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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di domenica 1 gennaio 2023
di Davide Madeddu
Il Sole 24 Ore, 1 gennaio 2023 Un suicidio ogni cinque giorni. E poi poco personale e una maggiore necessità di interventi per rafforzare la sanità. Per le carceri italiane il 2022 è quello che le associazioni che si occupano dei diritti dei detenuti, viene definito “l’anno nero”. Nel 2022 sono stati 84 i detenuti che si sono tolti la vita dietro le sbarre. A stilare il rapporto sono i volontari dell’associazione Antigone, sodalizio che da anni si occupa di diritti e delle garanzie nel sistema penale.
di Stefano Barricelli
agi.it, 1 gennaio 2023 Negli ultimi 12 mesi si sono tolti la vita 84 detenuti, uno ogni 5 giorni. Il record negativo precedente era del 2009, con 72 morti. Il presidente di Antigone: “Il sovraffollamento sta tornando a livelli preoccupanti”.
di Antonio Nastasio*
bergamonews.it, 1 gennaio 2023 Il compito della politica dovrebbe essere quello di “liberare il carcere” da condannati o da persone in attesa di giudizio, che di carcere non hanno bisogno, mentre per altri che ne hanno bisogno, mancano i posti letto; il carcere non può essere la casa per e dei poveri, occorre diminuirne e differenziarne l’utenza, cosa che forse potrebbero evitare i parecchi suicidi dei detenuti.
di Graziella Di Mambro
articolo21.org, 1 gennaio 2023 Le condizioni di salute dell’anarchico Alfredo Cospito stanno peggiorando e la sua storia sta diventando, ogni giorno di più, lo specchio di cosa significhi il carcere duro in una democrazia. Il precipitare della situazione è stato denunciato in queste ultime ore dal legale di Cospito, l’avvocato Flavio Rossi Albertini, che ha sottolineato come i medici siano allarmati dal peggioramento dello stato fisico dell’uomo...
di Franco Stefanoni
Corriere della Sera, 1 gennaio 2023 L’obiettivo è ridurre il numero di procedimenti e migliorare l’efficienza della giustizia, come richiesto dal Pnrr. Le altre novità su pm e gip, giustizia riparativa e carcere
di Giacomo Salvini
Il Fatto Quotidiano, 1 gennaio 2023 A Milano, epicentro dello scontro fra gang, sono stati scarcerati Simba La Rue e altri tre trapper arrestati per il sequestro del rivale Baby Touché. Un regolamento di conti culminato con il pestaggio e il rapimento su un’auto per due ore, lasso di tempo in cui la vittima è stata ripresa con i telefonini con il volto tumefatto, derisa ed esposta al ludibrio dei social.
di Gian Domenico Caiazza
Il Riformista, 1 gennaio 2023 La riforma populista della prescrizione è stata senza dubbio una delle pagine più indecorose della legislazione nostrana degli ultimi decenni. Per più ragioni, naturalmente, ma una su tutte: la grossolana mistificazione politico-mediatica che l’ha accompagnata dal primo giorno. Da molti anni ormai in questo Paese si fanno sempre più eccezionali le prescrizioni di reati anche solo di media gravità.
di Gian Carlo Caselli*
Il Fatto Quotidiano, 1 gennaio 2023 Il nostro Paese è afflitto da una infinità di problemi. Tra questi lo sterminio del significato delle parole. Imperversa infatti, in particolare fra i politici, la tendenza malsana a snaturare le parole, di piegare i concetti fino a svuotarli di signifi
Il Dubbio, 1 gennaio 2023 Secondo la corrente associativa nel prossimo anno “i tempi di definizione dei giudizi civili, invece di accorciarsi, si allungheranno”. “Forte preoccupazione per la paventata anticipazione al 28 febbraio 2023 dell’entrata in vigore della riforma del processo civile, che modifica in maniera pregnante i diversi riti e per alcuni aspetti l’organizzazione degli uffici”. A dirlo è AreaDg, con una nota pubblicata sul sito della corrente della magistratura.
Il Dubbio, 1 gennaio 2023 Il capo di Gabinetto del ministro della Giustizia, in un incontro svoltosi ieri con i rappresentanti dei magistrati, ha spiegato i motivi dell’anticipazione del nuovo processo al 28 febbraio 2023. A gennaio ci sarà una nuova riunione con il Consiglio Nazionale Forense.
di Luca Ianniello
La Repubblica, 1 gennaio 2023 Un centinaio di persone si sono radunate in vicolo della Moretta, in pieno centro, per chiedere la fine del 41bis e la scarcerazione del militante. Anarchici in piazza nel centro di Roma per una manifestazione in solidarietà ad Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis in sciopero della fame da due mesi per protesta contro il regime del carcere duro.
pisatoday.it, 1 gennaio 2023 La vivibilità nel carcere, la condizione di chi vi è recluso e chi ci lavora, continua a peggiorare: si susseguono sulla stampa interventi di denuncia provenienti da una sola fonte, quella dei sindacati di polizia. Colpevolmente, secondo noi, la politica tace ma anche gran parte della società civile. Eppure è la dura verità: il carcere è sempre più luogo di sofferenza e segregazione, in cui si esercita una vendetta collettiva ma non si preparano le persone a rientrare in società, come prescrive la nostra Costituzione.
agrigentooggi.it, 1 gennaio 2023 I figli dei detenuti giocheranno, per attutire il trauma dell’attesa del colloquio con i papà detenuti, dentro l’Istituto penitenziario. È stata inaugurata a Ragusa la prima delle 8 aree giochi attrezzate che da gennaio verranno aperte anche nelle carceri di Agrigento, Enna, Messina, Trapani, Catania, Palermo e Giarre.
La Repubblica, 1 gennaio 2023 Hanno chiesto e ottenuto un permesso speciale per uscire dal carcere e andare a lavorare alla mensa della Caritas. Oggi, domenica 1 gennaio 2023, saranno detenuti del carcere di Santo Spirito di Siena a preparare e a servire i pasti alla mensa della Caritas diocesana di San Girolamo. L’iniziativa che si chiama “Adozione a pietanza”: è stata voluta fortemente dal cardinale Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena Colle Di Val D’Elsa- Montalcino, e da Marco Santoro, comandante della polizia penitenziaria del carcere...
di Andrea Venanzoni
Il Foglio, 1 gennaio 2023 Il testo è una sorta di disegno sistematico di costruzione dell’identità della giustizia, attraverso due distinte ma connesse parti: una più teorica e che rimonta alle radici del concetto stesso di giustizia. E un’altra significativamente richiamante la pratica della giustizia.
di Sergio Soave
Il Foglio, 1 gennaio 2023 L’appello del capo dello Stato per un futuro ottimista. Tra paletti, giovani e messaggi a maggioranza e opposizione. Sergio Mattarella, nel messaggio augurale di fine anno, manda un messaggio tutto sommato rassicurante. Non trascura gli aspetti critici della situazione nazionale e internazionale, lamenta la condizione delle donne in Iran e Afghanistan, oltre ai patimenti del popolo ucraino, mentre sul piano interno sottolinea le difficoltà per famiglie e imprese e sottolinea l’aumento della povertà minorile e la perdurante distanza tra Nord e Sud.
di Marcello Crivellini* e Filomena Gallo**
La Stampa, 1 gennaio 2023 La sanità italiana sembra essere sempre più il mondo dei paradossi. Ci si lamenta della mancanza di medici nel settore pubblico ma una buona parte dei medici dipendenti del Servizio sanitario nazionale, appena finito il turno sono reperibili senza attese ma a pagamento (in strutture pubbliche o private). Le attese in molti Pronto Soccorso sono tali da causare numerosi abbandoni ma alcuni medici si licenziano per fare i “gettonisti” cioè lavorare come privati a chiamata e guadagnare in due giorni quanto il precedente stipendio...
di Alessia Candito
La Repubblica, 1 gennaio 2023 A venir meno potrebbe essere anche la possibilità dei naufraghi di avere aiuto. Nella partita fra governo Meloni e ong, c’è un campo di battaglia: il tempo. E se - come la maggioranza nel suo decreto prospetta - in barba a norme e leggi internazionali sarà necessario iniziare a bordo l’istruttoria per la richiesta d’asilo, a venir meno potrebbe essere anche la possibilità dei naufraghi di avere aiuto, giustizia e asilo per quello che hanno subito.
DOCUMENTI
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo
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Seminario Camera Penale della Romagna: "La Giustizia Riparativa" (Forlì, 13 gennaio 2023)
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