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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 4 settembre 2023
Firma su Change.org https://chng.it/hhX9wGFb4k la lettera-appello di Ristretti Orizzonti, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Associazione Sbarre di Zucchero. È da anni che noi portiamo avanti la battaglia perché alle persone detenute sia data la possibilità di curare gli affetti e rafforzare le relazioni. Abbiamo tirato un sospiro di sollievo a leggere che il ministro Nordio si era reso conto dell’importanza di dare una svolta a tutta la negatività che sta travolgendo le carceri puntando proprio in particolare sull’aumento delle telefonate....
Elenco delle adesioni pervenute ad oggi, 4 settembre 2023. Ristretti Orizzonti, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Associazione Sbarre di Zucchero, Associazione Antigone Onlus, Giorgio Pieri (Comunità Papa Giovanni XXIII), Fondazione per la Sussidiarietà, Giovanni Maria Pavarin (Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste e Presidente del CONAMS, Coordinamento Nazionale dei Magistrati di Sorveglianza), Rita Bernardini (Associazione Nessuno Tocchi Caino), Stefano Gheno, Presidente dell'Associazione Compagnia delle Opere - Opere Sociali ...
di Antonio Nastasio*
bergamonews.it, 4 settembre 2023 Dal 2013 i vari Guardasigilli si sono scontrati con l’idea di trasformare le ex caserme in centri di detenzione, carceri, sollevando questioni sull’etica e l’efficacia di tale pratica, non sottovalutando il costo per l’adeguamento; tuttavia, ciò solleva interrogativi sul ruolo che queste potrebbero svolgere all’interno della società, per un cambio di finalità molto diverso da quelle per cui furono costruite. Il recente diniego formulato all’attuale Guardasigilli, ha suscitato particolare scalpore in quanto è apparsa come un’azione ...
di Davide Varì
Il Dubbio, 4 settembre 2023 Il ministro della Giustizia al Forum Ambrosetti a Cernobbio chiarisce che il Cdm ha già approvato un cronoprogramma con “le riforme del codice di procedura penale e del diritto penale, compresa l’abolizione, che auspichiamo, del reato d’abuso d’ufficio. La separazione delle carriere dei magistrati ha tempi più dilatati”.
di Felice Manti
Il Giornale, 4 settembre 2023 Il Guardasigilli precisa: “Su carriere separate serve tempo, urgente smaltire arretrati civili”. “Nessuno slittamento per la riforma ma la nostra priorità è la giustizia civile: la lentezza dei processi costa all’Italia più di due punti di Pil”. È un Carlo Nordio risoluto, quello che a Forum Ambrosetti annuncia l’arrivo della riforma della giustizia, in parte già incardinata. Il Guardasigilli sa che il tempo dei proclami è finito, e a suo modo risponde a chi - frettolosamente - ha considerato già archiviata su un binario morto la riforma che ...
di Paolo Frosina
Il Fatto Quotidiano, 4 settembre 2023 Il Guardasigilli ripromette sentenze rapide. Né idee né norme per ridurre i tempi. “La prima cosa da fare è accelerare i processi, rendere la giustizia più efficiente e rapida”, “L’urgenza è velocizzare, i ritardi ci costano due punti di Pil”. Così diceva Carlo Nordio nei giorni del suo arrivo al governo, prendendo lo stesso impegno di tutti i predecessori: ridurre i tempi infiniti dei giudizi italiani. Una promessa ripetuta ieri al forum di Cernobbio, ricordando che “gli investimenti stranieri sono vulnerati da questa lentezza”.
di Francesco Olivo
La Stampa, 4 settembre 2023 L’annuncio del Guardasigilli: “Presto il secondo pacchetto della riforma”. Gli Azzurri pronti alle barricate. Il sospetto si stava allargando e Carlo Nordio si è visto costretto a chiarire: “Nessun rinvio, la riforma della Giustizia andrà avanti”. L’excusatio era “petita”, anche perché il Guardasigilli ha avvertito che i suoi maggiori alleati lo stanno abbandonando, stanchi di proroghe e provvedimenti poco garantisti.
di Liana Milella
La Repubblica, 4 settembre 2023 Il Guardasigilli polemizza con la ex Cartabia sull’arretrato civile: “Pensare di eliminarlo in due-tre anni è una sorta di Alice nel paese delle meraviglie”. Nuove misure penali sulle intercettazioni al prossimo Cdm. E insiste sul cancellare l’abuso d’ufficio.
di Giulia Merlo
Il Domani, 4 settembre 2023 Le procure sono gli uffici con la maggiore scopertura di organico e le nomine dei vertici sono spesso impugnate. In questa debolezza, però, la politica non ha saputo intervenire. Con la ripresa dei lavori parlamentari, il grande dossier sulla giustizia che il guardasigilli Carlo Nordio è intenzionato ad aprire immediatamente è quello della separazione delle carriere.
di Liana Milella
La Repubblica, 4 settembre 2023 Già, riparte il treno della giustizia. Ma il piede è sbagliato. Al via le audizioni, alla Camera, per separare le carriere dei magistrati, pm da una parte, giudici dall’altra. E per riscrivere le regole della prescrizione e tornare all’antico. E al Senato sul primo disegno di legge Nordio (via l’abuso d’ufficio, intercettazioni e prime indagini altrettanto segrete). Sfilano le stesse persone, gli stessi presidenti, dell’Anm Santalucia, dell’Anac Busia, delle Camere penali Caiazza, del Cnf Greco, dell’Anci De Caro. Sanno tutti cos’hanno da dire...
di Claudio Cerasa
Il Foglio, 4 settembre 2023 La forca è il collante dei partiti: ognuno ha il suo orticello da difendere. Lo si vede nella tragica vicenda degli operai travolti dal treno. È il panpenalismo il vero collante della politica italiana: inasprire le pene, introdurre nuovi reati, garantire il carcere ai colpevoli, rendere la giustizia più “certa” sono le uniche soluzioni che tutti i partiti (di destra come di sinistra) sono in grado di sventolare ogni volta che accade un fatto di cronaca. C’è chi (come Lega e Fratelli d’Italia) ipotizza di introdurre la castrazione chimica per gli ...
di Lirio Abbate
La Repubblica, 4 settembre 2023 Ecco cosa contengono gli unici documenti messi a disposizione della magistratura. Unica “rivelazione”: i palestinesi non hanno fatto attentati in Italia nel 1980. Sono 32 i documenti dei servizi segreti italiani acquisiti dalla Procura della Repubblica di Roma nell’ambito delle indagini sulla strage di Ustica che erano coperti dal segreto di Stato, che sono stati desecretati con direttiva dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi. Si tratta di 132 fogli da cui emerge solo un fatto, che i terroristi internazionali nel 1980 non ...
di Gianfranco Pasquino*
Il Domani, 4 settembre 2023 La commissione parlamentare istituita nel 1988 aveva mostrato che l’ipotesi della bomba a bordo era fragile. L’ipotesi del missile, invece, era minoritaria per motivi politici. Negli anni Ottanta del secolo scorso ero senatore della Sinistra indipendente. Anche per un mio interesse personale e qualche competenza pregressa, il mio gruppo parlamentare decise di assegnarmi alla Commissione parlamentare d’inchiesta “sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi” istituita nel maggio 1988.
LETTERE
di Agostino ed Ester Ferdeghini
L’Unità, 4 settembre 2023 L’interdittiva antimafia scatta per la presenza di due dipendenti con precedenti penali: uno ci era stato raccomandato da un carabiniere e l’altro faceva un percorso di risocializzazione dei detenuti. La nostra azienda è nata alla Spezia nel 1932 ed è stata colpita a morte il 31 ottobre 2019. La chiamano “misura interdittiva antimafia”. Per il tuo bene, per prevenire il contagio del male assoluto, la Mafia, ti possono anche uccidere.
di Giovanni Del Giaccio
Il Messaggero, 4 settembre 2023 La Procura di Frosinone ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a seguito del decesso di un detenuto che si è impiccato in cella nel carcere di via Cerreto, è stato soccorso e successivamente è morto in ospedale. Il procedimento, al momento, è contro ignoti ma gli accertamenti stanno andando avanti per capire se possano emergere delle responsabilità.
di Salvo Palazzolo
La Repubblica, 4 settembre 2023 Non usa mezzi termini la presidente facente funzioni del tribunale per i minorenni di Palermo, Flora Randazzo: “I più giovani continuano ad essere protagonisti di episodi drammatici, come vittime e come autori di reati: dai maltrattamenti alle violenze, ad abusi di ogni tipo. E oggi per effetto della riforma Cartabia il nostro lavoro è rallentato: è stata infatti ridotta drasticamente la possibilità di utilizzare i giudici onorari, che sono professionisti specializzati, psicologi, neuropsichiatri e assistenti sociali, preziosi per le nostre decisioni”.
di Benedetto Marchese
cittadellaspezia.com, 4 settembre 2023 “Cultura arma più potente per il reinserimento di un detenuto”. Se n’è parlato nella ventesima edizione con il direttore del carcere minorile di Nisida, gli sceneggiatori della fortunata fiction e l’attore e regista spezzino Enrico Casale. Farina: “Perdiamo questi ragazzi nella fase da 0 a 6 anni, vivono in contesti particolari e crescono senza stimoli. Preferiscono l’isolamento a un’ora e mezzo di attività scolastica”.
baritoday.it, 4 settembre 2023 Una raccolta di lettere indirizzate a persone detenute sconosciute. Si intitola “Parlami dentro. Oltre il carcere. Lettere di (R)esistenza”, l’ultimo volume di edizioni la meridiana, a cura di Marilù Ardillo, nato dall’invito rivolto al pubblico nel 2022 da Fondazione Vincenzo Casillo, Liberi dentro e Eduradio & TV, a condividere un gesto narrativo di resistenza scrivendo a una persona detenuta sconosciuta. Da tavoli, scrivanie e banchi di scuola di ogni parte d’Italia, circa un centinaio di persone dai 10 ai 93 anni ha risposto ...
Corriere della Sera, 4 settembre 2023 Quattordicimila partecipanti al Festival di Emergency appena concluso a Reggio Emilia per parlare del “Confine”: questo il tema dell’evento, trattato nei suoi tanti aspetti, da quello dei migranti attraverso il Mediterraneo a quello dell’accoglienza nelle città.
termolionline.it, 4 settembre 2023 Cittadinanzattiva e la Comunità terapeutica Molise “La Valle” presentano lo spettacolo teatrale Parole Incatenate della Compagnia “Stabile Assai” della casa di Reclusione Rebibbia di Roma, il più antico gruppo di teatro penitenziario in Italia, fondata nel 1982 da Antonio Turco coordinatore del Gruppo di lavoro - persone private della libertà del Forum Nazionale del Terzo Settore e coordinatore dell’Area sociale dell’Associazione italiana cultura sport Aics.
di Letizia Barbera
Gazzetta del Sud, 4 settembre 2023 Sport e solidarietà nella casa circondariale di Gazzi. All’evento, promosso dalla associazione “Hope for you”, ha preso parte Carmine Coppola. Sport e solidarietà per andare oltre le barriere del carcere, promuovendo lo spirito di squadra e il rispetto delle regole. È il senso del “Derby dell’amicizia”, l’iniziativa che si è svolta all’interno della casa circondariale di Gazzi, promossa da “Hope for you”, associazione di volontariato che da 15 anni collabora con la struttura penitenziaria.
CULTURA
di Sofia Silingardi
Il Resto del Carlino, 4 settembre 2023 Silvia Panini, modenese di 25 anni, è laureata in scienze politiche: “L’obiettivo è gettare una luce su luoghi e persone della città emarginate. Tra i detenuti c’è chi si è commosso e chi prova ancora tanta rabbia”. “Accendere una luce sui luoghi e, soprattutto, gli abitanti della città. Eventi, turismo, commercianti, fino ad altri aspetti della città di cui non si parla spesso, come il carcere”. Così Silvia Panini, modenese di 25 anni, una laurea in scienze politiche in giro per l’Europa e l’inizio di una carriera nella filantropia ...
di Lucia Capuzzi, Viviana Daloiso, Antonella Mariani
Avvenire, 4 settembre 2023 “Noi, afghane. Voci di donne che resistono ai talebani” edito da Vita e Pensiero, in collaborazione con “Avvenire”, nella collana Pagine prime (200 pagine, euro 15). Nelle redazioni dei giornali si inseguono le notizie giorno per giorno, ora per ora. Ma è anche normale programmare il lavoro, almeno per le “date fisse” che si vogliono sottolineare con servizi speciali, interviste o inchieste. Così anche noi ad “Avvenire” nel gennaio scorso abbiamo iniziato a guardare all’8 marzo. Poiché pensavamo che la Festa della donna meritasse ...
AFFARI SOCIALI
di Piero Sansonetti
L’Unità, 4 settembre 2023 Lo sfruttamento c’è sempre sul lavoro, sotto il salario minimo è super-sfruttamento. L’Italia è il paese europeo dove la parte del Pil costituita da stipendi e salari è la più bassa di tutte. Non date retta: “il lavoro è dignità, il lavoro è serenità, il lavoro è la soluzione contro la povertà, il lavoro cementa la società”. Non date retta: non è vero. E quando usano l’articolo 1 della Costituzione per esaltare la gioia del lavoro vi stanno fregando. È pura retorica. Il lavoro non è gioia, non è serenità, il lavoro è fatica, sudore, sacrificio ...
di Marco Grimaldi
L’Unità, 4 settembre 2023 Non solo tra i braccianti. Il caporalato oggi prospera e insieme allo sfruttamento si estende ad altri settori. Un piccolo viaggio tra i facchini, vigilantes e finte coop. Un’epopea che si rispetti si svolge lungo un esteso arco temporale e una mappa geografica vasta e variegata. Il nuovo caporalato sta assumendo queste caratteristiche. I settori che arriva a toccare sono i più diversi: dall’agricoltura alla logistica, dai servizi di pulizia al mondo della vigilanza e dei servizi fiduciari. Periodizzare è sempre un gesto convenzionale in ...
di Agostino Miozzo
Il Foglio, 4 settembre 2023 Davvero 100mila arrivi spaventano un paese di 60 milioni di abitanti? Il dopo-primavere arabe e i compiti a casa non fatti dall’Italia. Nel linguaggio dei protettori civili il termine emergenza sta a significare una condizione ben precisa: qualcosa che minaccia la vita, la salute, le proprietà o l’ambiente: è una situazione che ha la possibilità di evolvere verso scenari peggiori, una condizione che in termini manageriali prevede decisioni e azioni rapide con adeguate misure straordinarie.
di Alessia Candito
La Repubblica, 4 settembre 2023 Parla uno dei sommersi nel Cpr di Pian del Lago. Ci è finito per un garbuglio burocratico, in pochi giorni è stato tirato fuori e adesso dice: “Salviamo quei ragazzi”. “Sai qual è la prima cosa che ti dicono appena entri là? ‘La vuoi la terapia?’. Sono calmanti, sonniferi, non so quale altra schifezza. Non serve a curare niente, ti ammazza e basta”. Nell’inferno del Cpr di Pian del Lago, nel Nisseno, Bacary ci è stato per pochissimo tempo. “Ma un giorno lì dentro vale un anno. Io sono rimasto lì per poco più di 72 ore, mi è ...
di Klara Širovnik*
Il Domani, 4 settembre 2023 Come avrebbe potuto essere la vita di Joc Podlesnik, che soffre di disturbi mentali? In Slovenia i malati psichici sono ancora confinati tutto il giorno, subiscono violenze e vengono disumanizzati. I tentativi dell’Ue di sostenere un percorso di riforme non bastano. Il reportage narrativo realizzato in partnership con Ereb.
DOCUMENTI
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 4 al 10 settembre 2023
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notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
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