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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di martedì 7 novembre 2023

CARCERI

Giornata nazionale di studi. Narrazioni “altre”: le narrazioni del male che fanno bene alla società. Anche in carcere parliamo di Europa: "Io Ero il Milanese" e i venticinque anni di Ristretti Orizzonti (Casa di reclusione di Padova, 27 novembre 2023, ore 9-14). Le narrazioni che sono al centro delle attività della redazione di Ristretti Orizzonti sono “altre” perché affrontano per lo più storie che nessuno vorrebbe conoscere, che non trovano facilmente ascolto, e che spesso sono ritenute non degne di essere raccontate. La sfida è proprio di narrare l’inenarrabile, e di usare anche strumenti narrativi diversi (il rap, il podcast…) per farlo. Modulo per l'iscrizione: http://www.ristretti.it/commenti/2023/ottobre/giornata_novembre/iscrizione.htm

 

di Marco Birolini

Avvenire, 7 novembre 2023 Allarme sovraffollamento: 8mila reclusi in più rispetto ai posti disponibili. Il ministero delle Infrastrutture vara 21 interventi: via libera alla costruzione di nuovi istituti. Di fronte a una popolazione carceraria che ormai sfiora le 60 mila unità - oltre 8 mila in più dei posti effettivamente disponibili - il governo tenta di correre ai ripari. Il ministero delle Infrastrutture metterà a disposizione 166 milioni di euro per una maxi ristrutturazione degli istituti penitenziari italiani: sono in tutto 21 gli interventi previsti, tra cui anche due nuove realizzazioni, a Forlì e a San Vito al Tagliamento (Pordenone), entrambi progetti fermi da anni, più l’ampliamento di Brescia Verziano.

 

di Mario Di Vito

Il Manifesto, 7 novembre 2023 Il governo: “Niente leggi svuota-carceri”. Magi (Più Europa) lancia le case per il reinserimento sociale: in 7.200 uscirebbero. Una pioggia di euro sulle carceri italiane: sono 166 i milioni di euro che il ministero delle Infrastrutture sostiene di avere “a disposizione” per la ristrutturazione di alcune strutture penitenziarie. In alcuni casi (Forlì, San Vito al Tagliamento, Brescia, Firenze) gli interventi saranno tali da aumentare la capienza delle patrie galere, nella più eloquente delle risposte possibili al problema del sovraffollamento: nessuna prospettiva di tirar fuori persone dalle prigioni, ma viceversa prigioni sempre più grandi.

 

di Alessio Nisi

vita.it, 7 novembre 2023 Intesa Sanpaolo e Caritas lanciano “Aiutare chi aiuta”, programma dedicato quest’anno al sostegno ai detenuti. Èun programma che ha l’obiettivo di contrastare le diseguaglianze e le povertà nel nostro Paese, con interventi capillari su tutto il territorio. Giunta al quarto anno, nata nel 2020 con la pandemia, guidata da Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana, è un’iniziativa che conferma, come sottolinea Paolo Bonassi, Executive Director Strategic Initiatives and Social Impact Intesa Sanpaolo, “la comunanza di valori, ideali e prospettive con Caritas”.

 

di Enrico Sbriglia*

L’Opinione, 7 novembre 2023 È di pochi giorni la notizia della scomparsa della collega Patrizia Incollu, direttrice penitenziaria, dopo un’agonia durata circa due settimane, a seguito di un incidente stradale, a causa del quale è deceduto anche il suo autista, l’assistente capo di polizia penitenziaria Peppino Fois. La violenta collisione con un camion è accaduta sulle strade della Sardegna, che la dirigente continuamente percorreva per ragioni di lavoro. Si dirà che la sorte è stata matrigna, che ogni giorno accadono sinistri mortali sulle strade italiane e dappertutto nel mondo.

 

di Giuseppe Losappio*

L’Unità, 7 novembre 2023 Il suppliziato è il colpevole, noi gli spettatori, golosi della sua sofferenza, innocenti a buon mercato. “Quando saremo tutti colpevoli, ci sarà la democrazia”, scriveva Albert Camus. La cronaca ha di recente fatto esplodere il caso di una giudice arrestata perché la sentenza era diventata definitiva e non sussisteva nessuna delle condizioni per la sospensione dell’ordine di carcerazione. La notizia non è nella (sconcertante e gravissima) vicenda giudiziaria “a monte”, già ampiamente conosciuta fin dai primi atti delle indagini preliminari.

 

Italia Oggi, 7 novembre 2023 I dati di monitoraggio del primo semestre 2023, il primo dopo l’entrata in vigore delle riforme del processo civile e penale. Si riduce la durata dei processi ed accelera l’abbattimento dell’arretrato, in linea con gli obiettivi del PNRR concordati con l’Europa. Questo il quadro che emerge dai dati di monitoraggio del primo semestre 2023, il primo dopo l’entrata in vigore delle riforme del processo civile e penale, e che registra gli effetti dei cambiamenti organizzativi attuati dagli uffici giudiziari, anche con l’arrivo degli addetti all’Ufficio per il processo.

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 7 novembre 2023 Si ritorna a quella solo sostanziale, via la riforma scritta per rispettare il Pnrr. Ma il testo proposto dal ministro potrebbe cambiare nel passaggio alla Camera. Riscritta, cancellata e ricorretta cinque volte in diciotto anni: la prescrizione è considerata la panacea contro tutti i mali in materia di giustizia. Così, anche il governo Meloni ha deciso di rimetterci mano, riscrivendola completamente a meno di due anni dalla riforma penale approvata dalla guardasigilli Marta Cartabia, nell’ottica del rispetto degli obiettivi imposti dall’Unione europea con il Pnrr.

 

di Costantino De Robbio*

Il Domani, 7 novembre 2023 Probabilmente la soluzione va cercata proprio dove non la si vuole cercare perché è più faticoso: agire sulle cause della lentezza dei processi e non sulla clessidra. Il 6 novembre è atteso in parlamento il disegno di legge che modifica l’istituto della prescrizione. I giuristi e gli operatori del diritto dovranno dunque, quasi sicuramente, fare i conti con l’ennesima riforma di un istituto tra i più delicati del nostro sistema penale, quello che decreta la “morte” dei processi penali non ancora conclusi dopo che è passato troppo tempo perché la punizione abbia un senso.

 

di Enrico Ferro

La Repubblica, 7 novembre 2023 Anche lo Stato comincia a non pagare i praticanti. Era previsto un rimborso spese di 400 euro, ma ora non viene più garantito perché il plafond non basta per tutti. I ragazzi scrivono una lettera a Nordio. Il praticante avvocato che lavora senza prendere il becco di un quattrino, il tirocinante giudiziario che si fa 18 mesi con lo stesso trattamento economico, cioè nemmeno un soldo. Dal privato al pubblico, stesso malcostume tutto italiano: non pagare i giovani appena usciti dall’università nella fase di formazione. Alle storie dei praticanti avvocati non pagati ci si era in qualche modo abituati ma che adesso anche lo Stato, cioè il pubblico, cominci a fare lo stesso, questo è un orizzonte ancora tutto da esplorare.

 

di Enrico Ferro

Il Mattino di Padova, 7 novembre 2023 “Promessa mantenuta. Come avevamo annunciato, entro il 20 novembre entreranno in servizio 57 nuovi direttori negli istituti di pena del nostro Paese. Fra questi, sei saranno assegnati al Veneto, presso le sedi che precedentemente risultavano scoperte: le case circondariali di Padova, Venezia, Vicenza, Belluno e Rovigo”. Il senatore Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia, esulta di fronte all’iniezione di funzionari che il Dipartimento per l’amministrazione carceraria ha attuato.

 

di Pietro Gorlani

Corriere della Sera, 7 novembre 2023 Si sommano ai 15 milioni già disponibili per il nuovo Verziano. Verrà superato l’attuale progetto di sfruttare solo il sedime esistente ma servono 50mila metri quadrati di aree a fianco dell’attuale struttura. Gli appelli e le denunce evidentemente non sono caduti nel vuoto. Dal Governo arrivano ulteriori 38 milioni di euro per finanziare l’ampliamento del carcere di Verziano. Lo stanziamento atteso da anni arriva dopo le tantissime denunce della polizia penitenziaria, dei sindacati, dei magistrati bresciani riguardo alle condizioni di invivibilità dell’istituto penitenziario cittadino, sovraffollato, fatiscente e inadeguato da troppi anni.

 

di Matteo Bondi

Il Resto del Carlino, 7 novembre 2023 L’annuncio dato ieri dal deputato Morrone (Lega) e dal sottosegretario Delmastro Delle Vedove, in visita alla casa circondariale. Potrebbero riprendere presto i lavori di costruzione del nuovo carcere di Forlì. È quanto si evince dall’importante annuncio di vari esponenti di centrodestra dei quasi 28 milioni di euro che sono stanziati dal governo proprio per la struttura carceraria forlivese al Quattro, la cui costruzione è divenuta una storia infinita. In visita al vecchio carcere ieri c’era il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, esponente di Fratelli d’Italia, accompagnato dalla collega di partito e deputata Alice Buonguerrieri ...

 

di Antonella Mollica

Corriere Fiorentino, 7 novembre 2023 Ci sono anche sei carceri toscane tra quelle che riceveranno i fondi per le ristrutturazioni stanziati dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti guidato dal vicepremier Matteo Salvini. In totale arriveranno 166 milioni di euro in tutta Italia, alla Toscana ne sono destinati quasi sei, così come deciso dal Comitato interministeriale sull’edilizia carceraria che si è riunito ieri. Per Sollicciano sono stati stanziati quasi 500 mila euro per realizzare un capannone che diventerà un laboratorio per corsi di formazione per pellettieri, un progetto che vedrà la collaborazione delle grandi griffe della moda.

 

di Francesco Brun

Corriere del Veneto, 7 novembre 2023 Al Del Papa arriva Luciana Traetta. Contenti i sindacati. Dopo circa cinque anni, la casa circondariale “Del Papa” di Vicenza torna ad avere un direttore fisso, o meglio, una direttrice. Ieri mattina il senatore leghista Andrea Ostellari ha annunciato l’entrata in servizio di 57 nuovi direttori negli istituti di pena italiani e fra questi sei sono nelle sedi venete che risultavano scoperte, “Del Papa” compreso. Per quanto riguarda Vicenza, toccherà alla 28enne Luciana Traetta il difficile compito di dirigere il carcere di via Dalla Scola.

 

fsitaliane.it, 7 novembre 2023 Con i primi cinque detenuti già al lavoro nelle stazioni è operativo l’accordo del Protocollo d’intesa. Entra nel vivo il primo accordo attuativo del Protocollo d’intesa tra Ministero della Giustizia - Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Ferrovie dello Stato Italiane “Mi riscatto per il futuro”, che prevede l’attivazione di percorsi volti a favorire il reinserimento sociale dei detenuti. Cinque di loro, tutti provenienti dalla Casa di Reclusione di Milano Opera, sono stati assunti, con contratti a tempo determinato di sei mesi, da Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, rispettivamente capofila dei Poli Infrastrutture e Passeggeri del Gruppo FS Italiane.

 

askanews.it, 7 novembre 2023 Per la prima volta in Italia, il carcere diventa protagonista e destinatario di una formazione altamente innovativa e specializzata che verte sui temi della Robotica, dei sistemi di automazione e dei linguaggi di programmazione. Presso la Casa Circondariale ‘Lorusso e Cutugno’ di Torino, infatti, ha preso avvio un progetto finanziato dalla Città di Torino e rivolto a detenuti ‘dimittendi’, cioè con fine pena residuo non superiore ai 24 mesi, che vengono formati alle discipline S.T.E.M. (in particolare Matematica, Robotica e Programmazione), all’uso e alla programmazione di robot industriali, al coding e alla saldatura robotizzata.

 

di Adriano Agatti

La Stampa, 7 novembre 2023 La donna, 39 anni, è stata fermata dopo aver dato in escandescenze in chiesa prima di un funerale: voleva baciare la statua della Madonna. Indagati i due agenti della polizia locale che venerdì mattina hanno bloccato una donna che dava in escandescenze all’interno della chiesa della Madonna Pellegrina di via Monti. Marinela Murati, 39 anni di origine albanese, domiciliata nelle case Aler di via Alfieri, è morta all’arrivo in pronto soccorso.

 

assemblea.emr.it, 7 novembre 2023 Si realizzerà a Reggio Emilia il prossimo 1 dicembre 2023 un convegno regionale sul tema carcere e lavoro promosso dal Garante in collaborazione con il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria dell’Emilia-Romagna e Marche e la Commissione per le parità e i diritti delle persone dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

 

di Chiara Bazzanella

L’Arena di Verona, 7 novembre 2023 “Di sasso in sasso” l’ultimo libro del fondatore dei Pac, 12 anni in carcere e poi la vita spesa per il volontariato. Giustizia, perdono, nonviolenza, droga, carcere, volontariato. E infine educazione, il tassello più importante per favorire l’abbandono dei pregiudizi. Sono queste le soste previste nel percorso che si affronta scorrendo le pagine dell’ultimo libro di Arrigo Cavallina, “Di sasso in sasso”. Come in una camminata nell’amata montagna, l’ex brigatista veronese, convertitosi al cattolicesimo e al mondo del volontariato, porta il lettore a proseguire tra le parole, cercando appiglio tra un sasso e l’altro e soffermandosi, guardando attorno e in lontananza.

 

di Marco Cremonesi

Corriere della Sera, 7 novembre 2023 La premier Meloni e il collega albanese Rama firmano un’intesa per la gestione degli arrivi: le strutture saranno sotto l’autorità italiana. Le proteste dem: Meloni rinuncia a modificare Dublino. “Non penso che saremo in grado di pagare il debito verso l’Italia e il popolo italiano per quello che hanno fatto per noi dal primo giorno in cui siamo arrivati su queste coste. Quel debito non si ripaga. Ma se l’Italia chiama, l’Albania c’è”. Il premier albanese Edi Rama fa un grande discorso, in ottimo italiano, che sarà suonato come musica alle orecchie di Giorgia Meloni. Per annunciare, ad assoluta sorpresa, l’accordo “storico e innovativo” per la realizzazione in Albania di due centri per la gestione dei migranti, solo quelli soccorsi in mare.

di Liana Milella

La Repubblica, 7 novembre 2023 Intervista al docente di diritto penale: “Negato il diritto alla difesa, si crea un ginepraio che sarei in difficoltà a spiegare ai miei studenti”. “Le garanzie scritte nella Costituzione, che ovviamente valgono anche per i migranti detenuti in Albania, non potranno essere effettivamente rispettate”. Questo, a proposito dell’accordo tra Italia e Albania sui migranti, dice Luca Masera, ordinario di diritto penale a Brescia, ma anche componente dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione.

 

di Giansandro Merli

Il Manifesto, 7 novembre 2023 L’avvocato commenta l’intesa annunciata ieri da Giorgia Meloni con l’omologo di Tirana Edi Rama. Il governo italiano vuole aprire due centri per migranti, uno di identificazione e uno di trattenimento, al di là dell’Adriatico. “Immaginare sia possibile trattenere i richiedenti in un contesto giuridicamente complicato come una enclave extraterritoriale è solo una speculazione propagandistica”, afferma Maurizio Veglio. L’avvocato, che fa parte dell’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi), è uno specialista in materia di protezione internazionale.

 

di Lucrezia Reichlin

Corriere della Sera, 7 novembre 2023 Proprio oggi, mentre è evidente che i problemi più gravi che dobbiamo affrontare richiedono cooperazione internazionale, il mondo si frammenta in blocchi. Apparentemente scatenate da ragioni diverse, le due orribili guerre - Ucraina e Palestina - sono figlie della crisi dell’ordine internazionale emerso dopo la Seconda guerra mondiale. Una crisi che ha preso forme diverse nel corso degli ultimi ottanta anni e oggi fa riemergere conflitti regionali mai risolti. Per questo, se ci si domanda quale siano le conseguenze economiche delle due guerre, bisogna anche rispondere alla domanda madre su quale sia il futuro di quell’ordine che oggi non regge più.

 

di Enzo Pranzini

Il Manifesto, 7 novembre 2023 Crisi climatica. Piogge estreme e mareggiate eccezionali colpiscono più chi ha di meno. Piani di difesa, evacuazione e mitigazione restano roba da Paesi ricchi. Una nuova frontiera delle disuguaglianze. Non parliamo di quella che sfugge ai censimenti o alle inchieste e neppure di quella che si annida negli scantinati e sotto i ponti delle megalopoli, ma della povertà che viene sommersa dall’acqua durante gli uragani e le mareggiate. Due studi pubblicati recentemente su Science consentono di avere un quadro di quanto le popolazioni più povere siano colpite da eventi alluvionali per piogge estreme e mareggiate eccezionali.

 

di Domenico Quirico

La Stampa, 7 novembre 2023 Ci vantiamo di stare nel giusto, ma non facciamo nulla per dimostrarlo sperando che quello in Medio Oriente resti un “rassicurante” conflitto locale. Sfogliare un mese di guerra, senza convinzione, con il cuore pesante: come accade di fare una cosa aspra messa in conto ma che si vorrebbe rinviare e soprattutto non prolungare nel tempo. Già. Cosa c’è più lungo del tempo in guerra? Un mese da quel sette ottobre alla frontiera di Gaza è fatto di ore, pensieri, parole, dolori segreti e palesi, impennate e scoramenti. A rifletterci bene c’era in quei tragici giorni una occasione per tutto. Non per la pace.

 

di Linda Ginestra Giuffrida

Il Manifesto, 7 novembre 2023 Domenica quattro membri della famiglia del giornalista Samir Ayub, corrispondente dal Libano per Russia TV, sono stati uccisi da un raid israeliano nei pressi di Aynata, nel distretto di Bent Jbeil, nel Libano meridionale. Inizialmente la protezione civile libanese aveva dichiarato morto anche lui, successivamente è stata smentita la sua morte ma accertata quella delle sue tre figlie di 9, 10 e 14 anni e di sua madre. La moglie del giornalista è rimasta gravemente ferita.

 

di Riccardo Noury*

Corriere della Sera, 7 novembre 2023 Narges Mohammadi, la difensora iraniana dei diritti umani e Nobel per la pace 2023, ha iniziato lo sciopero della fame nel carcere di Evin, dov’è detenuta. Già in cattive condizioni di salute, le vengono ritardate se non addirittura negate cure indispensabili col pretesto che non indossa il velo per recarsi alle visite mediche. Mohammadi ha poco più di 50 anni e, di questi, sono molti di più quelli delle sue condanne rispetto a quelli che ha trascorso in libertà. In cinque diversi procedimenti giudiziari ha subito condanne complessivamente per oltre 30 anni di carcere.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 7 novembre 2023 “Nasrin è stata colpita con un taser”. Sono notizie terribili quelle che arrivano dalla prigione femminile di Qarchak, dove da domenica scorsa si trova rinchiusa, tra le altre, anche Nasrin Sotoudeh, avvocata iraniana per i diritti umani arrestata durante il funerale della 16enne Armita Garavand perché non indossava il velo.

 

DOCUMENTI

Articolo. "Prescrizione e improcedibilità: l’ennesima riforma e dieci verità nascoste", di Gian Luigi Gatta e Mitja Gialuz

APPUNTAMENTI

Mostra fotografica: "San Vittore quartiere della città", di Margherita Lazzati (Milano, dall'8 novembre all'8 dicembre 2023)

Incontro-dibattito: "Il carcere minorile contemporaneo: parliamone" (Torino, 9 novembre 2023)

Convegno: "Restorative Justice. Il volto umano della giustizia" (Napoli, 10 novembre 2023)

Presentazione libro: "E-mail a uno professoressa. Come la scuola può battere le mafie", di Giuseppe Giunti e Marina Lomunno (Torino, 10 novembre 2023)

Presentazione libro: "Senza sbarre. Storia di un carcere aperto", di Cosima Buccoliero e Serena Uccello (Bolzano, 10 novembre 2023)

Incontro-dibattito: "Serve davvero più carcere?", con Ettore Cannavera, fondatore della Comunità La Collina (Ivrea-TO, 10 novembre 2023)

Iniziative per celebrare il Centenario di Sesta Opera San Fedele (Milano, 10, 11 e 15 novembre 2023)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 12 novembre 2023

Progetto "A scuola di libertà". Incontri per gli insegnanti, organizzativi e di formazione (varie date fino al 22 novembre 2023)

Webinar Università di Verona: "Di giustizia e non di vendetta", con Livio Ferrari e Ivan Salvadori (13 novembre 2023, ore 10.00 – 12.00)

Incontro di formazione: "Residenza e detenuti: tra diritti, limiti e opportunità" (Online, 16 novembre 2023, ore 10.00-13.00)

Incontro-dibattito: "Un mondo a parte. Il carcere descritto dal Garante dei diritti delle persone private o limitate nella libertà personale" (Padova, 17 novembre 2023)

Webinar Università di Verona: "Il carcere per uomini, donne e lgbtq+ visto da Antigone", con Patrizio Gonnella, Susanna Marietti e Ivan Salvadori (20 novembre 2023, ore 10.00 – 12.00)

Presentazione libro: "Legislazione antimafia 'doppio binario' e modello differenziato di giustizia penale", di Veronica Manca (Trento, 22 novembre 2023)

Convegno: "La scrittura come strumento di cura" (Casa di Reclusione di Milano Opera, 23 novembre 2023)

Tavola rotonda. "Donne: un mondo sommerso tra vittimizzazione, reato e discriminazione lavorativa" (Verona, 24 novembre 2023)

41° Congresso nazionale A.I.M.M.F.: "Il Tempo del Diritto e il Tempo dei Bambini" (Matera, 24 e 25 novembre 2023)

Convegno: "Carcere e lavoro: opportunità, realtà e doveri costituzionali. Lo stato dell'arte in Emilia Romagna" (Reggio Emilia, 1 dicembre 2023)

Seminario: "Segni di presenza. La collaborazione del volontariato al miglioramento del clima ambientale negli istituti penitenziari" (Roma, 2 dicembre 2023)

Presentazione "Redeemed Italia Aps". Associazione formata solo da ex detenuti che hanno dato una svolta alla loro vita (Roma, 2 dicembre 2023)

Mostra fotografica: "Ritratti in carcere", di Margherita Lazzati (Milano, fino al 7 gennaio 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

CORSI E MASTER

Università "Aldo Moro" di Bari. Corso di Alta Formazione: "Mediatore esperto in programmi di Giustizia Riparativa" (Domande ammissione dal 13.11.2023 al 13.12.2023)

Master Interateneo di Primo Livello in "Criminologia Critica e Sicurezza Sociale" (Padova, da novembre 2023 a settembre 2024)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, fino al 15 dicembre 2023)

Corso formazione promosso dal Garante detenuti Emilia Romagna: "Il permesso di soggiorno per cittadini stranieri presenti in carcere" (Bologna, fino a dicembre 2023)

 

 

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