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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di giovedì 16 marzo 2023
di Roberto Cornelli
sistemapenale.it, 16 marzo 2023 Il carcere duro, lungi dal rimanere confinato in situazioni eccezionali, è sempre più visto come il “carcere vero”, quello che non cede alle illusioni rieducative di soggetti irrimediabilmente delinquenti. Questo è un nodo decisivo: il 41 bis (insieme al 4 bis sul divieto di concessione di benefici penitenziari per chi si è macchiato di alcuni delitti) fuoriesce dai binari per cui era stato pensato perché è diventato un vero e proprio paradigma penitenziario. Lasciamo pure che la Costituzione continui a indicare la finalità rieducativa ...
di Filoreto D’Agostino
Il Fatto Quotidiano, 16 marzo 2023 Il ministero della Giustizia ha chiesto al Comitato nazionale per la bioetica un parere sul problema generale dei trattamenti sanitari applicabili al detenuto che protesta con il digiuno o altre simili metodiche (come nel caso Cospito). Dal relativo testo si apprende che il Comitato si è espresso così: i medici non sono esonerati dal praticare al detenuto tutti i trattamenti utili per salvargli la vita nel caso di imminente pericolo e quando non sia possibile accertare la volontà attuale del paziente.
di Giacomo Puletti
Il Dubbio, 16 marzo 2023 Onorevole Mule, è d’accordo con la proposta del ministero della Giustizia di far uscire i tossicodipendenti dal carcere per farli accogliere in comunità?
di Giacomo Puletti
Il Dubbio, 16 marzo 2023 Senatore Verini, da via Arenula arriva la proposta di spostare nelle comunità di recupero i tossicodipendenti attualmente in carcere: è d’accordo?
Il Dubbio, 16 marzo 2023 Andrea Crosignani ha visitato Cospito all’ospedale San Paolo, constatando un problema di salute dovuto alla perdurante carenza di vitamine per lo sciopero della fame. Alfredo Cospito soffre di un “evidente deficit del sistema nervoso periferico” che si manifesta con la difficoltà a camminare. Lo riferisce il suo medico di fiducia, Andrea Crosignani, che l’ha visitato all’ospedale San Paolo. Un problema che, spiega il medico al legale dell’anarchico in un audio ascoltato dall’AGI, è dovuto alla perdurante carenza di vitamine per lo sciopero della fame.
di Michela Allegri
Il Messaggero, 16 marzo 2023 Il ministro delinea le norme in arrivo “L’onorabilità dell’indagato va difesa”. Una stretta sulle intercettazioni, sul reato di abuso d’ufficio e sul processo d’appello, ma anche più garanzie per gli indagati, con gli atti che resteranno segreti fino alla richiesta di rinvio a giudizio. Sono alcuni dei punti chiave del piano sulla Giustizia su cui è al lavoro il ministro Carlo Nordio.
di Errico Novi
Il Dubbio, 16 marzo 2023 Sì della Camera alla mozione unitaria del centrodestra. Nel piano anche inappellabilità delle assoluzioni e limiti alle misure cautelari. Ok pure al testo di Costa. L’occasione è quasi casuale: l’appendice all’esame del mini-ddl con cui Nordio ha corretto in un paio di punti la riforma penale di Cartabia. Ieri sera l’Aula di Montecitorio approva il provvedimento del guardasigilli. Stamattina è tornato a riunirsi per esaminare le mozioni collegate. Occasione casuale ma colta al volo.
di Andrea Fabozzi
Il Manifesto, 16 marzo 2023 Alla Camera approvata una mozione omnibus sulle riforme al codice penale dopo estenuanti trattative tra i partiti di destra, si associa il “terzo polo” che però fa più uno su separazione delle carriere e abuso d’ufficio. Al ministro della giustizia, e soprattutto alla sua maggioranza, dichiarazioni e interviste non bastano più - ieri una lunghissima di Nordio al conciliante Foglio.
di Paolo Frosina
Il Fatto Quotidiano, 16 marzo 2023 Ecco le riforme che uniscono destre e renziani. Nelle mozioni sul processo penale del centrodestra e di Azione-Italia viva - approvate dalla Camera col parere favorevole dell’esecutivo - c’è il manifesto della maggioranza in tema di giustizia, che nei prossimi mesi il ministro Carlo Nordio proverà a trasformare in legge. Separazione delle carriere, divieto di pubblicazione dei nastri, niente misure cautelari per ladri e spacciatori, ritorno alla prescrizione no limits, ispettori ministeriali contro i procuratori che “parlano troppo”...
di Giacomo Salvini
Il Fatto Quotidiano, 16 marzo 2023 Per la commissione speciale il deputato di Fdi non ha leso l’onorabilità dei colleghi Serracchiani, Lai e Orlando, quando li ha accusati di sostenere la battaglia contro il 41bis dell’anarchico. Nella relazione si spiega come il meloniano abbia messo a verbale di essere convinto che gli esponenti del Pd erano interessati alla salute e alle condizioni di detenzione di Cospito.
abruzzoweb.it, 16 marzo 2023 “Lo scorso 15 dicembre ho sottoscritto con i colleghi senatori Cucchi, De Cristofaro e Magni un’interrogazione a risposta scritta rivolta al ministro Carlo Nordio sul tema dell’indennizzo per ingiusta detenzione e in particolare sul caso di Giulio Petrilli. La risposta non è stata affatto soddisfacente”. Così in una nota Michele Fina, senatore del Partito Democratico.
di Maurizio Montanari*
Il Fatto Quotidiano, 16 marzo 2023 È una pessima notizia la bocciatura da parte della maggioranza dell’emendamento, presentato da Stefania Ascari, che intendeva intervenire sull’articolo 384 del codice di procedura penale. Tale emendamento voleva estendere il ‘fermo di indiziato di delitto’ a chi fosse ‘gravemente indiziato di atti persecutori’. L’articolo 384 dunque continuerà a prevedere lo stato di fermo giudiziario in casi di flagranza di delitto o di pericolo di fuga, ma non nei confronti dei persecutori di donne, i cosiddetti ‘stalker’.
GIURISPRUDENZA
di Paola Rossi
Il Sole 24 Ore, 16 marzo 2023 Il sacrificio della libertà personale può fondarsi sull’evidente mancanza di controllo dell’imputato che reitera minacce. Sì agli arresti domiciliari per la condotta tenuta anche dopo il periodo cautelare dall’imputato di maltrattamenti che continua a profferire minacce e afferma di non temere il carcere. Questo comportamento, secondo i giudici, conferma l’incapacità dell’uomo di resistere agli impulsi. E dato atto di plurimi indizi di vessazioni morali e fisiche nei confronti dell’ex compagna non si può ritenere eccessivamente ...
di Carlo Gregori
Gazzetta di Modena, 16 marzo 2023 Tragedia al Sant’Anna: ieri il giovane carcerato era stato colto da violente convulsioni Portato in infermeria è deceduto. La Procura dispone un’autopsia per chiarire le cause. Si chiamava Yussef Missbah, 33 anni, marocchino. Era recluso nel carcere di Sant’Anna. È morto ieri nel primo pomeriggio in preda a convulsioni. È possibile che all’origine della morte ci sia un attacco di cuore. La Medicina legale, su disposizione della Procura, dovrà accertare la causa de decesso.
di Marta Rosati
umbria24.it, 16 marzo 2023 Detenuto siciliano unico in isolamento dopo una rissa: poche ore prima di impiccarsi, la chiamata ai familiari coi segni sul volto. Una rissa con alcuni detenuti campani, a uno dei quali era stato scoperto un pacco contenente un cellulare, poi l’estremo gesto, qualche ora dopo, all’interno della propria cella nel carcere di Terni. Questa la cronaca di quanto avvenuto il 29 gennaio scorso, ultimo giorno di vita di Fabio Gloria, detenuto palermitano che stava scontando una condanna definitiva nel carcere umbro ...
di Massimo Massenzio
Corriere Torino, 16 marzo 2023 Al Lorusso e Cutugno è stata condotta una ricerca attraverso un questionario anonimo somministrato a 149 ragazzi detenuti. La presenza nel carcere di giovani adulti, fra i 18 e i 25 anni, a Torino, è maggiore rispetto a tutti gli altri istituti di dimensioni paragonabili in Italia. La “fotografia” della popolazione giovanile del carcere sarà utilizzata dalla polizia municipale e dalla Città di Torino per studiare e prevenire i fenomeni della devianza, a cominciare dalle cosiddette baby gang.
di Massimo Massenzio
Corriere Torino, 16 marzo 2023 Università e Garante hanno verificato la loro condizione. C’è chi ha chiesto corsi di formazione, i tempi sono lunghi Reclusi al Lorusso e Cutugno, hanno tra 18 e 25 anni. Solo il 21% pensa al diploma. Il reinserimento nella società sembra un miraggio: i ragazzi in carcere hanno lo stesso trattamento di un delinquente abituale e tra il 69% di persone che tornano a commettere reati ci sono anche gli under 25.
di Massimo Massenzio
Corriere Torino, 16 marzo 2023 Cesare Burdese, architetto torinese impegnato dal 1986 su temi di edilizia penitenziaria, è stato l’autore del progetto di riorganizzazione del Ferrante Aporti nel 2001 e ha fatto parte della commissione ministeriale che ha dettato le linee guida per la progettazione della prossima riqualificazione dell’intero complesso dell’istituto penale minorile e degli uffici giudiziari. Un intervento finanziato grazie al fondo nazionale complementare al Pnrr che costerà oltre 25 milioni di euro.
viterbotoday.it, 16 marzo 2023 Ieri mattina, nella casa circondariale Mammagialla di Viterbo, si è svolto un incontro sul tema della prevenzione tra i professionisti della Asl e la popolazione detenuta. All’incontro, realizzato nell’ambito del piano aziendale dell’equità e ideato dal tavolo paritetico per la tutela della salute delle persone detenute, ha partecipato tra gli altri il direttore generale facente funzioni della Asl Viterbo, Antonella Proietti, il direttore della casa circondariale, Anna Maria Dello Preite, i direttori dei dipartimenti di ...
palermotoday.it, 16 marzo 2023 Un percorso riabilitativo per il recupero dei detenuti attraverso incontri settimanali con operatori sociali e specialisti per stimolare l’alfabetizzazione emozionale di chi vive tra le sbarre. È stato presentato oggi nel carcere Pagliarelli di Palermo il progetto pilota promosso dal Movimento per la Gentilezza, presieduto da Natalia Re che prevede incontri settimanali con operatori sociali, psicologi e specialisti per favorire il percorso di riabilitazione e di reinserimento nella società dei detenuti.
osservatoreromano.va, 16 marzo 2023 Un’iniziativa di formazione per sensibilizzare la comunità ai problemi e alle difficoltà del mondo del carcere, dei detenuti e delle loro famiglie: si chiama “Ultimi” il progetto voluto dalla diocesi di Savona-Noli per andare “oltre le mura” promuovendo la conoscenza dell’attuale realtà carceraria del territorio e per formare nuovi volontari disponibili a visitare i carcerati sul territorio ligure e a essere vicini alle difficoltà che incontrano gli ex detenuti e le loro famiglie.
ansa.it, 16 marzo 2023 Scriveranno una sceneggiatura sull’affettività in carcere. È la nuova sfida del regista polacco Krzysztof Zanussi, 83 anni, al lavoro con lo scrittore Rocco Familiari e Marta Bifano in un laboratorio con i detenuti impegnati a riscrivere il dramma teatrale “L’odore”, per un lungometraggio con la regia di Paolo Colangeli e il contributo della Film Commission Regione Campania.
AFFARI SOCIALI
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 16 marzo 2023 In nome della difesa dei confini nazionali, il nostro Paese continua ad applicare i respingimenti dei migranti non solo via mare, ma anche via terra, come al confine italo sloveno. Quest’ultima è una pratica dichiarata illegittima da una ordinanza del tribunale di Roma del 2021, ma a fine 2022 il Viminale l’ha ripristinata tramite una direttiva e ciò ha ricreato una evidente violazione dei diritti umani a causa di un effetto a catena: dall’Italia alla Slovenia, che a sua volta rimanda migranti e richiedenti asilo in Bosnia ed Erzegovina ...
di Alberto Negri
Il Manifesto, 16 marzo 2023 Ecco un trafficante “nostro” interlocutore a Tripoli: è il ministro degli Interni Trabelsi, che ha incontrato Piantedosi. Per Onu, Usa e Amnesty è “tra i peggiori violatori di diritti umani”.
da Esecutivo di Magistratura democratica
Il Manifesto, 16 marzo 2023 Secondo Magistratura democratica il decreto legge del governo in materia di immigrazione va contro i diritti e contro la razionalità. Il decreto-legge n. 20 del 2023 all’articolo 7 abroga il terzo e quarto periodo dell’articolo 19 comma 1.1. del decreto legislativo n. 286 del 1998 (Testo unico sull’immigrazione) che consentiva il riconoscimento della protezione speciale alle persone che in Italia avevano costruito una vita privata e familiare. Norma per la quale, è di tutta evidenza, non sussistono i requisiti della ...
di Francesco Girone
huffingtonpost.it, 16 marzo 2023 Secondo un rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, il lavoro minorile nell’industria tessile e dell’abbigliamento è ancora un problema mondiale, che coinvolge 170 milioni di bambini in tutto il mondo. In Italia, il lavoro minorile è proibito per legge, ma ci sono ancora casi in cui i minori vengono sfruttati nelle fabbriche tessili. Secondo un rapporto dell’Associazione Italiana dei Tessili e dell’Abbigliamento, la presenza di lavoro minorile nell’industria tessile italiana è diminuita negli ultimi anni, ma rimane ...
di Luca Liverani
Avvenire, 16 marzo 2023 La gip Maria Gaspari di Roma decide di non aprire il processo contro Rwm e Uama per la strage nel 2016 di una famiglia yemenita. Però conferma la “violazione del Trattato sul commercio di armi”. Negato l’accesso alla giustizia per le vittime civili yemenite uccise con armi italiane. In particolare, per i familiari delle sei persone massacrate, nell’ottobre del 2016, nel villaggio yemenita di Dei Al-Hajari, bombardato nottetempo da un caccia della coalizione saudita che sganciò bombe prodotte in Sardegna. I numeri di matricola sui resti ...
di Lucia Capuzzi
Avvenire, 16 marzo 2023 La modalità dei colpi di Stato in America Latina si adatta al Ventunesimo secolo: smilitarizzati, orientati da forze interne, alimentati dalla disinformazione via social. Il termine affonda le proprie radici nella Francia del XVII secolo quando i coup d’État erano ordini con cui i sovrani esprimevano il proprio potere assoluto nei confronti di leggi ordinarie e tradizione. È stata, però, l’America Latina a far entrare i “golpe” nella contemporaneità e nella ricerca politologica. Oltre che nella memoria civile del nostro tempo.
di Elena Marisol Brandolini
Il Domani, 16 marzo 2023 Figlia di un leader assassinato mentre era candidato alle elezioni, presidente della commissione Pari Opportunità e senatrice nella coalizione che ha portato Gustavo Petro alla guida della Colombia, María José Pizarro è una delle figure più interessanti della nuova America Latina.
di Francesca Mannocchi
La Stampa, 16 marzo 2023 L’ex sindaca: “L’Occidente non ha mai capito nulla del mio Paese. Era qui contro Al Qaeda, non per noi”. “Sui diritti: “Ottenere un po’ di libertà per le donne serve a rabbonire chi chiede conto delle spese militari”.
DOCUMENTI
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo
APPUNTAMENTI
Incontri sull'economia carceraria: "Riciclare biciclette, riciclare persone" (Milano, 18 marzo 2023)
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 20 al 26 marzo 2023
Incontro-dibattito Movimento No Prison: "Non è utopia abolire il carcere" (Roma, 29 marzo 2023)
BANDI E CONCORSI
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
dicembre 2005).
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Culturali