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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 12 agosto 2024
CARCERI
di Davide Varì
Il Dubbio, 12 agosto 2024 Le proposte della Lega, le posizioni del Governo e delle opposizioni, e il ruolo delle misure cautelari nel sistema penitenziario italiano. Il futuro politico-giudiziario di Meloni e soci passa anche da qui. Il dibattito sulla giustizia in Italia ha riacceso l’attenzione sulla custodia cautelare e sul sovraffollamento carcerario, questioni di cruciale importanza per il futuro del sistema penale. A luglio, mentre il Parlamento approvava il decreto “Carceri sicure”, il Governo italiano si riuniva per discutere soluzioni a breve e medio termine per affrontare l’emergenza nelle carceri.
di Mario Lombardo
La Stampa, 12 agosto 2024 L’asse della premier con Mattarella che a sua volta chiede di non essere strumentalizzato dal ministro della Giustizia sulla custodia cautelare. Questa volta Giorgia Meloni non può certo accusare, come ha fatto altre volte, i giornalisti o i partiti di opposizione di tirare per la giacchetta il Capo dello Stato, visto che è stato un suo ministro a evocarne la partecipazione diretta a una scelta che atterrebbe al Parlamento o al governo. È stato scritto che, secondo fonti del Quirinale, Sergio Mattarella ha valutato come irrituale la richiesta di un “incontro urgente” avanzata pubblicamente, e senza preavviso, dal Guardasigilli Carlo Nordio.
di Alfredo Roma
Il Domani, 12 agosto 2024 L’ex membro del Csm: “Ho paura che quest’anno l’Italia stabilisca il record per i suicidi in carcere. Penso che serva un provvedimento urgente. Il progetto del governo mira a riportare indietro la magistratura: sarà una corporazione senza più una legittima diversità”. Il 10 luglio 2024 la Camera ha approvato in via definitiva il cosiddetto ddl Nordio, il disegno di legge proposto dal ministro della Giustizia Carlo Nordio che prevede diverse modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento giudiziario. Inoltre, a completamento della riforma della giustizia, nella seduta del 29 maggio scorso, il governo ha annunciato il varo di un disegno di legge costituzionale, contenente norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare ...
huffingtonpost.it, 12 agosto 2024 Però al momento, di testi scritti “non ce ne sono”. “Valuteremo bene, con prudenza, senza particolare urgenza”, dichiara il ministro Ciriani. Maggioranza e governo si ricompattano sulla riforma della custodia cautelare in carcere. Dopo qualche ‘strappo’ registrato sulla questione carceri e sull’efficacia del decreto messo in campo dall’Esecutivo, da Largo Arenula si fa sapere che il prossimo provvedimento della giustizia riguarderà la modifica della disciplina per il carcere preventivo. Lo aveva detto il Guardasigilli, Carlo Nordio, durante il vertice di maggioranza a Palazzo Chigi mentre il Parlamento votava il decreto sull’ emergenza carceraria.
di Luigi Manconi e Marica Fantauzzi
La Repubblica, 12 agosto 2024 Il 9 maggio 2023 una pattuglia di frontiera statunitense ha fermato una famiglia di cinque persone migranti vicino a Brownsville, in Texas. Durante il trattenimento, la figlia di otto anni ha iniziato a mostrare sintomi di affaticamento cardiaco. Adra aveva dolori addominali e febbre alta ed è stata sottoposta a una visita di controllo all’interno della stazione di polizia di frontiera, ad Harlingen. Lì, messa in isolamento, peggiorerà velocemente, nonostante le continue richieste da parte della madre di portarla in ospedale. L’ambulanza arriverà quando era ormai troppo tardi, la bambina sarebbe morta poco dopo.
di Alberto Ceresoli
L’Eco di Bergamo, 12 agosto 2024 Esiste un modo per affrontare il drammatico problema delle carceri italiane che non sia quello trito e ritrito della polemica politica messa in scena in questi giorni? Che non sia la solita contrapposizione ideologica fine a se stessa, incapace non solo di trovare soluzioni adeguate, ma persino di partire da una base di discussione oggettiva e intellettualmente onesta? La domanda è d’obbligo, perché la delicatezza e la complessità del tema impongono un approccio che metta al bando qualunquismi e improvvisazioni, come quelle a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane.
di Giulia Merlo
Il Domani, 12 agosto 2024 Sempre eterodosso rispetto a Fratelli d’Italia, ha saputo cucire sponde con Forza Italia e centristi. Dato spesso per dimissionario, le sue riforme sono quelle che più hanno caratterizzato sin qui il governo. Del guardasigilli Carlo Nordio tutti concordano sulla carica umana. Altrettanti gli criticano un eccesso di quella che dentro il centrodestra chiamano “annuncite” di riforme, in molti casi nemmeno concordata. Ad ogni emergenza nel settore giustizia e ad ogni suo pasticcio comunicativo si alzano le sirene degli anonimi detrattori, che ormai più di una volta hanno spifferato la volontà della premier Giorgia Meloni - esausta e infastidita dall’incontrollabilità del ministro trevigiano - di sostituirlo alla prima occasione utile.
di Gabriella Cerami
La Repubblica, 12 agosto 2024 In agenda c’è la revisione del carcere preventivo. Forza Italia: si cambi il rischio di reiterazione del reato. Braccio di ferro sui trojan. Forza Italia accelera, Fratelli d’Italia è più cauta. L’obiettivo è comune, ma come raggiungerlo è ancora da dimostrare. Di certo, l’esecutivo ha fatto sapere che il prossimo provvedimento, in materia di giustizia, servirà a modificare la custodia cautelare in carcere, anche se un’idea condivisa ancora non c’è.
di Liana Milella
La Repubblica, 12 agosto 2024 Intervista al sottosegretario alla Giustizia: “Forza Italia vuole ampliare la liberazione anticipata? Noi vogliamo assicurare la certezza della pena e punire colletti bianchi”.
di Pierluigi Battista
Il Foglio, 12 agosto 2024 C’è stato un tempo in cui l’eresia garantista attecchiva non solo a sinistra, ma persino nella magistratura. Poi la “questione morale” e Mani pulite hanno spazzato via tutto. Fino al corteo a Genova contro l’avversario arrestato. Come minimo avremmo letto: “Un attacco di questa destra alla magistratura”, una squallida “delegittimazione dei giudici”, un attentato all’”indipendenza della magistratura”, un pericoloso difendersi “dai” processi e non “nel processo”. Ecco come pensiamo, con i parametri di oggi, che abbia reagito la sinistra italiana a questa prosa dal vago sapore eversivo in cui i magistrati nel 1972 venivano definiti, senza vergogna, senza pudore, quasi un omaggio alla politica corrotta e impunita, addirittura “mostri” ...
di Simone Innocenti
Corriere della Sera, 12 agosto 2024 Simone Boccaccini, fiorentino, ora 64 anni, nel 2002 era un idraulico dipendente del Comune di Firenze e sindacalista delle Rdb: condannato per il delitto di Marco Biagi, ha usufruito di uno sconto di pena per buona condotta. Ha saldato il suo debito con la giustizia e ieri mattina è uscito dal carcere di Alessandria, dove stava scontando la pena per aver preso parte all’omicidio di Marco Biagi. Il giuslavorista ucciso dalle Br-Pcc la sera del 19 marzo 2002 a Bologna nei pressi della sua abitazione, in via Valdonica.
di Filippo Fiorini
La Stampa, 12 agosto 2024 Il sindaco Lepore: “Notizia sconvolgente”. Il figlio di Biagi: “Assassino, provo rabbia”. Con 10 mesi d’anticipo, Simone Boccacini è libero. Buona condotta e sconto di pena. Questo è il motivo per cui il tribunale di Alessandria ha deciso che l’ex basista delle Nuove Brigate Rosse potesse vedere ieri, a 64 anni compiuti, la sua prima mattina fuori dal carcere.
di Francesco Rosano
Corriere della Sera, 12 agosto 2024 Lorenzo Biagi dopo che l’ex Br è tornato in libertà: “Provo rabbia, avrei preferito che scontasse la pena fino in fondo. Le leggi italiane sono queste. “Neanche di fronte a un caso grave, come un omicidio di stampo terroristico legato alla Brigate rosse, si è riusciti a far scontare una pena fino in fondo. Ne prendo atto, ma provo tanta rabbia e amarezza”. La notizia della liberazione di Simone Boccaccini, uscito dal carcere in anticipo grazie a uno sconto di pena e alla buona condotta, è un fulmine nel cielo dell’estate di Lorenzo Biagi, il figlio minore del giuslavorista Marco Biagi, ucciso nel marzo 2002 sotto la sua abitazione nel centro di Bologna da un commando delle nuove Br.
TERRITORIO
di Livia Zancaner
Il Sole 24 Ore, 12 agosto 2024 Suicidi, mancanza di personale, sovraffollamento, violenze, perdita di ogni visione sul futuro, sulla realtà, sulla vita. In Italia la situazione delle carceri è al collasso e luoghi che dovrebbero avere come obiettivo la rieducazione del condannato (articolo 27 della Costituzione) diventano luoghi senza futuro. Al momento sono oltre 60 i suicidi accertati da inizio anno tra i detenuti, l’indice di sovraffollamento nazionale è al 130%, con punte oltre il 230% e secondo il sindacato Uilpa della Polizia penitenziaria, i detenuti in più rispetto ai posti disponibili sono 14.500 e gli agenti mancanti circa 18 mila. Una ricerca del Cnel, il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, mostra che sei detenuti su dieci sono già stati in carcere almeno una volta.
cronachetarantine.it, 12 agosto 2024 Nella Casa Circondariale “Carmelo Magli” di Taranto è atteso per il prossimo 13 agosto il sottosegretario al Ministero della Giustizia on. Andrea Delmastro Delle Vedove, e così la CGIL di Taranto, insieme alla locale Funzione Pubblica non perde occasione per rimarcare il clima di emergenza in cui la struttura ormai vive da tempo. I temi sono oggetto di una lettera aperta che il segretario generale della CGIL, Giovanni D’Arcangelo e quello della FP CGIL, Mimmo Sardelli, rivolgono proprio all’esponente parlamentare. “La sua visita ci fa piacere - dicono - ma soprattutto, riteniamo che questa sia una propizia occasione per farle toccare con mano lo stato di emergenza totale della struttura e del modello organizzativo in atto”.
di Lorenzo Durandetto*
lavitacattolica.it, 12 agosto 2024 L’esperienza pastorale del carcere ha la “bellezza” di poter essere vissuta da diversi punti di vista, non solo dall’interno. Nell’incontro nazionale con tutti i cappellani e volontari degli istituti penitenziari italiani che si è svolto ad Assisi lo scorso aprile, il cardinale Matteo Maria Zuppi nel suo intervento sottolineava come sia importante fare “cultura” sul carcere, per sensibilizzare la società su questo tema così forte e delicato. Oggi vorrei raccontare alcuni piccoli episodi collaterali alla mia esperienza come Cappellano, ma che mi sono rimasti nel cuore e possono aiutare nella riflessione.
di Linda Chiaramonte
Left, 12 agosto 2024 Leone d’oro alla carriera 2023, il regista ha realizzato una nuova tappa del suo ultra trentennale lavoro nel carcere di Volterra. È un procedere lento, un avvicinamento per gradi quello che fa il pubblico entrando nella casa di reclusione di Volterra per assistere allo spettacolo Atlantis - Capitolo 2 diretto da Armando Punzo, regista e drammaturgo della Compagnia della Fortezza, andato in scena nei giorni scorsi. Si attraversano porte di ferro, cancelli, spiazzi, in un percorso che prepara ad immergersi in una dimensione altra, quella del teatro, che in questo caso occupa e abita spazi solitamente invalicabili che negli otto giorni di repliche si aprono a sguardi e presenze esterne.
di Ilvo Diamanti
La Repubblica, 12 agosto 2024 Per il 58% necessari più controlli: le crisi internazionali generano insicurezza. Gli under 30 e gli studenti hanno un senso di apertura più elevato. I confini condizionano il “sentimento” degli italiani, come dimostra la recente indagine condotta dal LaPolis-Università di Urbino Carlo Bo. Perché de-limitano lo spazio dei Paesi. E, per questo, de-finiscono il mondo. Non solo sul piano politico. Anche “personale”. Il “finis”, alla base del concetto di “con-fine”, infatti, significa “limite”. Entro il quale possiamo muoverci. O meglio, ci si può muovere. I confini, infatti, servono a de-limitare i “movimenti”. Perché il controllo dei confini, in particolare, è un metodo di controllo. Necessario a garantire la libertà e la sicurezza personale, in base alla sovranità “nazionale”.
di Gabriella Debora Giorgione
vita.it, 12 agosto 2024 Una delegazione del Tavolo Asilo e Immigrazione insieme a un gruppo di parlamentari è entrata nel Centro per il rimpatrio di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza: “Grave degrado e gestione problematica del centro”. Non finisce qui: “L’idea adesso è quella di coordinare delle ispezioni all’interno di tutti i Cpr in Italia per arrivare ad una proposta congiunta parlamentare che ne chieda la chiusura”, così Alessia Araneo, consigliera e capogruppo regionale della Basilicata del Movimento Cinque Stelle che sabato 10 agosto faceva parte della delegazione del Tavolo Asilo e Immigrazione entrata nella struttura detentiva di Palazzo San Gervasio.
di Alice Dominese
Il Domani, 12 agosto 2024 Nel 2023 sono scomparsi 10.100 minori stranieri in Italia. Molti sono vittime di sfruttamento. L’ansia di pagare il debito con chi li ha portati in Europa è la spinta a fuggire dai centri. In media, in Italia ogni giorno scompaiono quasi 28 minori stranieri non accompagnati senza lasciare traccia. Lo dicono le stime del progetto di giornalismo transfrontaliero Lost in Europe, secondo cui circa 51.439 minori stranieri non accompagnati sono scomparsi, tra il 2021 e il 2023, dai centri di accoglienza di Unione europea, Gran Bretagna, Norvegia e Svizzera.
di Mario Giro*
Il Domani, 12 agosto 2024 In Nigeria, Kenya, Senegal i giovani si ribellano e attaccano le istituzioni. È in atto un cambiamento antropologico: i giovani africani si muovono in autonomia e decidono da soli. Si sentono traditi sia dalle loro élite che dall’Occidente. Chi potrà parlare con loro? Cosa sta accadendo ai giovani in Africa e, soprattutto, perché? In Nigeria in giovani contestano il governo eletto da poco più di un anno ma contestavano anche quello precedente. C’è un’insoddisfazione generale delle giovani generazioni nigeriane che ha come detonatori la violenza delle forze dell’ordine, la mancanza di lavoro o la percezione (molto forte ormai) della corruzione delle élites.
di Gabriella Colarusso
La Repubblica, 12 agosto 2024 Il gruppo armato palestinese ha sempre più seguito soprattutto tra i giovani. Restano le rivalità con Fatah, ma ora le due fazioni sono unite dal comune nemico. Hamad non l’ha mai vista la guerra, ma dice che a Gaza andrebbe di corsa, a combattere per “la nostra terra”. Ha 15 anni, una t-shirt lercia addosso e i sandali consumati, gli occhioni dolci che tradiscono la posa spavalda. È nato e cresciuto a Shatila, nello squallore e nella povertà del campo profughi a Sud di Beirut dove tre generazioni di palestinesi hanno perso il loro futuro. Alla tv scorrono le immagini dei corpi dilaniati “in un altro massacro di Netanyahu!”, urla. “Sinwar sta combattendo per la nostra libertà, è l’unico a farlo!”, e indica la grossa foto del nuovo capo di Hamas che pendola tra due file di palazzi ...
di Patrizia Renzetti
huffingtonpost.it, 12 agosto 2024 90 anni. Cifra tonda per il carcere di Alcatraz che nasceva esattamente l’11 agosto nel 1934. San Francisco è molto bella, ha quel mood di italianità che altre città americane non hanno. Ma non avremmo completato il viaggio da queste parti, se non avessimo visitato anche Alcatraz, il carcere più celebre al mondo, che da laggiù, in cima a The Rock, nella Baia di San Francisco, circondata dall’Oceano Pacifico, incute timore alla città… un pochino la ricorda l’Azkaban di Harry Potter. Da carcere di massima sicurezza a museo. Siamo nel bel mezzo della baia, tra acque gelide e raffiche di vento, talmente potenti, che è difficile addirittura attraversare l’ex cortile dove i detenuti più meritevoli, trascorrevano le ore all’aperto.
DOCUMENTI
Articolo: "Bisogna vedere e ascoltare", di Cesare Burdese
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 12 al 18 agosto 2024
Webinar Human Foundation: "Dal carcere alla comunità: esperienze di reinserimento sociale delle persone detenute" (Online, 12 settembre 2024)
Convention del Movimento No Prison: "Le carceri incostituzionali" (Assisi-PG, 17 e 18 ottobre 2024)
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