Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it Sito internet: www.ristretti.org |
Notiziario quotidiano dal carcere
--> Rassegne Tematiche <--
Edizione di giovedì 5 gennaio 2023
di Fabio Fazio
Oggi, 5 gennaio 2023 Ottantaquattro è il numero che ha chiuso il 2022. Un detenuto bengalese di 30 anni, che si è impiccato nel carcere di Rebibbia, era l’ottantaduesimo suicida dall’inizio dell’anno. Sarebbe uscito a luglio, gli mancavano pochi mesi. Ma non è un fatto inusuale.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 5 gennaio 2023 La corte d’Appello di Torino richiama la necessità di una sanzione proporzionata alla effettiva portata lesiva delle condotte. L’anarchico al 41 bis è in sciopero della fame da 77 giorni e rischia l’ergastolo. Se la Consulta dovesse accogliere la questione di illegittimità costituzionale sollevata dalla corte d’Assise d’Appello di Torino, gli anarchici Alfredo Cospito e Anna Beniamino non rischiano più l’ergastolo...
di Frank Cimini
Il Riformista, 5 gennaio 2023 Nei giorni in cui vengono rese note le motivazioni con cui la corte d’assise di appello di Torino rivolgendosi alla Corte Costituzionale sostiene che l’ergastolo a Alfredo Cospito per un’azione che non ha fatto morti e feriti non si può dare, il Questore di Torino dotato evidentemente di una sfera di cristallo in conferenza stampa dice di non escludere il passaggio degli anarchici in clandestinità.
GIUSTIZIA
di Alberto Cisterna
Il Riformista, 5 gennaio 2023 “Il decadimento etico e morale della società civile, soprattutto di quella del mondo occidentale, è palese e riguarda tutte le categorie”. A recitare il de profundis della nostra società, anzi dell’intera società occidentale, non è stato né Putin né qualche ayatollah iraniano né qualche patriarca ortodosso filorusso. Vedremo alla fine a chi appartenga la frase, ma un nome e un cognome in fondo non hanno alcuna importanza.
di Gianni Barbacetto
Il Fatto Quotidiano, 5 gennaio 2023 Pene più dure per droga e immigrazione clandestina. Colletti bianchi sempre salvi. L’ultima proposta in tema di giustizia è quella di aumentare le pene per chi imbratta i muri. È la reazione di esponenti della maggioranza all’azione degli attivisti di Ultima Generazione, che hanno gettato vernice sulla facciata del Senato per protestare contro l’inerzia nei confronti della crisi climatica.
di Paolo Frosina
Il Fatto Quotidiano, 5 gennaio 2023 Il ddl di Forza Italia per punire i giornalisti che pubblicano intercettazioni non più segrete. La proposta dei deputati Annarita Patriarca e Tommaso Antonio Calderone chiede di introdurre una nuova “fattispecie tipica di reato punibile da due a cinque anni”, per impedire di “pubblicare con leggerezza atti di indagine fino all’udienza preliminare”.
di Pieremilio Sammarco*
Libero, 5 gennaio 2023 Cosa c’è dietro la volontà del ministro Nordio di ridimensionarne l’uso. Il Ministro Nordio giustamente ha dichiarato di voler limitare l’uso delle intercettazioni come mezzo della ricerca della prova.
di Valeria Pacelli
Il Fatto Quotidiano, 5 gennaio 2023 I lenti aggiornamenti telematici e la mancata ricezione delle notizie di reato. Sistemi informatici non aggiornati. E impossibilità per i magistrati di ricezione delle notizie di reato. Nei primi giorni di entrata in vigore della riforma Cartabia è successo anche questo in molte Procure italiane. Alcune di queste si trovano in Puglia, altre in Abruzzo, altre ancora nelle Marche.
di Federico Zuolo*
Il Domani, 5 gennaio 2023 Anche se la disobbedienza civile ecologista è moralmente giustificata, sembra al momento incapace di scuotere il torpore della maggioranza. Nella storia recente, i movimenti non violenti hanno mediamente avuto più successo di quelli più settari e violenti. La natura dimostrativa delle azioni puramente simboliche, anche se ancora inefficaci, si inserisce in una strada inclusiva e promettente
di Francesco Damato
Il Dubbio, 5 gennaio 2023 Il Senato, quello non di chissà quale accademia ma della Repubblica, più contenuto della Camera ma presieduto dalla seconda carica dello Stato, e quindi un po’ il ramo nobile del Parlamento, è stato imbrattato più volte, almeno tre, in questi primi ma poco fausti giorni del nuovo anno.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 5 gennaio 2023 Tanti i punti oscuri: dalle pressioni degli inquirenti all’ambiguità delle tracce ematiche nella macchina di Olindo, fino ad arrivare a una confessione piena di contraddizioni.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 5 gennaio 2023 Dal settimo dossier, presentato dal garante regionale Bruno Mellano, sulle criticità strutturali e logistiche degli istituti piemontesi emerge che ci sono spazi, stanze, locali, trascurati, sottoutilizzati o del tutto inutilizzati.
bolognatoday.it, 5 gennaio 2023 Sono i dati forniti da Monica Mischiatti e Gemma Gasponi del Partito Radicale, che ieri hanno effettuato una visita all’interno della Dozza soffermandosi in particolare sulla sezione femminile. Nel carcere di Bologna sono presenti 759 detenuti, di cui 682 uomini e 77 donne. Le persone tossicodipendenti sono 301: 280 uomini e 21 donne. Non ci sono, al momento, minori.
La Repubblica, 5 gennaio 2023 Si è tenuta oggi davanti al carcere di via Burla la conferenza stampa di Potere al Popolo con Marta Collot, portavoce nazionale, in solidarietà a Alfredo Cospito, detenuto a Sassari, e contro il regime di detenzione del 41 bis.
di Simone Giancristofaro
fanpage.it, 5 gennaio 2023 Dentro i centri per il rimpatrio dei migranti le condizioni di vita sono pessime e alle persone in attesa di partire non è garantito alcun diritto. A dicembre vi avevamo raccontato della protesta di un uomo tunisino, trattenuto nel Cpr di Milano (Centri di permanenza per i rimpatri), che si era cucito la bocca con un filo di ferro e che gli era stato rimosso dagli agenti di polizia senza l’intervento di un medico (qui la sua testimonianza con il video dell’aggressione).
di Claudio Coli
Corriere di Siena, 5 gennaio 2023 Anche il personale del carcere sangimignanese di massima sicurezza di Ranza usufruirà del supporto di due psicologi pronti a supportare chi si trova a lavorare in un contesto, come si sa, particolarmente faticoso e complesso. Questo grazie al progetto dell’Azienda ospedaliera universitaria fiorentina di Careggi, finanziato con 24 mila euro per un anno dalla Regione Toscana...
di Luisa Monforte
Corriere della Sera, 5 gennaio 2023 Il Comune riqualificherà nove stabili con i fondi del Pnrr in modo da aumentare i posti a disposizione per i senza fissa dimora. Non più solo a Termini. Anche in altre zone della città ci saranno strutture per ospitare i senzatetto di sera e di notte. Il Centro di accoglienza gestito dalla Caritas in via Marsala non chiuderà, ma nel corso dell’ultima riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza...
di Irene Famà
La Stampa, 5 gennaio 2023 La redazione è composta da adolescenti su cui nessuno ha mai scommesso. Questa è la loro scommessa, riuscire a mettere su carta il loro mondo e comunicarlo.
Famiglia Cristiana, 5 gennaio 2023 Nel carcere di Opera venti detenuti e cinque pazienti della Fondazione Sacra famiglia lavorano insieme a progetti sulla lavorazione del legno delle barche dei migranti.
di Emanuele Giordana
Il Manifesto, 5 gennaio 2023 Un percorso costellato da tre studi per capire meglio quantità e qualità dell’industria degli armamenti, fra export e mercato interno. Il 2023 porta in dote agli italiani con la Legge di bilancio un nuovo incremento complessivo della spesa militare con circa settecento milioni in più destinati all’acquisto di nuovi armamenti. Ma non è certo il mercato interno a fare da traino al settore industriale armato del made in Italy, che si distingue per la presenza di Leonardo e Fincantieri tra i primi cento grandi produttori mondiali.
di Paolo Riva
Corriere della Sera, 5 gennaio 2023 In Italia si stimano fino a 180mila lavoratori reclutati illegalmente. In arrivo misure a difesa dei diritti legate alle politiche agricole. Un decreto contro lo sfruttamento. E aiuti dal Pnrr per gli alloggi. Cinque arrestati a Foggia l’undici novembre. Quattro misure cautelari eseguite in provincia di Viterbo il giorno prima. Altri due arresti ad Argenta, nel Ferrarese, il quattro novembre. L’accusa è sempre la stessa: intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Cioè, caporalato.
di Iuri Maria Prado
Il Riformista, 5 gennaio 2023 La Mani Pulite europea è diventata un grande ordalia per fare a pezzi la cooperazione internazionale e semplificare ciò che non è affatto semplice. Nessuno dice che in nome del fin di bene si debbano tollerare o mandare assolti i casi di corruzione e illecito arricchimento personale di cui i recenti scandali europei avrebbero reso evidenza.
di Fabio Marcelli*
Il Fatto Quotidiano, 5 gennaio 2023 Guai a sottovalutare il grido d’allarme lanciato da oltre trecento rabbini statunitensi, i quali hanno recentemente affermato che il governo Netanyahu costituisce un grave pericolo per l’immagine di Israele nel mondo attraverso prese di posizione ed azioni estremiste che costituiscono “un anatema per i principi della democrazia”.
DOCUMENTI
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo
"Non Tutti Sanno". Notiziario della Casa di Reclusione di Roma Rebibbia. Numero dicembre 2022
Articolo. "La riforma delle intercettazioni preventive d’intelligence", di Wanda Nocerino
Articolo. "In Grecia un abuso sistematico della custodia cautelare", di Nikos Morfonios
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 9 al 15 gennaio 2023
Seminario Camera Penale della Romagna: "La Giustizia Riparativa" (Forlì, 13 gennaio 2023)
Incontro-dibattito con Beppe Battaglia: "Parliamo di carcere e libertà" (Pisa, 14 gennaio 2023)
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
dicembre 2005).
Ha ottenuto il Marchio di Certificazione dell'Osservatorio A.B.C.O. dei Beni
Culturali