante della Regione Campania delle persone sottoposte a misure restrittive: “Il suicidio è un fenomeno complesso che può essere causato da una serie di fattori, sia individuali che ambientali. Nelle carceri, il suicidio è un problema particolarmente grave, in quanto la popolazione carceraria è già a rischio di vulnerabilità e isolamento.

 

di Talita Frezzi

Corriere Adriatico, 3 aprile 2024 Dal carcere di Montacuto a quello di Forlì, dove Mohamed Medi Cherif, tunisino di 29 anni, è stato trovato morto. Era mezzanotte e 48, della notte di Pasqua. La procura di Forlì ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti, ma il padre del giovane, Bechir Cherif che vive a Fabriano, vuol sapere come è morto: se ci sono responsabilità nella tragedia o se si tratta di un decesso per cause naturali, consapevole del grave e cronico stato di tossicodipendenza del figlio.

 

latinaoggi.eu, 3 aprile 2024 La Procura di Viterbo ha presentato la richiesta di archiviazione per la morte di Cosmin Tebuie, 26 anni, di origine romena ma residente a Latina, detenuto nel carcere Mammagialla di Viterbo dove era stato trovato senza vita la mattina del 28 marzo del 2023. A fare la drammatica scoperta era stato un compagno di cella. Il pubblico ministero Eliana Dolce, titolare del fascicolo, sulla scorta delle risultanze investigative ha chiesto l’archiviazione al gip del Tribunale di Viterbo. Alla luce degli elementi che sono stati raccolti in fase di indagini preliminari e anche a seguito di quello che è emerso nel corso dell’autopsia - non sono emersi - secondo i magistrati viterbesi - elementi che possano portare ad un processo e a dei profili di responsabilità penale.

 

di Matilde Bicciato

Corriere del Veneto, 3 aprile 2024 Dal Ministero della Giustizia garanzie per nuovi fondi. Dal 1 febbraio un decreto del Ministero della Giustizia ha deciso di aumentare lo stipendio degli psicologi penitenziari che, in tutta Italia, da circa 17 euro lordi all’ora sono arrivati ad incassarne 30. Un’apparente vittoria che nasconde però un rovescio della medaglia dal momento che, non riuscendo così a rientrare nel budget annuale previsto per il sostegno delle prestazioni professionali per l’osservazione e il trattamento delle persone detenute il monte orario di lavoro previsto per il 2024 è sceso da 256 a 125 ore mensili per ogni professionista.

 

di Irene Carmina

La Repubblica, 3 aprile 2024 Passa il tempo a fissare il soffitto, inchiodato al letto nella sua cella all’Ucciardone di Palermo. Immobile, a stento muove un braccio: è tetraplegico. Si lava come può, usando una bacinella. Un altro detenuto, che tutti in carcere chiamano “piantone”, gli dà una mano. Lo solleva di peso per portarlo in bagno, dove non ci sono neanche le maniglie per aggrapparsi. Tre, quattro volte al giorno. Il resto del tempo, nessuno lo vede. Sotto le lenzuola, gli sembra di scomparire, disteso con gli occhi spalancati a ripassare le macchie sul muro. Di notte, Francesco si arrangia con una bottiglia. Viene pulito la mattina seguente, “a pezzi”. Anche una doccia è impensabile nelle sue condizioni. Da quando è detenuto in carcere, combatte anche con la depressione.

 

di Davide Parozzi e Rachele Callegari

Avvenire, 3 aprile 2024 Lo storico cappellano del carcere minorile ha - formalmente - rassegnato le dimissioni. “Ma continuerò a lavorare. I prossimi progetti? Una casa per chi esce dall’istituto”. Cinquanta anni di Beccaria. Qual è l’immagine che porta con sé? Quella di una popolazione di ragazzi, ho in mente quando ne arrivavano mille all’anno, quando si formavano dei gruppi, magari per la partita di pallone e c’era sempre paura che succedesse qualcosa. Io arrivavo di corsa e trovavo sempre dei sorrisi”.

 

di Marco Morino

Il Sole 24 Ore, 3 aprile 2024 Dal carcere di Opera i primi cinque assunti da Rfi e Trenitalia. Ferraris (ad Fs): valutiamo possibilità d’inserimento anche nella rete Anas (strade). Paolo è ora un addetto alla Sala Blu di Milano Centrale e assiste i viaggiatori con ridotta mobilità; Francesco invece supporta il referente di stazione sempre nel nodo di Milano, mentre Claudio è nello staff di formazione della scuola professionale. Andrea e Marco operano in Trenitalia, in qualità di addetti alla segreteria tecnica di impianto. I loro sono nomi di fantasia, ma le loro storie sono vere e sono quelle dei primi cinque detenuti che grazie al progetto “Mi riscatto per il futuro”, figlio dell’accordo tra Gruppo Fs (Ferrovie dello Stato) e ministero della Giustizia, hanno potuto reinserirsi nel mondo lavorativo ...

 

di Nina Verdelli

vanityfair.it, 3 aprile 2024 C’è una stanza, nel carcere di Opera, in cui avvengono due magie: i detenuti si trasformano in falegnami e i barconi dei migranti in strumenti musicali. Dopo averli sentiti suonare al Teatro alla Scala, siamo stati nel laboratorio di liuteria dove la disperazione diventa arte. In una stanza lunga, stretta e tutta azzurra che, se non fosse per le sbarre alle finestre, sembrerebbe la cameretta di Van Gogh, Levan e Nicolae siedono ricurvi al proprio tavolo; schiena contro schiena, occhi fissi su minuscoli ceselli con cui intagliano pezzi di legno colorati. Ogni tanto consultano un dettagliatissimo foglio di istruzioni, presumibilmente somigliante a quello che utilizzava Antonio Stradivari per capire, millimetro per millimetro, quanto scavare.

 

di Patrizia Pallara

collettiva.it, 3 aprile 2024 Iniziativa Cgil sulle criticità croniche, dal sovraffollamento ai suicidi, dal degrado alle condizioni sanitarie. “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”. L’articolo 27 della Costituzione non lascia spazio a dubbi. Eppure, le nostre carceri soffrono di problemi cronici come il sovraffollamento, un degrado strutturale, condizioni igienico-sanitarie precarie, mancanza pressoché totale di attività e di opportunità di lavoro e formazione, carenza di risorse e personale. Una situazione che negli ultimi anni è andata peggiorando anche perché è aumentato il numero dei reclusi ma non quello dei posti disponibili.

 

di Gianni Bazzoni

La Nuova Sardegna, 3 aprile 2024 I percorsi dei detenuti tra carte d’archivio e colonie penali fino all’esperienza teatrale. L’omaggio affettuoso alla direttrice recentemente scomparsa: lei ha reso possibile il progetto. I protagonisti silenziosi e le loro storie, da dentro a fuori del carcere. E il ricordo forte, affettuoso e indelebile di Patrizia Incollu, direttrice di San Sebastiano e Bancali scomparsa di recente durante lo svolgimento del proprio dovere, che ha seguito e incoraggiato il progetto dai primi studi archivistici sino alle rappresentazioni teatrali.

 

di Niccolò Nisivoccia

Il Manifesto, 3 aprile 2024 “Giustizia e politica”, l’ultimo libro di Luigi Ferrajoli edito da Laterza. A proposito di crisi e rifondazione del garantismo penale, molte domande e altrettante risposte. I dati sulla criminalità basterebbero anche da soli a dare atto di una realtà manipolata e strumentalizzata al di là di qualunque evidenza oggettiva. Occorrerebbe un “salto di civiltà” e ricomprendere nella nozione di “illecito giuridico” non solo i reati qualificati come tali dal diritto penale ma anche quelli definibili “di sistema”

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 3 aprile 2024 L’ex giudice costituzionale dopo le polemiche sul libro che ha “infranto” i segreti della Corte: “Certe reazioni avvalorano la tesi secondo cui il nostro Paese non sarebbe pronto per le dissenting opinion. Barbera può pensarla diversamente da me, ma perché darmi del superficiale?”. “Le opinioni dissenzienti in Corte costituzionale” (Zanichelli editore) è il nuovo libro di Nicolò Zanon, ordinario di Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Milano, già componente laico del Csm ed ex giudice della Consulta. Il cuore dell’opera è in una ben precisa visione: l’assenza dell’opinione dissenziente all’interno della Corte costituzionale è retaggio di una tradizione da superare.

 

di Nino Cartabellotta*

La Stampa, 3 aprile 2024 C’era una volta il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), nato nel 1978 sotto il segno di universalismo, equità e uguaglianza, finanziato con la fiscalità generale e riconosciuto tra i migliori modelli di sanità al mondo, sia per efficienza, sia soprattutto per i risultati di salute. Poi, a partire dal 2010, tra tagli e mancati investimenti da parte di tutti i Governi questo pilastro della nostra democrazia è stato via via indebolito. Infatti, se nel 2010 la spesa sanitaria pubblica pro-capite era pari alla media dei paesi europei, nel 2022 l’Italia ha speso circa 47,3 miliardi di euro in meno. E dal 2010 al 2022 il gap complessivo ha superato la cifra di 300 miliardi di euro: come si può pensare che una simile sottrazione di risorse non distrugga progressivamente la più grande opera pubblica mai costruita in Italia?

 

di Tiziana Maiolo

Il Dubbio, 3 aprile 2024 La legge appena entrata in vigore è stata discussa al Bundestag come sbocco naturale di una realtà già consolidata e come deterrente al commercio illegale, più che come norma antiproibizionistica. Dal primo aprile, ciascuno dei quattro milioni di consumatori tedeschi che abbia compiuto diciotto anni potrà uscire di casa con 25 grammi di marijuana in tasca o in borsetta. E in casa potrà tenere tre piantine o 50 grammi della sostanza.

 

di Susanna Ronconi

Il Manifesto, 3 aprile 2024 La Commission on Narcotic Drugs (CND) “Incoraggia gli Stati membri a esplorare approcci innovativi (…) per affrontare più efficacemente le minacce alla salute pubblica e individuale poste dall’uso non medico e non scientifico di droghe, in particolare l’overdose (…), rafforzando i sistemi di assistenza sanitaria (…) e misure di riduzione del danno volte a prevenire e ridurre al minimo le conseguenze negative per la salute pubblica e la società”.

 

di Annachiara Valle

Famiglia Cristiana, 3 aprile 2024  Papa Francesco parla di quella che definisce “la virtù sociale per eccellenza” spiegando che senza di essa non può esserci vera convivenza, ma solo la legge del più forte. Poi mostra il rosario e il Nuovo Testamento di un soldato ucraino morto al fronte e ripete che “la guerra è una pazzia”. Una catechesi breve che il Papa legge tutta d’un fiato. Avvolto nel cappotto bianco, in una piazza san Pietro ancora addobbata con i fiori arrivati dall’Olanda e da Sanremo, continua il ciclo preparato su “i vizi e le virtù”. Parla della giustizia citando il Catechismo della Chiesa Cattolica che la definisce così: “La virtù morale che consiste nella costante e ferma volontà di dare a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto”.

 

di Domenico Quirico

La Stampa, 3 aprile 2024 Ogni volta, ogni volta che qualcuno di loro muore, ci ricordiamo di questa storia immensa. Sì. L’obbligo umanitario continua a incendiare alcune esistenze. I samaritani sono tutt’altro che dispersi e smarriti, sono creature assolutamente diverse in un mondo dove si punta sul tornaconto, sull’esito, il successo, la garanzia. Ogni volta è lo stesso turbamento (rimorso? Dubbio? Ipocrisia?) di fronte all’evidenza concreta fino al sacrificio di sé della ideologia umanitaria, volti, nomi, non sigle o acronimi. Noi che stiamo davanti al televisore per vedere; e nelle immagini invece coloro che hanno sagomato la loro vita su questa determinazione cogente, esser vicino all’uomo dovunque è vittima della natura ma soprattutto di altri uomini.

 

DOCUMENTI

Ministero della Giustizia: statistiche su detenuti presenti nelle carceri e utenti in Area Penale Esterna

"Ristretti Orizzonti-Redazione di Parma. Inserto del settimanale "Vita Nuova" del 31 marzo 2024

Articolo: "Il permanere della disumanità architettonica delle nostre carceri", di Cesare Burdese

Radio Carcere, di Riccardo Arena. Puntata del 2 aprile 2024: "Impiccati. Gli ultimi due detenuti che si sono suicidati a Sassari e a Cagliari. "Oltre 61 mila detenuti"...

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata nazionale di studi "Io non so parlar d'amore…" (Venerdì 17 maggio 2024, ore 9.00-17.00 - Casa di reclusione di Padova)

APPUNTAMENTI

Incontro-dibattito: "Dialoghi sul diritto all'affettività ristretta" (Online su Facebook, 3 aprile 2024, ore 19.00)

Seminario di formazione per la Giornata nazionale della Giustizia Riparativa (Mantova, 5 aprile 2024)

Convegno. "Diritti umani e diritti dei detenuti. Giustizia riparativa: una nuova possibilità di risoluzione dei reati" (Vasto-CH, 5 aprile 2024"

Presentazione del libro "Il ragazzo smarrito. Una storia vera di detenzione e libertà", Ornella Giordano (Saluzzo-CN, 5 aprile 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 7 aprile 2024

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, dal 9 aprile al 4 giugno 2024)

Mostra "Evasioni". Opere realizzate nei laboratori di pittura, "Teliamo", e di scultura, "Scolpiamo" nel carcere di Padova (Padova, dal 10 al 28 aprile 2024)

Seminario: "Una cultura dell'incontro, oltre il conflitto. Il ruolo delle comunità territoriali nella Giustizia riparativa" (Trento, 12 aprile 2024)

Seminario: "Il valore dell’istruzione in carcere: presentazione del Protocollo di intesa tra USR, PRAP e CGM (Milano, 16 aprile 2024)

Presentazione del libro: "Processo al carcere", a cura di Aristide Donadio (Milano, 20 aprile 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: dal 27 marzo al 31 maggio 2024"

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

CORSI FORMAZIONE

Percorso formativo di Verso Itaca APS: "La scrittura che ripara" (7 incontri online e incontro finale in presenza a Milano, fino al 20 aprile 2024)

"La vita si cerca dentro di sé. Lessico autobiografico", laboratorio con lectio magistrale di Duccio Demetrio (Milano, 20 aprile 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)

 

 

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