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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di mercoledì 13 settembre 2023
APPUNTAMENTI DI RISTRETTI
Firma su Change.org https://chng.it/hhX9wGFb4k la lettera-appello di Ristretti Orizzonti, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Associazione Sbarre di Zucchero. È da anni che noi portiamo avanti la battaglia perché alle persone detenute sia data la possibilità di curare gli affetti e rafforzare le relazioni. Abbiamo tirato un sospiro di sollievo a leggere che il ministro Nordio si era reso conto dell’importanza di dare una svolta a tutta la negatività che sta travolgendo le carceri puntando proprio in particolare sull’aumento delle telefonate....
Elenco delle adesioni pervenute ad oggi, 13 settembre 2023. Ristretti Orizzonti, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Associazione Sbarre di Zucchero, Associazione Antigone Onlus, Giorgio Pieri (Comunità Papa Giovanni XXIII), Fondazione per la Sussidiarietà, Giovanni Maria Pavarin (Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste e Presidente del CONAMS, Coordinamento Nazionale dei Magistrati di Sorveglianza), Rita Bernardini (Associazione Nessuno Tocchi Caino), Stefano Gheno, Presidente dell'Associazione Compagnia delle Opere - Opere Sociali ...
di Ilaria Quattrone
fanpage.it, 13 settembre 2023 Aumentano i suicidi negli istituti penitenziari in Italia. A Milano, due giorni fa, si è tolto la vita un uomo di 35 anni. È un’emergenza ignorata dalla politica: “Nel 2022 ci sono stati 85 morti. Sembrerebbe che i dati raccolti nel 2023 siano peggiori”, ha spiegato a Fanpage.it Luigi Pagano, per anni direttore del carcere di San Vittore.
di Anna Grazia Stammati*
Ristretti Orizzonti, 13 settembre 2023 Nelle Lezioni al Collège de France (novembre 1973/febbraio 1974), raccolte nel volume “Il potere psichiatrico”, Michel Foucault ritorna in maniera critica su tre nozioni già trattate nella “Storia della Follia nell’età classica”, violenza, istituzione e famiglia. A proposito del manicomio, afferma che l’importanza dell’istituzione è data, più che dalle regole “in maniera molto maggiore, dalle disposizioni di potere, dalle correlazioni, dagli scambi, dai punti di appoggio, dalle differenze di potenziale che caratterizzano una forma ...
di Carlo Nordio*
Il Messaggero, 13 settembre 2023 Caro Direttore, dopo un anno di congedo obbligatorio, ti chiedo ospitalità per chiarire le questioni sollevate dal nostro decreto contro la delinquenza minorile in genere, e contro quella sulle donne in particolare. Lo faccio riappropriandomi del mio linguaggio giornalistico,) meno tecnico di quello usato in Parlamento, nella speranza di esser il più chiaro possibile.
di Fabrizio Costarella e Cosimo Palumbo*
L’unità, 13 settembre 2023 Foglio di via e Daspo equivalgono ai “bandi per gli oziosi” di 150 anni fa. Quando lo Stato fa ricorso ai mezzi della coercizione giuridica, rinuncia alla propria liberalità, ricadendo nello stesso totalitarismo da cui aveva tentato di uscire.
di Consiglio direttivo della Camera Penale di Milano
Il Dubbio, 13 settembre 2023 Dopo un’estate segnata da tragiche conferme circa il fallimento delle politiche che pongono il carcere al centro del sistema penale, dobbiamo registrare, con grande preoccupazione, un nuovo intervento che, nei contenuti che lo caratterizzano, nelle forme che lo contraddistinguono e nei presupposti da cui muove, risponde a logiche populiste e securitarie e, quel che è peggio, rischia di trascinare anche il sistema della giustizia minorile, fino ad oggi risparmiato da interventi demagogici e disorganici, verso una deriva ...
di Daria Bignardi
vanityfair.it, 13 settembre 2023 Le bozze del decreto per trattare i delinquenti ragazzini come i criminali adulti sono solo propaganda: in Italia le leggi sui minori che delinquono ci sono già e sono ottime. Se non fosse che poi magari lo fanno davvero, le bozze del decreto per trattare i delinquenti ragazzini come i criminali adulti farebbero sorridere tanto sono smaccatamente pensate e promulgate sull’onda dell’emotività e della solita voglia di propaganda. In Italia le leggi sui minori che delinquono ci sono già e sono ottime, basta applicarle.
di Michele Serra
ilpost.it A proposito di baby gang e criminalità giovanile. Per andare alla radice del problema sarebbe necessario un lungo lavoro di risanamento sociale e di cura individuale. Servono insegnanti, assistenti sociali, psicologi, carceri che rieduchino e non abbrutiscano. Servono dignità e decoro nei posti dove si abita e dove crescono i futuri adulti.
di Vincenzo Scalia
Il Manifesto, 13 settembre 2023 Era nell’aria. Dopo anni di pagine di cronache locali e nazionali infestate da notizie sulle baby gangs, seguite da proclami legge e ordine, era scontato che l’attuale maggioranza intervenisse sui minori. Innanzitutto, la sfera penale minorile, ha sempre rappresentato un cruccio per la destra. Ricordiamo il 2004, quando l’allora Guardasigilli leghista, Roberto Castelli, propose il pacchetto di riforma della giustizia minorile, prontamente dichiarato incostituzionale e accantonato.
di Leonardo Fiorentini*
fuoriluogo.it, 13 settembre 2023 Il decreto “Caivano” fa il paio con l’operazione ad alto impatto (solo mediatico) delle forze dell’ordine di qualche giorno fa. Un intervento puramente propagandistico del Governo Meloni che non incide in alcun modo su cause di degrado e disagio, se non con un intervento spot a Caivano, comunque sbilanciato sul lato repressivo. Implementa ulteriormente invece il sistema repressivo, assecondando la bulimia penale ormai patologia del nostro paese.
di Stefano Filippi
it.clonline.org, 13 settembre 2023 Le violenze, la camorra, l’abbandono. E l’intervento dello Stato: “Finalmente, ma non basta. Occorre uno sguardo nuovo su quei ragazzi”. Parla Giovanni Iovinella, in prima linea nel carcere minorile di Nisida. Giovanni Iovinella - ma tutti lo chiamano Felice - Caivano la conosce bene. Da tempo aiuta un ex detenuto, Bruno Mazza, fondatore dell’associazione “Un’infanzia da vivere” che dal 2008 è attiva nel Parco Verde del sobborgo di Napoli. “A Caivano le strade e le palazzine sono tutte uguali e quando vado a trovare ...
di Angela Stella
L’Unità, 13 settembre 2023 Per le toghe l’intento è “assoggettare giudici e pm al potere politico”. Insorgono i penalisti: “Sono idee pericolose per la democrazia”. Si infiamma lo scontro tra Anm e Ucpi sul tema della separazione delle carriere. Era inevitabile: un totem per la prima, un monumento da abbattere per la seconda. Il tutto avviene tra sabato e domenica: a Roma è in corso il Comitato direttivo centrale dell’Associazione nazionale magistrati che licenzia quasi all’unanimità il documento ‘Cavallo di Troia’: “L’Anm esprime grande preoccupazione per ...
di Errico Novi
Il Dubbio, 13 settembre 2023 Il giurista contribuisce a “tenere aperta” la partita, ma dopo che, da Fdl, Rastrelli ha ribadito la volontà di cancellare l’illecito, in gioco c’è solo l’equilibrio di sistema. Si procede, incoraggiati da una convergenza ormai senza riserve nella maggioranza. Ieri sul ddl penale di Nordio la commissione Giustizia di Palazzo Madama ha compito un altro passo avanti, con una nuova giornata le audizioni svolte tra i tecnici del diritto. E ha pesato in particolare l’intervento di uno dei più apprezzati studiosi della materia penale, il professore ...
di Liana Milella
La Repubblica, 13 settembre 2023 Presenta la bozza conclusiva del lavoro fatto insieme al forzista Zanettin e al meloniano Berrino. Le intercettazioni sono “irrinunciabili”, checché ne dica il guardasigilli Carlo Nordio che sta giusto preparando un intervento su questo. Sono “uno strumento di ricerca della prova”, ma vanno evitati “gli abusi e la compressione delle libertà fondamentali”. Dunque, correzioni legislative sì, tutela della privacy sì, ma nessuna proposta che equivalga a una stretta indiscriminata sulla possibilità di utilizzare gli ascolti.
di Simona Musco
Il Dubbio, 13 settembre 2023 Melillo benedice la norma, ma i costituzionalisti criticano la scelta della decretazione d’urgenza e la disposizione transitoria: “Inapplicabile ai processi in corso”. Da un lato ci sono le procure, che non hanno dubbi sulla costituzionalità del dl intercettazioni: “Era quello che chiedevamo”, ha detto ieri in audizione il procuratore nazionale Giovanni Melillo. Dall’altro ci sono i costituzionalisti, convinti che nel merito (e nel metodo) il decreto rischi di risultare illegittimo, finendo col dare ragione ai dubbi di Forza Italia. È in salita la strada ...
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 13 settembre 2023 La lettera-denuncia dei reclusi del “Mammagialla” dopo la morte di un compagno di sezione: “Si poteva salvare: era malato da giorni, ma il personale sanitario non è intervenuto”. È notizia nota che, a seguito del tentato suicidio e morte di un detenuto classificata come decesso per “causa naturale” nel carcere di Viterbo, i detenuti hanno intrapreso uno sciopero pacifico. Il vero motivo della protesta, ora reso noto dai detenuti stessi tramite una durissima lettera che Il Dubbio ha potuto visionare, è di richiamare l’attenzione ...
di Giuseppe Salvaggiulo
La Stampa, 13 settembre 2023 “Rifiuta il lavoro, diritti dei detenuti a rischio”. La decisione della Sezione disciplinare del Consiglio nei confronti di Ernesto Anastasio, che da dieci anni subisce contestazioni per i suoi ritardi. La Sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura ha sospeso dalle funzioni e dallo stipendio il “giudice-poeta”, il magistrato del tribunale di sorveglianza di Perugia Ernesto Anastasio, che ha accumulato un arretrato di 858 fascicoli e che da dieci anni subisce contestazioni per i suoi ritardi. Si tratta di un provvedimento ...
di Corrado Zunino
La Repubblica, 13 settembre 2023 L’oncologo che lo ha in cura: “Adesso è in carico ai colleghi delle terapie di supporto”. Il capo clan viene nutrito solo per vena. E non vuole che la giovane lo veda magro e confuso. Sta morendo solo, Matteo Messina Denaro. Fuori dalla sua stanza nell’edificio L4 dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, alla metà di un corridoio lungo e buio tra il Centro vaccinazioni e la Neuropsichiatria infantile, ci sono solo cinque poliziotti, tra loro una donna. È il Reparto detenuti, al primo piano. In strada, tre uomini dell’esercito bloccano ...
di Nicoletta Tempera
Il Resto del Carlino, 13 settembre 2023 Sospensione dei trasferimenti alla Dozza e spostamento dei detenuti senza percorsi trattamentali avviati o esigenze famigliari legate al territorio in altri istituti. Sono le richieste avanzate al Provveditorato per l’Amministrazione penitenziaria per alleggerire la situazione di grave sovraffollamento in cui versa in questo momento la casa circondariale bolognese, dove ieri i detenuti erano arrivati a quota 810. E questo con una sezione ancora chiusa per lavori. Richieste al vaglio del Provveditorato, che adesso dovrà valutarle...
di Gianni Vigoroso
ottopagine.it, 13 settembre 2023 Ai raggi X le condizioni di detenzione nelle carceri in Campania. In campo l’unione camere penali e l’associazione nessuno tocchi Caino. Tappa in Irpinia nel carcere Campanello per l’ex deputata Rita Bernardini, ex-membro del consiglio generale del Partito radicale. “Le condizioni attuali sono veramente fuori della norma un pò ovunque in Italia, non solo per il sovraffollamento - ha detto Bernardini - ma proprio per la vita che si conduce all’interno del carcere. Noi facciamo una radiografia della situazione, cercando di dare ...
Ristretti Orizzonti, 13 settembre 2023 Con l’apertura del nuovo Spazio Giallo, la rete di accoglienza per i figli di genitori detenuti creata da Bambinisenzasbarre si estende alla Basilicata. A Matera il 20 luglio 2023, è stato inaugurato lo Spazio Giallo di Bambini senza sbarre Ets, il luogo creato dall’Associazione che accoglie i bambini e li sostiene per orientarsi e attenuare il loro impatto con un ambiente potenzialmente traumatico come il carcere, quando devono incontrare il genitore detenuto. Complessivamente, In Italia, sono 100mila i bambini in questa ...
AFFARI SOCIALI
di Beppe Severgnini
Corriere della Sera, 13 settembre 2023 Per un “Ivan Marocco”, di cui oggi parlano tutti, in Italia ci sono migliaia di ragazzi e ragazze che, per un po’ di popolarità social, corrono enormi rischi. E li fanno correre a tutti noi. Una delle canzoni più belle di Bruce Springsteen ha per titolo “Racing in the street”. Vuol dire sfidarsi in macchina sulla strada: lo facevano anche i ragazzi del New Jersey, cinquant’anni fa. Qual è la differenza con la bravata criminale di Hafid Habdel El Idrissi, 29 anni, detto “Ivan Marocco”, che domenica ad Alatri è andato a schiantarsi ...
di Vladimiro Zagrebelsky
La Stampa, 13 settembre 2023 La richiesta del pubblico ministero di assoluzione di un immigrato proveniente dal Bangladesh e imputato di maltrattamenti nei confronti della moglie della stessa origine etnica, ha dato origine a numerosi commenti critici, espressione di indignazione per la concezione del rapporto uomo-donna propria di quella vicenda. L’indignazione che percorre i vari commenti ha certo ragion d’essere, ma non esaurisce gli aspetti rilevanti del tema, quando lo si discuta con riferimento ad un singolo episodio oggetto di processo penale ...
di Paolo Valentino
Corriere della Sera, 13 settembre 2023 Die Welt: “Berlino ha sospeso il meccanismo di solidarietà con una lettera a Roma”. Il ministro Darmanin: “Azione necessaria di fronte all’aumento dei flussi”. Dalla fine di agosto, la Germania ha temporaneamente interrotto l’accoglienza sul suo territorio di immigrati dall’Italia. Il governo di Berlino ha comunicato in una lettera a quello italiano che il cosiddetto “meccanismo volontario di solidarietà” è per il momento sospeso, a causa “della forte pressione migratoria verso la Repubblica federale”. Lo rivela il quotidiano ...
di Raffaele K. Salinari
Il Manifesto, 13 settembre 2023 Motivazioni di un pm. Sulla motivazione “culturale” con la quale il pubblico ministero di Brescia chiede l’assoluzione per il marito di una donna di origini bengalesi. La Procura di Brescia si dissocia e “ripudia qualunque forma di relativismo giuridico, non ammette scriminanti estranee alla nostra legge ed è sempre stata fermissima nel perseguire la violenza, morale e materiale, di chiunque, a prescindere da qualsiasi riferimento ‘culturalè, nei confronti delle donne”. Lo scrive in una nota il procuratore Francesco Prete riguardo la ...
di Mario Di Vito
Il Manifesto, 13 settembre 2023 Il dl sicurezza pronto da agosto e mai approvato agita la maggioranza. È di nuovo il periodo del mese in cui il governo torna a parlare di un nuovo decreto sicurezza sui migranti. L’ultima volta era agosto, all’indomani di un’aggressione avvenuta a Rovereto da parte di un nigeriano nei confronti di una donna di 61 anni.
di Eleonora Camilli
La Stampa, 13 settembre 2023 I tedeschi bloccano il meccanismo di scambio automatico con l’Italia. Parigi aumenta la stretta ai nostri confini: Roma si ritrova di nuovo da sola. La Germania sospende il meccanismo di ammissione volontaria dei richiedenti asilo provenienti dall’Italia. La Francia blinda il confine tra Mentone e Ventimiglia. Nelle ore in cui riprendono a ritmo serrato gli arrivi nel Mediterraneo centrale, con picchi anche di duemila persone sbarcate al giorno, i due paesi europei chiudono le porte ai migranti in arrivo dall’Italia. Secondo il quotidiano ...
di Marco Bresolin e Ilario Lombardo
La Stampa, 13 settembre 2023 Il peso degli attacchi a Bruxelles. Gli affondi su Ita e altri dossier hanno indebolito l’appoggio di Von der Leyen. Mentre gli accordi con l’autocrate Saied innervosiscono persino i Conservatori. Non bastavano le tensioni sul fronte economico. Le difficoltà sulla riforma del Patto di Stabilità. Il pressing, sempre più asfissiante, sulla ratifica del Mes. I richiami della Bce sul decreto banche. Le nomine ai vertici della Bei e della Vigilanza Bce che gli altri governi sembrano aver già apparecchiato senza troppo coinvolgere Roma. Non ...
Corriere della Sera, 13 settembre 2023 L’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza ha difeso il viaggio che come obiettivo ha anche lo svedese Floderus, in carcere da 500 giorni. Parole di soddisfazione dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, nei confronti di Luigi Di Maio, inviato speciale della Ue per il Golfo, per la sua visita a Teheran nei giorni in cui il New York Times ha rivelato che Johan Floderus, cittadino svedese che lavora per l’Ue, è detenuto in Iran da oltre 500 giorni. “Lo scorso fine settimana ...
DOCUMENTI
Articolo. "La folla e la giustizia", di Glauco Giostra
Articolo. "Criminologia e Diritti fondamentali dell’Uomo", di Andrea Baiuguera Altieri
Articolo. "L'uso di gruppo degli stupefacenti: una panoramica", di Andrea Baiuguera Altieri
APPUNTAMENTI
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CORSI E MASTER
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