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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 24 luglio 2023
di Liana Milella
La Repubblica, 24 luglio 2023 D’Ettore è ordinario di diritto privato a Firenze: non si è mai occupato di carcerati. Tutti uomini, innanzitutto. Per Nordio le donne non esistono. E non le prevede neppure nel futuro vertice dell’ufficio del Garante delle persone private della libertà. Dove sono tuttora, nella misura di due su tre posti, Emilia Rossi e Daniela De Robert. Ma dove scompariranno, nonostante le precise indicazioni dell’Onu che considera tassativa la parità di genere. Ignorando anche la candidatura di Rita Bernardini, che certo di carceri ha ampia esperienza...
di Gaia Tortora
Il Giorno, 24 luglio 2023 Rita Bernardini: “Da tempo proponiamo la liberazione anticipata di 60 giorni al semestre. E servono più investimenti”. “Non solo alternative alla detenzione, ma un investimento sul reinserimento sociale” in modo che le persone non tornino a delinquere. Per la presidente di Nessuno Tocchi Caino sono queste le due linee di intervento per affrontare il tema carceri. Perennemente in orbita da un istituto all’altro (al momento sta visitando tutti le carceri venete), l’ex segretaria radicale è una delle candidate al rinnovo del Garante nazionale di detenuti.
GIUSTIZIA
di Diego Pretini
Il Fatto Quotidiano, 24 luglio 2023 Il ddl Nordio con l’abolizione dell’abuso d’ufficio, la mozione di sfiducia alla ministra del Turismo Daniela Santanchè, la proposta delle opposizioni sul salario minimo, l’autonomia differenziata che fa storcere la bocca anche a pezzi di maggioranza, la gestazione per altri. È una sintesi dell’agenda della settimana che porterà il Parlamento alla pausa estiva. Senza contare che in commissione entrerà nel vivo l’esame degli emendamenti sul decreto Fisco. Con una metafora non proprio originale si può dire che potrebbe trasformarsi ...
di Simona Musco
Il Dubbio, 24 luglio 2023 Per l’avvocato Gaetano Pecorella una caratteristica fondamentale di un politico è “non solo la prudenza, ma anche la coerenza. Altrimenti corriamo il rischio che un ministro sia giudicato garantista per le cose che dice, anche se le cose che fa non sono per nulla garantiste”. “Bisogna mettere nella posizione di ministro non solo una persona che conosce il diritto, ma anche una persona che capisca cos’è la politica. E Nordio, che sicuramente conosce bene il diritto, non sta ragionando da politico”. A dirlo, al Dubbio, è Gaetano Pecorella ...
di Gaia Tortora
Il Giorno, 24 luglio 2023 Il 70-80% dei detenuti nel penitenziario milanese sono stranieri spesso irregolari. Quasi la metà degli ospiti ha problemi di droga o dipendenza da alcol. D’estate diventa un inferno. Il vecchio carcere di San Vittore, aperto nella seconda metà dell’800 nel cuore della città, ospita in media 900 persone nei 700 posti effettivi di cui dispone. Due reparti chiusi da più di vent’anni per motivi strutturali, il sovraffollamento che con il caldo rende l’atmosfera irrespirabile. Si può comprare Il ventilatore da tenere in cella, non fosse che costa.
di Barbara Berti
La Nazione, 24 luglio 2023 Antigone denuncia la struttura fatiscente: “Inaccettabile”. Cruccolini: “Lavori per sette milioni di euro”. L’ultimo suicidio è di appena dieci giorni fa. Un detenuto tunisino di 47 anni che si impicca nella sua cella, e già prima aveva provato a ingerire delle pile per colmare quell’insofferenza di vivere.
di Viviana Lanza
Il Mattino, 24 luglio 2023 La protesta degli agenti penitenziari dopo l’incendio di una cella. Si indaga sulle ragioni e sulla dinamica del gesto del detenuto che sabato pomeriggio ha dato fuoco alla sua cella nell’istituto minorile di Nisida. Ha appiccato il rogo utilizzando un materasso, dei vestiti e uno stendibiancheria in plastica. In pochi minuti l’incendio è divampato, l’intero reparto detentivo si è riempito di fiamme e fumo nero ed è stato dichiarato inagibile, tutti i detenuti sono stati allontanati dalle celle avvolte da un’aria irrespirabile e tre agenti della ...
di Ivan Mocciaro
La Repubblica, 24 luglio 2023 Il regista si rifà alla propria esperienza di insegnante nell’istituto penale minorile Malaspina di Palermo. In cantiere una serie tv basata su “Mery per sempre”. Vulcanico, eccentrico, unico, mai sopra le righe, ma anche travolgente sul set. È il regista e scrittore Aurelio Grimaldi, divenuto popolare con il suo romanzo d’esordio “Meri per sempre” e autore di numerose pellicole come “Il macellaio” e “Il delitto Mattarella”, in queste settimane impegnato nel post produzione del film “La rieducazione”. Film girato interamente nel carcere ...
di Gennaro Grimolizzi
Il Dubbio, 24 luglio 2023 Coinvolti i ministeri della Giustizia e della Cultura, il Consiglio superiore della magistratura, la Cassa delle Ammende e l’Archivio Flamigni. E il Consiglio Nazionale Forense ha promosso la digitalizzazione della “Biblioteca del Consiglio”.
di Gabriele Segre
Il Domani, 24 luglio 2023 Chiederci oggi un sacrificio per qualcosa che ci tornerà utile tra 50 anni sembra una pessima strategia di marketing, ma è una scelta che ci viene presentata spesso. Di fronte all’offerta del futuro ci troviamo inoltre con due opposti modelli di “acquirenti”: da un lato chi considera il progresso come un orizzonte inesorabile, dall’altro chi ne ha paura perché colpito dalle privazioni insopportabili che esso può causare. Dovremmo ricordarci però che il progresso non è “inesorabile”, ma plasmato da noi e allo stesso tempo costruirlo ...
di Vincenzo Trione
Corriere della Sera, 24 luglio 2023 Sin dalle scuole medie si potrebbero riservare alcune ore di insegnamento a una materia trasversale, capace di disegnare i confini mobili all’interno dei quali ambiti non contigui scoprono finalità e significati comuni. Si fa presto a dire Italia. Ma - occorre chiedersi - in che modo è davvero possibile conoscere il nostro Paese? Vorrei avanzare una proposta. In via sperimentale, sin dalle scuole medie inferiori, si potrebbero riservare alcune ore di insegnamento a una materia trasversale, capace di disegnare i confini mobili ...
di Bruno Ballardini*
Il Fatto Quotidiano, 24 luglio 2023 Fa un caldo bestia e bisognerebbe almeno cercare di non incazzarsi. Però, per un pubblicitario, è dura: escono campagne sempre peggiori. Prima fra tutte quella del dipartimento per l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, contro la droga. Di norma, le pubblicità governative hanno tutte uno stesso problema, non funzionano. Perché lo Stato ripropone il solito atteggiamento top down, paternalistico, e pretende che la sua parola sia sufficiente a indirizzare i cittadini verso le buone pratiche. Ma c’è dell’altro.
di Enzo Riboni
Corriere della Sera, 24 luglio 2023 Quadro poco confortante dagli ultimi dati: un nato all’estero su 3 si sente discriminato. Lingua, lavoro e pregiudizi tra gli ostacoli. Sacche di povertà, le donne più penalizzate.Occupazioni al di sotto delle competenze. Non è facile, per gli immigrati, l’integrazione in Italia: handicap di varia natura, infatti, rendono arduo il traguardo dell’appartenenza. Dalla lingua all’acquisizione di cittadinanza, dall’ottenimento di un’occupazione alla qualità del lavoro, dalla difficoltà della condizione femminile alla diffusione di pregiudizi e ...
di Lucio Caracciolo
La Stampa, 24 luglio 2023 Il governo parla di incubo invasione ma la nostra malattia è lo spopolamento. Basta finanziare i regimi arabi per chiudere i confini: è l’unica cura possibile. Alla grande conferenza di Roma su sviluppo e migrazioni i governanti europei, a cominciare dai nostri, non parlano che di fermare i migranti irregolari. Comprensibile e persino commendevole, magari cominciando a rendere meno impossibile approdare in Italia e in Europa per via regolare, come assicura Meloni. Finora pare non si riesca a inventare nulla di meglio che finanziare ...
di Federico Capurso
La Stampa, 24 luglio 2023 Giorgia Meloni avrà evitato l’argomento “blocco navale” con gli ospiti della prima conferenza internazionale sullo sviluppo e l’immigrazione che si è tenuta ieri alla Farnesina, a Roma. Erano presenti Capi di Stato e primi ministri di molti Paesi africani e del Medio Oriente, oltre ai vertici europei, di istituzioni bancarie e di organizzazioni internazionali.
di Fabio Tonacci
La Repubblica, 24 luglio 2023 Nello spazio occupato di Spin Time Labs riuniti egiziani, sudanesi, gambiani, eritrei: “Gli accordi non fermeranno le partenze”. Dovrebbero essere i veri protagonisti del vertice internazionale alla Farnesina sulle migrazioni ma poiché i governi non hanno interesse ad ascoltare la loro voce, i rifugiati africani si sono fatti un proprio controvertice.
La Repubblica, 24 luglio 2023 L’intervento della relatrice speciale delle Nazioni Unite sul diritto di associazione e di riunione pacifica. “Centinaia di attivisti e manifestanti sono stati arbitrariamente detenuti, torturati, sottoposti a violenza sessuale e di genere, fatti sparire con la forza e uccisi”, ha detto Clément Nyaletsossi Voule, relatrice speciale delle Nazioni Unite sui diritti legati alla riunione pacifica e all’associazione. Per Voule le vittime raramente hanno ricevuto giustizia, mentre gli autori dei reati non vengono sottoposti a procedimenti giudiziari e hanno ...
di Carlo Petrini
La Stampa, 24 luglio 2023 Più di due miliardi di persone vivono senza il cibo, che è un diritto. Il vertice delle Nazioni Unite al via oggi a Roma non “venda” i più poveri. Per sfamare otto miliardi di persone, e in prospettiva dieci, la strada è tanto chiara quanto rivoluzionaria: smettere di inseguire il profitto e cominciare a difendere la produzione alimentare, la terra da cui essa dipende e le persone che la coltivano. Il cibo dev’essere un diritto, non un bene da scambiare in Borsa; una priorità universale non una commodity grazie alla quale arricchirsi a scapito ...
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Incontro-dibattito: "Abolire il carcere. Assurdo o proposta ragionevole?" (Termoli, 28 luglio 2023)
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