Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it Sito internet: www.ristretti.org |
Notiziario quotidiano dal carcere
--> Rassegne Tematiche <--
Edizione di martedì 20 agosto 2024
di Errico Novi
Il Dubbio, 20 agosto 2024 Dopo un Decreto che è sembrato fatto apposta per ostruire la legge di Giachetti, l’attenzione mostrata dai grandi media sul dramma penitenziario può spingere l’esecutivo a un vero cambio di passo. a partire da una “alleanza” a portata di mano. Prima le proposte deflattive indicate alla Camera, poi la crescente enfasi dei report sul sovraffollamento: così l’Autorità nazionale apre la strada ai rimedi di Nordio. Ferragosto in carcere: è ormai un tòpos della politica. Un rituale. Forse una banalizzazione, almeno rispetto al puntuale e, fino a qualche anno fa solitario, gesto di Marco Pannella, dei “suoi” radicali e degli avvocati, naturalmente. Ma anche i gesti più ritualistici che animati da volontà di cambiamento possono produrre, in modo involontario, effetti utili.
di Guido Boffo
Il Messaggero, 20 agosto 2024 Uno dei temi drammatici dell’estate, ma siamo sicuri che lo resterà anche nelle prossime stagioni, e nei prossimi anni, è il sovraffollamento carcerario. Tanto per rendere l’idea: al 29 luglio le carceri italiane ospitavano 61.134 detenuti, rispetto a 47.004 posti disponibili: dunque ci sono 14.130 persone che vivono in condizioni estreme, e hanno già varcato la linea sottile tra pena e penosità. È evidente che l’opinione pubblica, al di fuori dalle associazioni che se ne occupano per missione, sia emotivamente soltanto sfiorata da questa emergenza, che riguarda i paria della nostra società, i delinquenti al netto di errori giudiziari, quelli che se lo sono meritato.
di Alessandro Stomeo*
lecceprima.it, 20 agosto 2024 “Frottole sovraffollate” è il titolo dell’editoriale di Marco Travaglio che si legge sul Fatto Quotidiano dello scorso 26 luglio; il sarcasmo, o il cinismo, dell’autore lo porta a “scherzare” con il fenomeno del sovraffollamento carcerario e, ancora peggio, con la tragedia umanitaria dei suicidi all’interno delle strutture penitenziarie, 62 detenuti e 7 agenti di Polizia penitenziaria nel 2024, in soli 8 mesi, hanno deciso di togliersi la vita. Travaglio sostiene che il problema del sovraffollamento non sia reale ma frutto di un equivoco nei calcoli visto che la legge sull’Ordinamento Penitenziario del 1975 prevedrebbe 9 metri quadrati per ogni detenuto mentre altre fonti, come la Corte di Strasburgo, ne prevedono 3.
di Desi Bruno*
Il Dubbio, 20 agosto 2024 La doverosa premessa: chi scrive condivide in toto la proposta Giachetti sull’aumento dei giorni di liberazione anticipata, con spregio indicata come “indultino mascherato”, ma comunque la si chiami trattasi di un tentativo di ridurre il sovraffollamento liberando detenuti ormai a fine pena, strumento deflattivo già in passato opportunamente utilizzato. Sono ancor più d’accordo con un provvedimento di amnistia e indulto con caratteristiche analoghe a quello ultimo del 2006, accompagnato magari da quegli interventi normativi strutturali e di revisione sistemica dell’universo carcere che parrebbero timidamente comparire nel decreto, oggi legge Nordio sulle carceri, come gli elenchi a disposizione per gli inserimenti comunitari, per detenuti tossicodipendenti o comunque in difficoltà ...
di Franco Insardà
Il Dubbio, 20 agosto 2024 Le condizioni igienico-sanitarie degli istituti penitenziari italiani sono davvero preoccupanti e per questo motivo l’associazione Luca Coscioni ha inviato 102 diffide alle direzioni generali delle Asl delle città dove si trovano i 189 istituti penali italiani. Si tratta di diffide ad adempiere al proprio compito stabilito dalla legge: procedere a sopralluoghi nelle strutture penitenziarie di loro competenza con il fine di apprezzare le circostanze relative all’igiene e le profilassi delle stesse, della fornitura di tutti i servizi socio-sanitari e di agire di conseguenza, qualora esse non siano a norma.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 20 agosto 2024 Un “detenuto psichiatrico” - per usare il gergo dei sindacati di polizia penitenziaria - domenica pomeriggio ha dato fuoco alla sua cella nel carcere romano di Regina Coeli. Risultato: due agenti intossicati e portati in ospedale. E ancora ieri “gruppi di detenuti armati di bastoni sono arrivati quasi allo scontro, sembra per stabilire il dominio nei traffici illeciti”, denuncia 1’Fp Cgil. Nelle stesse ore nel bolognese Dozza una rissa scoppiata tra reclusi ha lasciato contusi tre poliziotti penitenziari, e a Castrovillari un incendio appiccato da un detenuto avrebbe costretto un agente alle cure del pronto soccorso.
di Carlo Mastelloni
Corriere del Veneto, 20 agosto 2024 Mio nonno obbligò mio padre a visitare il carcere di Poggioreale a Napoli a diciotto anni, e mio padre si comportò in maniera analoga con me non ancora maggiorenne. Perché conoscere il quotidiano dei detenuti e delle guardie carcerarie deve essere un principio di civiltà immanente alla società: la nostra Costituzione, all’ articolo 27, impone la rieducazione del condannato abbracciando la teoria dell’”emenda” trasmessaci da Cesare Beccaria. Nel Dopoguerra, quando ancora si raccoglievano i morti ammazzati nelle strade e nelle campagne i nostri Padri costituenti si trovarono tutti d’accordo nel non accogliere la teoria della “retribuzione”, per intenderci l’”occhio per occhio”.
di Gelsomina Ciarelli*
Ristretti Orizzonti, 20 agosto 2024 Premetto che lavoro in carcere come psicologa dal 1994 con vari ruoli: da esperto art 80 a psicologa ASL con varie funzioni. Più di ogni altra cosa fa venire rabbia la continua mistificazione del problema carceri e le soluzioni ipotizzate. Io mi chiedo perché continuano a prospettare ipotesi che sono impraticabili ma anche confuse e non veritiere. Il Ministro era pur sempre un magistrato se non erro. Per noi che lavoriamo in carcere la mistificazione è la cosa più tremenda.
di Oscar Serra
lospiffero.com, 20 agosto 2024 “La Mecca dei carcerati? Andrea Delmastro, che è stato mio compagno di partito, dovrebbe pentirsi di tanta cattiveria”. A parlare è Roberto Rosso, ex parlamentare e sottosegretario, vicepresidente della Regione Piemonte con Roberto Cota e poi assessore con Alberto Cirio prima della bufera giudiziaria che l’ha travolto sconvolgendo la sua vita: 64 anni a settembre e sette mesi passati in carcere con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso. Ha subito una condanna in secondo grado a 4 anni e 4 mesi, ora attende il 26 novembre quando è in calendario l’ultimo pronunciamento della Cassazione sul suo ricorso.
di Salvatore Buzzi
La Verità, 20 agosto 2024 I detenuti sono in costante crescita, le strutture sono degradate e per costruirne di nuove servono anni Caro direttore, ogni giorno leggo il suo editoriale: molte volte concordo, a volte dissento. In questo caso, oltre a dissentire, mi sento in dovere di inviarle questo appunto per aprire un momento di riflessione.
di Maurizio Belpietro
La Verità, 20 agosto 2024 Cancellare i reati con un tratto di penna sarebbe un torto verso chi ne è stato vittima. E indulti e amnistie non bastano. Caro Buzzi, ovviamente in fatto di prigioni lei ne sa più di me. Oltre a qualche intervista a detenuti eccellenti (Adriano Sofri nel carcere di Pisa e un componente della cosiddetta banda delle Bestie di Satana nel reclusorio di Opera), le mie frequentazioni in cella risalgono al periodo in cui ho fatto il militare e venni destinato a svolgere il servizio di leva a Peschiera del Garda, dove veniva spedito chi rifiutava di indossare la divisa e chiunque avesse commesso un reato militare. La mia esperienza a stretto contatto con i condannati durò meno di un anno, la sua dietro le sbarre per omicidio volontario credo si aggiri intorno ai nove.
TERRITORIO
di Anna Giorgi
Il Giorno, 20 agosto 2024 Dietro le sbarre degli istituti di pena della nostra regione ci sono 8.349 uomini e 464 donne. L’associazione Luca Coscioni ha inviato 102 diffide alle direzioni generali delle Asl: devono controllare. Nelle carceri lombarde ci sono 8.349 uomini e 464 donne. Troppi, in base alla reale capienza. Il sovraffollamento nei penitenziari della nostra regione avrebbe raggiunto il 143%, motivo per cui l’associazione Luca Coscioni ha inviato 102 diffide alle direzioni generali delle Asl delle città dove si trovano i 189 istituti penali italiani.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 20 agosto 2024 Le sconvolgenti condizioni delle carceri in Calabria, denunciate dal Garante Regionale dei diritti delle persone private della libertà, Luca Muglia, rivelano un sistema penitenziario al collasso. Sovraffollamento, strutture fatiscenti, carenze di organico e violazioni dei diritti umani fondamentali caratterizzano questa realtà drammatica. Muglia, con la sua Relazione semestrale, ha analizzato la situazione, sottolineando il crescente numero di eventi critici, tra cui suicidi, tentativi di suicidio e atti di autolesionismo. Inoltre, ha evidenziato l’utilizzo improprio di pannelli in plexiglass nelle celle, definendolo come un trattamento disumano e degradante, e ha annunciato l’intenzione di ricorrere alla Cedu per ottenerne la rimozione.
di Elga Montani
Quotidiano di Puglia, 20 agosto 2024 Nonostante l’elevato tasso di sovraffollamento nelle 10 case circondariali pugliesi, il ricorso a tali opportunità è ancora limitato. E cresce il numero di detenuti. In un momento in cui in Puglia e in Italia il tasso di sovraffollamento delle carceri ha raggiunto livelli altissimi, sono molti coloro i quali ritengono che una soluzione alla problematica potrebbe essere un maggiore ricorso alle misure di detenzione alternative al carcere.
di Alex Frongia
bandieragialla.it, 20 agosto 2024 Sono circa le 12, ora di pranzo. Sentiamo urla, grida, schiamazzi. Richieste di aiuto. Credo sia la solita scaramuccia tra due “cellanti” che non se le mandano a dire, e invece no: è la tragedia, e si stava consumando a pochi centimetri dal mio naso. L’ennesimo suicidio in carcere, questa volta alla Dozza, dove mi trovo ristretto. È diverso dal leggerlo sui giornali, o sentirlo al TG che dedica quei 60 rapidi secondi. Ci lascia, e lascia la sua famiglia, un uomo di 47 anni di origine albanese. Oltre al danno, la beffa. Da una quarantina di giorni in carcere e messo nella sezione di transito, dove arrivano nuovi giunti e detenuti problematici che non riescono a stare in altre sezioni.
di Andrea Gussoni
mitomorrow.it, 20 agosto 2024 La situazione nelle carceri italiane è sempre più critica, tra sovraffollamento e l’alto numero di suicidi sia tra i detenuti che tra gli agenti penitenziari e San Vittore a Milano è l’emblema di questa emergenza, con un sovraffollamento che ha raggiunto livelli allarmanti. Il direttore Giacinto Siciliano ha evidenziato i numeri dell’emergenza: solo ad agosto, in un singolo giorno, sono stati accolti 29 nuovi detenuti, portando il totale a 1.007, a fronte di una capienza prevista di 450.
di Serena Termini
ilmediterraneo24.it, 20 agosto 2024 “Necessario un dipartimento della sanità penitenziaria che già in alcune regioni esiste”. Il carcere continua ad essere un luogo di sofferenza per i tanti problemi che ci sono: il dramma della salute mentale, il mancato diritto alla salute, lo scarso numero delle comunità alternative al carcere, la polizia penitenziaria sottodimensionata rispetto ai bisogni e il numero insufficiente di personale. A dirlo è Pino Apprendi, Garante delle persone detenute del Comune di Palermo, da anni impegnato su questo tema.
di Elisa Sola
La Stampa, 20 agosto 2024 Il carcere minorile è stato dichiarato parzialmente inagibile ed è semivuoto. Nessun nuovo minore arrestato può essere ospitato nella struttura. Oltre un milione e mezzo di danni. È il bilancio, provvisorio, delle conseguenze provocate dalla rivolta del primo agosto nell’istituto penitenziario minorile Ferrante Aporti. La sommossa era nata di sera, dopo l’ora d’aria. Gruppi sparsi di detenuti avevano appiccato i primi roghi al piano terra, nella biblioteca. E da quel momento il carcere era stato devastato. Mura e porte spaccate. Vetrate infrante. Armadi scardinati e computer fatti a pezzi. Plichi di atti giudiziari e documenti dati alle fiamme. La violenza non aveva lasciato scampo. Anche i bagni erano stati distrutti. I lavandini e i water frantumati con mazze di ferro e bastoni.
torinotoday.it, 20 agosto 2024 Al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino i giovani detenuti sono costretti a stare in cella 23 ore su 24. A denunciarlo alcuni esponenti del Partito Radicale che ieri - giovedì 15 agosto 2024 - sono stati in visita dentro la struttura detentiva. Tra questi Sergio Rovasio, presidente dell’Associazione Marco Pannella di Torino, e Bruno Mellano, garante regionale dei detenuti della Regione Piemonte.
di Pietro Mecarozzi
La Nazione, 20 agosto 2024 Una trentenne incinta e tossicodipendente finisce in cella a Firenze per tentato furto. Polemiche sul carcere di Sollicciano, già al centro di critiche per le condizioni precarie. Nel mezzo della polemica asprissima sul Decreto carceri che investe anche donne incinta e madri con bimbo entro un anno (e la modifica alla previsione della pena differita) ecco che proprio a Firenze, in uno dei penitenziari peggiori d’Italia, una trentenne fiorentina, incinta di tre mesi, con precedenti di polizia, conosciuta come tossicodipendente e senza un tetto sopra la testa, finisce in cella, a Sollicciano. L’accusa mossa dalla magistratura è tentato furto per aver, insieme ad un complice, cercato di svaligiare una scuola di musica di tablet. Reati spesso dettati dalla disperazione per chi è schiavo della droga e vive di espedienti.
Il Resto del Carlino, 20 agosto 2024 Platis (FI) e le camere penali: “Al Sant’Anna 554 detenuti su 372 posti: 84 in attesa del primo giudizio. La pena deve favorire il recupero. Incentivare esperienze alternative con tassi di recidiva bassissimi”. “Dati del Sant’Anna allarmanti: bisogna far scontare la pena agli stranieri nel proprio paese d’origine e dare l’opportunità di recupero ai tossicodipendenti nelle comunità. L’obiettivo è recidiva zero”. La denuncia è del vice coordinatore regionale di Forza Italia Antonio Platis. Un tema cui si aggiungono le considerazioni delle camere penali che pongono l’accento sul numero dei suicidi: “La pena - spiega l’avvocato Enrico Fontana, penalista modenese - deve essere effettiva ed immediata, ma senza dimenticare il recupero ed il reinserimento del detenuto. Il vantaggio per la collettività è evidente”.
avellinotoday.it, 20 agosto 2024 Gli avvocati della Camera Penale Irpina, accompagnati da rappresentanti istituzionali e dall’on. Michele Gubitosa, chiedono interventi urgenti per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e del personale penitenziario. Gli Avv.ti Gaetano Aufiero, Michele Fratello, Mauro Alvino e Luca Pellecchia, in rappresentanza della Camera Penale Irpina, si sono, in data odierna, recati, accompagnati dalla Direttrice, Dott.ssa Rita Romano, e dal Primo Dirigente, Dott.ssa Stefania Cucciniello, all’interno della Casa Circondariale di Avellino - Bellizzi Irpino per effettuare visita ispettiva e valutare le condizioni di vita dei detenuti e quelle lavorative del personale di Polizia Penitenziaria, così aderendo all’iniziativa “Ferragosto in Carcere” promossa dall’Unione delle Camere Penali e dall’Osservatorio Carcere.
La Repubblica, 20 agosto 2024 Anche il gruppo consiliare Europa Verde - Verdi - Possibile ha partecipato questa mattina all’iniziativa Ristretti in agosto, organizzata dall’Unione delle Camere Penali Italiane. È stata un’occasione importante per entrare direttamente a contatto con i detenuti e raccogliere le loro rimostranze, lo sconforto, ma anche le speranze, i progetti e le testimonianze di percorsi virtuosi in linea con quanto previsto dalla nostra Costituzione.
AFFARI SOCIALI
di Lorenzo Mineo
Il Domani, 20 agosto 2024 Questo nuovo strumento a favore della partecipazione diretta è frutto dell’attivazione di tutti gli strumenti previsti dalla Costituzione e dalle giurisdizioni internazionali per garantire alle persone un ruolo nella vita civile e politica del proprio paese. Dal 25 luglio la piattaforma per firmare online referendum e leggi d’iniziativa popolare è attiva. L’epilogo di una serie di iniziative giudiziarie, politiche e parlamentari avviate nel 2015 e che nel 2019 hanno visto il punto di non ritorno nel caso Staderini-De Lucia v. Italy, quando l’Onu condannò il nostro Paese per violazioni del Patto Internazionale sui diritti civili e politici a causa degli ostacoli alla raccolta delle firme sugli strumenti di democrazia diretta.
di Andrea Malaguti
La Stampa, 20 agosto 2024 Siamo ancora in grado di educare i nostri figli? Che cosa ci aspettiamo da loro? Quali responsabilità abbiamo nei loro confronti? Per provare a rispondere metto assieme due cose apparentemente incongrue e sideralmente distanti. Primo: a Sori, nella città metropolitana di Genova, un ragazzino di tredici anni accoltella un quattordicenne per un like postato sul profilo Instagram di una coetanea, ultima follia estiva di una serie di aggressioni da parte di minori, tutte regolarmente filmate, postate e condivise. Secondo: l’Intelligenza Artificiale produce una fotografia in cui Donald Trump bacia ardentemente Kamala Harris, in un’immagine inverosimile, fasulla, eppure credibilissima, che fa il giro del pianeta.
di Andrea Riccardi
Corriere della Sera, 20 agosto 2024 Il ministro che nel 2012 lanciò lo ius culturae: un tempo anche la sinistra non spinse perché “faceva perdere voti”. Il dibattito che si è riacceso sulla cittadinanza ai figli degli immigrati non è una fiammata estiva. Né l’iniziativa di Forza Italia di Antonio Tajani è un espediente per differenziarsi dagli alleati di governo. Il problema è più profondo: la società italiana è cambiata e sente gli immigrati in modo diverso da dieci anni fa. È un’Italia che vede competere con passione alle Olimpiadi o nello sport nazionale immigrati o figli d’immigrati. È abituata, se non affezionata, ai bambini o ragazzi che frequentano la nostra scuola che, in breve, arriveranno a un milione. Ha imparato a incontrare uomini e donne, giovani, con le loro storie e abilità, e a non sentirsi minacciata da una massa “scura” che ci invade.
di Roberta D’Angelo
Avvenire, 20 agosto 2024 Foti (FdI) avvisa Forza Italia: “La maggioranza eviti di dividersi. Non farsi tirare per la giacca”. I forzisti e Lupi insistono, nella Lega apre anche Zaia. Cosa sta succedendo. Pallottoliere alla mano, fermando sulla carta le dichiarazioni d’intento agostane, i numeri per approvare lo ius scholae ci sono. È il portavoce di Europa verde Angelo Bonelli a tirare le somme sull’ipotetica maggioranza trasversale che sosterrebbe la riforma. Al di là delle dichiarazioni, oltre ai distinguo che vedono da sempre Pd e partiti di sinistra orientati per il più corposo diritto di cittadinanza che sarebbe concesso con lo ius soli, o Iv e Azione favorevoli allo ius culturae, una legge che potrebbe concedere lo status di italiani a coloro che abbiano completato il ciclo scolastico sembrerebbe addirittura a portata di mano.
di Giacomo Galanti
La Repubblica, 20 agosto 2024 Intervista al segretario di +Europa sull’ipotesi di riforma della legge sulla cittadinanza: “Il dibattito tra i partiti di questi giorni mi pare inconcludente”. “La prossima settimana vogliamo depositare il quesito del referendum sulla cittadinanza”. Parola di Riccardo Magi, segretario di +Europa, che non crede molto al dibattito degli ultimi giorni tra le forze politiche: “Mi pare una recita delle solite parti”, spiega.
di Paolo Lambruschi
Avvenire, 20 agosto 2024 Dal ricordo dell’estate del 2016 (quando si decise di dare riconoscimento ai mille morti del naufragio più tragico del Mediterraneo) alle sfide della medicina legale. Parla la direttrice del Labanof. Guardando nelle tasche dei migranti annegati non solo si ricostruiscono le loro storie e le identità perdute. Si restituisce loro anche la dignità di persone e si difendono i diritti dei vivi. La conoscenza resta una delle poche vie per rompere l’indifferenza che avvolge le tragedie dell’immigrazione e la scelta di Cristina Cattaneo da molti anni è quella di unire impegno scientifico e civile. Scelta che ha avuto una svolta decisiva nell’estate del 2016.
di Riccardo Noury*
Corriere della Sera, 20 agosto 2024 Secondo l’Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma (Sipri), nel 2023 le spese militari complessive sono aumentate per il nono anno consecutivo e hanno raggiunto il totale mai registrato di 2,4 triliardi di dollari. Alcuni dei più grandi esportatori di armi (gli Usa, da soli, costituiscono il 42 per cento del totale) stanno continuando a effettuare trasferimenti illegali che causano una devastante perdita di vite umane nelle zone di conflitto. “Illegali” perché un accordo internazionale lo vieta: il Trattato sul commercio di armi, entrato ufficialmente in vigore nel dicembre 2014. Il Trattato è stato il primo del genere a istituire standard globali per regolamentare il commercio internazionale di armi e munizioni, legando espressamente i trasferimenti al diritto internazionale dei diritti umani ...
DOCUMENTI
Articolo. "Decreto Carceri: la sfida delle riforme tra Nordio e Foucault", di Ambra Nardi
APPUNTAMENTI DI RISTRETTI
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione del 19 al 25 agosto 2024
Webinar Human Foundation: "Dal carcere alla comunità: esperienze di reinserimento sociale delle persone detenute" (Online, 12 settembre 2024)
Convention del Movimento No Prison: "Le carceri incostituzionali" (Assisi-PG, 17 e 18 ottobre 2024)
CORSI E MASTER
CONCORSI