Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it Sito internet: www.ristretti.org |
Notiziario quotidiano dal carcere
--> Rassegne Tematiche <--
Edizione di sabato 8 luglio 2023
di Angela Stella
L’Unità, 8 luglio 2023 Il garante regionale dei detenuti del Lazio Stefano Anastasia: “Il 29% dei condannati in via definitiva nelle carceri ha un residuo pena inferiore a due anni: se funzionasse la progressione trattamentale voluta dalla Costituzione non avremmo neppure il sovraffollamento”.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 8 luglio 2023 Isolamento prolungato nelle cosiddette celle lisce, episodi ingestibili da parte degli agenti penitenziari, gravi gesti autolesionistici e non di rado suicidi. Il tema della salute mentale in carcere rappresenta uno dei nodi più difficili da sciogliere, per la necessità da una parte di garantire cure adeguate che rendano il contesto detentivo quanto meno possibile peggiorativo del disagio psichico, dall’altra per la necessità di assicurare la sicurezza della società libera e all’interno degli istituti stessi. Come abbiamo visto anche con la lettera ...
a cura di Rossella Grasso
L’Unità, 8 luglio 2023 Cosa riuscireste a dire in dieci minuti al telefono a qualcuno a cui volete bene e che vi manca? Basterebbero dieci minuti a settimana per dire tutto quello che avete dentro alla persona con cui desiderate essere fisicamente ma non potete? E quanto una telefonata più lunga o la possibilità di farla più spesso vi potrebbe cambiare la vita?
di Simona Musco
Il Dubbio, 8 luglio 2023 Il ministero annuncia nuove strette: nel mirino, le fughe di notizie sugli avvisi di garanzia e l’imputazione coatta. “Possiamo permettercelo”, diceva ieri al Dubbio il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto. Un invito ai suoi compagni di maggioranza, forse, ad evitare scivoloni. Ma le voci - mai smentite - fatte trapelare giovedì pomeriggio in maniera scientifica da Palazzo Chigi dopo la notizia dell’imputazione coatta disposta dal gip di Roma per il sottosegretario Andrea Delmastro, indagato per rivelazione di segreto in ...
di Paolo Delgado
Il Dubbio, 8 luglio 2023 La premier non riteneva di aver sfidato il potere togato e, a torto o a ragione, ha vissuto le vicende Santanchè e Delmastro come un attacco diretto a Palazzo Chigi. Sbaglierebbe chi pensasse che una battagliera Giorgia Meloni si augurava di ritrovarsi in guerra aperta con la magistratura. La realtà è opposta. Se c’è una cosa che la premier non gradisce sono i panni di Silvio Berlusconi: proprio quelli che nel giro di due giorni si è ritrovata cuciti addosso. Del caso Santanchè è inutile parlare: tra bugie, ostentazioni oltre i ...
di Mario Di Vito
Il Manifesto, 8 luglio 2023 Il ministro affida a fonti anonime di via Arenula l’annuncio di novità interessate. Anm in trincea, oggi il comitato direttivo: minano a demolire la fiducia dei cittadini. Un salto indietro nel tempo. Lo scontro frontale tra la destra e la magistratura non si è esaurito con la scomparsa di Silvio Berlusconi. Infatti è tornato di gran moda questa settimana, e i toni sono quelli di sempre: altissimi, sguaiati. Così come sono quelle di sempre le argomentazioni: è tutto un grande complotto contro il governo.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 8 luglio 2023 Dopo la nota di Palazzo Chigi, in cui si accusava una parte della magistratura di “svolgere un ruolo attivo di opposizione”, anche il ministero della Giustizia - retto da Carlo Nordio - ieri mattina è intervenuto per criticare le ultime iniziative giudiziarie delle toghe, diffondendo due note riferibili a “fonti di Via Arenula”. Nella prima si afferma che il caso che ha coinvolto il sottosegretario Delmastro impone una riforma dell’istituto dell’imputazione coatta; la seconda nota prende invece spunto dal caso Santanchè per sostenere l’urgenza ...
di Claudio Cerasa
Il Foglio, 8 luglio 2023 Le esondazioni delle Procure sono una cosa seria. Vera. Evocarle quando non esistono è segno di debolezza. Perché il vittimismo del governo, sulla giustizia, è un preoccupante manifesto politico: inizia la stagione degli alibi. Giorgia Meloni evoca il complotto. Non lo dice direttamente, è ovvio, lo fa dire alle fonti di Palazzo Chigi, lo fa dire ai parlamentari a lei più vicini, lo fa dire agli esponenti del governo più in sintonia con la sua agenda politica. Ma il dato è questo ed è evidente.
di Valerio Valentini
Il Foglio, 8 luglio 2023 L’intemerata contro le toghe studiata a Palazzo Chigi. Doveva ricompattare il governo, invece lo ha mandato in tilt. Salvini fa lo gnorri. Forza Italia in rivolta: “Pensiamo piuttosto alle cose da fare, non ai diversivi”, dice Cattaneo. E La Russa innesca un rodeo dentro FdI, tra rinfacci e rivendicazioni: “Se smette di straparlare, per noi è una Liberazione”.
di Paolo Comi
L’Unità, 8 luglio 2023 Secondo una relazione del Copasir nella scorsa legislatura ci sarebbero state circa 110 mila utenze sotto controllo. Zanettin: “Noi con il ministro”. “Se il governo ed il ministro della Giustizia Carlo Nordio hanno intenzione di imprimere una “stretta” alle intercettazioni telefoniche, noi siamo pronti”, afferma Pierantonio Zanettin, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, commentando alcuni rumors secondo i quali la premier Giorgia Meloni, particolarmente irritata per la piega che stanno prendendo le varie vicende ...
di Giacomo Puletti
Il Dubbio, 8 luglio 2023 Il renziano Ettore Rosato offre una sponda al Guardasigilli: “Gli ultimi casi dimostrano che la giustizia va cambiata”.
di Lorenzo Pellegrini* e Daniele Piva**
Il Riformista, 8 luglio 2023 L’abolizione del reato potrebbe creare dei vuoti normativi e alcuni problemi con il diritto comunitario, oltre che suscitare nei cittadini un senso di impotenza nei confronti della Pubblica Amministrazione. A seguito dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del 15 giugno scorso del disegno di legge che mira ad eliminare il delitto di abuso d’ufficio si è passati dalla “paura della firma” alla “paura dell’abrogazione”, forse con toni eccessivamente allarmistici da parte di sostenitori e detrattori. Non c’è dubbio che mentre ...
di Giuseppe Salvaggiulo
La Stampa, 8 luglio 2023 La strategia è portare il caso Delmastro alla Consulta sollevando il conflitto di poteri. Come all’epoca dell’azione disciplinare dei giudici milanesi del caso Uss, le reazioni più imbarazzate all’escalation di Palazzo Chigi sono venute dai magistrati più conservatori. Le toghe della stessa corrente - Magistratura Indipendente - del sottosegretario Alfredo Mantovano. Del cui stile faticano a trovare traccia nella velina tonitruante uscita l’altra sera da Palazzo Chigi. “Meno proclami e più moderazione”, sibila il segretario della corrente ...
GIURISPRUDENZA
di Paola Rossi
Il Sole 24 Ore, 8 luglio 2023 La destinazione a pubblico servizio lascia procedibile d’ufficio il reato. Le novità procedurali riguardano solo sentenze appellate. La Riforma Cartabia nelle sue prime applicazioni offre alla Corte di legittimità la possibilità di affermare principi atti a guidare il lavoro dei giudici di merito a fronte dell’intervenuta novella sia sul piano penale sostanziale che procedurale.
consiglio.regione.lazio.it, 8 luglio 2023 Il Presidente del Consiglio regionale, Aurigemma: “Il tema che affrontiamo oggi riguarda la civiltà del nostro paese”. Un momento della presentazione della relazione annuale del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio. Da sinistra: il Garante Anastasìa; il presidente del Consiglio regionale, Aurigemma; Daniela De Robert, membro del collegio che costituisce il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale; il segretario generale ...
di Raffaella Vittadello
Il Gazzettino, 8 luglio 2023 L’autopsia conferma la tesi del suicidio. Alexandre Santos De Freitas, il 45enne brasiliano in carcere a Venezia per aver esploso dei mini ordigni in aeroporto, si sarebbe tolto la vita prima del processo per direttissima inghiottendo un tappo di bottiglia e una pallina di calcio balilla. La morte, come stabilito dal medico legale, è avvenuta per soffocamento.
di Federico Gottardo
torinocronaca.it, 8 luglio 2023 Situazione e numeri da paura dopo la visita di magistrati e avvocati alle Vallette. Magistrati e avvocati hanno visto con i loro occhi cosa c’è dentro il carcere di Torino: celle sporche, minuscole e sovraffollate, docce comuni gelate, muffe e infiltrazioni, topi e blatte. Un “trattamento disumano e degradante” che ha portato a 329 reclami di detenuti nel 2022, processi per tortura e alla condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo. Come risolvere? Tre risposte: un’amnistia per il passato, il “numero chiuso” per il presente ...
torinoggi.it, 8 luglio 2023 Dopo Napoli e Firenze, Magistratura Democratica lo scorso 9 giugno ha fatto un sopralluogo al “Lorusso e Cutugno” ed il verdetto è netto: “il carcere di Torino non permette la rieducazione”. Una visita a cui hanno preso parte la Garante comunale dei detenuti Monica Cristina Gallo, Antigone, rappresentanti della Camera Penale di Torino e il presidente di Giuristi Democratici. “Un’ottima iniziativa - ha commentato Roberto Lamacchia, presidente dell’associazione nazionale Giuristi democratici - a cui è necessario dare un seguito”.
Gazzetta di Mantova, 8 luglio 2023 L’obiettivo: migliorare le condizioni di vita e d’inserimento sociale delle persone private della libertà personale. È stato emesso l’avviso pubblico per presentare le candidature a “Garante per i diritti delle persone private della libertà personale” del Comune di Mantova.
di Luigi Alfonso
vita.it, 8 luglio 2023 Un ex imprenditore cagliaritano è caduto in disgrazia a causa della dipendenza dalla droga nella quale si era rifugiato dopo alcuni tristi accadimenti familiari. In carcere ha capito di aver toccato il fondo. Ora è disintossicato e, grazie a un progetto di inclusione, cerca il riscatto. Per se stesso e per la figlia da ritrovare.
di Maria Laura Giovagnin
Corriere della Sera, 8 luglio 2023 Abbiamo seguito il workshop che il mezzosoprano ha tenuto con i giovani dell’istituto Penale minorile di Milano, assieme alla Fondazione Francesca Rava. “La musica ha il potere di aprire i cuori e trasformare le persone” ci ha spiegato. “Casa nostra era sempre piena di musica - papà dirigeva il coro di una chiesa - e non avrei potuto immaginare una vita senza le note. La parola “vocazione” per noi - cattolici - era importante e ho sempre pensato che la mia fosse quella per l’insegnamento: il palcoscenico mi pareva troppo ...
di Riccardo Chiari
Il Manifesto, 8 luglio 2023 Il rapporto annuale dell’Istituto nazionale di statistica. Molte più ombre che luci. Il presidente Francesco Maria Chelli: “Molte disuguaglianze a livello economico, sociale e territoriale si sono purtroppo consolidate o si sono aggravate, e nuove forme di povertà possono emergere” Ascensore sociale in rottura prolungata, record di Neet.
di Giansandro Merli
Il Manifesto, 8 luglio 2023 Smentita la tesi dei pm di Trapani. “Ci sono episodi da valutare singolarmente, ma non c’è il raccordo tra le Ong per realizzare attività illecite che aveva immaginato la procura”, dice l’avvocata Francesca Cancellaro. La Corte suprema di Cassazione prima sezione penale ha stabilito ieri che il maxi processo alle Ong che si stava svolgendo a Trapani, ancora in sede di udienza preliminare, deve essere diviso tra più tribunali. La sede processuale, come del resto prevede la Costituzione con il principio del giudice naturale, andrà ...
di Domenico Quirico
La Stampa, 8 luglio 2023 L’invasione di Putin ha provocato una geografia internazionale informe, un caos globale dove la forza è l’unico criterio nel rapporto tra le nazioni. Lo so: è un azzardo. Ma sono tentato di fronte ai rischi inesplorati della guerra mondiale in atto, ai quotidiani subbugli e spargimenti di sangue, dal redigere nientemeno che un paradossale elogio della Guerra Fredda. Come aspirazione a un equilibrio nelle relazioni tra i Grandi, a un ritorno a quella che fu, seppure precaria e gonfia di cupezze e loschi compromessi, una condizione ...
di Niccolò Zancan
La Stampa, 8 luglio 2023 Proteste nel Paese, la sorella del giovane: “Il prefetto getta benzina sul fuoco”. Nella Francia delle rivolte sta suscitando polemiche la decisione delle autorità francesi di vietare la marcia annuale in omaggio ad Adama Traoré, il ragazzo nero morto durante un fermo di polizia nel 2016. Il prefetto di Parigi firmerà questa mattina una ordinanza per vietare lo svolgimento della manifestazione in suo ricordo, prevista per le 15 di questo pomeriggio in place de la Republique nella capitale francese. Lo apprende l’emittente Bfmtv.
di Matteo Garavoglia
Il Manifesto, 8 luglio 2023 L’intesa tra Ue e Tunisia contestata dalle organizzazioni umanitarie preoccupate per la deportazione dei migranti. Per la prima volta da inizio anno a Tunisi le temperature hanno superato i 40 gradi. Lungo il deserto al confine con Libia e Algeria si è arrivati anche a 45. In questo momento in quella fascia di terra ci sono 700 persone di origine subsahariana senza acqua e cibo. Le prime deportazioni di massa da parte delle forze di sicurezza locali sono cominciate il 2 luglio prima che la situazione nella città di Sfax, l’epicentro ...
DOCUMENTI
Articolo. "A proposito di carcere, uso della forza e tortura", di Giovanni Maria Pavarin
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 10 al 16 uglio 2023
CORSI E MASTER
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
dicembre 2005).
Ha ottenuto il Marchio di Certificazione dell'Osservatorio A.B.C.O. dei Beni
Culturali