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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 14 marzo 2023
di Valentina Stella
Il Dubbio, 14 marzo 2023 La proposta del sottosegretario di Fratelli d’Italia convince (quasi) tutti i partiti. Ma la Lega si smarca. “Tossicomani in comunità: così svuotiamo le carceri”: in una intervista al Messaggero il sottosegretario alla giustizia di Fratelli D’Italia, Andrea Delmastro delle Vedove, ha spiegato la sua proposta per combattere il sovraffollamento penitenziario. Come ricorda il parlamentare, secondo i dati di febbraio a fronte di una capienza di 51.285 posti, i detenuti sono 5.6319. E allora che fare?
di Enrico Cicchetti
Il Foglio, 14 marzo 2023 Parla il Garante dei detenuti. Spostare i tossicodipendenti dalle celle alle comunità, come propone il sottosegretario, è una “proposta con una sua dignità”, dice Mauro Palma. Ma “non bisogna confondere i problemi socio sanitari con quelli penali ed è importante differenziare tra reati. Il bianco o nero non funziona mai”.
di Valentina Errante
Il Messaggero, 14 marzo 2023 “Se davvero si riuscisse a realizzare questo progetto sarebbe un successo per tutti”. Per Luigi Pagano, direttore a Pianosa negli anni di piombo, al vertice per 16 anni della Casa circondariale milanese di San Vittore, poi a capo di tutti i penitenziari del Nord-Ovest e infine numero due del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, incarico con il quale ha chiuso la sua carriera, è stato anche un pioniere nella gestione delle tossicodipendenze in carcere.
di Flavia Amabile
La Stampa, 14 marzo 2023 Parla Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini, agenzia della Croce Rossa sulle dipendenze: “Un’idea che va nella direzione giusta ma bisogna fare attenzione per evitare che le comunità si trasformino in lager”.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 14 marzo 2023 I reclusi con problemi di droga (prevalgono crack e cocaina) sono 15mila: quasi il 30% del totale. Dall’ultima relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia, emerge che alla data del 31 dicembre 2021, nelle carceri erano presenti 15.244 detenuti tossicodipendenti, corrispondenti al 28% dell’intera popolazione penitenziaria. Il dato è quindi oggettivo: se venissero raggiunti da una misura di comunità, non si avrebbe alcun problema di sovraffollamento nelle carceri italiane.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 14 marzo 2023 Il sottosegretario propone di spostare i detenuti tossicodipendenti, che sono il 30%, in strutture adeguate al piano terapeutico, cioè dritti dritti a S. Patrignano. Militarizzare le comunità non è la soluzione. Il tema vero è arrestare di meno. E il ministro Nordio ha un’idea che potrebbe aiutare.
di Luca Sablone
Il Giornale, 14 marzo 2023 Il sottosegretario Delmastro: “Presto faremo una circolare perché possano essere tradotti nelle galere dei Paesi di provenienza anche senza il loro consenso”. La crisi che sta colpendo le carceri del nostro Paese merita di essere affrontata tempestivamente per evitare il collasso.
redattoresociale.it, 14 marzo 2023 Di Giacomo (Spp): “Si abbassa l’età dei detenuti suicidi. I più fragili sono i giovani, i tossicodipendenti e gli stranieri”. “In meno di due mesi e mezzo sono già 10 i suicidi di detenuti in carcere per 25 morti in totale di cui, per almeno una dozzina di casi, ci sono ancora da accertare le cause. Qualcuno ha dimenticato troppo presto o volutamente “rimosso” che nello scorso anno sono state 84 le persone che si sono tolte la vita all’interno di un istituto penitenziario italiano: numero record da quando si registra il dato ...
gnewsonline.it, 14 marzo 2023 Al via 17 progetti di formazione professionale certificata e per tirocini lavorativi: coinvolgeranno 316 detenuti, per un investimento complessivo di quasi 800mila euro. Sono stati deliberati nei giorni scorsi dal Consiglio di amministrazione di Cassa delle Ammende, nell’ambito di un Piano per la formazione professionale certificata e per l’ampliamento delle opportunità di lavoro professionalizzante avviato insieme al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 14 marzo 2023 È partita alla Camera la discussione sul disegno di legge di modifica della riforma del processo penale. Riforma che entrata in vigore il 30 dicembre è stata subito bersagliata da polemiche e contestazioni. tanto da avere spinto il Governo a intervenire, seppure non con l’urgenza di un disegno legge.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 14 marzo 2023 “Il ricorso alla custodia cautelare deve rappresentare l’extrema ratio”, dice al Foglio Pietro Pittalis, vicepresidente della commissione Giustizia alla Camera (FI), commentando le parole di Nordio. Il partito di Meloni resta avvolto nelle contraddizioni.
di Pierpaolo La Rosa
Il Tempo, 14 marzo 2023 Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è al lavoro sulla riforma della giustizia. Si tratta di un altro fronte aperto, di uno dei cantieri che vedono impegnato l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Del resto, sin dal suo insediamento, anche nella fase di illustrazione alle Camere delle linee programmatiche del suo dicastero, il Guardasigilli ha ripetuto in tutte le salse l’intenzione di riformare un sistema che, a suo dire, così non va, tra inefficienze, storture e costi sempre più insopportabili, a danno della collettività ...
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 14 marzo 2023 “Un paese moderno e civile non può detenere nelle sue carceri circa un terzo di persone in attesa di giudizio perché a quel punto la misura custodiale esorbita dalla sua funzione e diviene una anticipazione di pena, senza però sapere come andrà il processo”. Lo scrive in una nota l’Organismo congressuale forense.
di Umberto De Giovannangeli
Il Riformista, 14 marzo 2023 “La volontà unitaria espressa in assemblea fa ben sperare. Contro le disuguaglianze salario minimo e reddito universale. Sui migranti discontinuità rispetto alla linea dem degli ultimi anni”.
di Gian Giacomo Migone
Il Manifesto, 14 marzo 2023 Se lo schema si ripete: cresce l’opposizione pacifica al governo mentre si sviluppano forme di opposizione violenta che restringono gli spazi democratici. In giorni non lontani, un compatto schieramento istituzionale - dal governo Meloni alla Suprema Corte di Cassazione - ha respinto ogni tentativo di disapplicare il regime di detenzione definito dal 41 bis ad Alfredo Cospito, già debilitato dallo sciopero della fame in atto, con motivazioni di principio soprattutto legate all’autorità dello Stato e meno attinenti alla ratio ...
di Fabio Canessa
genova24.it, 14 marzo 2023 Il sottosegretario Delmastro in visita al penitenziario genovese: “Il problema è il sovraffollamento, interverremo su stranieri e tossicodipendenti”. “Onestamente, per il momento, non è minimamente in programma uno spostamento del carcere di Marassi né è in previsione”.
strill.it, 14 marzo 2023 In preparazione alla giornata nazionale della memoria delle vittime innocenti delle mafie del 21 marzo è stato programmato da Agape, associazione Pesce Rosso e Libera un momento di incontro e di riflessione rivolto soprattutto ai bambini ed a ragazzi delle scuole. Il luogo significativo scelto è Piazza Castello, dove dieci anni fa è stato realizzato uno spazio che attraverso delle opere in legno a forma di fiori che ricordano alcune delle vittime calabresi, tra queste anche bambini che hanno pagato con la vita la ferocia ...
arezzonotizie.it, 14 marzo 2023 Lezioni ai detenuti per svolgere attività sportive come tennis tavolo, fitness e calcio tennis. “Rieduchiamo con lo sport” è il nome del progetto che vede unire le sinergie del carcere di Arezzo con il Centro Sportivo Italiano - Comitato di Arezzo. Sabato 15 aprile ci sarà la prima giornata in cui i detenuti incontreranno gli istruttori del CSI per svolgere attività sportive come tennis tavolo, fitness e calcio tennis.
basilicataturistica.it, 14 marzo 2023 Un workshop per i detenuti a cura della Compagnia L’Albero e di Universa Musica con il Coro Unibas si svolgerà dal 20 al 24 marzo all’interno della Casa Circondariale A. Santoro. In arrivo la seconda tappa dell’azione “Teatro Oltre i Limiti Open”, una serie di appuntamenti organizzati in partenariato con soggetti culturali regionali e nazionali e inseriti nella ...
di Michele Serra
La Repubblica, 14 marzo 2023 Ha ragione il sottosegretario Mantovano quando dice che “tutte le droghe fanno male”. Dice il vero. Fanno male gli oppiacei, le anfetamine, la cannabis, la nicotina, il vino, l’amaro anche se dei frati. Fanno male l’abuso di farmaci, gli eccessi alimentari, gli insaccati, le cene grevi, gli strapazzi erotici, l’inattività fisica, il tirar mattina, fa male la vita irregolare, fanno male molti amori e molto spesso, a fare male, è la vita stessa.
di Michele Ainis
La Repubblica, 14 marzo 2023 Ogni tragedia dovrebbe impartirci una lezione. Quella di Cutro (79 vittime, fra cui 24 bambini) rinnova viceversa i cattivi insegnamenti del passato. Con il decreto legge n. 20 del 10 marzo - l’ennesima stretta sull’immigrazione. Crimmigration, la definisce Judith Resnik, docente all’università di Yale: la criminalizzazione dell’immigrato irregolare.
di Giuseppe Bonaccorsi
Il Dubbio, 14 marzo 2023 In Sicilia due incontri formativi contro lo sfruttamento dei lavoratori stagionali. Parte nuovamente dall’arcipelago delle Eolie la battaglia delle associazioni contro il lavoro stagionale in nero. Dopo il manifesto provocatorio contro i soprusi di una classe di imprenditori senza scrupoli, affisso il primo maggio dell’anno scorso a Lipari, l’associazione ‘Il Magazzino di Mutuo Soccorso’, col supporto del sindacato Usb delle isole, rilancia la campagna contro lo sfruttamento stagionale e promuove un nuovo manifesto già affisso ...
di Domenico Affinito e Milena Gabanelli
Corriere della Sera, 14 marzo 2023 L’immigrazione è un fatto strutturale, e l’Italia non può sfuggire al proprio destino geografico perché è il Paese di primo approdo. Per gestire il fenomeno e fermare i trafficanti di esseri umani - si va ripetendo da tempo - la strada è una sola: canali di ingresso regolari. Un messaggio che la premier Giorgia Meloni ribadisce con enfasi giovedì 9 marzo a Cutro. Ma cosa vuol dire canali di ingresso regolari? Lo spiega al Senato il 16 novembre 2022 lo stesso ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che dice esattamente questo ...
di Alessandro Corso*
Il Manifesto, 14 marzo 2023 Protezione dei confini esterni e lotta ai trafficanti di migranti. Ecco la risposta del presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla strage di Cutro. È con la lotta ai responsabili che andrà risolto il pesante fardello dell’immigrazione clandestina. A Cutro si identificano ancora i cadaveri. Alcuni corpi sono ormai difficilmente riconoscibili. Nel mentre, chi ha scampato la morte resta segregato, in detenzione.
di Luca Gambardella
Il Foglio, 14 marzo 2023 Il buco nero dei finanziamenti alla Guardia costiera di Tripoli e le accuse di Crosetto alla Russia, che sarebbe responsabile delle partenze dalla Cirenaica. Prigozhin replica, gli dà del “cretino”. Dopo Cutro, per Meloni è un disastro.
di Stefano Mauro
Il Manifesto, 14 marzo 2023 Da un lato il governo di Tripoli e dall’altro l’”uomo forte” Haftar, sostenuti rispettivamente da turchi e russi. I migranti nel mezzo. Il diplomatico senegalese Abdoulaye Bathily, da ottobre a capo della Missione di sostegno Onu in Libia (Unsmil), ha annunciato al Consiglio di sicurezza del 27 febbraio, l’avvio di un’iniziativa che dovrebbe consentire “lo svolgimento delle elezioni presidenziali e legislative entro il 2023”. Il diplomatico ha provocato le ire degli attori politici libici deplorando “l’incapacità del parlamento” ...
di Matteo Garavoglia
Il Manifesto, 14 marzo 2023 Le voci dei subsahariani dopo l’ondata razzista scatenata dal presidente Saied: “Sono entrati dei tunisini nella mia stanza e mi hanno lanciato pietre dicendomi di andarmene. Ho pensato di tornare in Costa d’Avorio ma lì la situazione è anche peggio”. Gli effetti, dicono le ong tunisine, si vedranno tra mesi.
di Youssef Hassan Holgado
Il Domani, 14 marzo 2023 A poco più di un anno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, la Corte penale internazionale ha deciso formalmente di incriminare una serie di soldati russi accusati di essere i responsabili di rapimenti di massa e deportazioni di bambini ucraini. Oltre della deportazione dei minori i soldati russi sono accusati anche di aver attaccato deliberatamente le infrastrutture civili come ospedali, cliniche sanitarie, scuole, asili, università e musei. Non è conosciuta l’identità dei soldati russi accusati dei crimini.
di Francesca Sabella
Il Riformista, 14 marzo 2023 Ha ottantasette anni e ne ha trascorsi quaranta nel braccio della morte in un carcere giapponese. Metà della sua vita in bilico tra il qui e l’aldilà. Senza sapere quanto ancora avrebbe vissuto, senza sapere se mai sarebbe uscito da quel limbo infernale. Ora c’è uno spiraglio, un nuovo processo. Un tribunale giapponese ora ha ordinato un nuovo processo, ha riaperto il caso quasi 60 anni dopo la sua condanna per omicidio. Oggi dopo una breve udienza, gli avvocati di Iwao Hakamada sono usciti dall’Alta Corte di Tokyo ...
DOCUMENTI
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo
Articolo. "Diritto penale e diritti della persona", di Francesco Viganò
APPUNTAMENTI
Seminario: "Secondo Costituzione. La pena del carcere" (Torino, 15 marzo 2023)
Incontri sull'economia carceraria: "Riciclare biciclette, riciclare persone" (Milano, 18 marzo 2023)
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 19 marzo 2023
Incontro-dibattito Movimento No Prison: "Non è utopia abolire il carcere" (Roma, 29 marzo 2023)
BANDI E CONCORSI
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
dicembre 2005).
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Culturali