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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 13 marzo 2023
Ristretti Orizzonti, 13 marzo 2023
Lettera aperta ai direttori penitenziari e, per conoscenza, al Capo DAP, dottor Giovanni Russo e al Direttore della Direzione Generale Detenuti e Trattamento, dottor Gianfranco De Gesu...
di Francesco Olivo
La Stampa, 13 marzo 2023 La riforma parte in salita: il ministro vuole che a decidere sulle misure cautelari sia il voto di un collegio di tre membri. Forza Italia e Azione lo appoggiano, ma Fratelli d’Italia teme uno scontro con i magistrati. Giovedì le mozioni in Aula.
di Francesco Malfetano
Il Messaggero, 13 marzo 2023 Il sottosegretario alla Giustizia: “Così facciamo risparmiare lo Stato e diamo loro un’altra possibilità”. Risolvere il sovraffollamento carcerario italiano spostando i detenuti tossicodipendenti, in strutture private a loro dedicate. È questa l’idea lanciata dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.
di Sergio Genovesi* e Michele Passione**
Il Dubbio, 13 marzo 2023 Si chiama “Prison of peace”: il progetto realizza la “Mediazione inframuraria” e dagli Stati Uniti si è esteso in Europa, Italia inclusa. Il tasso di recidiva dei condannati americani coinvolti? Zero! Il capolavoro è vedere i detenuti acquisire le tecniche dei formatori.
di Flavia Santilli
buonenotizie.it, 13 marzo 2023 Recupero, reinserimento ed educazione sociale sono le parole chiave dell’offerta di Sport e Salute all’interno delle carceri. Il progetto chiamato “Sport di Tutti - Carceri” mette a disposizione dei penitenziari la pratica dell’attività fisica come strumento e opportunità di rieducazione, attraverso il quale il reintegro dei detenuti in società dovrebbe avvenire nel migliore dei modi. La cooperazione con gli enti del terzo settore deve essere fondamentale in questa delicata manovra sociale.
GIUSTIZIA
di Mitja Gialuz*
Il Dubbio, 13 marzo 2023 Il metro più efficace per valutare la portata di una riforma è quello che si potrebbe definire della proiezione retrospettiva. In quest’ottica, merita chiedersi cosa si ricorderà fra trent’anni della cosiddetta riforma Cartabia. Secondo me, non vi è alcun dubbio: l’aspetto più innovativo e dirompente, sul piano culturale, è l’introduzione di una disciplina organica della giustizia riparativa. Certo, il successo dell’innovazione dipenderà in larga parte dagli investimenti che si metteranno in campo - a tutti i livelli, statale e periferico ...
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 13 marzo 2023 La prima forma di giustizia riparativa si realizza in Sudafrica tra il 1994 e il 2002, con l’invenzione e l’effettiva attuazione di un’idea di giustizia diversa: riconoscere e perdonare.
di Marta Cartabia*
Il Dubbio, 13 marzo 2023 Riportiamo di seguito un estratto da “Un’altra storia inizia qui. La giustizia come ricomposizione”, libro pubblicato nel 2020 per Bompiani da Marta Cartabia e Adolfo Ceretti.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 13 marzo 2023 Per il professor Oliviero Mazza, ordinario di Diritto processuale penale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, “nel corso del processo, la giustizia riparativa, in tutte le sue forme, è ontologicamente incompatibile con il rispetto della presunzione d’innocenza”. Vediamo perché.
di Valentina Angela Stella
penaledp.it, 13 marzo 2023 Cosa hanno in comune, ad esempio, i processi Ciontoli, Viareggio, Mottola, Rigopiano? Che se un giudice si azzarda a derubricare, prescrivere o assolvere, contro di lui si scatenano le aggressioni verbali da parte dei parenti delle vittime e di qualche politico.
di Giuseppe Salvaggiulo
La Stampa, 13 marzo 2023 La presidente del Tribunale di Sorveglianza: “Rispondo io al telefono”. Uffici vecchie impianti fuorilegge, a breve il trasferimento nei container, all’interno di una caserma. “Dei 27 cancellieri previsti dalla pianta organica ne abbiamo in realtà solo 14. Tra mille cose da fare, alcune urgenti, non riescono a rispondere anche al telefono. Li capisco, ma gli avvocati si lamentavano. Allora ho detto: un giorno a settimana lo faccio io”.
di Guido Vitiello
Il Foglio, 13 marzo 2023 Cinquant’anni fa “baroni rampanti”, oggi, da Bergamo a Crotone, “cavalieri inesistenti”. Con una prosa enfatica e moraleggiante. Come una catena di monti, una dorsale linguistica invisibile attraversa gli uffici giudiziari della penisola da Bergamo a Crotone, congiungendo le parole del procuratore Chiappani, secondo cui è “nostro dovere soddisfare la sete di verità della popolazione” sulla gestione del Covid, all’ordinanza del gip Ciociola sui migranti, quella della “mareggiata pitagorica”, degli “aurighi dei natanti” ...
di Chiara Daina
La Repubblica, 13 marzo 2023 Una media di circa 1.600 l’anno fra aggressioni e minacce. Le più colpite sono le donne. Oltre un terzo delle violenze ha riguardato infermieri ed educatori professionali. Quello delle aggressioni contro il personale sanitario, all’ordine del giorno come testimoniano anche i casi di cronaca più recenti, è prima di tutto un problema culturale.
retesole.it, 13 marzo 2023 Appello da parte di Giuseppe Caforio, Garante per le persone sottoposte a misure restrittive: incontro a Spoleto con la presidente Donatella Tesei. Creare al più presto una Rems, ovvero una residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza nei confronti dei detenuti psichiatrici. Questo ciò che le istituzioni umbre dovrebbero fare secondo Giuseppe Caforio, garante regionale per le persone sottoposte a misure restrittive.
di Luigi Ferrarella
Corriere della Sera, 13 marzo 2023 La vittima del feroce pestaggio è un ragazzo di 19 anni: gravi lesioni alla milza e alla mandibola. Era stato minacciato di non raccontare l’aggressione. “Fuori” la febbrile attesa per i risultati delle elezioni politiche, e “dentro”, invece, quattro ore di inferno in una cella del reparto “giovani adulti” del carcere di San Vittore: sono quelle che ha vissuto lo scorso 26 settembre un detenuto diciannovenne, vittima di quattro compagni di cella di un pestaggio talmente violento da fargli perdere la milza, procurargli la frattura ...
di Simonetta Valenti
rossetorri.it, 13 marzo 2023 Una spinta particolarmente utile in questo momento a Ivrea e una due giorni efficace per ripensare la pena e riprendere le attività. Dentro, fuori e oltre il carcere. E’ pieno zeppo l’atrio dello Zac!, ma nessuno si meraviglia la sera di giovedì 9 marzo per l’apertura della iniziativa “Ti riguarda”, organizzata da Officine Terzo Settore con Antigone con il sostegno di Zac!, Fraternità di Lessolo, Libreria Mondadori e Associazione Volontari Penitenziari “Tino Beiletti” di Ivrea.
di Annalisa Servadei
modenatoday.it, 13 marzo 2023 La manifestazione a tre anni dalla tragedia, nessun incidente. I numerosi manifestanti, circa in 400, si sono radunati in piazzale Primo Maggio: da qui il corteo, scortato dalle Forze dell’Ordine, con musica, cori e striscioni si è diretto verso piazza Cittadella, per poi imboccare viale Cialdini e viale Lamarmora per raggiungere il retro del carcere.
di Martina Apostoli
lavocedelpopolo.it, 13 marzo 2023 Percussioni il lunedì, arte il martedì e fotografia il giovedì. Stanno per iniziare i corsi a carattere formativo rivolti ai detenuti della casa circondariale “Nerio Fischione” e della casa di reclusione di “Verziano”, promossi dall’assessorato alle Politiche giovanili e alle Pari opportunità del Comune di Brescia.
di Rosella Postorino
La Stampa, 13 marzo 2023 Se non si garantiscono diritti a tutti in quanto umani, la dignità diventa negoziabile. Fare accordi con i Paesi di provenienza per evitare le partenze è solo demagogia. Quando ho letto la notizia dell’imbarcazione naufragata a poche centinaia di metri dalla riva di Steccato di Cutro mi è tornato in mente un altro naufragio: quello dei 52 profughi curdi davanti al paese di Torre Melissa, anch’esso nel crotonese. Nel gennaio del 2019 i calabresi furono svegliati di notte dalle urla, accorsero in spiaggia nel vento di tramontana ...
di Rinaldo Frignani
Corriere della Sera, 13 marzo 2023 La Convenzione di Amburgo obbliga ad agire ogni Stato interessato da una chiamata di soccorso e a coordinare anche unità navali non nazionali che si trovano nell’area. Deve anche occuparsi dello sbarco delle persone salvate.
di Gianfranco Pellegrino
Il Domani, 13 marzo 2023 In queste ore, tra un naufragio e l’altro, dovremmo forse fare delle distinzioni che possono sembrarci scomode, ma potrebbero salvare vite, salvare la nostra coscienza e chiarire la qualità morale di questo governo. Bisogna separare la discussione sul soccorso in mare dal dibattito sulla migrazione. La discussione cui stiamo assistendo parte da alcune assunzioni, talora implicite, altre volte esplicite. A destra si assume che i flussi migratori siano facilitati dalla relativa impunità di cui possono godere gli scafisti.
di Vitalba Azzollini*
Il Domani, 13 marzo 2023 “Questo governo andrà a cercare gli scafisti lungo tutto il globo terracqueo” ha detto Giorgia Meloni, definendo il reato universale introdotto dal decreto Cutro. Ma la norma presenta criticità sia sul piano del diritto che su quello della fattibilità. Le sanzioni riguardano anche il caso di trasporto verso altri Stati, ma se morte e lesioni si verificano fuori dall’Italia restano inapplicabili. E per i trafficanti che si trovino in altri paesi l’Italia dovrà chiedere l’estradizione, e non è detto la ottenga.
di Davide Frattini
Corriere della Sera, 13 marzo 2023 I giudici e il riassetto voluto dal nuovo governo di destra. Oltre 200mila in piazza nelle città del Paese. Sette giorni dopo l’insediamento alla fine dell’anno scorso il governo di estrema destra ha presentato quella che considera una “riforma” necessaria del sistema. La faccia davanti alle telecamere e le idee che ci stanno dietro le ha messe Yariv Levin, nominato ministro della Giustizia da Benjamin Netanyahu proprio per implementare il progetto che punta a ridimensionare il ruolo della Corte Suprema ...
La Stampa, 13 marzo 2023 Dalla fine di novembre centinaia di ragazze hanno sofferto di svenimenti e nausea. Fonti Usa: “Il regime mente, è un diversivo per distrarre da proteste e crisi”. Il ministero dell’Interno iraniano ha annunciato che più di 100 persone sono state identificate, arrestate e indagate per i recenti casi di avvelenamento di studenti, in particolare studentesse, nelle province di Teheran, Qom, Zanjan, Khuzestan, Hamedan, Fars, Gilan, West Azarbaijan, East Azarbaijan, Kordestan e Khorasan Razavi.
La Repubblica, 13 marzo 2023 L’ex presidente della Georgia Mikheil Saakashvili ha detto a Sky News di essere “vicino alla morte” nell’ospedale in cui è stato trasferito dal carcere. L’ex leader sostiene di essere stato avvelenato in prigione, tesi negata dall’attuale governo georgiano, secondo cui le condizioni di salute di Saakashvili sarebbero dovute al fatto che non si è nutrito a sufficienza. “Inizialmente pesavo 120 chilogrammi, ora ne ho 64, se scendo sotto ai 60 i medici prevedono insufficienze multiorgano”, ha detto Saakashvili alla domanda su ...
DOCUMENTI
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo
Articolo. "Diritto penale e diritti della persona", di Francesco Viganò
APPUNTAMENTI
Presentazione libro: "Le pene e il carcere", di Stefano Anastasia (Bergamo, 13 marzo 2023)
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 13 al 19 marzo 2023
Seminario: "Secondo Costituzione. La pena del carcere" (Torino, 15 marzo 2023)
Incontri sull'economia carceraria: "Riciclare biciclette, riciclare persone" (Milano, 18 marzo 2023)
Incontro-dibattito Movimento No Prison: "Non è utopia abolire il carcere" (Roma, 29 marzo 2023)
BANDI E CONCORSI
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
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dicembre 2005).
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Culturali