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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di domenica 12 febbraio 2023
Ristretti Orizzonti, 12 febbraio 2023
Lettera aperta ai direttori penitenziari e, per conoscenza, al Capo DAP, dottor Giovanni Russo e al Direttore della Direzione Generale Detenuti e Trattamento, dottor Gianfranco De Gesu...
di Mario Di Vito
Il Manifesto, 12 febbraio 2023 È al San Paolo di Milano su decisione del Dap dopo la visita del medico di parte, resta al 41 bis. Dalle 18.39 di ieri sera Alfredo Cospito non è più nel carcere di Opera, ma nell’ospedale San Paolo, sempre a Milano, in una delle camere destinate ai detenuti in regime di 41bis.
di Giovanni Bianconi
Corriere della Sera, 12 febbraio 2023 La massima rappresentanza dell’accusa, in contrasto con la scelta del ministro della Giustizia Nordio, ha chiesto di annullare la decisione del tribunale di sorveglianza che aveva confermato il 41 bis per l’anarchico, in sciopero della fame da oltre 110 giorni e da ieri ricoverato al San Paolo.
di Viola Giannoli, Liana Milella
La Repubblica, 12 febbraio 2023 Dalla Suprema Corte un possibile spiraglio. L’anarchico in sciopero della fame trasferito nell’ospedale San Paolo di Milano per ordine del Guardasigilli, Carlo Nordio. Due colpi di scena, nel giro di poche ore, nel caso di Alfredo Cospito. L’anarchico da 115 giorni in sciopero della fame lascia il carcere di Opera e viene trasferito in ospedale. L’ordine arriva dall’alto, direttamente dal Guardasigilli Carlo Nordio.
di Francesco Grignetti
La Stampa, 12 febbraio 2023 Secondo il procuratore generale il carcere duro per l’anarchico è superato dagli eventi. Il futuro di Alfredo Cospito dipende ormai dall’ultima decisione possibile, in Cassazione, il prossimo 24 febbraio. Sarà lì, nel monumentale Palazzaccio, emblema del potere giudiziario, che si deciderà la vita e la morte del terrorista anarchico in sciopero della fame ormai da 114 giorni. E si profila una clamorosa novità.
di Viola Giannoli
La Repubblica, 12 febbraio 2023 Il professore dell’Università di Roma Tre: “Il diritto a non essere curati vale anche per i detenuti”. I medici potranno assisterlo e intervenire con cure salvavita ma non alimentarlo contro le sue intenzioni.
di Vitalba Azzolini*
Il Domani, 12 febbraio 2023 L’anarchico Alfredo Cospito è risoluto nel proseguire lo sciopero della fame, iniziato ormai da oltre 110 giorni, affinché il governo intervenga sul regime previsto dall’art. 41-bis dell’ordinamento penitenziario (l. n. 354/1975) che, com’è noto, comporta una drastica limitazione delle attività consentite in carcere. Siccome il governo ha più volte espresso la determinazione di non modificare tale norma, può ipotizzarsi che lo sciopero di Cospito sia destinato a proseguire, fino all’esito estremo.
di Franco Corleone
L’Espresso, 12 febbraio 2023 Che lezioni si possono ricavare dal lungo sciopero della fame contro il 41bis e l’ergastolo ostativo di Alfredo Cospito, esponente della rete anarchica informale, responsabile di gravi reati di violenza? La prima è la superficialità con cui un detenuto, da nove anni nel circuito dell’Alta sicurezza, è stato spostato nel regime riservato ai componenti delle organizzazioni criminali.
di Enrico Bellavia
L’Espresso, 12 febbraio 2023 Nato per interrompere i legami tra i boss e l’esterno è diventato una pena accessoria esemplare. Con contorno di abusi e situazioni kafkiane. Come la bolgia sul caso Cospito. Il portone della cella, sbarrato dalle 22 alle 7 in estate e dalle 20 in inverno. L’interruttore della luce, fuori, in corridoio. Libri centellinati e dalla biblioteca interna, mai più di uno, quattro se si studia.
di Gianfranco Pellegrino
Il Domani, 12 febbraio 2023 Nella discussione sul caso Cospito si sono stabilite pian piano delle assunzioni presto divenute terreno comune. Innanzitutto, l’equiparazione fra 41bis per i mafiosi e per Cospito: alcuni giudici hanno sostenuto che Cospito dava ordini agli anarchici fuori, come i mafiosi.
di Felice Massimo De Falco
lavoceimpertinente.it, 12 febbraio 2023 “Il carcere d’oggi ha davvero scarsi mezzi e uomini per raggiungere il fine rieducativo della pena. Spesso incattivisce, proprio perché i reclusi si sentono abbandonati, inermi e anche a chi vuole cambiare spesso non ne viene data la possibilità. Mi illudo che almeno non diseduchi. La mancata tutela della salute, almeno secondo la mia esperienza in Campania, resta una delle problematiche più gravose per la popolazione detenuta.
di Rosario Di Raimondo, Massimo Pisa
La Repubblica, 12 febbraio 2023 Luis Fernando Villa Villalobos era detenuto dal 31 dicembre a San Vittore dopo un arresto per furto aggravato. Peruviano, senza fissa dimora, avrebbe compiuto 22 anni a giugno ed era finito in carcere dopo essere stato fermato e processato per direttissima.
di Mauro Zola
La Stampa, 12 febbraio 2023 Venerdì mattina sono stati sentiti 7 degli agenti della Polizia penitenziaria coinvolti, a vario titolo, nel caso delle torture nel carcere di Biella. Il gip Valeria Rey, infatti, prima di pronunciarsi sulle richieste di sospensione dal servizio fatte dalla Procura, ha voluto interrogarli tutti: sono quindi sfilati, accompagnati dai rispettivi avvocati, davanti a lei e al sostituto procuratore Sarah Cacciaguerra.
di Federica Cravero
La Repubblica, 12 febbraio 2023 Tre carceri piemontesi travolte da inchieste in cui viene contestato a decine di agenti della Polizia penitenziaria il reato di tortura. L’ultimo caso a Biella, con 28 indagati per detenuti legati e picchiati. Prima Ivrea, dove le violenze nel cosiddetto “acquario” sono andate avanti per anni prima di vedere 45 indagati. E ancora Torino, dove è alle battute finali il primo processo in cui per la prima volta è stato individuato il reato di “ tortura di Stato” introdotto nel 2017.
di Massimo Massenzio
Corriere Torino, 12 febbraio 2023 Il ministro Piantedosi a Torino: “Ampliare la gamma degli strumenti di prevenzione”. “La criminalità giovanile è molto insidiosa. La scompostezza tipica di quell’età può portare a episodi gravi, come dimostra quello che è successo a Torino”. Nell’analisi “a 360 gradi” effettuata durante il Comitato ordine e sicurezza pubblica che si è svolto ieri in Prefettura, il ministro dell’interno Matteo Piantedosi si è soffermato anche sul ferimento di Mauro Glorioso.
di Dario Comini
Tempi, 12 febbraio 2023 Lettera dalla Casa di reclusione di Bollate con proposta di affidamento al lavoro in occasione della riedizione del Codice degli appalti pubblici.
metropolisweb.it, 12 febbraio 2023 La Chiesa di Napoli, per il recupero sociale di detenuti, affida in comodato d’uso gratuito un locale non più adibito al culto. È stato firmato presso la Curia Arcivescovile di Napoli il comodato d’uso gratuito con cui viene concessa alla Impresa sociale Consul Service Soc. Coop. la ex cappella di Santa Caterina al Pallonetto di Santa Chiara, ridotta allo stato profano nel 1968 dall’Arcivescovo di quel tempo, Cardinale Corrado Ursi. Una ex cappella che ora diventerà una pizzeria.
di Anna Foti
ilreggino.it, 12 febbraio 2023 Il palazzo della corte di appello ha ospitato un confronto tra giudici, avvocati e rappresentanti del terzo settore. La riforma della ministra Marta Cartabia e la disciplina organica in materia di Giustizia riparativa sono stati al centro del forum svoltosi nella sala adibita alla formazione presso il palazzo della Corte di Appello di Reggio Calabria. Promosso dal centro comunitario Agape, dalla rete di avvocati Marianella Garcia, dall’ordine degli avvocati di Reggio Calabria...
di Angiola Petronio
Corriere di Verona, 12 febbraio 2023 Alcol o droga. Chi ha causato incidenti, chi è stato fermato ai controlli: i partecipanti ai corsi che li mettono a confronto con le vittime di incidenti. Il primo, di quest’anno, sarà a marzo. Il secondo a maggio, il terzo a ottobre. La sintesi di quello che saranno è nelle parole del comandante della polizia stradale di Verona, Girolamo Lacquaniti. “Nell’ambito dei reati stradali la giustizia riparativa rappresenta una chiave di volta.
AFFARI SOCIALI
di Giuseppe De Marzo
L’Espresso, 12 febbraio 2023 Crescono simultaneamente ricchezza e povertà estreme. Ma nessun governo si è impegnato a difendere ed estendere i diritti dei più deboli. Così il welfare criminale conquista spazi e consensi. La disuguaglianza non conosce crisi. In costante crescita a livello globale, come denuncia l’ultimo rapporto di Oxfam. L’1 per cento più ricco si è impossessato di quasi due terzi della nuova ricchezza generata lo scorso anno. Al restante 99 per cento della popolazione mondiale è andato solo il 37 per cento.
di Marco Imarisio
Corriere della Sera, 12 febbraio 2023 Sotto i portici di Torino, tra gelo, coperte e cellulari nascosti nelle mutande. Antonino: “Prima ho finito gli amici, poi i soldi”. Cristina: “Vorrei andare al mare con il mio nipotino”. È raddoppiato in 3 anni il numero di chi vive per strada: tanti tra i 40 e i 60 anni.
di Alessandra Ziniti
La Repubblica, 12 febbraio 2023 La strategia del governo dopo il vertice di Bruxelles. Dall’Ue solo impegni ma nulla di concreto. Le mosse del Viminale a partire dagli accordi più stretti con la Libia. Avanti con la realizzazione di nuovi centri per il rimpatrio, riammissioni a tutto spiano sulla rotta balcanica, pugno duro per piegare le Ong e accordi sempre più stretti con la Libia e con i Paesi d’origine per fermare i flussi migratori. Eccolo il ruolino di marcia del Viminale per i prossimi mesi in attesa che quella che Giorgia Meloni, tornando da Bruxelles...
di Vladimiro Zagrebelsky
La Stampa, 12 febbraio 2023 Solo il Tribunale internazionale dell’Aia può affrontare quello che ormai è diventato un conflitto tra Stati. A meno di non voler privilegiare i rapporti economici e politici su gas, armi, terrorismo, migranti e Libia.
di Alberto Simoni
La Stampa, 12 febbraio 2023 Darryl Tyree Williams, afroamericano di 32 anni, è morto in ospedale dopo essere stato ripetutamente colpito con una pistola stordente dagli agenti di polizia a Raleigh, in North Carolina. L’episodio risale al 17 gennaio, ma i video - girati con le bodycam indosso agli agenti - sono stati diffusi solo venerdì sera dopo il via libera del giudice. Secondo il rapporto degli agenti Williams è stato avvicinato mentre si trovava sul sedile del guidatore di un’auto parcheggiata.
di Maria Antonietta Calabrò
huffingtonpost.it, 12 febbraio 2023 Monsignor Álvarez è protagonista di un commovente video nel quale cantava un inno popolare mentre la polizia lo arrestava. Sono 222 i preti seminaristi e laici allontanati dal Nicaragua nei giorni scorsi. Un anno fa l’espulsione del nunzio apostolico: non accadeva dai tempi di Mao, in Cina.
CASO COSPITO
Appello. "Morire di pena", piattaforma per l’abolizione di ergastolo e 41bis
DOCUMENTI
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 13 al 19 febbraio 2023
Incontro-dibattito: "Punire basta? La Giustizia Riparativa" (Udine, 16 febbraio 2023)
BANDI E CONCORSI
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