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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 21 marzo 2023
di Valentina Stella
Il Dubbio, 21 marzo 2023 Il Cnb pubblica i pareri relativi ai quesiti formulati dal guardasigilli. Secondo il gruppo di maggioranza, in questo caso la volontà espressa dal detenuto è utilizzata come “strumento di pressione”. Ma il Comitato si spacca: per D’Avack “il ricorso all’alimentazione forzata è contrario ai principi bioetici e fondamentali”.
agi.it, 21 marzo 2023 Il ddl, depositato a palazzo Madama a prima firma del senatore Menia, prevede pene più severe a coloro che forniscono a chi è in carcere qualsiasi tipo di dispositivo elettronico “in grado di consentire la connessione sulle reti internet e di poter effettuare operazioni finanche bancarie”.
GIUSTIZIA
di Nuccio Ordine
Corriere della Sera, 21 marzo 2023 Invece di tagliare i fondi al Dipartimento di giustizia minorile non sarebbe meglio investire di più per offrire una possibilità di “recupero” a tanti giovani? “E parole indecenti sono anche prigione e prigioniero. Essi sono […] la piaga che puzza, i pidocchi che camminano sul corpo sociale. Chi avrebbe la virtù di parlarne? […]”: i recenti tagli in finanziaria per il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria mi fanno pensare alla denuncia della drammatica condizione dei detenuti apparsa nel 1864 su un glorioso giornale calabrese...
di Giulia Merlo
Il Domani, 21 marzo 2023 All’apertura dell’anno giudiziario del Consiglio nazionale forense, la presidente Maria Masi ha detto che “le risorse e le strutture sono inadeguate” e nei processi civili e penali “l’esercizio dell’attività di difesa rischia di diventare ancora più marginale”.
di Simona Musco
Il Dubbio, 21 marzo 2023 Il viceministro: riforme del processo inevitabili, ora spazio ai decreti correttivi. “Lo Stato, per bocca dei padri costituenti, è uno Stato che difende”. Un dovere che è impresso nel Dna della Costituzione e che è il leitmotiv delle istituzioni, in primis l’avvocatura. E se tutti gli attori della giurisdizione collaboreranno, allora sarà possibile ricostruire quel rapporto di fiducia con il cittadino lacerato da troppi scandali.
di Lirio Abbate
La Repubblica, 21 marzo 2023 Un segnale diretto ad una popolazione alla quale 29 anni fa è stato ucciso il parroco della loro comunità, impegnato con la chiesa e la sua fede a togliere i ragazzi dalla strada e allontanarli dalla criminalità organizzata.
di Alberto Cisterna
Il Riformista, 21 marzo 2023 Il dibattito asfittico, spesso retorico, tra giustizialismo e garantismo, che ci impedisce di concentrarci sui nuovi santuari del malaffare, dovrebbe partire dal rendere il giusto tributo a tutte le persone uccise. Si celebra oggi la “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti delle mafie”. Nel suo nocciolo duro è il ricordo della lunga teoria di 1.069 morti che “Libera” aggiorna da 28 anni; l’occasione per rievocare collettivamente la tragica fine di tanti uomini, donne, bambini (i minori sono 115) ...
di Valentina Stella
Il Dubbio, 21 marzo 2023 In Italia è ancora possibile criticare le norme antimafia senza creare scandalo? La domanda sorge spontanea dopo aver letto un articolo di Repubblica dal titolo: “Palermo, l’accusa di una professoressa di Giurisprudenza: ‘Il maxiprocesso fu un obbrobrio’. E in facoltà è scontro con Di Matteo”.
di Gian Carlo Caselli
La Stampa, 21 marzo 2023 La giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia che si celebra ogni 21 marzo (oggi a Milano) ha un nome: don Luigi Ciotti. Che va ringraziato per tutta la sua vita, ma decisiva l’idea di creare “Libera” e di raccogliere le firme (un milione!) per l’approvazione della legge 109/96 sul riutilizzo sociale e istituzionale dei beni mafiosi confiscati.
TERRITORIO
di Angela Pederiva
Il Gazzettino, 21 marzo 2023 Il sottosegretario padovano Andrea Ostellari l’ha ribadito anche ieri: “Scontata la pena, la gran parte degli ex condannati ricomincia a delinquere. Mentre il 98% di chi ha trascorso la detenzione imparando un mestiere, senza guardare il soffitto, esce dai circuiti criminali e smette di compiere reati. I numeri parlano chiaro: più lavoro nei penitenziari significa meno criminalità nelle nostre città”. Per questo il ministero della Giustizia sta studiando un piano di incentivi per le aziende che assumono i detenuti.
di Miriam Rossi
unimondo.org, 21 marzo 2023 Unimondo continua a tenere i riflettori accesi sulle condizioni carcerarie e sull’effettiva capacità del sistema di riabilitare il detenuto. Dopo aver intervistato i docenti che curano la didattica all’interno della Casa circondariale di Trento, la parola passa alla Garante dei diritti dei detenuti del Trentino, Antonia Menghini, Professoressa di Diritto penale all’Università di Trento.
affaritaliani.it, 21 marzo 2023 Il progetto del reparto “La Chiamata” per sostenere il loro percorso e fare emergere i talenti. Hamadi ha poco più di 20 anni, è alto, indossa una felpa nera e i pantaloni bianchi. È qui perché’ ha ucciso una persona. Ma è qui anche perché è il “capostipite” del reparto ‘La Chiamata’ di San Vittore, un luogo che non c’è ancora fisicamente e non si sa se un giorno sarà davvero ritagliato nei raggi del carcere ma esiste da un mese, ogni giovedì sera, quando una decina ragazzi tra i 18 e i 25 anni si ritrova per immaginarlo e, di fatto, a costruirlo.
liberta.it, 21 marzo 2023 “Il carcere di Piacenza non soffre il problema del sovraffollamento che è una delle piaghe del sistema penitenziario italiano. Ci sono però carenze di organico alle quali abbiamo dato una risposta attraverso la Finanziaria con 1000 extra assunzioni per la polizia penitenziaria e corsi di formazione per circa cinquemila persone nei prossimi anni”. Sono queste le prime dichiarazioni del sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove al termine dell’incontro al carcere delle Novate con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali ...
osservatoriorepressione.info, 21 marzo 2023 Sono passati ormai venticinque anni dall’introduzione nell’ordinamento italiano dello strumento della detenzione amministrava e, quindi, dalla creazione di campi in cui sono privati della libertà personale gli stranieri che non possiedono un documento che consente loro di entrare o restare regolarmente nel territorio italiano. Per la prima volta da allora, almeno a nostra memoria, una persona che ha vissuto tale esperienza ha scritto una lettera a una Prefettura ringraziando per “l’ospitalità” ricevuta.
di Roberta Barbi
vaticannews.va, 21 marzo 2023 In occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie istituita dall’associazione Libera, la testimonianza del giurista trentenne che da qualche mese vive sotto protezione a causa del suo impegno civile. Nel carcere di Modena ha incontrato un gruppo di detenuti per parlare di mafia e legalità.
di Elisabetta Andreis
Corriere della Sera, 21 marzo 2023 Un camper-laboratorio mobile con ecografo e mammografo per controlli e seminari informativi per una settimana. Il progetto pilota rivolto anche al personale femminile del penitenziario.
di Mirella Armiero
Corriere del Mezzogiorno, 21 marzo 2023 La capo sceneggiatrice della fiction: l’idea mi venne vent’anni fa, nella quarta stagione grandi novità. Cristiana Farina si gode il momento. E ne ha tutti i motivi. C’è lei, con la sua tenacia, dietro il successo esplosivo di “Mare fuori”. Sua l’idea, nata tanto tempo fa e mai abbandonata. Con Maurizio Careddu, è capo sceneggiatrice della serie da record (domani sera su Raidue le ultime due puntate della terza stagione, su Raiplay e Netflix gli episodi precedenti) ed ora è alle prese con la scrittura della quarta stagione ...
recensione di Gaetano Gianluca Geraci
Il Sole 24 Ore, 21 marzo 2023 Nel libro di Giuseppe Bommarito la storia di Rocco Russo, il mafioso che, dopo il suo arresto per crimini efferati, decide di non collaborare con la giustizia. Dopo l’uccisione del padre da parte di una cosca mafiosa rivale, Rocco Russo, sull’onda emotiva della vendetta, decide di entrare nella famiglia mafiosa di Giuseppe Giacomo Gambardino, boss del feroce clan di San Lorenzo, di cui divenne presto braccio destro lasciando dietro di sé una scia di sangue e di violenza che terminerà con la sua cattura e con la condanna ...
AFFARI SOCIALI
di Luigi Manconi
La Stampa, 21 marzo 2023 Chi erano i partecipanti alla manifestazione di sabato scorso, a Milano, per la tutela dei figli delle coppie omogenitoriali? Chi erano sotto il profilo degli interessi rappresentati, della mentalità espressa e della collocazione all’interno dell’organizzazione sociale? Non era una folla radical-chic e nemmeno una congrega di ceti privilegiati, come vorrebbe una certa subcultura di destra che si condanna a non capire. E sarà pure significativo che, non solo nel dibattito politico e mediatico ma anche nella discussione domestica quotidiana ...
di Giulia Merlo
Il Domani, 21 marzo 2023 Per l’ordinamento italiano la gestazione per altri è un reato. Ma in molti stati esteri è legale e, senza una legge sulla trascrizione dei certificati, i bimbi nati così hanno meno tutele. In alcuni paesi, come la Russia e l’Ucraina e alcuni stati degli Stati Uniti, è legalizzata sia in forma altruistica che retribuita. In altri, invece, è possibile solo in forma altruistica. Una coppia italiana può decidere di portare avanti la gpa all’estero e fa registrare nel paese dove è consentito l’atto di nascita del bambino con i nomi dei genitori “legali”.
di Andrea Carugati
Il Manifesto, 21 marzo 2023 Da Fdi una legge per arrestare chi ricorre alla gpa all’estero. Zan: frasi abominevoli, Meloni prenda le distanze. Rampelli parla di “figli spacciati per propri”. Roccella di “mercato dei bambini”. “Punirli come i pedofili”, dice Mollicone, poi ritratta. Il ministro della Salute Schillaci: “Abbassare i toni”.
di Aldo Torchiaro e Filomena Gallo
Il Riformista, 21 marzo 2023 Oggi potrebbero chiedere la calendarizzazione della proposta di legge per istituire il reato universale. Le opposizioni: oscurantisti, usano la gestazione per altri per criminalizzare i figli delle coppie gay. Il tema dei nuovi diritti - a partire da quello delle famiglie arcobaleno e monogenitoriali - è al centro dei primi interventi di Elly Schlein, prima alla Camera e poi sabato scorso, in piazza a Milano.
di Angelo Panebianco
Corriere della Sera, 21 marzo 2023 Non si sa se la democrazia su scala continentale possa funzionare, finora il Parlamento europeo non ha dato grandi prove Fine dello Stato nazionale? C’è una ragione a favore dell’integrazione europea a cui i suoi sostenitori non avevano fin qui pensato. Si è sempre detto che l’unificazione è giustificata dal fatto che gli Stati nazionali europei non hanno più la taglia per fronteggiare i problemi che incombono.
di Giansandro Merli
Il Manifesto, 21 marzo 2023 Hanno fatto un deserto. Vent’anni fa Stati Uniti e alleati commisero l’errore di rispondere con un’azione bellica a un atto di terrorismo, riflette il giurista. Oggi che la guerra è tornata nel cuore dell’Europa e la minaccia nucleare è stata normalizzata è sempre più urgente una Costituzione della terra per la pace, il disarmo, la protezione dei beni naturali e artificiali, il contrasto al cambiamento climatico. “Il futuro della democrazia e la sopravvivenza stessa dell’umanità sono minacciate da quello che Eisenhower chiamava ...
di Gennaro Grimolizzi
Il Dubbio, 21 marzo 2023 “Il trasferimento di individui viene considerato un comportamento che lede un bene giuridico, cioè il diritto delle popolazioni civili a continuare a vivere all’interno della propria comunità”.
di Marco Santopadre
Il Manifesto, 21 marzo 2023 Sono 44 e hanno investito 13,5 miliardi di euro in tre anni. “Sostengono la militarizzazione della società”, denuncia il Centre Delàs d’Estudis per la Pau di Barcellona. La militarizzazione delle frontiere rappresenta un grande affare e quella del Mediterraneo non fa eccezione, come rivela uno studio pubblicato dal “Centre Delàs d’Estudis per la Pau” di Barcellona. L’istituto di ricerca rivela che, negli ultimi tre anni, 44 entità bancarie operanti in Spagna hanno investito 13,5 miliardi di euro per finanziare le imprese del comparto bellico ...
DOCUMENTI
Articolo. "Alternative al carcere", di Gian Luigi Gatta
Articolo. "Che cos'è il carcere?", di Salvatore Ricciardi
Articolo. "La pedagogia penitenziaria: da nera a verde speranza", di Monja Taraschi
APPUNTAMENTI DI RISTRETTI
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 26 marzo 2023
Incontro-dibattito Movimento No Prison: "Non è utopia abolire il carcere" (Roma, 29 marzo 2023)
BANDI E CONCORSI
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