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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 11 settembre 2023
APPUNTAMENTI DI RISTRETTI
Firma su Change.org https://chng.it/hhX9wGFb4k la lettera-appello di Ristretti Orizzonti, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Associazione Sbarre di Zucchero. È da anni che noi portiamo avanti la battaglia perché alle persone detenute sia data la possibilità di curare gli affetti e rafforzare le relazioni. Abbiamo tirato un sospiro di sollievo a leggere che il ministro Nordio si era reso conto dell’importanza di dare una svolta a tutta la negatività che sta travolgendo le carceri puntando proprio in particolare sull’aumento delle telefonate....
Elenco delle adesioni pervenute ad oggi, 11 settembre 2023. Ristretti Orizzonti, Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, Associazione Sbarre di Zucchero, Associazione Antigone Onlus, Giorgio Pieri (Comunità Papa Giovanni XXIII), Fondazione per la Sussidiarietà, Giovanni Maria Pavarin (Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Trieste e Presidente del CONAMS, Coordinamento Nazionale dei Magistrati di Sorveglianza), Rita Bernardini (Associazione Nessuno Tocchi Caino), Stefano Gheno, Presidente dell'Associazione Compagnia delle Opere - Opere Sociali ...
di Diego Mazzola
L’Unità, 11 settembre 2023 Davvero si pensa che la “rieducazione” possa avvenire attraverso la tortura del carcere? Che l’uomo moderno possa definirsi “libero”, in qualche modo e in qualche occasione, è una vera sciocchezza. L’uomo può al limite “sperare” di diventare libero, ma oltre le proprie speranze non gli è dato di andare. Eppure la libertà è un diritto fondamentale dell’umanità e dell’individuo, sancito il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo che in uno dei primissimi articoli ...
di Enrico Borghi*
Il Foglio, 11 settembre 2023 Se i conservatori sono vittime di una trappola, anche tra i progressisti sulla giustizia c’è molta confusione. Con il rischio di non riuscire a liberare questo paese dal giustizialismo diffusosi con Mani pulite. In fondo, a pensarci bene, siamo ancora al 30 aprile 1993. Chi ha un po’ di memoria, in questo paese, sa bene a cosa corrisponda quella data. La prima pagina pubblica di gogna mediatica, di volontà all’autodafè collettivo, di sintesi “rossobruna” sotto l’egida di un manto giacobino di pretesa purificazione populista. Le monetine a ...
di Alessandro Campi
Il Messaggero, 11 settembre 2023 I sempre più frequenti episodi di giustizia “fai da te” registrati dalla cronaca (l’ultimo nel quartiere romano del Quarticciolo) meritano qualche riflessione oltre la contingenza. L’impressione, infatti, è che non si tratti di fatti occasionali, ma di comportamenti e forme di reazione indicativi di uno stato d’animo collettivo sempre più segnato da un mix irrazionale di rabbia e paura, dal venire meno della fiducia nei confronti delle istituzioni, da un crescente sfilacciarsi dei legami sociali basati sul rispetto delle regole e dalla ...
di Conchita Sannino
La Repubblica, 11 settembre 2023 Intervista al sottosegretario alla Giustizia dopo i casi di Caivano e Napoli. La Campania come “laboratorio” di una stretta repressiva sui minori? “No, è un’ottica sbagliata. Noi guardiamo invece a un’emergenza molto diffusa e puntiamo a due grandi obiettivi: la prevenzione, responsabilizzando i genitori e cercando di rieducare i minori, che vanno intercettati per tempo; e il rispetto delle regole. Proprio come tanti giudici e operatori del settore pure ci chiedono”. Andrea Ostellari, il sottosegretario con delega alla Giustizia ...
di Leandro Del Gaudio
Il Mattino, 11 settembre 2023 “Serviva la svolta è giusto colpire anche i genitori irresponsabili”. Giovedì 31 agosto, ha usato tutta la competenza e la capacità di sintesi che le vengono riconosciute per illustrare alla premier Meloni i problemi legati all’emergenza minorile nel distretto napoletano (e non solo). Da poco si era diffusa la notizia dell’omicidio di un musicista napoletano per mano di un 16 enne, mentre mezzo governo era a Caivano per l’orrore degli stupri di due bambine.
di Edmondo Bruti Liberati*
Il Dubbio, 11 settembre 2023 Se al di sopra di ogni sospetto deve essere la moglie di Cesare, a maggior ragione lo deve essere Cesare... la classe politica faccia un passo avanti e si riappropri davvero del primato che pure chiede di riconoscerle. In un corso della Scuola Superiore della Magistratura Anna Maria Testa, grande esperta di comunicazione, in un breve efficacissimo intervento videoregistrato ci ammoniva: “In comunicazione non esiste “Tu non mi hai capito”, c’è solo: “Io non mi sono spiegato, mentre avrei avuto la responsabilità, da comunicante ...
di Giorgio Spangher
Il Dubbio, 11 settembre 2023 I riferimenti di Bruti Liberati a vicende mediatico-giudiziarie di altri paesi non sono trasferibili alla stampa italiana, che risente di impostazioni ideologiche se non addirittura partitiche. Anche in questi primi giorni di agosto non sono mancate le occasioni di riflessione e confronto in materia di giustizia penale. Tra queste, tre sembrano suscettibili di qualche riflessione di ampio respiro.
di Tiziana Maiolo
Il Dubbio, 11 settembre 2023 La gran parte dei cronisti si è adagiata nell’idea che sia più comodo e redditizio pubblicare “scoop” semplicemente con le “veline” distillate dalle Procure. Rinfacciare al Parlamento e al mondo della politica la propria incapacità a lavarsi e vestirsi ogni mattina senza l’aiuto di un magistrato, come ha fatto il dottor Edmondo Bruti Liberati, già capo della procura di Milano e anche del sindacato delle toghe, è una grande verità e anche una cocente umiliazione.
di Paolo Ferrua
Il Dubbio, 11 settembre 2023 La progressiva eclissi della rappresentanza deriva, almeno in parte, dal peso dell’ordine giudiziario e dei pm in particolare. In uno scritto su Il Dubbio, l’amico Edmondo Bruti Liberati lamenta la mancata distinzione tra responsabilità politica per fatti eticamente riprovevoli e responsabilità penale. Si assisterebbe, di fatto, ad una scomparsa della responsabilità politica, con la conseguenza, ad esempio, che le dimissioni di un ministro verrebbero sistematicamente subordinate ad un accertamento della responsabilità penale da ...
di Lorenzo Giroffi
Il Foglio, 11 settembre 2023 Storia del pentito Niro e della sua famiglia. Ha tradito la mafia del Gargano rifiutando di uccidere un procuratore e ha chiesto aiuto allo stato, raccontando i segreti di un’organizzazione all’epoca ancora poco conosciuta. Ma rifarsi una vita è stata un’impresa e ora che Antonio non c’è più ne pagano ancora il conto la moglie e i figli. Ecco le falle nel programma di protezione per testimoni.
di Rinaldo Frignani
Corriere della Sera, 11 settembre 2023 A Regina Coeli un recluso di 21 anni si è tolto la vita. Era affetto da scabbia. Al Mammagialla invece malore fatale per un detenuto durante la protesta, con aggressioni e incendio, da parte di sei marocchini, sedata con la forza. Un detenuto morto d’infarto, un altro salvato in extremis dopo aver tentato di suicidarsi. Sei reclusi marocchini che con altri scatenano il panico nel loro reparto, bruciando materassi nelle celle. Il carcere “Mammagialla” di Viterbo nel caos, dopo che giovedì scorso in cinquanta si erano già ...
Il Dubbio, 11 settembre 2023 “La situazione nel Lazio, in cui sono detenute oggi oltre seimila persone è sempre più critica” dice il responsabile regionale penitenziario del Lazio, Maurizio Veneziano. Un detenuto di 21 anni si è tolto la vita ieri, domenica 10 settembre, nel carcere romano di Regina Coeli. “Il ragazzo era solo in cella con il sospetto di avere la scabbia” ne dà notizia il Sindacato autonomo di polizia, spiegando che “è stato vano il pur tempestivo intervento degli agenti” e chiedendo alle autorità l’attivazione di “un tavolo permanente regionale ...
di Zita Dazzi
La Repubblica, 11 settembre 2023 Don Rigoldi: “Per recuperare i ragazzi serve la formazione”. L’assessore Bertolé: “Tante le strutture del privato sociale che chiudono. Abbiamo 1.300 minori stranieri non accompagnati in carico, altri 300 per strada”. I ragazzi devianti escono ed entrano dal carcere Beccaria, scappano dalle comunità per minori, ma ora scappano anche gli educatori di questi centri specializzati nell’accoglienza degli adolescenti “difficili”.
CULTURA
di Barbara Marengo
ytali.com, 11 settembre 2023 Paolo Aleotti è entrato nel carcere di Bollate. I detenuti gli hanno raccontato le loro storie, le loro riflessioni, le loro aspirazioni. Il risultato è un libro molto bello e istruttivo: “Che sapore hanno i muri”. Un sapore amaro, fatto di solitudine e smarrimento, ma anche di speranza ed opportunità, racchiuso assieme a mille sfaccettature nelle “lettere dal carcere” raccolte da Paolo Aleotti, giornalista di lungo corso, nel volume Che sapore hanno i muri (CasaSirio editore): decine di testimonianze raccontate da chi vive in regime di ...
AFFARI SOCIALI
di Ottavio Ragone
La Repubblica, 11 settembre 2023 Quante sono le Caivano di Napoli? E quante le Caivano d’Italia? Quante fabbriche di criminalità giovanile troviamo nell’area metropolitana e nel cuore stesso della nostra città, da Scampia a San Pietro a Patierno, dalla Sanità ai Quartieri Spagnoli? Sono tanti i rioni ghetto della cintura urbana in cui la camorra ara facilmente il terreno e cerca di sostituirsi allo Stato, offrendo protezione, denaro, lavoro sporco ma lavoro.
di Elena Stancanelli
La Stampa, 11 settembre 2023 Non sarebbe dovuto accadere. Molto semplicemente uno di quei sei ragazzi avrebbe dovuto dire non è possibile. Siamo troppi, è pericoloso. Ma questo non è successo, o almeno, se qualcuno di loro l’ha detto non è stato abbastanza incisivo e alla fine si è arreso. Salterei la questione dell’alternativa alla macchina, di come si potrebbe fare in modo che nessuno debba guidare dopo una serata dopo la quale, come minimo, si è stanchi.
di Maria Berlinguer
La Stampa, 11 settembre 2023 Il professore del Bambino Gesù di Roma: “Aumentati i fattori di rischio, famiglie in crisi. Mancano gli asili e il sistema scuola è carente, l’età di chi si uccide è calata, siamo sui 15 anni”. “Siamo di fronte a una vera e propria emergenza psichiatrica, da molti anni i casi di tentativi di suicidio e di atti di autolesionismo sono in aumento, basti pensare che nel 2011 noi facevamo150 consulenze circa in pronto soccorso in psichiatria e nel 2021 siamo arrivati a 1.800.
di Antonio Ferrari
Corriere della Sera, 11 settembre 2023 Il regime, dimenticate le aperture del passato, è in preda alla ferocia per difendere la propria esistenza. Il coraggio delle donne che lottano contro abusi e violenze. L’Iran è uno dei Paesi del Vicino Oriente che amo di più. L’ho frequentato non so quante volte e ne ho vissuto quasi tutte le fasi più importanti. L’ultima volta vi arrivai, accompagnando il presidente greco, e scoprii le ultime sorprese.
DOCUMENTI
Articolo: "La folla e la giustizia", di Glauco Giostra
Giustizia riparativa: lo schema operativo e i modelli diffusi dagli Uffici giudiziari di Milano
APPUNTAMENTI
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