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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di sabato 25 febbraio 2023
Ristretti Orizzonti, 25 febbraio 2023
Lettera aperta ai direttori penitenziari e, per conoscenza, al Capo DAP, dottor Giovanni Russo e al Direttore della Direzione Generale Detenuti e Trattamento, dottor Gianfranco De Gesu...
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 25 febbraio 2023 Da oramai più di una settimana Ristretti Orizzonti ospita una lettera aperta indirizzata ai direttori penitenziari e ad altre figure di rilievo del sistema carcerario, incentrata sulla necessità di preservare un importante strumento di comunicazione per i detenuti: le telefonate con i propri familiari. Secondo la lettera sottoscritta da numerose associazioni come la Conferenza nazionale volontariato giustizia, l’incremento del numero di suicidi avvenuti nel corso del 2022, ben 84, rappresenta un’emergenza vera e propria...
di Francesco Bei
La Repubblica, 25 febbraio 2023 È normale e democratico un carcere dal quale non si può mai uscire, nemmeno dopo 30 anni di reclusione, nemmeno per un permesso premio di qualche ora? Dopo la sentenza della Cassazione che conferma il 41 bis per l’anarchico, si apre il dibattito sul “fine pena mai”.
di Piero Sansonetti
Il Riformista, 25 febbraio 2023 Ieri sera la Corte di Cassazione ha deciso che Alfredo Cospito, anarchico, deve morire. Sono passati più di settantacinque anni dall’ultima volta che una Corte italiana decise che alcune persone condannate per un delitto gravissimo dovessero essere messe a morte. Era il 1947. La fucilazione di quattro presunti banditi avvenne il 4 marzo. I condannati erano stati riconosciuti colpevoli di aver compiuto una strage durante una rapina e di avere ucciso anche alcuni bambini.
di Astolfo Di Amato
Il Riformista, 25 febbraio 2023 Con il suo sciopero della fame, portato avanti a oltranza, sta mettendo a nudo, l’una dopo l’altra, le falsità e le ipocrisie, che hanno reso il dibattito sulla Costituzione e sulla giustizia una pantomima vuota di contenuto e densa di disonestà intellettuale. Il tema che Cospito sta ponendo, con la drammaticità che deriva dall’usare il suo corpo per la battaglia, è se il regime carcerario del 41 bis sia degno di un paese civile.
di Liana Milella
La Repubblica, 25 febbraio 2023 Il costituzionalista della Sapienza: “Bisogna che la politica rifletta subito su uno strumento che richiede di essere rivisto alla luce dei principi costituzionali, della giurisprudenza della Consulta e delle Corti europee”.
di Diego Mazzola
Il Riformista, 25 febbraio 2023 Gli studi portati avanti dalla medicina, dalla moderna psichiatria e dalla sociologia, hanno dimostrato che il “cattivo”, il mostro che uccide senza motivo, non esiste. Sarà bene che i forcaioli se ne facciano una ragione, anche perché chi non ha ucciso non si immagina neppure quante volte i cosiddetti “assassini” si dichiarano incapaci di darsi una spiegazione razionale per quello che hanno fatto. Molto spesso, pur ritenendosi persone intelligenti e ragionevoli, si dichiarano vittime di pensieri irrazionali e insoliti.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 25 febbraio 2023 La Cassazione rigetta il ricorso, snobbando la Procura generale. L’anarchico torna al digiuno. L’avvocato Rossi Albertini: “Volevano il martire e lo avranno. Pensavamo che il diritto potesse tornare ad illuminare questa buia vicenda. Questa decisione dimostra che sbagliavamo”.
di Federica Olivo
huffingtonpost.it, 25 febbraio 2023 Il condannato resta al 41 bis, la maggioranza esulta. Lo sciopero della fame continuerà e rimane un enorme problema politico, anche con gli anarchici delusi e arrabbiati. Il detenuto sospende il potassio, “sono convinto che presto morirò”. Storia di una vicenda gestita malissimo.
di Errico Novi e Valentina Stella
Il Dubbio, 25 febbraio 2023 No della Cassazione alla revoca del “carcere duro” per l’anarchico. Il legale: “È una condanna a morte”. Ora quel filo a cui è sospesa la vita di Alfredo Cospito rischia di spezzarsi davvero. Le 6 del pomeriggio: dal Palazzaccio arriva copia digitale della decisione.
di Edoardo Izzo
La Stampa, 25 febbraio 2023 Alfredo Cospito resta al 41 bis. La Corte di Cassazione, riunita per l’udienza sull’anarchico in sciopero della fame da 128 giorni, ha espresso il suo verdetto. La Corte era chiamata a decidere sul ricorso dell’avvocato Flavio Rossi Albertini contro il verdetto del tribunale di Sorveglianza di Roma che nel dicembre del 2022 confermò la decisione ministeriale del 41 bis. I supremi giudici, che hanno anticipato per due volte la data dell’udienza viste le condizioni di salute precarie di Cospito, hanno respinto il ricorso della difesa.
di Cesare Giuzzi
Corriere della Sera, 25 febbraio 2023 L’anarchico resta al 41 bis nella stanza carceraria dell’ospedale San Paolo di Milano. Prevista la visita del medico di fiducia. La notizia che cambia tutto buca l’isolamento del 41 bis attraverso la televisione. Alfredo Cospito è nella sua stanza nel reparto carcerario dell’ospedale San Paolo. È chiuso qui da 15 giorni, e nell’ultima settimana le condizioni erano andate lentamente migliorando. Gli elettroliti nel sangue saliti a livelli “accettabili” e anche il peso aveva smesso di scendere. Ora però cambia tutto....
di Irene Famà
La Stampa, 25 febbraio 2023 Il mancato arruolamento, la prima volta in carcere, i processi e le condanne. Il braccio di ferro tra Alfredo Cospito e la giustizia inizia nel 1991. Ne seguiranno altri. Numerosi. Tra l’anarchico che sfida a muso duro lo Stato, che irride le istituzioni, le provoca. In ogni processo, legge le sue posizioni a voce ferma, cadenzata, sicura. Proclami recitati con lo sguardo fisso e il mento che sporge in avanti. Un testa a testa. “Giudici, mi sarebbe piaciuto essere lì per sputarvi in faccia. Sul vostro codice penale piscio con spensieratezza e allegria”.
di Errico Novi
Il Dubbio, 25 febbraio 2023 Tensione sulla divulgabilità del dossier Cospito, contestata dalla Procura di Roma. Emblematica è la reazione suscitata fra le toghe dall’intervento con cui mercoledì scorso Nordio ha ribadito la difesa di Andrea Delmastro, il sottosegretario alla Giustizia nel mirino delle opposizioni per aver consegnato al collega di partito Giovanni Donzelli l’informativa su Cospito, poi citata in aula, lo scorso 31 gennaio, dal deputato di FdI e vicepresidente del Copasir per insinuare un “favoreggiamento morale” del Pd nei confronti della mafia.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 25 febbraio 2023 Stavolta Salvini è rimasto solo. Solo con il cappio in mano, nel suo mondo di gogna social e mediatica. Il vicepremier ha definito “vergognosa” la sentenza sul disastro del 2017 emessa dal giudice di Pescara, aggredito in aula. L’Anm Abruzzo: “No attacchi a magistrati da organi istituzionali”. Caiazza (Ucpi): “Idea spaventosa della giustizia”.
di Claudio Dionesalvi
Il Manifesto, 25 febbraio 2023 Alla vigilia della sentenza di appello il “sindaco” Mimmo Lucano partecipa alla rinascita del paese diventato negli anni un modello per l’accoglienza dei migranti. Voci festose di bambini risuonano nel Villaggio globale di Riace. Come se la sentenza d’appello, prevista per il cuore della primavera, non incombesse su Mimmo Lucano. Creature di una fiaba vivente ripopolano i vicoli silenziosi del borgo jonico. L’ex primo cittadino, che qui in tanti si ostinano a chiamare “sindaco”, si affaccia sull’antica via dell’acqua...
GIURISPRUDENZA
di Sandra Figliuolo
palermotoday.it, 25 febbraio 2023 La Cassazione conferma le decisioni del magistrato e del tribunale di Sorveglianza di L’Aquila. Per il Dap, il detenuto sarebbe stato obbligato a comunicare con i suoi parenti solo di persona, ma i giudici hanno stabilito che non vi è alcun motivo per impedire il ricorso alle piattaforme informatiche: “Nessun rischio di contatti col clan”.
ansa.it, 25 febbraio 2023 A Taranto un detenuto di 50 anni detenuto è stato trovato morto nella sua cella in carcere. A darne notizia è il segretario regionale della Uil Pa Polizia penitenziaria Puglia, Stefano Caporizzi, spiegando che l’uomo “è stato trovato impiccato”.
di Patrizio Gonnella*
Il Manifesto, 25 febbraio 2023 Questa volta non potremmo chiamarla tortura in un’aula di tribunale. I fatti accaduti nel carcere di Ivrea risalgono infatti a un periodo - 2015 e 2016 - in cui non vi era nel codice penale alcuna norma che proibisse esplicitamente la tortura, così come il diritto internazionale imponeva da decenni e Cesare Beccaria suggeriva dal lontano 1764.
merateonline.it, 25 febbraio 2023 La mediateca di Imbersago era gremita di persone, che nella serata di lunedì 20 febbraio si sono riunite per conoscere la storia di Luan e Diego, due ex detenuti del carcere di Bollate. A mediare il loro racconto la loro arte-terapeuta Luisa Colombo, e l’avvocata Daniela Fiocchi.
Corriere della Calabria, 25 febbraio 2023 L’incontro è stato organizzato dalla Fidapa. Si svolgerà il primo marzo nella sala concerti del Comune del Capoluogo. Sebbene le donne rappresentino solo il 4% delle persone recluse in Italia, numeri bassi non possono significare bassa attenzione.
di Camilla Alcini
ScacchItalia, 25 febbraio 2023 Parlano gli istruttori che lavorano con i detenuti: “Il gioco aiuta a conoscersi meglio, a fare amicizia, e ad allontanare la tristezza del carcere. E li aiuterà a trovare lavoro una volta liberi”.
AFFARI SOCIALI
di Francesco Seghezzi
Il Domani, 25 febbraio 2023
Negli scorsi giorni è stato pubblicato il primo bilancio provvisorio sui percettori di reddito di cittadinanza per i quali è stata individuata e concordata una attività formativa da svolgere. Sono 47mila. Si può valutare questa cifra se si ricostruisce brevemente il contesto.
di Flavia Perina
La Stampa, 25 febbraio 2023
L’impegno civico come antidoto alla violenza, la generosità verso gli altri come stile alternativo alle lezioni di violenza che si impartiscono in certe case, in certe famiglie, in certe strade, e “addirittura nei giorni scorsi davanti a una scuola contro i ragazzi”.
di Andrea Vivaldi
La Repubblica, 25 febbraio 2023 Più di centomila firme per sostenere Annalisa Savino, la dirigente scolastica di Firenze che ha scritto una circolare contro il fascismo. Una manifestazione nazionale a Firenze per riaffermare l’antifascismo e in difesa della scuola. La macchina si è messa in moto, grazie ai sindacati e a diverse associazioni, dall’Anpi all’Arci, che stanno definendo la data: per ora la più probaile è domenica 5 marzo. “Stiamo parlando con tutti per allargare la manifestazione e renderla più ampia possibile” dice Emanuele Rossi, segretario...
di Michele Passione
Ristretti Orizzonti, 25 febbraio 2023 I fatti sono noti; per quanto ancora da accertare nel dettaglio ruoli e responsabilità penali, che francamente poco importano, il pestaggio di un ragazzino davanti a un liceo ci riguarda, e impegna la coscienza democratica di una intera Comunità. Firenze è scesa in piazza, ragazzi in testa al corteo e meno giovani dietro (chi scrive era lì, insieme ad altri genitori, nonni, compagni, perché come diceva Don Milani “ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia”).
di Francesco Vignarca
Il Manifesto, 25 febbraio 2023 A un anno dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Da Bolzano a Palermo passando per Napoli e altri capoluoghi, marce, fiaccolate e manifestazioni contro la politica in armi. Sostegno alla popolazione ucraina ma anche attenzione agli altri conflitti nel mondo dallo Yemen al Congo.
di Cesare Zapperi
Corriere della Sera, 25 febbraio 2023 Il sondaggio dell’Istituto Ipsos. Un italiano su due non si schiera ma solo il 7% è con Mosca. Prevale il no all’invio delle armi. I più contrari agli armamenti si trovano tra gli elettori di Lega, Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia. Favorevoli i sostenitori di Pd e Forza Italia.
di Maurizio Martina*
Corriere della Sera, 25 febbraio 2023 Il 90% di tutte le persone in estrema povertà vive in paesi vulnerabili sul piano climatico. Siccità, inondazioni, temperature estreme li colpiscono duramente. Caro Direttore, quasi il 90% di tutte le persone in estrema povertà vive in paesi vulnerabili sul piano climatico e ambientale. Siccità, inondazioni, temperature estreme li colpiscono duramente. E colpiscono prima di tutto le nuove generazioni: sono almeno 920 milioni i bambini a rischio scarsità d’acqua. Il legame tra cambiamenti climatici, fame e migrazioni...
di Marta Serafini
Corriere della Sera, 25 febbraio 2023 Dopo il devastante terremoto pochissimi camion degli aiuti delle agenzie delle Nazioni Unite e delle ong sono riuscite faticosamente a far entrare nel Paese dal lato controllato dai gruppi ribelli e dalle milizie filo turche.
CASO COSPITO
Appello. "Morire di pena", piattaforma per l’abolizione di ergastolo e 41bis
DOCUMENTI
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 27 febbraio al 5 marzo 2023
Seminario: "Secondo Costituzione. La pena del carcere" (Torino, 15 marzo 2023)
BANDI E CONCORSI
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notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
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