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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di mercoledì 25 ottobre 2023
di Liana Milella
La Repubblica, 25 ottobre 2023 “Ma non serve, 9.000 detenuti posso scontare pene sostitutive”. Il Guardasigilli pensa al riutilizzo degli edifici militari dismessi. Il professor Gatta replica: “Già 1.200 carcerati pagano il loro debito con la giustizia fuori dalla prigione con pene sostitutive. Va applicata meglio la riforma Cartabia”. Le carceri scoppiano. E questa non è affatto una novità. Lo si sa, lo si dice e lo si denuncia da sempre. Oggi sono 58.987 i detenuti distribuiti in 189 penitenziari a fronte di una capienza di 51.285 posti effettivi. Sovraffollamento. Rivolte. Suicidi, 39 finora nel 2023, 85 l’anno scorso.
di Valter Vecellio
huffingtonpost.it, 25 ottobre 2023 Il presidente della Repubblica inviava alle Camere un messaggio sulle condizioni di vita in cui sono costretti detenuti, agenti di custodia e l’intera comunità penitenziaria, cercando di far uscire il Parlamento dalla sua pervicace e oziosa indolenza. Invano. Dolce e beato Paese, l’Italia che ogni giorno celebra e ricorda ogni tipo di anniversario, una “giornata”, una settimana, una ricorrenza. Tanti, fatalmente di qualcuno se ne smarrisce memoria. Si è vittima di malizia se si osserva che se ne è dimenticato uno, giusto dieci anni fa? Il presidente della Repubblica in carica è Giorgio Napolitano. Decide di avvalersi di una sua prerogativa, prevista nel secondo comma dell’articolo 87 della Costituzione: la facoltà di inviare messaggi, nella forma più solenne, al Parlamento.
di Grazia Zuffa
Il Manifesto, 25 ottobre 2023 Nel 2022, 85 persone detenute in carcere si sono tolte la vita, 80 uomini e 5 donne, su una popolazione di circa 55.000 detenuti: il dato più elevato degli ultimi dieci anni. Nel 2010, il Comitato Nazionale per la Bioetica rivolse l’attenzione al fenomeno dei suicidi in carcere, considerando i dati allarmati allora a disposizione del Comitato per il 2009: 72 suicidi su una popolazione di 60.000 detenuti. Dunque, a distanza di oltre un decennio, la questione è ancora lì, in tutta la sua drammaticità.
di Angela Stella
L’Unità, 25 ottobre 2023 Antipsicotici utilizzati 5 volte di più che all’esterno, ma i detenuti con diagnosi psichiatrica grave sono meno del 10%. Consumo elevato anche negli istituti per minori. “Nordio che dice?”. È pari a due milioni di euro la spesa in psicofarmaci somministrati nelle strutture detentive italiane nel 2022. Soprattutto antipsicotici, il 60% del totale, prescrivibili per gravi patologie come il disturbo bipolare e la schizofrenia e utilizzati cinque volte di più rispetto all’esterno.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 25 ottobre 2023 Nel suo rapporto sulla nuova Rems “Santa Maria” a Calice al Cornoviglio, in Liguria, il Garante evidenzia la necessità di un approccio sistemico nella gestione dei ristretti “sine titulo”. Nel contesto delle misure di sicurezza psichiatriche in Italia, l’apertura della Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) “Santa Maria” a Calice al Cornoviglio, Liguria, solleva importanti questioni riguardo all’approccio alla detenzione e alla presa in carico dei pazienti affetti da disturbi mentali. Il rapporto del Garante nazionale delle persone private della libertà fornisce un’analisi critica di questa nuova struttura e sottolinea le sfide legate all’illegittima detenzione e alla necessità di un approccio sistemico nella gestione delle persone ristrette “sine titulo”.
di Federica Olivo
huffingtonpost.it, 25 ottobre 2023 La svolta annunciata dal capo del Dap. Resta il divieto di contatti con l’esterno, ma saranno cancellati i divieti inutilmente vessatori, come quelli sui libri o sul cibo. Un nuovo 41 bis in arrivo. La notizia è che (finalmente) sarà cambiato in meglio. Tradotto: resta l’isolamento dei detenuti, resta un numero ridotto di colloqui. Resta la ragione per cui la norma è stata inventata: spezzare le catene tra il boss e la sua organizzazione criminale, tra il terrorista e la sua cellula. Saranno eliminati, però, almeno in gran parte, quei corollari che rendono odioso il carcere duro. Attualmente il detenuto al 41 bis può avere massimo 3 libri in cella, non può fare sport (a meno che non lo faccia nella minuscola cella in cui è escluso), non può comprare alcuni alimenti.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 25 ottobre 2023 Entro il 2 novembre la commissione Giustizia dovrà esprimere il parere sulla terna proposta dal governo. Il M5S conferma il suo appoggio al centrodestra, come a Palazzo Madama.
di Errico Novi
Il Dubbio, 25 ottobre 2023 Ultimi ritocchi alla legge che era tra gli obiettivi del ministro: lunedì sera la “benedizione” di Meloni nel vertice sulla giustizia a Palazzo Chigi. Dal punto di vista dell’opposizione, per esempio di Debora Serracchiani, l’interesse di Giorgia Meloni per la giustizia è “strumentale”, è un “aggrapparsi a provvedimenti bandiera per mascherare i passi falsi”.
di Francesco Grignetti
La Stampa, 25 ottobre 2023 Regge l’alleanza FdI-Lega e resta isolata Forza Italia nella persona del viceministro Francesco Paolo Sisto. Due vertici sulla giustizia in 48 ore per trovare una concordia che non c’è. Lunedì i responsabili Giustizia dei partiti di maggioranza sono stati accolti da Giorgia Meloni a palazzo Chigi, con il ministro Carlo Nordio nella veste di osservatore. Ieri nuovo round, sulla prescrizione. Ma è stata fumata nera perché non si è arrivati a una sintesi dentro la maggioranza. E però le cose camminano lo stesso. Sulla prescrizione regge l’alleanza FdI-Lega e resta isolata Forza Italia nella persona del viceministro Francesco Paolo Sisto. Se però non interverranno improbabili novità da parte del ministero della Giustizia, sarà vincente l’ipotesi FdI-Lega che è farina del sottosegretario Andrea Delmastro e di Giulia Bongiorno.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 25 ottobre 2023 Il guardasigilli al Salone della Giustizia: “Non esiste il diritto creativo”. Un messaggio all’Anm dopo la delibera a tutela dei magistrati che disapplicano il dl Cutro? Forse non è stato un caso che a due giorni dalla delibera dell’Associazione nazionale magistrati di convocazione di un’assemblea generale con all’ordine del giorno “gli attacchi alla giurisdizione e la pesante denigrazione dei singoli magistrati che hanno adottato provvedimenti in materia di protezione internazionale”, sconfessando il decreto Cutro, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, intervenendo questa mattina dal Salone della Giustizia, abbia usato parole niente affatto pacificatrici.
di Mariano Croce*
Il Domani, 25 ottobre 2023 Sarebbe ora di uscire dalle secche di una tripartizione dei poteri da manuale di primo Novecento e riconoscere l’attività di un corpo, quello della magistratura, che, nel bene e nel male, opera da supplente di un Parlamento che da decenni aggira bellamente le urgenze segnalate dalle Corti. Da decenni il dibattito italiano sulla riforma della Costituzione s’incarognisce sul tema dei poteri dell’esecutivo, ritenuto troppo esposto alla volubilità delle maggioranze parlamentari. Nei quartieri della destra (ma non solo) si auspica quindi un premierato forte o persino il presidenzialismo. A questa devozione per la stabilità, come per un istinto pavloviano, si associa il richiamo al ruolo della magistratura quale “bocca della legge”.
di Guido Salvini*
Il Dubbio, 25 ottobre 2023 Con l’imminente entrata nel vivo della discussione sulla separazione delle carriere sarà inevitabile il riaccendersi della più che trentennale guerra tra politica e magistratura, non esclusi “scioperi” indetti dall’Anm. Non vi è da stupirsi perché la Anm funziona come un partito e, anche, dopo la vicenda Palamara, le sue correnti “producono” quasi tutti i consiglieri del Csm, che a sua volta funziona come una “terza camera”. Uno stato di conflitto permanente quindi tra poteri dello Stato in cui il contendente non previsto, la Anm, con i suoi esponenti di spicco e i suoi organi di informazione, si muove praticamente alla pari con il potere politico.
di Vincenzo Vita
Il Manifesto, 25 ottobre 2023 Il tentativo di normare “la diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di diffusione” ha avviato il suo iter parlamentare per la quinta legislatura di seguito. La commissione giustizia del senato ha votato a maggioranza il cosiddetto testo base, che ha come primo firmatario Alberto Balboni di Fratelli d’Italia. Vi erano altri progetti assai migliori (del partito democratico e di 5Stelle, ad esempio), ma la destra ha fatto valere i suoi numeri e così quello sarà il punto di riferimento del dibattito e per gli eventuali emendamenti. Su tale delicatissimo argomento oggi si tiene presso la sede dell’ordine nazionale dei giornalisti una conferenza stampa promossa insieme alla federazione della stampa.
di Ilario Ammendolia
Il Dubbio, 25 ottobre 2023 Sono passate due settimane dalla sentenza di appello su Riace e sono venute meno le prime impressioni che non sempre sono le più giuste, oggi ci sembra giunto il momento di aprire una riflessione per capire i fatti nella sua complessità e che la grande stampa nazionale ha spesso agitato agli occhi dell’opinione pubblica per spiegare lo stato comatoso in cui si trova gran parte del Sud. Per esempio, il giorno in cui viene arrestato Mimmo Lucano, Goffredo Buccini è a Riace. Il giorno dopo scrive un articolo sulla prima pagina del Corriere della Sera con l’intenzione di spiegare ai suoi lettori cosa ci sia stato realmente utilizzando come chiave di lettura il mio saggio ‘la ‘ndrangheta come alibi’ che chiudeva con una intervista a Mimmo Lucano.
di Giuseppe Pipitone
Il Fatto Quotidiano, 25 ottobre 2023 La moglie di Vincenzo Scarantino, il falso pentito della strage di via d’Amelio, cercò di parlare con la moglie di Paolo Borsellino già nel 1994. Voleva raccontare delle torture subite dal marito nel carcere di Pianosa per obbligarlo ad autoaccusarsi della strage del 19 luglio 1992. A raccontarlo alla commissione Antimafia è stata Lucia Borsellino. La figlia del magistrato ha concluso la sua audizione a Palazzo San Macuto, insieme al marito, l’avvocato Fabio Trizzino, che difende anche Manfredi e Fiammetta Borsellino.
varesenews.it, 25 ottobre 2023 Il progetto mira a presentare la realtà del carcere cittadino e soprattutto la sua funzione come servizio di giustizia per il territorio. Trentasei allievi del Liceo Ferraris, dell’Istituto Newton e di Enaip hanno visitato l’interno della struttura. Nella Casa Circondariale di Varese è stato attivato il 15° progetto di Educazione alla Legalità, un’iniziativa ormai storica per l’istituto che negli anni ha coinvolto circa 700 studenti delle scuole superiori locali. Questo progetto mira a presentare la realtà del carcere cittadino e soprattutto la sua funzione come servizio di giustizia per il territorio.
giornaledibrescia.it, 25 ottobre 2023 La deputata ha presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere quali siano le intenzioni del governo rispetto al carcere di Brescia. La grave situazione di Canton Mombello, definita “ingestibile” dal presidente della Corte d’appello Claudio Castelli nelle scorse ore, è dunque di rilevanza nazionale. Almici domanda “se e quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere in merito per addivenire a soluzioni tempestive che consentano, nell’immediato, di alleggerire la popolazione carceraria della casa circondariale di Canton Mombello, senza rinunciare alle istanze penitenziarie”.
foggiatoday.it, 25 ottobre 2023 L’appello a donare era arrivato dal cappellano del carcere foggiano. A mobilitarsi i volontari del Rotary Club Foggia, di Inner Wheel e Croce Rossa Italiana. Frate Eduardo Giglio chiama, i volontari rispondono ‘presente’. Sono quelli del Rotary Club Foggia e delle sedi foggiane di ‘Inner Wheel’ e Croce Rossa Italiana che si sono mobilitati per aiutare le persone detenute in stato di indigenza raccogliendo in pochi giorni abiti e scarpe. Tute, felpe, t-shirt, jeans, calze, biancheria intima, scarpe da tennis, ciabatte da doccia, cappellini riempiono l’elenco degli indumenti raccolti e donati al cappellano della casa circondariale di Foggia che aveva chiesto aiuto.
toscana-notizie.it, 25 ottobre 2023 Venerdì 27 ottobre alla Camera di Commercio di Livorno. Al centro i risultati sulle attività a favore dell’inserimento lavorativo delle persone recluse nelle carceri di Gorgona e Pianosa e un confronto sullo sviluppo economico delle due isole dell’Arcipelago. Partecipano tra gli altri la vicepresidente Saccardi e l’assessora Nardini. on un convegno si concludono i 4 anni di attività di Milia, progetto della Regione Toscana nato per sperimentare modelli di inclusione lavorativa dei detenuti nelle carceri di Pianosa e di Gorgona.
di Francesco Oliva
La Repubblica, 25 ottobre 2023 È accaduto nella casa circondariale di Lecce dove un senza fissa dimora è detenuto per piccoli reati: “Zair è il suo unico amico”. Un cane come unico compagno di vita. Poi l’arresto per reati di poco conto. Il carcere, la solitudine e nessun parente o un amico dietro il vetro della sala colloqui. Ci sono storie che meritano di essere raccontare per comprendere ancora meglio il mondo della detenzione che, nell’immaginario collettivo, è solo un luogo di isolamento e di esclusione.
di Martina Seleni
Il Piccolo, 25 ottobre 2023 Premiati i migliori racconti del diciannovesimo Concorso. Tra le partecipanti anche undici autrici da diverse carceri italiane. “Il coraggio di esserci”. La forza di non fuggire e partecipare fino in fondo a situazioni difficili, pesanti, forse drammatiche. È stato questo il tema della XIX edizione del Concorso internazionale di scrittura femminile “Città di Trieste”, iniziativa promossa dal Comune assieme alla Consulta femminile con lo scopo di far conoscere il talento delle donne.
di Viola Baldi
hollywoodreporter.it, 25 ottobre 2023 Il regista Mario Vezza: “È la storia di una sedicenne in cerca di un’identità”. “Mare Fuori? Storie simili, ma la nostra nasce prima. Abbiamo tentato di raccontare con delicatezza l’esperienza del carcere per queste donne, codificandola in maniera solo nostra”, ha raccontato il regista a THR Roma. Il film è in concorso ad Alice nella Città, sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma.
di Miriam Palma
uisp.it, 25 ottobre 2023 Il progetto Uisp Sicilia “Giocare per diritto” ha vissuto giornate importanti per le recenti inaugurazioni delle aree da gioco all’interno delle case circondariali Pagliarelli di Palermo e Pietro Cerulli di Trapani. Il progetto, che ha preso il via a giugno 2021, si sta avviando alla conclusione con l’inaugurazione delle ultime aree da gioco previste dall’iniziativa. Giocare per diritto, infatti, si occupa di realizzare delle aree da gioco all’interno delle carceri, per permettere ai detenuti di rafforzare il legame con i loro figli e di godere di momenti di spensieratezza anche nel periodo di reclusione.
di Andrea Pugiotto
L’Unità, 25 ottobre 2023 Voler imporre un modello dominante di famiglia implica narrare le altre come marginali e devianti, esponendone i componenti al pregiudizio sociale. Ecco quindi la contrarietà alle famiglie arcobaleno e alla loro genitorialità, allo jus soli, gli ostacoli alla procreazione assistita, il reato universale di gestazione per altri: insomma, il rifiuto della declinazione plurale di famiglie.
di Fabrizia Giuliani
La Stampa, 25 ottobre 2023 Racconta Paola Cortellesi, ne abbiamo scritto su queste pagine, che il suo film è nato dallo stupore di Lauretta, sua figlia, nel conoscere le tappe della sua storia, le tappe dei diritti conquistati dalle donne. La meraviglia di Lauretta la leggiamo negli occhi di ogni studente quando ricordiamo le date dello Ius corrigendi (1956), l’abolizione della punizione dell’adulterio femminile (1969) o del delitto d’onore (1981). Stupore, incredulità e soprattutto fatica nel riconoscere come per donne e uomini la cittadinanza abbia viaggiato su binari diversi.
di Alessandra Ziniti
La Repubblica, 25 ottobre 2023 La lista dei nuovi nove Centri non c’è ancora ma in alcuni dei luoghi presi in esame, dall’Alto Adige all’Emilia Romagna, monta la protesta. Le strutture saranno realizzate dal Genio militare e affidate in gestione ad imprese private con una spesa di oltre 40 milioni di euro. La lista non c’è ancora e, bene che vada, arriverà non prima di un mese. C’è da superare l’ostilità di gran parte dei territori individuati come i più adatti ad ospitare le nuove prigioni amministrative destinate ad ospitare le migliaia di stranieri, più o meno pericolosi e senza titolo per rimanere in Italia, che il governo ritiene di poter rimpatriare più facilmente tenendoli chiusi, in regime di detenzione amministrativa, per 18 mesi.
ESTERI
di Luigi Manconi
La Repubblica, 25 ottobre 2023 È possibile disertare? Non intendo dire restare indifferenti o assumere una posizione equidistante, bensì sottrarsi alla logica bellica degli opposti schieramenti in campo - filopalestinese, filoisraeliano - e adottare un punto di vista che vada oltre questa tragica spirale di morte. Quando sento anche persone a me care (politicamente e affettivamente) ammonire che i bambini palestinesi uccisi dai bombardamenti di Israele sono “tre, quattro volte” quelli uccisi da Hamas provo un leggero disgusto. Le cifre sono quelle e quella è la loro ripartizione etnica.
di Tiziana Ciavardini
Il Fatto Quotidiano, 25 ottobre 2023 La Repubblica islamica di Iran teme una nuova ondata di proteste dopo la morte di Armita Garavand. I media italiani hanno riportato la notizia solo qualche giorno fa, io ne avevo parlato a Radio Cusano Campus già venerdì scorso nell’approfondimento della trasmissione La Storia Oscura dal titolo “Il Crimine in Rosa”. Proprio in quell’occasione avevo trattato il caso come l’ennesimo omicidio di Stato. Due donne: Masha Amini e Armita Garavand. Entrambe giovani entrambe uccise dalla polizia morale a causa del velo islamico. Entrambe vittime di un regime dittatoriale, misogino e crudele che delle donne non ha alcun rispetto. Così come non ne ha dell’essere umano.
di Rosalba Castelletti
La Repubblica, 25 ottobre 2023 L’oppositore sconta una condanna a 19 anni. A metà ottobre i suoi legali arrestati per “estremismo”. Non basta averlo condannato a 19 anni di carcere. Le autorità russe stanno facendo di tutto per mettere a tacere Aleksej Navalny. La scorsa settimana hanno arrestato i suoi tre legali. Lunedì hanno confiscato tutto il suo materiale per scrivere. E oggi, martedì, lo hanno rimesso in isolamento per la 21esima volta da quando è detenuto. Tutto pur di impedirgli di comunicare con il mondo esterno.
DOCUMENTI
Articolo. "Considerazioni su rieducazione e riparazione", di Giovanni Fiandaca
Articolo. "Giustizia, errore, intelligenza artificiale", di Rocco Blaiotta
Articolo. "Carcere Cerulli di Trapani: Leonardo B., un morto che non fa notizia", di Natale Salvo
APPUNTAMENTI
Conferenza pubblica: "Morire dentro. 2022: record di suicidi in carcere" (Bolzano, 25 ottobre 2023)
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 29 ottobre 2023
Convegno: "Restorative Justice. Il volto umano della giustizia" (Napoli, 10 novembre 2023)
Iniziative per celebrare il Centenario di Sesta Opera San Fedele (Milano, 10, 11 e 15 novembre 2023)
CORSI E MASTER
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