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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 25 dicembre 2023
di Giulia Merlo
Il Domani, 25 dicembre 2023 Si sta registrando un aumento record di 400 persone al mese. Il ministro Nordio parla di “potenziare le occasioni di lavoro per i detenuti” ma per ora non si vedono novità sostanziali, nemmeno dal punto di vista degli spazi. Intanto, sta per insediarsi il nuovo Garante dei detenuti voluto dal centrodestra, che però di carcere non è esperto.
di Francesca Polizzi
true-news.it, 25 dicembre 2023 “Natale in carcere. Uno dei momenti più difficili per le persone detenute. Il paradosso di una pena che deve tendere al reinserimento sociale delle persone escludendole totalmente dalla società”, scrive sul suo profilo Instagram Antigone Onlus, associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”. Le festività sono un momento particolare: molte attività infatti vengono sospese o rallentate e chi è in carcere resta solo e si alimenta così l’isolamento.
di Antonella Galli
tg.la7.it, 25 dicembre 2023 Proposte e progetti restano sulla carta rendendo la situazione sempre più drammatica. Le peggiori a Brescia, Foggia e Como. “Ogni suicidio è una sconfitta per lo Stato”, aveva detto il Ministro della Giustizia Nordio visitando il carcere di Torino lo scorso agosto dopo la morte di due detenute. I dati ci dicono che quest’anno le persone che si sono tolte la vita in cella sono 68, oltre ad un agente penitenziario. L’ultimo è di ieri, a Regina Coeli, aveva 32 anni, si è impiccato alle sbarre della sua cella.
di Enrico Vendrame
lavitadelpopolo.it, 25 dicembre 2023 Superata la soglia delle 60 mila persone detenute, ci avviciniamo pericolosamente ai numeri che hanno portato il nostro Paese alla condanna europea per trattamenti inumani e degradanti. Ne parliamo con Sofia Antonelli, dell’associazione Antigone. Le carceri scoppiano. E questa non è affatto una novità. Lo si sa, lo si dice e lo si denuncia da sempre. A fine ottobre erano 59.715 i detenuti distribuiti in 189 penitenziari a fronte di una capienza di 51.285 posti effettivi. A novembre si è superata la soglia delle 60 mila persone in carcere (60.116), avvicinandoci sempre di più al numero che ha portato alla condanna europea per trattamenti inumani e degradanti.
di Luca Vecellio
qdpnews.it, 25 dicembre 2023 C’è un piccolo albero di Natale dietro ai cancelli della Casa Circondariale di Santa Bona: le timide luci delle sue decorazioni si riflettono su un luogo che, per definizione, non può che essere sinonimo di isolamento e di severità, di chiusura e di punizione, o - in termini più delicati e moderni - di correzione e rieducazione. All’interno, il personale del carcere (durante il turno) e i detenuti (a tempo pieno) rappresentano a una comunità a sé, con regole stringenti, certo, ma soggette anche a un alternarsi di quotidianità e giorni mondani, speciali, diversi.
a cura di Marco Pozza*
ilsussidiario.net, 25 dicembre 2023 La riflessione di un carcerato che trascorrerà la giornata di Natale fuori dal Due Palazzi di Padova, accolto da una famiglia. Per quattordici natali ho trascorso il mio Natale con il suono delle campane che mi rimbombava nelle orecchie. Erano campane che suonavano a festa, era l’avviso del giorno di Natale, mi richiamavano l’immagine di famiglie unite, delle tavole vestite di festa.
avellinotoday.it, 25 dicembre 2023 Gli agenti penitenziari, prontamente allertati dai detenuti, hanno immediatamente messo in atto le procedure necessarie, ma non c’è stato nulla da fare. Alla Vigilia di Natale, un’ombra di tristezza ha oscurato il carcere di Bellizzi ad Avellino, dove un giovane detenuto di 31 anni è stato trovato senza vita. Sebbene inizialmente si ipotizzi che la causa del decesso sia naturale, non si escludono altre possibili spiegazioni, gettando un velo di mistero sulla tragica situazione.
lospiffero.com, 25 dicembre 2023 Quella del carcere delle Vallette è una situazione “molto difficile”. Così Mario Barbaro, componente della segreteria del Partito Radicale, oggi a Torino dopo una visita nell’istituto. “Il sovraffollamento - osserva - è molto elevato: sono presenti poco meno di 1400 detenuti su una capienza regolamentare di circa 1000, dato pressoché stabile nella sua gravità rispetto alle ultime rilevazioni. Anche l’organico di polizia penitenziaria è sotto dimensionato: circa 700 agenti rispetto ad una pianta organica prevista di circa 900 unità.
percorsiconibambini.it, 25 dicembre 2023 Il racconto di Santino Cannavò, presidente del comitato Uisp Messina e responsabile territoriale della cabina di regia di Giocare per diritto a Messina. L’esperienza di questo progetto “Giocare per diritto” ha confermato che, oltre alle teorie e alle regole, sono i sentimenti a curare i corpi e le anime. Se poi gli attori inconsci che provocano “tempeste di emozioni” sono i figli, i bambini, i ragazzi il risultato è già raggiunto.
notonews.it, 25 dicembre 2023 Unict e istituto “Calleri” di Pachino hanno festeggiato la collaborazione con un incontro animato dagli studenti detenuti nella Casa di reclusione netina. Quasi una festa accademica in piena regola quella che si è svolta lo scorso 14 dicembre, negli spazi dell’Area Educativa della Casa di Reclusione di Noto, grazie all’iniziativa congiunta della Direzione della struttura penitenziaria, del dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente dell’Università di Catania e del Polo Universitario penitenziario del Distretto di Catania e dell’istituto d’istruzione superiore “Paolo Calleri” di Pachino.
ilgerme.it, 25 dicembre 2023 L’Orchestra Filarmonica Vestina ha incontrato i detenuti del carcere di Sulmona, per donare atmosfera e melodie natalizie anche dietro le sbarre. Gli artisti si sono esibiti all’interno dell’aula polifunzionale dell’istituto penitenziario peligno. Quaranta componenti che hanno speso un’ora assieme ai detenuti, con un carcerato che ha voluto leggere una poesia sul Natale, frutto di una riflessione personale.
di Matteo Lignelli
Corriere Fiorentino, 25 dicembre 2023 L’iniziativa “Esci dalla strada ed entra in campo” per stimolare e appassionare i ragazzi, aiutando quelli che non ce la fanno economicamente a fare uno sport. La compagnia di Babbo Natale è arrivata anche all’Istituto Penale minorile Meucci di Firenze con le e dalla slitta ha tirato fuori una serie di attrezzature sportive per i ragazzi detenuti. Canestri, scarpe da ginnastica, magliette, quello che serve in palestra per praticare sport così da incoraggiare (e facilitare) lo svolgimento dell’attività. Che, chissà possa diventare un hobby nella vita.
AFFARI SOCIALI
di Giuseppe Maria Berruti
La Stampa, 25 dicembre 2023 La generazione alla quale appartengo, economicamente tranquilla, del tutto inconsapevole del futuro per la buona ragione che non lo vivrà, non appare credibile per proporre un modello che risponda alle domande di adeguamento della democrazia.
di Pasquale Pugliese*
Il Fatto Quotidiano, 25 dicembre 2023 Questo Natale, nel quale alla guerra nel cuore d’Europa si è aggiunto il massacro infinito dei palestinesi nei luoghi in cui nacque e visse, secondo le Sacre scritture, il Gesù fondatore del cristianesimo e promotore della nonviolenza evangelica, è celebrato nella città di Modena con l’installazione “artistica” di un “carro a(r)mato”, guidato da un babbo natale, nella centralissima piazza XX settembre.
di Piero Sansonetti
L’Unità, 25 dicembre 2023 2.271 morti in un anno sono l’immagine di un delitto che l’Italia si porterà sulla coscienza per almeno un secolo. Quest’anno sono morti in mare 2.271 naufraghi. Cioè il 60 per cento più di quelli che erano morti nel 2022. In cifra assoluta 858 in più. Questa è la cifra accertata. Terrificante. Sicuramente i morti sono molti di più. Perché il calcolo dei dispersi è sempre per difetto e perché esistono decine e decine di naufragi di piccole barche che sfuggono a ogni controllo e noi non ne sappiamo niente. È molto probabile che i morti siano più di tremila. Circa dieci volte di più di tutti gli omicidi volontari che vengono commessi in Italia in un anno.
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