Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it Sito internet: www.ristretti.org |
Notiziario quotidiano dal carcere
--> Rassegne Tematiche <--
Edizione di mercoledì 24 maggio 2023
Ristretti Orizzonti, 24 maggio 2023 Lettera aperta ai direttori penitenziari e, per conoscenza, al Capo DAP, dottor Giovanni Russo, alla Vice Capo dottoressa Lina Di Domenico, al Direttore della Direzione Generale Detenuti e Trattamento, dottor Gianfranco De Gesu.
Ristretti Orizzonti, 24 maggio 2023 Lunedì 5 giugno, ore 10-12.30, in videoconferenza. Giornata conclusiva del progetto “A scuola di libertà. Carcere e scuole: Educazione alla legalità” (organizzato dalla redazione di Ristretti Orizzonti in collaborazione con la Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia, la Casa di reclusione di Padova, il Comune di Padova).
di Fulvio Fulvi
Avvenire, 24 maggio 2023 I penitenziari scoppiano. Per il numero dei detenuti e la sorveglianza insufficiente. Così le condizioni di vita sono diventate insopportabili e sfociano in ribellioni, violenze, suicidi. Cosa succede nel sistema penitenziario del nostro Paese? E quali sono le emergenze a cui la politica, le istituzioni e la società civile devono farsi carico? Ecco cinque domande, e altrettante riposte, per capire meglio questo “pianeta dimenticato”.
di Luigi Manconi
La Repubblica, 24 maggio 2023 Sono passati oltre sessant’anni da quando il sociologo Erving Goffman pubblicò il libro “Asylums. Le istituzioni totali: i meccanismi dell’esclusione e della violenza”. E l’analisi condotta in quei quattro saggi che componevano il volume risulta tuttora assai valida. Goffman prende in esame i luoghi della società dove risiedono e convivono gruppi di persone per un significativo periodo di tempo. Gruppi costituiti da individui incapaci e non pericolosi o da individui che rappresentano un pericolo, sia pure non intenzionale, o da individui ...
di Michela Di Biase*
huffingtonpost.it, 24 maggio 2023 Vi racconto le mie visite a Regina Coeli. Là dentro l’aspetto rieducativo non esiste e la pesantezza del vivere riguarda tutti, anche i non detenuti. Ieri sono tornata al carcere di Regina Coeli, un carcere che sorge nel pieno centro della città di Roma, nel quartiere di Trastevere. Nulla della storica facciata, né le mura altissime che lo cingono, lasciano trapelare cosa il carcere sia.
di Nina Verdelli
Vanity Fair, 24 maggio 2023 Accantonata la proposta del Pd di togliere dalle carceri tutti i figli piccoli che vivono con le madri detenute, siamo andati in un distaccamento Icam di San Vittore, a Milano, a vedere cosa significa un’infanzia senza libertà.
di Claudio Castelli*
Il Messaggero, 24 maggio 2023 Da qualche settimana dichiarazioni e interviste dei vertici del ministero della Giustizia presentano come imminente la riforma, penale più volte annunciata dal guardasigilli Carlo Nordio. Rispondendo ad una interrogazione parlamentare, il vice ministro della giustizia Paolo Sisto ha parlato di “iniziative normative atte a garantire il principio di non colpevolezza di cui all’articolo 27 della Costituzione, rafforzando il controllo giurisdizionale” e anche il consigliere giuridico del ministro, Bartolomeo Romano, ha anticipato che ...
di Astolfo Di Amato
L’Unità, 24 maggio 2023 Un intervento deflattivo diretto alla riduzione del carico giudiziario. Questa è la prospettiva che ha spinto il legislatore ad ampliare il novero dei reati perseguibili a querela di parte. È, così, avvenuto che la Riforma Cartabia abbia escluso la perseguibilità di ufficio per alcuni reati: il furto, il sequestro di persona, la violenza privata. Nella stessa prospettiva, poi, ha richiesto la punibilità a querela anche per alcune fattispecie, che, in presenza di talune aggravanti erano prima perseguibili di ufficio: la minaccia, la truffa ...
di Francesco Machina Grifeo
Il Sole 24 Ore, 24 maggio 2023 Nell’anno appena trascorso sono stati 547 i casi di ingiuste detenzioni ed errori giudiziari; cresce invece e di molto la spesa per indennizzi e risarcimenti che supera i 37mln. Il report di www.errorigiudiziari.com. I numeri sono allarmanti. Dal 1991 al 2022 i casi di errori giudiziari hanno coinvolto l’incredibile numero di 30mila persone. Divisi per anno fanno circa 961 cittadini sbattuti in carcere, in custodia cautelare, o addirittura condannati essendo però innocenti, come successivamente accertato. Un abominio che ...
di Simona Musco
Il Dubbio, 24 maggio 2023 Il sindacato delle toghe difende l’articolo 323 del codice penale in Commissione. Santalucia: il pm potrebbe “utilizzare fattispecie più gravi”. Caiazza: “Crea problemi invece di risolverne, unica soluzione eliminarlo”. “Abolire o trasformare in illecito il reato di abuso d’ufficio rischia di porci in contrasto con le carte internazionali”. E ancora: in assenza di tale reato, il pm potrebbe “utilizzare fattispecie più gravi”, come la corruzione. Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia è chiaro: l’abuso d’ufficio ...
di Giancarlo Caselli
La Stampa, 24 maggio 2023 I successi del maxiprocesso, l’emarginazione e i veleni sull’Antimafia l’eredità di un magistrato scomodo a 31 anni dalla strage di Capaci. Il 23 maggio di 31 anni fa, a Capaci, polverizzando un lungo tratto di autostrada e mirando dritto al cuore dello Stato, Cosa nostra sterminava Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i ragazzi della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.
di Tiziana Maiolo
L’Unità, 24 maggio 2023 Gli studenti dell’Università della Calabria invitati a dare “sostegno alle inchieste giudiziarie” del procuratore di Catanzaro. Se voleva essere ricordato come il successore di Giovanni Falcone, Nicola Gratteri ci è riuscito. E da vivo. Non per il successo delle sue inchieste, su cui almeno per un giorno si può stendere un velo pietoso, ma perché, proprio nell’anniversario della strage di Capaci, il procuratore di Catanzaro viene portato in giro come la madonna pellegrina (e con il suo ultimo libro) e come l’eroe della lotta alla mafia.
di Errico Novi
Il Dubbio, 24 maggio 2023 Il procuratore di Palmi sul libro di Barbano: così si fa il gioco dei boss. È ancora difficile parlarsi. È ancora quasi impossibile discutere con serenità di misure di prevenzione, delle storture incistate nel codice Antimafia. Della barbarie che si realizza talvolta in virtù di quelle norme. Lo dimostra il dibattito, peraltro di altissimo livello, organizzato nello scorso fine settimana a Capo d’Orlando da Camera penale e Ordine degli avvocati di Patti. Al centro della contesa, “L’inganno”, il libro di Alessandro Barbano, meritoriamente assurto a ...
GIURISPRUDENZA
di Paola Rossi
Il Sole 24 Ore, 24 maggio 2023 La finalità del regime di impedire illegittimi scambi di informazioni non può consentire il ravvicinamento degli incontri. Il regime del carcere duro prevede colloqui di persona o telefonici, ma a cadenza prestabilita che l’amministrazione penitenziaria può legittimamente fare ricorrere circa ogni 30 giorni. Ed è legittimo che il detenuto sottoposto al cosiddetto “41 bis” dell’ordinamento penitenziario si veda negare il ravvicinamento di tali incontri anche se la richiesta si fonda sulle difficoltà dei congiunti a recarsi al penitenziario ...
di Antonio Giordano
livesicilia.it, 24 maggio 2023 Morti in carcere, è allarme rosso secondo la Camera Penale di Catania “Serafino Famà”, che in un documento diffuso questa mattina chiede un incontro urgente con il garante regionale dei detenuti. Per la Camera Penale catanese, “si devono risposte a madri, fratelli, figli, congiunti”.
di Marco Filippi
La Tribuna, 24 maggio 2023 Giovedì si è costruito il cappio con due manici di borsa, approfittando dell’ora d’aria per restare da solo. Il decesso lunedì. Era entrato in carcere nel marzo scorso per scontare una pena definitiva per una serie di condanne per reati comuni. Da Santa Bona sarebbe uscito soltanto ad inizio 2025. Quello era diventato il suo orizzonte. Evidentemente un orizzonte troppo lontano per lui. E così giovedì pomeriggio ha approfittato dell’ora d’aria per rimanere solo e impiccarsi con un laccio artigianale della borsa della spesa...
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 24 maggio 2023 Il carcere di massima sicurezza di Sassari di Bancali, dove era detenuto anche Alfredo Cospito, è nuovamente alle prese con una situazione allarmante. Dopo la conclusione del mandato del direttore inviato dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, l’istituto si ritrova privo di una guida, sollevando gravi preoccupazioni e critiche da parte del sindacato di Polizia Penitenziaria Uilpa. In questo contesto, la carenza di leadership nel carcere di Sassari mette nuovamente in luce una serie di problematiche.
Il Messaggero, 24 maggio 2023 Chiusero gli occhi davanti ai pestaggi che avvenivano nel carcere di Viterbo, ora dovranno affrontare il Gip del Tribunale di Perugia. Il procuratore capo Paolo Auriemma e la pm Eliana Dolce sono indagati per rifiuto di atti d’ufficio. L’accusa e la relativa richiesta di rinvio a giudizio arrivano dal procuratore Gennaro Iannarone che ha indagato sul caso.
di Andrea Oleandri*
antigone.it, 24 maggio 2023 “È vietata la tortura” è il titolo del XIX Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione che sarà presentato a Roma il prossimo martedì 30 maggio, alle ore 10.00, presso la Federazione Nazionale Stampa Italiana (Corso Vittorio Emanuele II, 349).
di Monica Arnaudo
laguida.it, 24 maggio 2023 Ieri mattina, martedì 23 maggio, in Provincia si è parlato di passato e futuro della figura istituita per vigilare sul rispetto dei diritti delle persone private della libertà. Ricorrono in queste settimane i 20 anni dalle prime istituzioni delle figure di garanzia dei detenuti. Se ne è parlato oggi (martedì 23 maggio) nella Sala Giolitti della Provincia. “Abbiamo pensato che questo anniversario potesse essere l’occasione giusta per fare un punto della situazione anche in termini critici, perché non è detto che il mondo sia cambiato da ...
di Cinzia Raineri Djerbouh
futura.news, 24 maggio 2023 “Quando si esce dalla struttura, il carcere non finisce. Continua: c’è lo stigma. La scuola deve accompagnare i propri studenti al di là del carcere, perché possano trovare una connotazione all’interno di quel mondo che li deve accogliere”, racconta Anna Grazia Stammati, presidente del Cesp dal palco della sala Rosa del Salone del Libro, dove si è tenuta la seconda giornata di “Il carcere e lo specchio”, l’evento organizzato dal Centro Studi Scuola Pubblica (Cesp) e dedicato alla riflessione sul tema delle pene e al diritto dei detenuti.
viverepesaro.it, 24 maggio 2023 “Riflettere sul modello di giustizia sanzionatoria, adottare un nuovo paradigma”. Questo l’obiettivo dell’appuntamento “La giustizia riparativa: i benefici per una nuova giustizia comunitaria” in programma giovedì 25 maggio, ore 17, nella sede del Municipio (sala consiliare, 2° piano, piazza del Popolo 1).
oristanonoi.it, 24 maggio 2023 Si chiama “Cinema per crescere” ed è un progetto che permetterà ai carcerati della casa di reclusione di Massama di scoprire le professioni legate al settore audiovisivo. Sarà presentato giovedì prossimo, 25 maggio, nel teatro del carcere di Massama, alle 10.30. Il progetto è stato proposto dalla Axè Film di Oristano, attraverso il socio e regista Giampaolo Vallati, in collaborazione con il Cpia 4 di Oristano. È rivolto ai detenuti appartenenti al circuito della media sicurezza della casa di reclusione.
La Repubblica, 24 maggio 2023 Viene lanciato in occasione dell’anniversario della Strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Falcone, la moglie e la scorta. È stata presentata oggi all’interno dell’istituto penitenziario di Rebibbia la prima puntata del podcast “Dentro ma fuori”, realizzato nell’ambito dell’omonimo progetto promosso dall’Associazione Dire Fare Cambiare e sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese. Il podcast viene lanciato in occasione dell’anniversario della Strage di Capaci del 23 maggio del 1992 in cui persero la vita ...
pugliasera.it, 24 maggio 2023 La Lav ha lanciato da Taranto un progetto pilota in Italia che prevede che detenuti e detenute si occupino della colonia felina (circa 90 gatti) presente nelle aree del carcere. Con un protocollo d’intesa firmato col direttore del carcere, Luciano Mellone, Lav si impegna a formare detenute e detenuti e a curare le adozioni e le sterilizzazioni dei gatti presenti all’interno del carcere. Per la colonia felina riconosciuta, detenuti e detenute costruiranno le cuccette, realizzeranno cuscini e giochi e con il supporto della ...
quotidianosanita.it, 24 maggio 2023 Oltre 80 psichiatri campani intervengono con una lettera aperta sui dibattiti scaturiti dalla cronaca per esprimere “frustrazione” e chiarire che “malattia mentale non è sinonimo di violenza” e “non spetta agli psichiatri ‘curare’ la violenza” o “proteggere i cittadini da essa”. Per questo ci sono “le Forze dell’Ordine, la magistratura e luoghi deputati alla custodia di autori di reati, che sono gli istituti penitenziari e non gli SPDC o i Centri di Salute Mentale”. Per gli psichiatri campani affiancare salute mentale e violenza ...
di Letizia Valentina Lo Giudice
Il Manifesto, 24 maggio 2023 Se l’approccio incongruamente afflittivo del sistema giuridico si rivela in ogni suo contorno nel Testo unico sugli stupefacenti, è nella “doppia conforme” di quello sull’immigrazione che conferma la propria sublimazione. Del resto, stranieri e detentori di sostanze stupefacenti - a tacer di terroristi e appartenenti alla criminalità organizzata - rientrano a pieno titolo nella categoria dei “nemici” dell’ordine pubblico e della sicurezza, i cui diritti e le cui garanzie sono ritenuti secondari rispetto al simbolismo penale e alla corsa ...
di Alice Dominese
Il Domani, 24 maggio 2023 Secondo avvocati e operatori legali, il Decreto Cutro rischia di compromettere anche le vite di coloro che avevano fatto richiesta di protezione speciale prima che la riforma entrasse in vigore. Il problema è capire cosa significa aver già presentato la domanda di protezione: chi incontrato problemi di accesso all’ufficio rischia infatti di rimanere escluso dalla protezione speciale. Le storie di migranti in attesa da anni di ricevere un permesso di soggiorno in Italia e che da tempo avevano fatto domanda di protezione speciale ...
di Giulia Vicini*
altreconomia.it, 24 maggio 2023 Cpr. A dispetto del nome e dei nomi che lo hanno preceduto -Centro di permanenza temporanea (Cpt), Centro di identificazione ed espulsione (Cie), e ora l’acronimo sta per Centro di permanenza per il rimpatrio - si tratta di un luogo di privazione della libertà personale. La stessa struttura di questi centri lo dimostra: alte mura, filo spinato e telecamere sul perimetro. Presidio costante di almeno quattro corpi di forze dell’ordine: esercito, carabinieri, polizia di Stato e Guardia di Finanza.
di Arturo Scotto
huffingtonpost.it, 24 maggio 2023 Dobbiamo sopprimere quello che è un marchio di infamia che determina sin dalla nascita differenze che non esistono tra esseri umani che condividono lo stesso suolo e la stessa lingua.
di Christian Raimo*
Il Domani, 24 maggio 2023 Alla repressione dei movimenti studenteschi e giovanili si è accompagnata anche uno svuotamento di quell’apparato circolatorio della democrazia che sono le assemblee, i consigli, i collettivi. Ecco perché i ragazzi stanno imparando a diventare schiavi del potere.
di Vera Gheno
La Stampa, 24 maggio 2023 Le azioni da parte di Ultima Generazione vengono, dai mezzi di comunicazione di massa, descritte come atti distruttori contro il bene comune e l’arte, nonché la civiltà, tanto che gli attivisti stessi sono stati definiti da più parti ecovandali. La narrazione prevalente dei loro atti dimostrativi è stata pressoché unanimemente critica: va bene protestare contro il disastro climatico, certo, ma c’è modo e modo; e tra i modi possibili di protestare non rientrerebbe, secondo il common sense, quello di imbrattare le opere d’arte, o di ...
di Nicoletta Dentico
Il Manifesto, 24 maggio 2023 A Ginevra la 76ma assemblea della Organizzazione Mondiale della Sanità. Che resta di quella visione utopica dell’Onu 75 anni dopo? La comunità di salute pubblica internazionale è tutta a Ginevra questa settimana per la 76ma assemblea Mondiale della Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Un evento fortemente simbolico quest’anno. Settantacinque anni fa diventava operativa l’Oms, la prima agenzia tecnica delle Nazioni Unite, e il diritto alla salute era il primo a farsi diritto internazionale vincolante.
di Riccardo Noury*
Corriere della Sera, 24 maggio 2023 È in corso a Lubiana, capitale della Slovenia, una sessione di negoziati, promossa da 77 stati membri delle Nazioni Unite, per la stesura di una Convenzione sulla cooperazione internazionale nelle indagini e nei procedimenti sul genocidio, sui crimini contro l’umanità, sui crimini di guerra e su altri crimini internazionali. Se la Convenzione vedesse la luce, la cooperazione giudiziaria internazionale garantirebbe alle vittime delle più gravi violazioni dei diritti umani maggiore accesso alla giustizia e alla riparazione.
di Graziella Di Mambro
articolo21.org, 24 maggio 2023 Avere fiducia nella Giustizia. Per i familiari di Andrea Rocchelli è più che un imperativo ed è il motivo per il quale si sono rivolti alla Corte penale internazionale dell’Aja.
di Greta Privitera
Corriere della Sera, 24 maggio 2023 L’avvocata e attivista: “Da sempre il regime usa le impiccagioni e la violenza come arma per spaventare. Ma non capisce che questi metodi fanno crescere la rabbia”. “Anche il vetro della tua lapide li infastidisce”, scrive Ashkan Amini. Il giovane curdo iraniano di Saqqez si rivolge alla sorella con una storia su Instagram dove si vede il vetro in mille pezzi che proteggeva la fotografia della tomba di Mahsa Amini, uccisa il 16 settembre dalle guardie dell’ayatollah Khamenei.
DOCUMENTI
Nota Unitaria CGIL-CISL-UIL: "Riforma della Giustizia Riparativa"
Articolo: "Spunti per una architettura penitenziaria secondo Costituzione", di Cesare Burdese
APPUNTAMENTI
Seminario online: "Assistenza spirituale in carcere e libertà di culto (26 maggio 2023, ore 17,00)
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 28 maggio 2023
BANDI E CONCORSI
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
dicembre 2005).
Ha ottenuto il Marchio di Certificazione dell'Osservatorio A.B.C.O. dei Beni
Culturali