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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di lunedì 6 febbraio 2023

di Alfredo Roma*

Il Domani, 6 febbraio 2023 Il sistema penitenziario italiano fa acqua da tutte le parti e questo è un problema molto più grave di quello sollevato dal caso Alfredo Cospito. Il sistema politico si è perso in questi giorni in una speciosa e improduttiva diatriba sull’articolo 41 bis del codice penale, al quale è sottoposto l’anarchico Alfredo Cospito.

 

di Serena Uccello

Il Sole 24 Ore, 6 febbraio 2023 Su 18.654 detenuti che hanno avuto la possibilità di un inserimento professionale il numero di coloro che tornano a commettere un reato è al 2%, contro una media che sfiora il 70%. Due per cento contro quasi 70. Sono i due numeri che fotografano il ruolo dell’accesso al lavoro all’interno del sistema penitenziario. Due per cento è infatti il tasso di recidiva tra i 18.654 detenuti che hanno un contratto di lavoro, 70%, anzi 68,7%, è il tasso complessivo medio stimato su una popolazione carceraria che si attesta a 56.107.

 

di Elena Dusi

La Repubblica, 6 febbraio 2023 L’anarchico in sciopero della fame ha scritto di non volere l’alimentazione forzata. La Costituzione e il codice deontologico gli danno ragione. Mario Riccio (associazione Luca Coscioni): “Non credo che il suo sciopero sia totale, 108 giorni sono troppi. Ma ora rischia un arresto improvviso del cuore o di scivolare gradualmente nell’incoscienza”. Filippo Anelli (Fnomceo): “Ma la vita dovrebbe venire prima di tutto”.

 

di Giovanni Rossi

Il Giorno, 6 febbraio 2023 Alfredo Mantici, ora docente: “Serve agire per salvare il detenuto, e al tempo stesso non farsi ricattare. Non è interesse dello Stato trasformare Alfredo Cospito nel Bobby Sands del sovversivismo italiano”.

 

di Serena Riformato

La Stampa, 6 febbraio 2023 La premier: “Noi non trattiamo con la mafia. E non caliamo la testa”. Ma poi si dimentica di introdurre sul palco il candidato nel Lazio Rocca. Alla fine del suo discorso, Giorgia Meloni risale sul palco trafelata per annunciare l’entrata di Francesco Rocca, rimasto in attesa dietro le quinte: “Ce l’ho fatta a dimenticarmi”, la premier si scusa con il candidato del centrodestra per il Lazio a cui sarebbe, in teoria, dedicata la convention all’Auditorium della Conciliazione.

 

di Giovanni Orsina

La Stampa, 6 febbraio 2023 All’ormai ben noto intervento che Giovanni Donzelli ha svolto alla Camera dei deputati martedì scorso potrebbe essere applicata la celebre frase che Joseph Fouché (ma forse fu Talleyrand) avrebbe detto in occasione del rapimento e della fucilazione del Duca d’Enghien: “È stato peggio di un crimine, è stato un errore”. Il “crimine” in questo caso è di media gravità. Muovere al Partito democratico l’accusa di fiacchezza nella lotta alla mafia e al terrorismo è non solo ingiusto, ma porta il conflitto politico fuori dal terreno della civiltà.

 

di Antonio Fraschilla

La Repubblica, 6 febbraio 2023 Intervista al candidato alla segreteria del Pd: “Su Cospito decidono i giudici non la politica. La destra vuole rivalsa ma non dà risposte”. Arriva in un locale in zona Tiburtina per partecipare a un evento organizzato dal deputato dem Matteo Orfini. Parla pochi minuti davanti a una sala piena di ex deputati ed ex ministri, da Giuditta Pini e Fausto Raciti a Marianna Madia, rincuorandoli su un partito che “ha ancora un grande futuro se si rivolge al mondo delle imprese...

 

di Alessandra Ghisleri

La Stampa, 6 febbraio 2023 Il 42,2% ritiene grave la visita dei parlamentari Pd a Cospito in carcere. Il 44% critica la diffusione di informazioni riservate e gli attacchi alla sinistra. Il 41% degli italiani è convinto che il 41 bis, il cosiddetto carcere duro, sia una legge giusta da mantenere così com’è.

 

di Giacomo Galeazzi

La Stampa, 6 febbraio 2023 “Assurdo oggi il doppio dei detenuti al carcere duro rispetto alla stagione delle stragi. Snaturata la misura voluta da Falcone e Borsellino”. Parla il magistrato che alla procura di Palermo ha catturato Brusca, Bagarella, Aglieri e i principali latitanti di Cosa Nostra: “Lo Stato fa giustizia, non vendetta, altrimenti agisce come la mafia”.

 

di Vitalba Azzollini*

Il Domani, 6 febbraio 2023 Ci si aspettava che il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, facesse chiarezza sulla divulgabilità di conversazioni tra l’anarchico Alfredo Cospito, detenuto sottoposto al regime previsto dall’art. 41-bis (l. n. 354/1975), e alcuni membri della criminalità organizzata. Com’è noto, tali informazioni erano state rese pubbliche alla Camera da Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, il quale le aveva apprese da Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario al ministero della Giustizia...

 

di Giovanni M. Jacobazzi

Il Dubbio, 6 febbraio 2023 L’annuncio di Nordio di voler intervenire per evitare la pubblicazione di quelle irrilevanti ha scatenato durissime reazioni. Come ricordato nei giorni scorsi in una intervista da parte dell’ex ministro della Giustizia Giovanni Maria Flick, la riforma delle intercettazioni voluta dal Guardasigilli Andrea Orlando, che ben si proponeva di introdurre un limite alla loro pubblicazione selvaggia, non sarebbe mai stata applicata fino in fondo.

 

di Giuseppe Panissidi

micromega.net, 6 febbraio 2023 “I mafiosi non vogliono morire in prigione”. La considerazione, che potrebbe apparire scontata e banale, circola da qualche giorno con insistenza negli ambienti giudiziari dell’anti-mafia. In realtà, essa sottende una verità profonda. Al di là dell’intrigante previsione dell”intraneo Salvatore Baiardo sull’arresto, nonché delle puntuali e immancabili tesi complottiste, l’epilogo della trentennale latitanza dell’uomo delle stragi interroga la coscienza civile, ancor prima che politica, di tutti e di ciascuno.

 

di Riccardo Di Blasi

orticalab.it, 6 febbraio 2023 L’avvocato Giovanna Perna racconta l’esperienza de “Il lampione della cantonata”. Pochi giorni fa la costituzione della cabina di regia. Con la riforma Cartabia ogni distretto di Corte d’Appello dovrà avere un centro di giustizia riparativa: “La galera non basta a ricucire ciò che si rotto e non responsabilizza il detenuto. Con l’incontro tra vittima e colpevole, si avvia un percorso che riduce la recidiva, supera gli odi e pacifica la società”

 

di Michele Andreucci

Il Giorno, 6 febbraio 2023 La garante Valentina Lanfranchi scriva al ministro Nordio: “Servono interventi urgenti”. Il tempo in cui, per la qualità della vita e i servizi offerti, era considerata l’Hilton delle carceri italiane è solo un ricordo. Ora anche la casa circondariale di Bergamo deve fronteggiare una vera emergenza: il sovraffollamento delle celle, problema da cui ne discendono molti altri, come le difficoltà del personale con organici sottodimensionati e l’aumentare dei detenuti con problemi sanitari o psichiatrici.

 

di Rosella Redaelli

Corriere della Sera, 6 febbraio 2023 L’hanno realizzata gli stessi detenuti. I libri sono arrivati grazie a una campagna di sensibilizzazione lanciata nel dicembre 2019 dai club di servizio Inner Wheel di Monza, Fidapa Modoetia Corona Ferrea e Soroptimist International.

 

di Antonella Barone

gnewsonline.it, 6 febbraio 2023 Per l’inaugurazione dell’anno accademico del Polo universitario penitenziario di Rossano, tenutasi il 2 febbraio nel teatro della casa di reclusione calabrese, gli organizzatori hanno scelto una cerimonia informale centrata sulla promozione dei valori legati alla cultura della legalità e aperta alla partecipazione, insieme ai detenuti, di scolaresche, studenti universitari e volontari.

 

linchiestaquotidiano.it, 6 febbraio 2023 Al Palazzo della Cultura di Cassino, martedì 7 febbraio alle ore 18,30, è in programma l’evento organizzato dalle associazioni Dike e Città Futura, sarà occasione per parlare del sistema carcerario, della funzione rieducativa prima ancora che risocializzante, che gli istituti penitenziari devono svolgere.

 

ferraratoday.it, 6 febbraio 2023 Martedì alle 17.30 presso la libreria Libraccio è in programma il primo appuntamento della nuova edizione de ‘I Libri della Ragione’. Stefano Anastasia presenta il suo volume ‘Le pene e il carcere’ e discute di un argomento mai così attuale con due docenti di Unife, Stefania Carnevale e Andrea Pugiotto.

 

di Paolo Colonnello

La Stampa, 6 febbraio 2023 Due penalisti usano la lente di ingrandimento dello scrittore siciliano per valutare lo stato di salute di uno dei pilastri della nostra democrazia. Davvero non c’è nulla di più attuale delle riflessioni di Leonardo Sciascia in tema di giustizia, tutt’ora imprescindibili per comprendere la realtà dei tribunali che si nasconde dietro liti e polemiche finendo per rendere incomprensibile la materia a chi poi, a questa materia, spesso soccombe: il popolo.

 

di Silvia Renda

huffingtonpost.it, 6 febbraio 2023 Mancanza di giudizio critico e partigianeria, fattori generalmente citati come causa della diffusione della disinformazione online, non sono le uniche motivazioni, anzi. C’entra molto l’abitudinarietà.

di Emanuele Imperiali

Corriere della Sera, 6 febbraio 2023 Nel capoluogo campano, secondo l’Istat, c’è il 10 per cento di tutte le “senza dimora” d’Italia. Un protocollo e una comunità per accoglierle con i bambini. A Napoli vi è, secondo l’Istat, il più alto numero di donne senza dimora, ben il 10% di quelle censite in Italia, così come nel capoluogo campano la presenza di stranieri è molto più circoscritta rispetto ad altri grandi Comuni: appena l’8,6% contro circa il 60% di Roma, Milano e Firenze. Si tratta di donne con un’età media di oltre 40 anni.

 

di Paolo Russo

La Stampa, 6 febbraio 2023 I dati dello studio “Espad” ancora inedito, condotto dall’Istituto di fisiologia clinica del Cnr. Sempre più giovani iniziano a bere. “E c’è il sorpasso delle ragazze”. Età media diminuita. Quasi la metà dei 12-14enni (46,1%) ha già assunto bevande alcoliche. Negli ultimi 15 anni si è abbassata l’età di chi si rivolge agli alcolisti anonimi.

 

di Gabriella Colarusso

La Repubblica, 6 febbraio 2023 Esclusi dal perdono i condannati a morte. La decisione presa per celebrare l’anniversario della rivoluzione del 1979. Pentitevi e sarete liberati. Dopo quattro mesi di proteste, sopite da una dura repressione, la guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, tenta un gesto di “riconciliazione” offrendo l’amnistia ad alcuni detenuti - “migliaia” dicono i media di Stato - tra cui molti manifestanti arrestati da settembre. Ma a una condizione: che ammettano di aver commesso reati e si pentano promettendo di non tornare più in piazza.

 

di Greta Privitera

Corriere della Sera, 6 febbraio 2023 Il leader iraniano: “Libereremo centinaia di migliaia di oppositori”. Ma le eccezioni sono moltissime. Ridono tutti, nei limiti del consentito. Gli attivisti, i comuni cittadini. Alcuni rispondono ai messaggi con la faccina gialla che sogghigna. Nessuno di quelli con cui parliamo crede alle parole di Ali Khamenei, che ieri, ai sensi dell’articolo 110 della costituzione iraniana, ha detto che concederà l’amnistia a centinaia di migliaia di prigionieri, tra cui alcuni manifestanti arrestati negli ultimi cinque mesi.

 

CASO COSPITO

Rassegna stampa. Sciopero della fame di Alfredo Cospito: articoli dai principali quotidiani, 6 febbraio 2023

Appello. "Morire di pena", piattaforma per l’abolizione di ergastolo e 41bis

"Per il superamento del 41bis e dell'ergastolo ostativo". Lettera aperta di Ricercatrici e Ricercatori di Scienze Sociali

DOCUMENTI

Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo

Ministero Giustizia: statistiche su capienza delle carceri, detenuti e area penale esterna, al 31 gennaio 2023

APPUNTAMENTI

Convegno: "RI-CO-STRUIRE". Presentazione dei risultati della ricerca multidisciplinare nella Casa Circondariale di Como (6 febbraio 2023)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 6 al 12 febbraio 2023

Presentazione del libro: "Le pene e il carcere", di Stefano Anastasìa (Ferrara, 7 febbraio 2023)

Incontro-dibattito: "Costruire relazioni di cura con le persone migranti" (Trento, 8 febbraio 2023)

Servizio Civile Universale 2023/2024. Bando di selezione del CSV di Padova e Rovigo (scadenza 10 febbraio 2023)

Bando di selezione Servizio Civile Universale. Programma di intervento "Comunità di giustizia" di UIEPE Venezia (scadenza 10 febbraio 2023)

Percorso: "La scrittura che forma e trasforma. Scrivere di sé insieme alle persone coinvolte in un percorso penale" (Milano, 18 febbraio - 1 aprile 2023)

Convegno: "La dipendenza patologica da sostanze, tra misure restrittive e strategie di recupero (Roma, 23 febbraio 2023)

Università di Firenze. Corso di perfezionamento in "Giustizia riparativa" (Firenze, fino al 3 marzo 2023)

Incontro-dibattito: "La rivoluzione è donna. Libere dalle sbarre: le sbarre fuori e quelle di dentro" (Verona, 8 marzo 2023)

Camera Penale Veneziana. VII Corso formazione Marcoleone Bondi "Difesa penale ed esecuzione: una visione prospettica" (Varie sedi, 10 marzo - 23 giugno 2023)

Associazione Pantagruel: "Corso di formazione e aggiornamento per volontari in carcere" (Firenze, fino al 3 aprile 2023)

Corso di alta formazione Università Bicocca: "Profili teorici e pratici dell'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza" (Milano, fino al 28 aprile 2023)

Università di Padova. Percorso formativo gratuito: "ISBC – Inclusione Sociale e Benessere delle Comunità" (Padova, fino a maggio 2023)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, fino al 15 dicembre 2023)

 

 

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