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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di martedì 19 settembre 2023

Firma su Change.org https://chng.it/hhX9wGFb4k la lettera-appello di Ristretti Orizzonti, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Associazione Sbarre di Zucchero. È da anni che noi portiamo avanti la battaglia perché alle persone detenute sia data la possibilità di curare gli affetti e rafforzare le relazioni. Abbiamo tirato un sospiro di sollievo a leggere che il ministro Nordio si era reso conto dell’importanza di dare una svolta a tutta la negatività che sta travolgendo le carceri puntando proprio in particolare sull’aumento delle telefonate....

 

Elenco delle adesioni pervenute ad oggi, 19 settembre 2023. Ristretti Orizzonti, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Associazione Sbarre di Zucchero, Associazione Antigone Onlus, Giorgio Pieri (Comunità Papa Giovanni XXIII), Fondazione per la Sussidiarietà, Giovanni Maria Pavarin (Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste e Presidente del CONAMS, Coordinamento Nazionale dei Magistrati di Sorveglianza), Rita Bernardini (Associazione Nessuno Tocchi Caino), Stefano Gheno, Presidente dell'Associazione Compagnia delle Opere - Opere Sociali ...

 

di Fulvio Fulvi

Avvenire, 19 settembre 2023 Cresce il numero dei detenuti nelle già sovraffollate carceri italiane e riprende l’ondata dei suicidi dietro le sbarre. Al 31 agosto le persone ristrette nei 189 istituti di pena erano 58.428: quasi mille in più del mese precedente, cioè 7mila oltre la capienza regolamentare. E, mentre si attende l’approvazione da parte del governo dell’annunciato “pacchetto carceri”, con l’aumento delle telefonate ai familiari e nuove norme a tutela del personale, altri due reclusi sono stati trovati impiccati nella propria cella.

 

di Tommaso Romeo*

Ristretti Orizzonti, 19 settembre 2023 Il recente decreto legato ai fatti di Caivano e ai reati e alla violenza dei minori secondo la mia esperienza rischia di essere un regalo alla criminalità. Il criminale che è “sul campo di battaglia” ha bisogno di giovani, e se questi poi muoiono o finiscono in carcere non gli importerà più di tanto, perché non porteranno sofferenza alla propria famiglia. Si tratta infatti spesso per lui di perfetti sconosciuti, ma dove li trova questi cavalli da macello? principalmente in quei giovanissimi che finiscono in carcere per qualche ...

 

di Marica Fantauzzi

Il Dubbio, 19 settembre 2023 A cinque anni dalla tragica morte di Faith e Divine a Rebibbia, la politica non riesce a trovare una soluzione per evitare che i piccoli finiscano dietro le sbarre. Faith e Divine, di sei e diciotto mesi, entrarono in carcere con la madre il 26 agosto del 2018. Lei, cittadina tedesca, era stata arrestata e accusata di traffico internazionale di stupefacenti. Era un periodo in cui nella sezione nido del carcere romano di Rebibbia si contavano nove detenute e undici bambini. Uno di questi, di lì a poco, avrebbe compiuto tre anni e, come di ...

 

di Valentina Calderone*

lafeltrinelli.it, 19 settembre 2023 Il problema del rapporto tra i detenuti e i loro familiari evidenzia sempre più le falle del sistema penitenziario italiano. Regole antiquate e obsolete, infatti, fanno si che le pene commesse non colpiscano soltanto chi sta in carcere, ma ricadano anche sui loro parenti. Quando ragioniamo intorno al carcere, e pensiamo alle persone detenute, tendiamo a concentrarci sul motivo per cui si trovano rinchiuse, quanto efferate sono state le loro azioni, gli anni ancora da scontare, a volte magari ci stupiamo di un buon percorso ...

 

di Stefano Anastasìa

studiquestionecriminale.wordpress.com, 19 settembre 2023 Improvvisamente, a trent’anni dalla sua introduzione, il regime detentivo speciale previsto dall’articolo 41bis, comma 2, dell’Ordinamento penitenziario è entrato nel dibattito pubblico italiano. Stavolta non per lamentarne una insufficiente applicazione, o per paventarne i rischi di una sua elusione di fatto o di diritto (lamentele e preoccupazioni a cui siamo educati da una incessante litania), ma proprio per la sua natura, per le modalità concrete della sua applicazione, per le sue finalità. Di questo va ...

 

di Liana Milella e Giuseppe Colombo

La Repubblica, 19 settembre 2023 Due emendamenti al decreto Asset replicano il tentativo già fallito a marzo e ampliano da uno a due anni il termine per rientrare in ruolo e concorrere ad incarichi di vertice negli uffici. Due emendamenti nel decreto Asset a palazzo Madama per aggirare la legge Cartabia del giugno 2022 sulle toghe in politica. Con l’obiettivo di avvantaggiare i capi di gabinetto, i loro vice, e i magistrati che lavorano nei ministeri del governo Meloni con incarichi di vertice. Ci avevano già provato, a fine marzo, Lega e Fratelli d’Italia. Ma ...

 

di Gianni Barbacetto

Il Fatto Quotidiano, 19 settembre 2023 Nicola Gratteri è appena stato nominato procuratore della Repubblica a Napoli: “Sono onorato. Si tratta di una realtà complessa. Il mio impegno è quello di dare il massimo per proseguire il percorso fatto dai miei predecessori e di valorizzare al meglio tutte le professionalità e le risorse presenti”.

 

di Ermes Antonucci

Il Foglio, 19 settembre 2023 I parlamentari di Forza Italia contro la proposta di castrare chimicamente gli stupratori: “L’ennesima prova di panpenalismo. Allora dovremmo atrofizzare le dita a chi spara...”. Il no di Nordio del 2019: “Un ritorno al Medioevo”. “Una proposta indecente”. “Siamo assolutamente contrari”. “Se vogliono farci passare pure questa roba qua non hanno capito niente…”. A parlare, lontano dai microfoni, sono i parlamentari di Forza Italia, sorpresi, a tratti sdegnati, dalla decisione della Lega di rilanciare la proposta di castrazione chimica ...

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 19 settembre 2023 La senatrice leghista Giulia Bongiorno rilancia da Pontida la misura per gli stupratori. Ma Nordio in passato ne parlò come di una “punizione corporale”. “Ci sono quelli che violentano donne e minori. Entrano in carcere, poi escono e riviolentano donne e minori. Ci dicono: “non riesco a frenare i miei impulsi”. Io non ho dubbi: se uno stupratore non riesce a tenere i propri impulsi vuol dire che ha bisogno di un aiuto e questo aiuto si chiama in un modo: castrazione chimica”. Lo ha affermato la senatrice della Lega Giulia Bongiorno ...

 

di Luigi Ferrajoli

Il Manifesto, 19 settembre 2023 Riprende, domani, il giudizio d’appello contro la condanna in primo grado, il 30 settembre 2021, a 13 anni e due mesi di reclusione per l’ex sindaco di Riace. C’è una nuova figura penalistica creata in questi anni dalla demagogia populista: quella dei reati di solidarietà. Le persone che salvano migranti in mare, coloro che danno lavoro a un clandestino, oppure una casa in locazione dove poter vivere umanamente, sono i nuovi delinquenti creati dalla legislazione d’emergenza.

 

di Luciano Onnis

La Nuova Sardegna, 19 settembre 2023 Lo ha reso noto Maria Grazia Caligaris, referente e portavoce dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” che si occupa dei problemi dei detenuti e del sistema carcerario sotto l’aspetto umanitario. Un cagliaritano di 25 anni, detenuto nel carcere di Bancali a Sassari, si è suicidato la scorsa notte impiccandosi nella sua cella. Padre due bambini, Erik Masala, stava scontando un cumulo di pene per numerosi reati compiuti a Cagliari. Lo ha reso noto Maria Grazia Caligaris, referente e portavoce dell’associazione ...

 

Gazzetta di Modena, 19 settembre 2023 Aperto un fascicolo: l’uomo era stato trovato senza vita nella sua cella. La Procura di Modena vuole vederci chiaro e, tramite gli inquirenti, ha deciso di avviare un’indagine sulla morte del detenuto 36enne tra le mura del carcere di Sant’Anna. Per farlo, ha disposto ed effettuato l’autopsia sul corpo dell’uomo, trovato morto martedì scorso all’interno della sua cella.

 

di Nicola Munaro

Il Gazzettino, 19 settembre 2023 Si era tolto la vita in cella dopo un’ordinanza di custodia cautelare per fatti risalenti al 2018. “Bob” è un pupparino azzurro-giallo restaurato dalla Remiera Serenissima e che solcherà le acque della laguna. Porta il soprannome con cui i colleghi di lavoro chiamavano Bassem Degachi, il trentottenne tunisino che il 6 giugno si è impiccato in cella dopo aver ricevuto un’ordinanza di custodia cautelare per fatti di spaccio in via Piave del 2018. Quelle carte erano rappresentavano per lui - già in semilibertà - un macigno ...

 

di Attilio Nettuno

casertanews.it, 19 settembre 2023 La testimonianza nel corso del processo all’aula bunker. Depositate le foto delle lesioni e i referti medici. Le foto delle lesioni ma anche i referti medici che le descrivono entrano nel processo per le torture avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile 2020 per le quali sono imputate 105 agenti della polizia penitenziaria e 2 medici (questi ultimi accusati di falso).

 

di Anna Maria Dello Preite*

Il Dubbio, 19 settembre 2023 Con riferimento ai fatti riportati nell’articolo apparso il 13 settembre 2023 dal titolo “Il grido dei detenuti di Viterbo: qui è un gulag staliniano”, preme precisare che il detenuto cui si fa riferimento nella prima parte dell’articolo, è stato ricoverato presso il reparto di Medicina Protetta nei mesi di maggio e luglio dove ha eseguito tutti gli esami previsti i cui risultati hanno dato esito negativo. Il 7 settembre scorso ha rifiutato di essere condotto in infermeria pretendendo di essere trasferito direttamente in Ospedale senza la ...

 

di Francesco Baldini

civonline.it, 19 settembre 2023 Dal 1950 l’istituto fornisce una seconda occasione alla popolazione carceraria. Quest’anno sono attive 4 classi: 3 a Borgata Aurelia e 1 a via Tarquinia. Circa trenta alunni diplomati negli ultimi cinque anni negli istituti penitenziari cittadini grazie al lavoro dell’Istituto Calamatta che, dal 1950, offre un’importante possibilità di riscatto e reinserimento ai detenuti. Come hanno spiegato il dirigente scolastico Giovannina Corvaia e il docente responsabile Fabio Brunori attualmente nei due istituti superiori cittadini sono attive ...

 

Gazzetta del Sud, 19 settembre 2023 Il 13 settembre scorso una delegazione dell’Istituito penitenziario di Crotone ha consegnato al Santo Padre Francesco, al Presidente Mattarella, per il tramite del Consigliere per gli Affari dell’Amministrazione alla Giustizia dott. Stefano Erbani e al Capo del Dipartimento per Amministrazione Penitenziaria Presidente Giovanni Russo, delle opere artistiche realizzate dai detenuti del locale Istituto penitenziario.

 

di Stefano Lorenzetto

Corriere della Sera, 19 settembre 2023 Alfieri Fontana, ex imprenditore e volontario, da fabbricante di morte a sminatore nei Balcani. “Salvato da mio figlio, aveva 8 anni quando mi diede dell’assassino. Come ho espiato le mie colpe? Tre stent al cuore e ho perso l’occhio destro”. Si fa presto a dire mine antiuomo. Quali? Ve ne sono di due tipi: a pressione e a frammentazione. Le prime esplodono se vengono calpestate e dilaniano il piede, la gamba, i genitali; le seconde si attivano con un filo d’innesco e uccidono all’istante. Per lo sventurato che vi inciampa ...

 

di Luigi Ferrarella

Corriere della Sera, 19 settembre 2023 Le modifiche sull’immigrazione, ha annunciato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, saranno inserite nel decreto legge Sud per renderle immediatamente efficaci. Varate cioè ieri in un decreto legge, saranno trapiantate nel corpo di un altro decreto legge già approvato il 7 settembre e già sottoposto al Quirinale.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 19 settembre 2023 Non hanno commesso reati, ma si prevedono diciotto mesi come nel 2011. Il governo Meloni aumenta fino a 18 mesi la detenzione amministrativa dei migranti presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr). Un vero e proprio ritorno al passato, un ritorno a un lungo periodo di detenzione in strutture che, a differenza del carcere, sono luoghi e contesti molto meno ‘tutelati’. Non esiste, infatti, un ordinamento che dettagliatamente ne regoli la quotidianità e le tutele, né una Magistratura chiamata a vigilare con continuità ...

di Luigi Manconi

La Stampa, 19 settembre 2023 Il cuore del messaggio inviato dal governo attraverso i provvedimenti in materia di immigrazione consiste in un numero: 18. Ovvero 18 mesi di trattenimento nei Centri per il rimpatrio (Cpr) per gli stranieri irregolari. Il calcolo che c’è dietro è elementare: 18 mesi, un anno e mezzo, sembrano una misura abbastanza intimidatoria e afflittiva per chi - e così l’operazione rivela il suo fondo di vergogna - è responsabile esclusivamente di un illecito amministrativo: non disporre, cioè, di un documento valido per l’ingresso e il soggiorno in ...

 

di Gennaro Grimolizzi

Il Dubbio, 19 settembre 2023 Quando si passa dalla propaganda alla realtà dei numeri la prospettiva cambia: chi arriva in Italia non vuole restarci. Percezione e realtà. Anche quando si parla di immigrazione questo binomio entra nel dibattito non senza frizioni. Se si prende in considerazione la percezione, gli sbarchi che stanno interessando le coste italiane, a partire da quelle di Lampedusa, inducono a parlare di “invasione”. Ne consegue che gli appetiti demagogici e populisti di alcuni esponenti politici vengono stimolati. Se, invece, ci confrontiamo ...

 

di Giorgia Linardi

La Stampa, 19 settembre 2023 A Lampedusa abbiamo ceduto al ricatto. Uno dei punti del decalogo enunciato dalla commissaria europea Von der Leyen a conclusione della visita-lampo di domenica riguarda lo sblocco dei fondi promessi nell’Intesa Ue-Tunisia per la lotta al traffico di migranti. Eppure, dal 2011 sono aperte linee di credito europee e italiane che non hanno portato ai risultati auspicati: 178 milioni dal fondo fiduciario Ue per l’Africa e 47 milioni dall’Italia.

 

di Eleonora Martini

Il Manifesto, 19 settembre 2023 Pene minime portate da 6 mesi a 2 anni e quelle massime da 4 a 6 anni. “Ma non sono proibizionista”. Innalzare le pene minime (da sei mesi a due anni) e massime (da 4 a 6 anni) per il piccolo spaccio, per la detenzione ad uso personale e per la condivisione di cannabis con altri consumatori, per quei reati cioè che nel linguaggio giuridico si definiscono “fatti di lieve entità” in materia di stupefacenti. È quanto proposto nuovamente (ci aveva già provato nel 2018 ma senza successo) non da un fratello d’Italia ma da un ...

 

di Alessandro Fioroni

Il Dubbio, 19 settembre 2023 Il Governo laburista del Qeeensland abolisce lo “Human Rights Act”, introdotto nel 2019 per impedire che i minori venissero trattati come detenuti adulti. Il governo della regione nord-orientale australiana del Queensland ha letteralmente scioccato l’opinione pubblica sospendendo lo Human rights act. L’intento delle autorità è quello di mettere dietro le sbarre anche i bambini, abbassando la soglia di punibilità a 10 anni. Il partito laburista al potere, già il mese scorso aveva fatto approvare una serie di provvedimenti per ...

 

DOCUMENTI

Articolo. "La revisione del PNRR sulla giustizia: una scelta frettolosa", di Claudio Castelli

Articolo. "La minorata difesa e il reato in tempo di notte", di Anna Paola Lacatena

Radio Carcere, di Riccardo Arena, puntata del 14 settembre 2023: "Le lettere scritte dalle persone detenute. Il degrado nelle carceri e l'indifferenza della politica"

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 18 al 24 settembre 2023

Tavola rotonda a partire dal volume "Le pene e il carcere", di Stefano Anastasìa (Online, 19 settembre 2023, ore 14.00)

Incontri di formazione dell'Università Sapenza: "Carcere e detenzione minorile" (Roma, 20 e 21 settembre 2023)

Evento: "Un ponte tra carcere e città. Navile con Eduradio & TV per il settimo quartiere della città" (Bologna, 26 settembre 2023)

Incontro di formazione: "Il lavoro con gli autori di violenza di genere sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria" (Treviso, 28 settembre 2023)

Convegno dell'Università di Parma: "Le carceri italiane: l'attualità del problema" (Parma, 2 ottobre 2023)

Convegno: "Emozioni all'Opera. Detenuti e pazienti psichiatrici si raccontano" (Milano, Casa di Reclusione di Opera, 11 ottobre 2023)

Incontro-dibattito di Sbarre di Zucchero: "Lavoro e formazione professionale in carcere" (Verona, 21 ottobre 2023)

Iniziative per Centenario di Sesta Opera San Fedele (Milano, 10 e 11 novembre 2023)

CORSI E MASTER

Master di I Livello Università Bicocca: "Devianza, sistema della giustizia e servizi sociali" (Milano, da ottobre 2023 a ottobre 2024). Scadenza domanda d'iscrizione: 22 settembre 2023

Corso formazione promosso dal Garante detenuti Emilia Romagna: "Il permesso di soggiorno per cittadini stranieri presenti in carcere" (Bologna, settembre-dicembre 2023)

Master Interateneo di Primo Livello in "Criminologia Critica e Sicurezza Sociale" (Padova, da novembre 2023 a settembre 2024). Scadenza domanda d'iscrizione: 6 ottobre 2023

Università Milano Bicocca. Corso di alta formazione: "Profili teorici e pratici dell'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza. VI edizione online, a.a. 2023-2024 (Iscrizioni entro il 25 ottobre 2023)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, fino al 15 dicembre 2023)

BANDI E CONCORSI

Concorso letterario e multimediale "Sfida creativa. Il piacere di raccontare" (Termine per l'invio delle opere: 30 settembre 2023)

 

 

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