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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di venerdì 16 giugno 2023
CARCERI
di Anna Lisa Antonucci
L’Osservatore Romano, 16 giugno 2023 Sette anni di raccomandazioni e sollecitazioni alle Istituzioni deputate non sembrano aver cambiato di molto lo stato delle carceri in Italia. Per questo, alla fine del suo mandato, il Garante nazionale per le persone private della libertà, Mauro Palma, ribadisce quello che rappresenta il problema dei problemi della reclusione in Italia: troppo carcere.
di Alessia Guerrieri
Avvenire, 16 giugno 2023 Sovraffollamento, aumento dei suicidi e degli ospiti nelle Rems tra i principali nodi da affrontare. Il messaggio al Garante, in occasione della relazione al Parlamento. Sovraffollamento, l’aumento dei suicidi e delle detenzioni brevi. 632 i detenuti nelle Rems. Palma: servono riforme strutturali.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 16 giugno 2023 Il carcere, i centri per migranti, le caserme, le strutture per anziani e altre persone vulnerabili: sono questi i luoghi sotto la supervisione del Garante Nazionale delle persone private della libertà. Tuttavia, il presidente Mauro Palma ha tenuto a sottolineare che questo mandato è soprattutto “l’evidenziazione delle tante voci che per molteplici ragioni non raggiungono la collettività esterna provenendo da luoghi a essa poco visibili e spesso da essa non visti”.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 16 giugno 2023 Il discorso di fine mandato alla Camera di Mauro Palma, presidente dell’Autorità di garanzia per le persone private della libertà. “Contro la tortura, nel 1999 ci fu una proposta di Berlusconi e 104 suoi parlamentari”. Sulla legge contro la tortura - “una norma di civiltà da difendere proprio in nome della professionalità” delle forze dell’ordine - e sulla cultura dei diritti non si torna indietro; è necessario raddrizzare quel “discorso pubblico sbilanciato sul versante populista e applicato all’ambito penale che ha portato in anni ...
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 16 giugno 2023 Parla Daniela De Robert, numero due del Collegio del Garante dei diritti delle persone private di libertà personale: “Le camere di sicurezza sono luoghi oscuri. Ma l’Arma ci ha chiesto aiuto”.
orizzontescuola.it, 16 giugno 2023 Durante la presentazione della Relazione annuale alla Camera dei Deputati, il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, Mauro Palma, ha sollevato una questione critica riguardante l’istruzione nelle carceri italiane. Ha sottolineato la preoccupante realtà di quasi 5.000 detenuti che non hanno completato l’obbligo scolastico, tra cui 845 persone analfabete e altre 577 che non hanno concluso la scuola primaria. Questi dati allarmanti richiedono una maggiore attenzione e un impegno specifico ...
di Giovanni Bianconi
Corriere della Sera, 16 giugno 2023 I distinguo della corrente di destra e il ruolo di Mantovano. Nordio è espressione di un governo che ha nel suo programma alcune delle riforme tentate e fallite da Berlusconi. Carlo Nordio non è il primo magistrato entrato in via Arenula come ministro. Nel 1995, nel 2008 e nel 2011 ci furono le (brevi) parentesi di Filippo Mancuso, Luigi Scotti e Francesco Nitto Palma; ciascuno per pochi mesi, non ebbero rapporti sempre sereni con gli ex colleghi. Soprattutto Mancuso, che coltivò le ostilità con il pool milanese ...
di Simona Musco
Il Dubbio, 16 giugno 2023 Scontro a distanza sulla giustizia tra l’Anm e il guardasigilli. Il ministro: “Basta con le interferenze. Primo passaggio per quella che si chiama giustizia giusta”. “Basta con le interferenze”. La riforma della Giustizia non era ancora arrivata sul tavolo di Palazzo Chigi quando già impazzava la polemica tra il ministro Carlo Nordio e l’Associazione nazionale magistrati. Uno scontro duro, a distanza, dopo mesi di tentativi di mediazione, da parte del Guardasigilli, e la costante minaccia di una protesta, da parte delle toghe, forse ...
di Andrea Fabozzi
Il Manifesto, 16 giugno 2023 Abolito l’abuso d’ufficio e poco altro, il Guardasigilli adesso teme il giudizio della Ue. Tajani: Silvio sarebbe soddisfatto. Critici gli avvocati e le toghe, per il ministro “interferenze”. “Ho spiegato al Commissario Ue Reynders che l’arsenale dell’Italia per combattere gli amministratori infedeli è il più agguerrito d’Europa e la Commissione non deve focalizzarsi solo su una norma ma sull’insieme dell’ordinamento. Su questo si è detto d’accordo”. Il ministro Nordio mette le mani avanti, presentando dopo il Consiglio dei ministri ...
di Claudio Cerasa
Il Foglio, 16 giugno 2023 Meno gogna, più stato di diritto. La vera battaglia contro il populismo oggi passa da qui: dire no a una Repubblica giudiziaria fondata sulla cultura della gogna. Ora lo sanno anche i sindaci del Partito democratico. Ci sono almeno tre motivi diversi per seguire con molta attenzione il destino della riforma della giustizia annunciata ieri dal ministro Carlo Nordio. Un primo motivo riguarda il merito. Un secondo motivo riguarda il metodo. Un terzo motivo riguarda l’effetto.
di Errico Novi
Il Dubbio, 16 giugno 2023 Alla fine Elly Schlein prova a cavarsela con un dribbling strettissimo. Forse troppo: “Sì alla riforma dell’abuso d’ufficio, no all’abrogazione”. Un compromesso politico-comunicativo inventato dalla segretaria per attenuare lo strappo con i sindaci dem registrato poche ore prima. Perché da Beppe Sala a Matteo Ricci, da Milano a Pesaro fino a Bari, la folta prima linea degli amministratori democrat addirittura esulta per l’intervento del guardasigilli, per il tratto di penna che cancella l’abuso d’ufficio.
di Simona Musco
Il Dubbio, 16 giugno 2023 Ollà: “Abolire l’abuso d’ufficio una scelta coraggiosa”. Importante la modifica sulle intercettazioni, ma manca un intervento sui limiti alle impugnazioni. L’Ucpi: “Un segnale importante ma timido”. E i penalisti rilanciano la separazione delle carriere e la prescrizione. Esultano Sisto, Ostellari e Bongiorno. Un rafforzamento delle garanzie degli indagati. È così che il Consiglio nazionale forense sintetizza il pacchetto di norme penali targato Carlo Nordio presentato ieri in Consiglio dei ministri.
di Paolo Colonnello
La Stampa, 16 giugno 2023 Se effettivamente il rimpianto per l’abolizione dell’abuso d’ufficio deciso dal Guardasigilli Nordio può ben dirsi minimo, trattandosi di un cosiddetto reato “grimaldello” spesso paralizzante per le attività delle pubbliche amministrazioni (in fondo Silvio Berlusconi abolì il ben più grave falso in bilancio, anticamera della bancarotta fraudolenta), il resto dell’impianto della riforma varata ieri dal Consiglio dei ministri giusto all’indomani dell’addio al defunto leader di Forza Italia, lascia non poche perplessità. Da una parte ...
di Maurizio Crippa
Il Foglio, 16 giugno 2023
La riforma della procedura sulle norme cautelari è da festeggiare perché concede agli indagati il tempo necessario per chiarire la propria posizione. Ciò che non accadde con Silvio Scaglia, arrestato e detenuto nel 2010 per 363 giorni da innocente. Il 23 febbraio 2010 il gip di Roma ordinò la custodia cautelare per Silvio Scaglia, ormai da tre anni non più manager di Fastweb, con l’accusa di “associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale” nell’ambito di un’inchiesta rivelatasi poi uno dei più colossali flop della magistratura inquirente ...
di Adriana Logroscino
Corriere della Sera, 16 giugno 2023 L’ex presidente dell’Anm boccia la riforma della Giustizia: “Il ministro si era impegnato a discuterne con noi magistrati, ma l’omaggio a Berlusconi ha impresso un’accelerata precipitosa”.
di Matteo Lauria
cosenzachannel.it, 16 giugno 2023 Gli agenti della polizia penitenziaria lo hanno trovato impiccato nella sua cella, dove era stato recluso dallo scorso mese di marzo. Aveva reso dichiarazioni e poi aveva ritrattato.
AFFARI SOCIALI
di Francesco Rigatelli
La Stampa, 16 giugno 2023 Un dibattito per gli 80 anni di Gustavo Zagrebelsky su diritto e letteratura, giornalismo e impegno civile, valore dell’amicizia e passione per la musica. Nella Bibbia la parola giustizia ha un significato più ampio che nel diritto romano. È la rettitudine morale, la conformità alla volontà del Signore, e per alcuni significa essere amico di Dio. E questo sarebbe anche il ruolo del giusto, capace dei supremi valori della gratitudine, del rispetto degli altri e dell’amicizia disinteressata. Concetti rievocati ieri sera al Circolo dei lettori di Torino ...
di Paolo Venturi*
Corriere della Sera, 16 giugno 2023 Nel 2021 i volontari attivi nel 72% per cento delle istituzioni non profit italiane erano 4,661 milioni: un calo molto rilevante (-15,7%) che non può essere unicamente attribuito alla pandemia. Se guardiamo infatti questo scatto e lo mettiamo vicino al quello della mobilitazione civile emersa nell’emergenza alluvione, le cose cambiano perché abbiamo potuto osservare la marea di una solidarietà liquida invadere le zone più vulnerabili dell’Emilia Romagna.
di Annalisa Cuzzocrea
La Stampa, 16 giugno 2023 L’abisso dell’Europa è nelle parole prive di pietas e prive di senso che sa pronunciare all’indomani di una tragedia come quella di Pylos. Ci sono, secondo tutti i testimoni, 600 persone che mancano all’appello: erano partite dall’Egitto, transitate dalla Libia, arrivate nel mar Egeo. La barca su cui erano stipate non è stata soccorsa in tempo, anche se - è un copione già visto - un aereo di Frontex l’aveva avvistata, la Guardia Costiera di Atene era stata allertata.
di Giulia Merlo
Il Domani, 16 giugno 2023 A destra della scrivania del ministro Matteo Piantedosi al Viminale c’è una televisione seminascosta. Durante l’intervista rimane accesa e muta nel suo angolo. Scorrono le immagini del naufragio in Grecia e Piantedosi getta veloci occhiate per seguire l’aggravarsi della situazione in quel tratto di mare, di cui anche le autorità italiane erano informate: “Le giornate al Viminale si complicano velocemente”. Avellinese doc, cordiale e misurato, considerato da molti la faccia feroce del governo di destra, di persona risulta ...
di Gianni Santucci
Corriere della Sera, 16 giugno 2023 Fermati nove scafisti egiziani. Le salme recuperate sono 78, centinaia i dispersi. Il medico dell’ospedale: “Tra i 104 sopravvissuti c’è chi ricorda molti minori sottocoperta”. La notte non porta nuovi sopravvissuti. Non porta neppure altri corpi di morti (per ora 78). L’alba illumina soltanto voci d’altra disperazione. Dei 104 messi in salvo, una trentina sono in ospedale.
di Filippo Miraglia*
Il Manifesto, 16 giugno 2023 Un dato terribile che ci riguarda, visto che guerre, crisi ambientali, persecuzioni e violenze, sono quasi sempre il prodotto di un modello di società ingiusta e di relazioni internazionali avvelenate, che i governi dei Paesi più ricchi e potenti del pianeta hanno prodotto e sostengono.
di Umberto De Giovannangeli
L’Unità, 16 giugno 2023 Intervista a Giorgia Linardi, portavoce di Sea Watch. Tutto ciò in connivenza tra trafficanti e autorità costiere. E noi la riteniamo sicura per fare accordi. Sulla Libia: “Ho parlato recentemente con persone che hanno visto compagni di viaggio cui è stato dato fuoco per torturarli, mentre venivano filmati per ricattare le famiglie. E persone decapitate e la cui testa è stata impalata per non aver trovato i soldi per pagare la traversata. Tutto ciò in connivenza tra trafficanti e autorità costiere. La Libia continua a non concedere i visti.
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APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 19 al 25 giugno 2023
Presentazione del libro: "Pene e il carcere", con l'autore Stefano Anastasia (Roma, 21 giugno 2023)
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