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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di venerdì 9 giugno 2023
di Carla Chiappini
Ristretti Orizzonti, 9 giugno 2023 Penso subito al giuramento di Ippocrate quando, entrando in redazione nell’Alta Sicurezza di Parma, vedo Domenico Papalia pallido e completamente calvo dopo la prima infusione di chemio.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 9 giugno 2023 La Corte di Strasburgo cita la sentenza “Citraro e Molino” e chiede di dare priorità al trasferimento nelle Rems delle persone detenute affette da problemi psichici. Troppi detenuti con problemi psichici in attesa di essere trasferiti nelle REMS e soprattutto una mancata protezione del diritto alla vita (suicidi) come nel caso della sentenza “Citraro - Molino” di condanna da parte della Corte Europea di Strasburgo. L’Italia, per questo motivo, deve correre ai ripari. A chiederlo è il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ...
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 9 giugno 2023 Raccomandazioni dal Consiglio d’Europa e dal commissario alla Giustizia Reynders. Il Garante dei detenuti Mauro Palma: “Nel 2016 Strasburgo aveva chiuso il “caso Italia”. Siamo tornati indietro”. Non una ma due bacchettate nello stesso giorno all’Italia da parte dell’Unione europea riguardo il nostro sistema penitenziario e di giustizia. Da un lato, il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa che chiede uno sforzo per prevenire i suicidi in carcere e per tutelare la salute mentale dei detenuti. E dall’altro, l’ultimo ...
di Fulvio Fulvi
Avvenire, 9 giugno 2023 Per evitare i suicidi dei detenuti servono più strutture alternative e adeguati fìnanziamenti. Il Consiglio dei ministri Ue: il governo risponda entro dicembre. Venezia, un recluso si impicca in cella. Troppi suicidi dietro le sbarre. Nel 2022 sono stati 85 i detenuti che si sono tolti la vita e quest’anno, in meno di sei mesi, sono già 30. E l’Europa “bacchetta” l’Italia per presunte inadempienze invitandola a prendere provvedimenti immediati.
di Donatella Coccoli
Left, 9 giugno 2023 Due proposte di legge intervengono sul concetto di non imputabilità per gli autori di reato con patologie psichiatriche. Il rischio è che per loro si aprano ancora di più le porte delle carceri. Dove adesso il diritto alla salute mentale non viene garantito Psichiatria, giustizia e politica sono chiamate ad affrontare un problema antico, ma adesso sempre più urgente, nel clima creatosi dopo l’efferato omicidio della psichiatra Barbara Capovani ad opera di un suo ex paziente.
di Paolo Pandolfini
Il Riformista, 9 giugno 2023 Nordio sfida il potere di interdizione delle toghe e loro, ovviamente, sono contrari a ogni possibile riforma. Il Ministro era stato chiaro fin da subito: separare le carriere dei magistrati, depenalizzare, accelerare i processi che costano all’Italia due punti di Pil. Nei prossimi giorni inizierà la discussione in Parlamento.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 9 giugno 2023 L’assemblea dell’Anm che si terrà domenica sta suscitando un ampio dibattito all’interno delle correnti. Oggi ne parliamo con il dottor Stefano Celli, membro del Comitato direttivo centrale dell’Anm in quota Md.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 9 giugno 2023 Sull’omicidio della giovane donna la procura di Milano ha deciso di rispondere alla barbarie con una giustizia barbarica, fatta di continue violazioni del segreto istruttorio e mostrificazione dell’indagato.
di Antonella Mascali
Il Fatto Quotidiano, 9 giugno 2023 “Il meccanismo della giustizia riparativa può scattare subito, ma in certi casi è offensivo”. Sebastiano Ardita, ex consigliere del Csm, è tornato a fare il procuratore aggiunto a Catania. Sull’assassinio di Giulia Tramontano, che aspettava un figlio, ha accantonato asettici tecnicismi e ha fatto capire a tutti come un assassino, con la riforma Cartabia, potrà chiedere subito un percorso di giustizia riparativa.
di Giovanni Bianconi
Corriere della Sera, 9 giugno 2023 La sera del 9 novembre scorso, mentre le telecamere della Questura riprendevano le violenze sul fermato Amiri Tororo (che nel cosiddetto “acquario” dava in escandescenze e insultava i poliziotti), i microfoni registravano le frasi pronunciate dagli agenti ora accusati di tortura e altri reati.
di Aldo Torchiaro
Il Riformista, 9 giugno 2023 Emanuele Fiano è stato quattro volte deputato e per il Pd si è occupato di politiche della sicurezza. Gli abbiamo chiesto un commento sulla vicenda delle inqualificabili violenze di cui si sarebbero macchiati gli agenti della Questura di Verona. Mentre parliamo, i cinque (un ispettore e quattro agenti) sono in custodia cautelare domiciliare, come disposto dal Gip. L’accusa è di aver preso parte a episodi di violenza, ma anche di non aver denunciato avvenimenti di cui erano a conoscenza o non averli impediti quando ne hanno ...
di Maurizio Crippa
Il Foglio, 9 giugno 2023 La Cassazione ha confermato per l’ex capo della Mobile di Palermo il diritto a una “riparazione per ingiusta detenzione”. Dopo trent’anni di accanimento, una definitiva seppur tardiva giustizia: “Non c’è somma che possa rimediare”.
di Angela Stella
L’Unità, 9 giugno 2023 Bruno Contrada: “La mia vicenda è durata 30 anni, se dovessi essere risarcito per quanto accaduto, lo Stato italiano dovrebbe fare una nuova manovra finanziaria”. La Cassazione, rigettando i ricorsi della Procura Generale di Palermo e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha confermato la riparazione per ingiusta detenzione nei confronti del dott. Bruno Contrada che abbiamo intervistato a poche ore dalla decisione.
TERRITORIO
di Agostino Laudani
focusicilia.it, 9 giugno 2023 Da Augusta a Palermo, 23 strutture e problemi di sovraffollamento, carenze di agenti di polizia penitenziaria, episodi di autolesionismo, casi psichiatrici. Il presidente di Antigone Sicilia, Bisagna: “Chi sconta la pena deve farlo in maniera almeno minimamente dignitosa, nel rispetto dei diritti umani”.
udineoggi.news, 9 giugno 2023 “Sono d’accordo con il Garante che oggi ha chiesto di sospendere l’avviso regionale di istruttoria pubblica rivolto agli enti del Terzo Settore per la realizzazione dei progetti Ripar(t)iamo e In.Con.Tra, già finanziati dal Ministero della Giustizia e dalla Regione, riguardanti azioni quali gli interventi a favore delle vittime di reato, la giustizia riparativa, la mediazione penale e l’inclusione socio lavorativa di persone sottoposte a misure penali”.
di Davide Tamiello
Il Gazzettino, 9 giugno 2023 La moglie del tunisino arrestato ha denunciato il penitenziario. È rimasta in questura per tre ore. Ha ricostruito la mattinata di martedì senza trascurare neppure il più piccolo particolare. Ha raccontato ai poliziotti di quella telefonata drammatica con cui il marito, Bassem Degachi, il 38enne morto suicida in carcere dopo aver ricevuto la notifica di una nuova ordinanza di custodia cautelare, l’aveva salutata annunciandole che si sarebbe tolto la vita.
di Marta Silvestre
meridionews.it, 9 giugno 2023 “Una situazione critica, più che in altre carceri, dovuta a una serie di concause”. È con queste parole che l’avvocato Giorgio Bisagna, da qualche giorno nuovo presidente dell’associazione Antigone - che si occupa di diritti e garanzie nel sistema penale - sintetizza la visita all’interno della Casa di reclusione di Augusta, in provincia di Siracusa.
di Gianluca Lettieri
Il Centro, 9 giugno 2023 Pentole e posate contro le sbarre della cella in segno di protesta contro la decisione della direzione del carcere di diminuire il numero delle telefonate ai parenti. Ma anche restrizioni nelle ore della giornata per quanto riguarda la libertà di muoversi e socializzare all’interno della sezione di appartenenza.
amicodelpopolo.it, 9 giugno 2023 Il sottosegretario Ostellari: “Promessa mantenuta. Ora potranno prendere il via i lavori di ammodernamento e adeguamento delle celle alle normative vigenti”. “Lo avevamo promesso, lo abbiamo fatto. Il tre marzo scorso, al termine del sopralluogo presso il carcere di Belluno, avevamo garantito al personale e agli operatori che, entro giugno, l’Articolazione per la tutela della salute mentale dell’Istituto sarebbe stata chiusa. Oggi è l’otto giugno e il trasferimento dei detenuti con problemi psichiatrici, ristretti ...
di Antonella Barone
gnewsonline.it, 9 giugno 2023 “Una manciata di bottiglie che non smette di darci entusiasmo e speranza”. Così Lamberto Frescobaldi, presidente dell’azienda vinicola “Marchesi Frescobaldi” commenta i risultati dell’undicesima vendemmia tenutasi nei terreni della casa di reclusione di Gorgona. La soddisfazione è motivata perché la “manciata di bottiglie” dalla più piccola delle isole dell’arcipelago toscano è arrivata fino a New York e a Tokyo.
di Giuliana Covella
Il Mattino, 9 giugno 2023 Continua la manifestazione “È moda per il sociale” promossa da Anna Paparone. “Con questo percorso ho avuto la possibilità di capire cosa significa la libertà, che è qualcosa che nasce dentro di noi. So di aver sbagliato, ma sto pagando e non vedo l’ora di poter riabbracciare i miei figli e i miei nipoti”.
di Anna Tiuburzi
Il Dubbio, 9 giugno 2023 C’è il sole. Forse qualche nuvola. Il grigio del muro rende grigio anche il cielo. Si apre una porta di ferro, lascio i miei effetti personali ed entro. Inspiro. Prendo aria. Trattengo. Faccio sempre così. Tengo l’ossigeno dentro i polmoni per immergermi, come sott’acqua, nei sotterranei di Rebibbia femminile. Cammino negli abissi, un lungo corridoio dal muro scrostato.
di Graziella Balestrieri
L’Unità, 9 giugno 2023 Intervista a Erri De Luca: “La pace in tempo di guerra è un’idea di futuro. E noi invece abbiamo acconsentito a invio di contingenti militari superando con disinvoltura l’articolo della Costituzione che non ce lo permette”. “Non mi piace l’indifferenza. La considero un disturbo della percezione, un’incapacità sensoriale, prima che intellettiva. Perciò mi impegno a fare il contrario”.
di Checchino Antonini
Il Manifesto, 9 giugno 2023 “I fuggitivi” di Marco Dell’Omo, per Nutrimenti: un romanzo tratto da una storia vera. “L’Asinara era un posto con poca gente ma tante storie”. Ci sono, nei romanzi, alcune frasi chiave, come questa che estratta da “I fuggitivi” di Marco Dell’Omo (Nutrimenti, pp. 320, euro 20). Questo libro, infatti, è una storia vera. Più precisamente, è davvero una storia. Non è un esercizio di stile, un pretesto per crogiolarsi in un contesto prediletto, per maneggiare un registro appreso. È un racconto ben congegnato con tanto ...
di Stefania Ulivi
Corriere della Sera, 9 giugno 2023 Il fumettista romano torna con la nuova serie “Questo mondo non mi renderà cattivo”. Sarah, Secco e l’Armadillo, la coscienza di Zero. All’appello di Questo mondo non mi renderà cattivo, la seconda serie che Michele Rech, in arte Zerocalcare, ha realizzato per Netflix - da oggi in sei puntate - non manca nessuno. Spunta dal passato anche un vecchio amico, Cesare, inaspettato detonatore delle contraddizioni, al momento dell’apertura di un centro di accoglienza per migranti nel quartiere. Rebibbia, certo, come già ...
AFFARI SOCIALI
di Francesca Basso
Corriere della Sera, 9 giugno 2023 Solidarietà obbligatoria e rimpatri nei Paesi “di transito”. Polonia e Ungheria votano contro. Piantedosi: “L’Italia ha avuto una posizione di grande responsabilità”. Sono passate le sei di sera quando arriva la “minaccia” della ministra per le Migrazioni svedese, Maria Malmer Stenergard: “Sono ancora dell’opinione che siamo molto vicini: ho tutta la notte”. Due ore e mezza dopo è arrivata l’intesa con voto a maggioranza qualificata: contrarie Polonia e Ungheria, astenute Malta, Lituania, Slovacchia e Bulgaria.
di Carlo Lania
Il Manifesto, 9 giugno 2023 Il vertice a Lussemburgo. Si potranno rinviare le persone nell’ultimo paese di transito, anche se non europeo. I ricollocamenti dei migranti, che l’Italia avrebbe voluto obbligatori, restano invece volontari ma in cambio Roma ottiene il via libera alla possibilità di rimandare uomini, donne e bambini nell’ultimo paese di transito non europeo attraversato, purché ritenuto sicuro.
di Francesca Basso
Corriere della Sera, 9 giugno 2023 Il ministro dell’Interno: è passata la nostra linea, con noi anche Paesi del Nord. Il negoziato finale è stato su alcuni punti che ritenevamo fondamentali. “È stata una giornata impegnativa. Questo è un luogo di mediazione e siamo soddisfatti”. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi parla al Corriere della Sera mentre si reca all’aeroporto, al termine di dodici ore di negoziato che hanno portato a un’intesa tra gli Stati membri sui due principali regolamenti nel nuovo Patto per la migrazione e l’asilo.
di Giansandro Merli
Il Manifesto, 9 giugno 2023 Massimizzazione dei profitti privati e contenimento dei costi statali: la tenaglia sulla pelle degli ultimi. Un rapporto della Coalizione italiana libertà e diritti civili (Cild) fa nomi e cognomi: ecco chi guadagna sulla violazione dei diritti.
DOCUMENTI
Articolo: "Cronaca di un incontro nel carcere di Parma", di Marco Bouchard
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 12 al 18 giugno 2023
BANDI E CONCORSI
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