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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di sabato 21 gennaio 2023

di Ornella Favero*

Ristretti Orizzonti, 21 gennaio 2023 In un Paese in perenne emergenza, le uniche emergenze che quasi nessuno vuole vedere sono quelle che riguardano il carcere. Eppure è appena finito l’anno dei record, 84 suicidi, mai così tanti, e questa è una emergenza vera perché la gente sta morendo in carcere.

 

di Luigi Manconi e Marica Fantauzzi

Il Riformista, 21 gennaio 2023 Alfredo Cospito, detenuto nel carcere di Bancali, a Sassari, è al novantaquattresimo giorno di sciopero della fame. Per avere una idea più precisa di cosa ciò comporti, vogliamo ricordare che il militante dell’Ira Bobby Sands morì dopo sessantasei giorni di digiuno.

 

di Viola Giannoli

La Repubblica, 21 gennaio 2023 La dottoressa Angelica Melia: “È in condizioni discrete ma siamo sull’orlo del precipizio, gli ho sconsigliato di camminare”. In sciopero della fame da tre mesi e un giorno, Alfredo Cospito, l’anarchico di 55 anni detenuto nel carcere di Sassari in regime di 41bis, “l’inferno dal quale mai mi faranno tornare a riveder le stelle”, non ha intenzione di interrompere la sua battaglia.

 

di Vitalba Azzollini

Il Domani, 21 gennaio 2023 C’è un profilo dell’arresto di Matteo Messina Denaro forse non indagato a sufficienza: la divulgazione di dettagli sulla sua salute, con la pubblicazione addirittura della sua cartella clinica. Si tratta di dati “particolari”, secondo la definizione del Regolamento europeo per la protezione dei dati personali (Gdpr), cioè sensibili, oggetto di specifica tutela. È lecito diffondere i dati sanitari di un soggetto noto, quando si dà una notizia che lo riguarda?

 

di Vincenzo Scotti*

La Stampa, 21 gennaio 2023 Roberto Saviano su La Stampa di martedì 17 obietta che l’”ergastolo ostativo”, al quale è stato sottoposto Messina Denaro, al pari di tanti altri boss della criminalità organizzata, “è oggettivamente una misura che contraddice la natura stessa della pena che serve a reinserire e non ad escludere” e ci ricorda anche che “l’ergastolo ostativo contraddice la natura stessa della Costituzione”.

 

di Paolo Lambruschi

Avvenire, 21 gennaio 2023 Antonio è stato condannato nel 2009 a 12 anni di reclusione per una rissa tra bande rivali. Nei due carceri milanesi in cui sconta la pena ha sempre svolto lavori “intramurari” per l’amministrazione penitenziaria e per cooperative.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 21 gennaio 2023 La residenza è un diritto fondamentale per i detenuti, riconosciuto dall’articolo 45 dell’Ordinamento Penitenziario. Ma risulta che quelli stranieri privi di permesso soggiorno rimangono senza identità anagrafica, e ciò è illegittimo perché comporta l’impossibilità di vedersi attribuita una carta di identità, di accedere a misure non detentive, di usufruire di prestazioni assistenziali spesso indispensabili e di attivare programmi di vita esterni una volta riacquistata la libertà personale.

 

di Luisa Brambilla

Corriere della Sera, 21 gennaio 2023 È tra le novità della Riforma Cartabia: chi è accusato di un reato e la vittima possono accordarsi per avere un colloquio chiarificatore. Che non cancella il processo, ma dà strumenti per guardare avanti. Ne parliamo con Claudia Mazzucato, docente di Diritto penale alla facoltà di Scienze Politiche e sociali dell’università Cattolica di Milano, che ha partecipato alla stesura della Riforma.

 

di Andrea Fabozzi

Il Manifesto, 21 gennaio 2023 Il professor Manes, già componente della commissione insediata dalla ex ministra: noi conseguenti con anni di dibattito, le modifiche sulla procedibilità a querela che adesso vuol fare il governo non sono correzioni.

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 21 gennaio 2023 Mitja Gialuz, ordinario di procedura penale a Genova e membro della commissione Lattanzi che ha scritto la riforma, rifiuta le critiche di chi dice che chi ha scritto la riforma penale non conosce la vita vera dei processi nei tribunali.

 

di Francesco Merlo

La Repubblica, 21 gennaio 2023 Con lui il Paese si risveglia nel passato: giustizialisti contro garantisti, giudici contro politici. Neppure concentrando le loro forze, i vari De Magistris, Woodcock, Ingroia e via indietreggiando sino all’insuperabile Di Pietro, avrebbero saputo inventarlo meglio - e forse sarebbe giusto dire peggio - di così. Carlo Nordio suona infatti la carica come se fosse il ministro di Astio e Giustizia: “la democrazia dimezzata”, “il Parlamento supino”, “il pasticcio colossale”, “voi vedete mafia dappertutto”.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 21 gennaio 2023 Le uscite del guardasigilli agitano Fratelli d’Italia. E qualcuno pensa già all’opzione Bongiorno. Il Guardasigilli Carlo Nordio rappresenta un problema per la maggioranza di destra-centro? Lecito chiederselo alla luce del fatto che proprio il ministro della Giustizia, quello più voluto e sostenuto dalla premier Giorgia Meloni, sia quello che sta creando più problemi al Governo in questi giorni.

 

di Carmelo Caruso

Il Foglio, 21 gennaio 2023 Il ministro viene arginato da Fratelli d’Italia per le sue uscite sulle intercettazioni e difeso da Lega e Forza Italia: “Stiamo buttando via le nostre battaglie liberali e garantiste”.

 

di Federica Olivo

huffingtonpost.it, 21 gennaio 2023 Intercettazioni, mafia, riforma Cartabia: c’è qualcuno che fa il controcanto a Nordio. E non è uno qualsiasi: è la voce della Meloni a via Arenula, incaricato di temperare le sortite garantiste del ministro.

 

di Salvatore Merlo

Il Foglio, 21 gennaio 2023 Patto tra la premier e il suo ministro della Giustizia: a lei serviva scippare la giustizia alla “pelosità” di Forza Italia, raggiungendo un equilibrio tra nuove posizioni garantiste e giustizialismo storico della destra. Equilibrio che richiede però un ammorbidimento anche da parte dell’ex magistrato. Con l’obiettivo di una riforma ambiziosa.

 

di Tiziana Maiolo

Il Riformista, 21 gennaio 2023 Ma il problema è sempre lo stesso, ieri come oggi, e si chiama corporazione dei magistrati, soprattutto della parte più reazionaria e controriformista cui appartengono alcuni dei più famosi procuratori. Cui va aggiunta la piccola combattiva truppa di quegli ex che non sopportano l’idea di essere pensionati e poi anche di quelli che sono transitati in Parlamento con i Cinque Stelle.

 

di Francesco Grignetti

La Stampa, 21 gennaio 2023 Il partito di Meloni sposta l’attenzione sulla diffusione delle intercettazioni: “Bisogna intervenire sulle fuoriuscite di notizie dalle procure e anche sui giornali”. Piuttosto che ingaggiare un micidiale corpo a corpo con i magistrati, foriero di molti guai, e sicuramente fuori dal comune sentire del popolo della destra, il governo di Giorgia Meloni immagina già una via di fuga dal vicolo cieco dov’è finito con le esternazioni del ministro Carlo Nordio.

 

di Francesco Bei

La Repubblica, 21 gennaio 2023 Il governo ha un problema con il ministro della Giustizia. Oggi si parla di regole per la stampa per sviare l’attenzione. C’è un sentore di impostura nell’ultimo bengala sparato in aria dal governo, ovvero la minaccia di una nuova legge bavaglio per impedire la pubblicazione delle intercettazioni. La tentazione sarebbe quella di non parlarne proprio, visto il carattere palesemente strumentale della provocazione lanciata dal sottosegretario di FdI Andrea Delmastro.

 

di Chiara Spagnolo

La Repubblica, 21 gennaio 2023 Giustizia, il viceministro Sisto: “La riforma Cartabia aiuterà la giustizia: ognuno ora faccia la sua parte. Ha lo scopo di accelerare il processo penale e il civile. Per questi obiettivi è stato indispensabile rivedere alcune abitudini”. Una riforma “organica”, “frutto di una visione moderna”: così il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, definisce la Riforma Cartabia, difendendo anche quelle novità che fanno storcere il naso ai magistrati ma “che finalmente si preoccupano anche delle garanzie della difesa”.

 

di Carlo Bonini

La Repubblica, 21 gennaio 2023 Il procuratore capo di Roma: “Incoerenza delle istituzioni tra l’allarme sul rischio di un assalto al Pnrr e questo processo ai pm e al principale strumento di indagine”. Il Procuratore di Roma Francesco Lo Voi è un palermitano mite di 64 anni. E dei palermitani ha il gusto dell’argomentare intelligente, ironico. È arrivato a Roma nel gennaio del 2022, dopo aver guidato per anni la Procura di Palermo e coordinato la caccia a Matteo Messina Denaro.

di Daria Lucca

Il Manifesto, 21 gennaio 2023 Intervista al magistrato Franca Mangano sul nuovo processo di famiglia previsto dalla riforma dell’ex ministra Cartabia. “La riforma Cartabia del processo civile comprende un capitolo di portata innovativa dedicato a minorenni e famiglie. Le relazioni nelle famiglie si svolgono tra posizioni impari per età, reddito o genere. Gli strumenti del processo civile ordinario sono inadeguati a tutelare tali condizioni di disparità sostanziale.

 

di Patrizia Maciocchi

Il Sole 24 Ore, 21 gennaio 2023 Accolto il ricorso dell’ex boss dei catanesi Salvatore Cappello, al 41-bis da 26 anni, contro la decisione di accollare a lui i costi per spostare da un penitenziario all’altro circa 450 libri. Lo Stato deve pagare i costi del trasloco di 450 libri acquistati negli anni dall’ex boss dei catanesi Salvatore Cappello, se lo spostamento da un carcere ad un altro non lo ha chiesto il detenuto.

 

Il Dubbio, 21 gennaio 2023 Il presidente del Consiglio Regionale scrive al Ministro della Giustizia Carlo Nordio, lamentandosi del fatto che i detenuti al 41 bis stanno creando tanti problemi nel carcere di Sassari. “La Sardegna non può essere considerata una servitù carceraria. Troppi detenuti in regime di 41 bis scontano la pena nelle carceri sarde provocando dei problemi di sovraffollamento, di sicurezza, di carenza di personale oltre a un enorme impatto negativo sul territorio”.

 

di Alessia Rabbai

fanpage.it, 21 gennaio 2023 Un detenuto di trent’anni si è suicidato impiccandosi nel carcere di Regina Coeli a Roma. Si tratta del primo caso nelle carceri del Lazio nel 2023 e il secondo in Italia. I fatti risalgono allo scorso mercoledì 18 gennaio e sono avvenuti all’interno della VII sezione. Si tratta di un uomo di nazionalità libica, senzatetto, che si trovava in isolamento Covid. A renderlo noto il garante dei detenuti del Lazio Stefano Anastasìa: “Purtroppo sempre più spesso la detenzione appare come un buco nero senza speranza.

 

di Andrea Melli

Corriere della Sera, 21 gennaio 2023 Accusato di omicidio volontario, reato per il quale si trovava in carcere da due anni e mezzo, Mourad Chail è stato trovato morto all’interno della propria cella nel carcere di Piacenza. Una morte sulla quale aleggia un grande punto interrogativo: per capire la causa del decesso del tunisino, che nel giugno del 2020 a Campogalliano (Modena) aveva ucciso a coltellate il connazionale Mohamed Salah, è stata disposta l’autopsia.

 

napolitoday.it, 21 gennaio 2023 È morto a 50 anni il boss del clan De Luca-Bossa, Raffaele Romano. Soprannominato “Lellè”, è stato trovato senza vita all’interno della sua cella nel carcere di Agrigento. Al momento non sono ancora chiare le cause del decesso su cui si stanno svolgendo le indagini di rito.

 

di Nicolò Delvecchio

Corriere del Mezzogiorno, 21 gennaio 2023 Picchiato da tre guardie dopo una lite con un agente penitenziario. Il racconto è dell’ex detenuto Giuseppe Rotundo, assolto dopo 11 anni dall’aggressione al poliziotto. “Dopo un litigio con un agente sono stato messo in isolamento e aggredito da tre guardie. Ho reagito, colpendo uno di loro, ma in un secondo mi sono ritrovato a terra privo di sensi. Mi avevano massacrato. Il giorno dopo avevo un appuntamento con una psicologa che mi conosceva, ma che non mi riconobbe.

 

Corriere Fiorentino, 21 gennaio 2023 La senatrice in visita all’istituto penale minorile fiorentino: “Qui una grande sensibilità, disponibilità degli operatori e della direttrice”. “Si esce da queste realtà sempre una sensazione di angoscia, di tristezza, e soprattutto di senso di ingiustizia, perché poi in fondo in questi luoghi ci sono tutti coloro che già di per sé nascono sfortunati, che non hanno un futuro.

 

Il Riformista, 21 gennaio 2023 Il progetto Clip&Go dell’Università degli Studi della Tuscia, si è concluso con un momento di confronto e monitoraggio finale, che ha coinvolto lo staff operativo dell’Ateneo, un gruppo di detenuti e le educatrici.

 

di Fabio Francione

Il Manifesto, 21 gennaio 2023 Intervista. Leone d’oro alla carriera al grande regista e drammaturgo: “Un teatro che copia la realtà è depotenziato, ci vuole un teatro che crei un’altra realtà. L’arte in generale deve essere l’innesco per creare un’altra realtà, non copiare la realtà con la scusa di farci vedere come siamo. Bisogna rappresentare altro dell’uomo, altri bisogni, altre necessità. Quello che sto facendo dentro il carcere, e sto affinando questa mia idea, è proprio al servizio del sognare un uomo nuovo...

 

di Marco Santopadre

Il Manifesto, 21 gennaio 2023 I numeri spaventosi di Caminando Fronteras. La traversata via Mediterraneo o passando per “ruta canaria”, una strage infinita che i dati ufficiali non raccontano fino in fondo. Ormai nel Mediterraneo fanno notizia solo le stragi. Eppure i dati sul totale dei migranti morti ogni anno nel tentativo di raggiungere le coste europee sono spaventosi. Nel 2022 solo sulle rotte per la Spagna sono morte o sono scomparse 2.390 persone migranti, comprese 288 donne e 101 bambini.

 

di Nathalie Tocci

La Stampa, 21 gennaio 2023 Siamo a un punto di svolta nella guerra in Ucraina. L’ultimo incontro dei ministri della Difesa della Nato e dei Paesi partner nella base tedesca di Ramstein non ne è la causa, ma la conseguenza. Al netto dei dettagli militari - dalle decisioni riguardo l’invio di sistemi di difesa aerea statunitensi Patriot, i carri britannici Challenger e i francesi Amx-10, fino alle diatribe sui carri tedeschi Leopard e gli americani Abrams - come va politicamente questo cambio di passo?

 

di Antonella Napoli

La Repubblica, 21 gennaio 2023 Dopo la rottura della fragile tregua tra Kinshasa e Kigali, l’Africa precipita verso un conflitto che coinvolge anche eserciti e forze militari di Uganda, Kenya e Burundi. La fragile tregua tra la Repubblica democratica del Congo e il Ruanda, sul filo degli accordi di Luanda, in Angola, e del tavolo dei colloqui a Nairobi, in Kenya, è ormai in frantumi. Con uno scambio al vetriolo tra i due governi, ieri è stata ufficializzata la rottura.

 

di Daniele Mastrogiacomo

La Repubblica, 21 gennaio 2023 La presidente Boluarte ha preso il potere con un colpo di mano ma nel rispetto della Costituzione. Ora metà paese chiede le sue dimissioni. Tutto inizia qui, all’incrocio tra calle Cuzco e calle Lampa. Pieno centro di Lima, a due passi dalla Plaza de Armas. Sullo sfondo si staglia il Palazzo Pizarro, sede della presidenza. È l’obiettivo della folla oceanica che da tre ore ha invaso la capitale.

 

DOCUMENTI

Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo

Sintesi della Relazione al Parlamento del Ministro Nordio sull’amministrazione della giustizia per l’anno 2022

Articolo: "Da architetto, mi preme fare chiarezza, inserendomi nel dibattito del fare sesso in carcere", di Cesare Burdese

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 23 al 29 gennaio 2023

Teatro-carcere: "Alterazioni - Il mondo sottosopra" - Primo studio. (Casa di reclusione di Sant'Angelo dei Lombardi-AV, 25 gennaio 2023)

Università di Firenze. Corso di perfezionamento in "Giustizia riparativa" (Firenze, 27 gennaio - 3 marzo 2023)

"Morto un Opg se ne fa un altro". Giornata di lotta antipsichiatrica, approfondimento e scambio (Bologna e a Imola, 28 gennaio 2023)

Convention 35° anno Centro Francescano di Ascolto: "Inclusione ed esclusione. L'attesa della povera gente" (Rovigo, 29 gennaio 2023)

Associazione Pantagruel: "Corso di formazione e aggiornamento per volontari in carcere" (Firenze, dal 30 gennaio al 3 aprile 2023)

Convegno: "RI-CO-STRUIRE". Presentazione dei risultati della ricerca multidisciplinare nella Casa Circondariale di Como (6 febbraio 2023)

Servizio Civile Universale 2023/2024. Bando di selezione del CSV di Padova e Rovigo (scadenza 10 febbraio 2023)

Bando di selezione Servizio Civile Universale. Programma di intervento "Comunità di giustizia" di UIEPE Venezia (scadenza 10 febbraio 2023)

Percorso: "La scrittura che forma e trasforma. Scrivere di sé insieme alle persone coinvolte in un percorso penale" (Milano, 18 febbraio - 1 aprile 2023)

Corso di alta formazione Università Bicocca: "Profili teorici e pratici dell'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza" (Milano, fino al 28 aprile 2023)

Università di Padova. Percorso formativo gratuito: "ISBC – Inclusione Sociale e Benessere delle Comunità" (Padova, fino a maggio 2023)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, fino al 15 dicembre 2023)

 

 

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