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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 16 gennaio 2023
CARCERI
Il Manifesto, 16 gennaio 2023 Il caso. Cospito rischia seriamente di morire, il tempo sta per scadere: è necessario revocare il regime del 41 bis, per fatti sopravvenuti e in via interlocutoria.
di Elton Kalica*
Ristretti Orizzonti, 16 gennaio 2023 Venezia è forse l’unica città dove camminare di notte nel freddo non mi mette tristezza. La pioviggine si deposita silenziosamente sullo schermo del cellulare mentre seguo il google maps verso la Calle dei bari. Dopo l’ultima svolta nell’oscurità, le sagome di alcuni ragazzi che fumano sotto la luce sbiadita di una lampadina mi rassicurano di aver trovato l’indirizzo. Saluto e spingo la porticina. Entro. Il locale è caldo. Una ventina di sedie disposte in quattro file.
di Luigi Mastrodonato
Il Domani, 16 gennaio 2023 Il 9 marzo 2020 nel carcere di Rieti è esplosa una violenta rivolta, così come avvenuto in decine di altri istituti italiani. Sono morti tre detenuti ma la Commissione ispettiva costituita dal Dap ha stabilito che la rivolta è stata gestita in modo corretto ed efficace. Il racconto di ex detenuti e di un agente, così come il materiale che abbiamo visionato, gettano molte ombre sulla vicenda.
di Donatella Stasio
La Stampa, 16 gennaio 2023 “Tengo accesa la speranza, la riforma dell’ergastolo ostativo guarda al passato”. “La pietra scartata è diventata testata d’angolo, dice la Bibbia. Significa che anche uno scarto può diventare prezioso per costruire un edificio e che, quindi, la speranza non va mai perduta. Io non sono cattolico ma questa frase mi ha ossessionato per mesi quando vinsi il concorso in magistratura.
di Adriana Logroscino
Corriere della Sera, 16 gennaio 2023 Il viceministro alla Giustizia: “No a salti nel vuoto, serve un’operazione verità sulle critiche alla legge”. “Non ho mai visto una riforma immediatamente perfetta. Al ministero stiamo lavorando su due soli correttivi. Le altre ipotesi circolate sono opinioni personali”. Francesco Paolo Sisto, viceministro alla Giustizia, esponente di lungo corso di Forza Italia, già sottosegretario nel governo Draghi, difende la riforma Cartabia. O, come rivendica, “faccio un’operazione verità”.
di Liana Milella
La Repubblica, 16 gennaio 2023 L’esponente del Terzo Polo attacca via Arenula: “Nel decreto Rave c’era già la proroga di due mesi della riforma penale di Cartabia, ma stranamente, senza l’allarme mediatico, hanno previsto solo venti giorni in più per presentare la querela, ma non sono entrati nel merito dei reati, mafia compresa”.
di Alessandro Mantovani
Il Fatto Quotidiano, 16 gennaio 2023 Giorni fa l’avvocato Fabio Anselmo, a Cosenza, ha fatto ascoltare in aula la registrazione di una conversazione rubata ad alcuni testimoni del ritrovamento del cadavere del calciatore Denis Bergamini, morto in circostanze poco chiare nel lontano 1989. Solo oggi si celebra il processo all’ex fidanzata, Isabella Internò, accusata di omicidio volontario. “Ma con la riforma Cartabia - spiega Anselmo - non si sarebbe mai arrivati al dibattimento.
di Antonio Alizzi
Il Dubbio, 16 gennaio 2023 Oliviero Mazza, docente di diritto processuale penale all’Università “Milano-Bicocca”, esprime il suo punto di vista. “Si tratta di una riforma che non semplifica, complica, formalizza. Ci sono delle criticità anche sulle impugnazioni”.
di Claudio Cerasa
Il Foglio, 16 gennaio 2023 Si riaprono le indagini sul caso di Emanuela Orlandi, a 40 anni dalla sua scomparsa. Perché le inchieste eterne appassionano l’Italia ma sono un virus dello stato di diritto. Procure, media, bar sport del complottismo: la tesi, di un vecchio magistrato con uso di mondo.
di Alessandro Barbano
Il Foglio, 16 gennaio 2023 Il procuratore nazionale antimafia, Giovanni Melillo, firma una “requisitoria” contro il “furore” garantista del libro di Alessandro Barbano. Che qui replica ricordando il divorzio che si è prodotto tra la giustizia e la vita delle persone.
di Gennaro Grimolizzi
Il Dubbio, 16 gennaio 2023 L’anno appena iniziato porterà a una sempre maggiore digitalizzazione della giustizia? È la domanda che si pongono i giuristi, a partire dagli avvocati. Nel civile una piccola - ma neanche tanto, a giudicare dai numeri crescenti - rivoluzione è già avvenuta.
di Gennaro Grimolizzi
Il Dubbio, 16 gennaio 2023 Parla Giuseppe Fichera, magistrato e vicecapo Dipartimento per la Transizione digitale della giustizia, l’Analisi statistica e le politiche di coesione. “L’Italia è un modello virtuoso per tutti gli Stati dell’Unione europea”.
di Irma Conti*
Il Domani, 16 gennaio 2023 L’omicidio dell’avvocata romana Martina Scialdone ci interroga sugli strumenti della giustizia. Le leggi per punire ex post ci sono, va rafforzata la prevenzione con un approccio che tenga conto della componente psicologica e sociale di questi reati.
di Giustino Parisse
Il Centro, 16 gennaio 2023 La Cassazione stabilisce la limitazione in relazione al caso di un 35enne detenuto al 41-bis a Preturo. Un boss mafioso di 35 anni, detenuto in regime di 41 bis nel carcere Le Costarelle di Preturo, può farsi fare non più di una foto all’anno insieme alla figlia minore.
TERRITORIO
di Sara Bernacchia
La Repubblica, 16 gennaio 2023 Realizzato dalla Statale con il contributo di una università americana: “Vogliamo essere d’aiuto alla comunità”. I tutor iniziano ad arrivare dopo le 18, alla fine di una giornata di lavoro, e si muovono sicuri verso la biblioteca centrale di via Festa del Perdono. È lì e in altri spazi dell’ateneo che tengono le loro lezioni a studenti universitari e delle superiori, che hanno bisogno di aiuto e sostegno nello studio.
di Chiara Currò Dossi
Corriere della Sera, 16 gennaio 2023 “Li porteremo comunque in Egitto alla famiglia”. Mostafa ha perso la vita mentre la temperatura era scesa a -9: il viaggio di Hany per aiutare la famiglia. Da Bolzano a Bergamo, da lì a Il Cairo, poi a Mansura e infine a Gharbeya, la provincia d’origine di Mostafa Abdelaziz Mostafa Aboulela, il 19enne morto di freddo ai piedi di un cavalcavia ferroviario di Bolzano, la notte tra l’8 e il 9 dicembre.
AFFARI SOCIALI
di Massimo Cacciari
La Stampa, 16 gennaio 2023 Tra le molte vittime che il salto d’epoca che viviamo sta mietendo possiamo ormai forse contare anche lo Stato sociale, quel Welfare vanto delle politiche europee del secondo Dopoguerra. La crisi, anche in questo caso, viene da lontano e gli economisti più avveduti l’avevano prevista già tra anni ‘70 e ‘80: senza una profonda riforma dell’apparato amministrativo, senza “Stato leggero” dal punto di vista burocratico, senza costante e rigorosa spending review e, soprattutto, senza la precisa volontà...
di Gabriele Segre
Il Domani, 16 gennaio 2023 Forse sarà capitato anche a voi queste settimane: guardando un Tg, o scrollando i tweet vi sono passate davanti, senza soluzione di continuità, immagini simili di proteste di piazza, cariche della polizia, slogan, striscioni e palazzi imbrattati di vernice. Occorre prestare un po’ di attenzione supplementare per comprendere che, da un filmato all’altro, manifestanti e contesti sono molto diversi.
di Gianfranco Pellegrino
Il Domani, 16 gennaio 2023 Nella mattina di domenica, gli attivisti di Ultima generazione hanno versato vernice gialla su una scultura di Cattelan, a piazza Affari a Milano. Per molti, Ultima generazione è mossa dalle giuste ragioni: è innegabile la gravità e l’urgenza della crisi climatica. Per altri, le azioni di Ultima generazione hanno anche meriti strategici: sono atti di disobbedienza civile che serviranno a scuotere le coscienze e a stimolare azioni politiche più incisive.
di Elvira Serra
Corriere della Sera, 16 gennaio 2023 Corrispondente di guerra della Cnn, 43 anni e due figli piccoli in Inghilterra, ha mostrato il profilo del suo pancione di cinque mesi da Kharkiv, dov’è andata per servizio.
di Davide Frattini
Corriere della Sera, 16 gennaio 2023 Le due alte esponenti della magistratura si oppongono al progetto di riforma della giustizia del nuovo governo: democrazia a rischio. L’acqua che scroscia su teste, cappucci e ombrelli non è quella degli idranti minacciati da Itamar Ben-Gvir, ministro per la Sicurezza Nazionale. Qualcuno scherza che ci vuole più coraggio per uscire sotto la tempesta in un sabato sera che per affrontare le cariche della polizia invocate dal leader dell’estrema destra per ragioni di “parità”...
di Francesca Mannocchi
La Stampa, 16 gennaio 2023 Vietare lo sport è solo l’ultimo atto del regime talebano che le ha recluse definitivamente in casa. Niente scuola, lavoro e parchi. È la prova che gli intransigenti del movimento hanno trionfato.
DOCUMENTI
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo
Articolo: "Medicina penitenziaria. Lo sciopero della fame in carcere", di Francesco Ceraudo
Articolo: "Quelle cento lettere a detenuti sconosciuti", di Marilù Ardillo
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 16 al 22 gennaio 2023
Presentazione del libro "Le pene e il carcere", di Stefano Anastasia (Roma, 18 gennaio 2023)
Questo
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