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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di venerdì 28 aprile 2023
Ristretti Orizzonti, 28 aprile 2023 Lettera aperta ai direttori penitenziari e, per conoscenza, al Capo DAP, dottor Giovanni Russo e al Direttore della Direzione Generale Detenuti e Trattamento, dottor Gianfranco De Gesu. In un Paese in perenne emergenza, le uniche emergenze che quasi nessuno vuole vedere sono quelle che riguardano il carcere. Eppure è appena finito l’anno dei record, 84 suicidi, mai così tanti, e questa è una emergenza vera perché la gente sta morendo in carcere.
di Giuseppe Belcastro e Cesare Gai*
Il Riformista, 28 aprile 2023 Prosegue a ritmo serrato il macabro conteggio. Dall’inizio di questo 2023, 16 esseri umani, 16 persone, detenute e perciò affidate alla cura dello Stato, hanno deciso che è meno gravoso uccidersi che vivere in carcere. Toglie il fiato, pensarci. È ancora nell’aria l’eco di un tempo politico recente nel corso del quale buttare la chiave è stata la parola d’ordine di improvvisati pensatori del diritto e del processo.
di Luigi Manconi
La Stampa, 28 aprile 2023 Innocenti assoluti e vittime dell’autoritarismo penale del governo, la loro unica colpa è il vincolo di sangue. La lettera pubblicata ieri da La Stampa, scritta dal gruppo “Costituzione viva” delle detenute del carcere di San Vittore di Milano, è un importante documento di letteratura civile.
La Repubblica, 28 aprile 2023 Il medico dell’anarchico recluso al 41bis: “Mangia cibi solidi. Si sta risolvendo il deficit neurologico, possiamo parlare di scampato pericolo”. Migliora lo stato di salute di Alfredo Cospito, l’anarchico recluso al 41 bis. Dopo aver sospeso, lo scorso 19 aprile, lo sciopero della fame che aveva iniziato il 20 ottobre del 2022, Cospito è “in buone condizioni ed è aumentato di peso arrivando a toccare 74,7 kg”. Lo riferisce, in un audio, il medico Andrea Crosignani al legale dell’anarchico, Flavio Rossi Albertini, dopo averlo visitato ...
di Giovanni Maria Jacobazzi
Il Dubbio, 28 aprile 2023 Il procuratore di Milano Marcello Viola sentito in Commissione Giustizia al Senato: “Strumento fondamentale, ma c’è il rischio di conseguenze sproporzionate”. “Il trojan è uno strumento fondamentale per le indagini”, afferma Marcello Viola, procuratore di Milano, ascoltato ieri dalla Commissione giustizia del Senato nel corso dell’indagine conoscitiva sulle intercettazioni voluta dalla presidente Giulia Bongiorno (Lega). “È chiaro - prosegue - che si tratta di un mezzo formidabile di investigazione, che consente di entrare come ...
di Antonella Trentini*
Il Dubbio, 28 aprile 2023 Il ministro Nordio, nel più ampio pacchetto di riforme annunciate in queste settimane, ha reinserito l’abuso d’ufficio, su cui stanno scorrendo prematuri fiumi di inchiostro, considerando che le misure previste non sono state ancora formalizzate in testi normativi positivi.
di Gennaro Grimolizzi
Il Dubbio, 28 aprile 2023 Malasanità, scagionato l’85% dei sanitari. Ma sullo scudo penale il magistrato Cisterna invoca cautela. I numerosi contenziosi che si aprono in materia di responsabilità medica molto spesso finiscono su un binario morto. Le denunce per casi di malasanità hanno come esito, il più delle volte, l’assoluzione del medico. Si tratta di un tema dal grosso impatto sociale ed economico, che riguarda il funzionamento della giustizia, con l’intasamento dei Tribunali, e mette al centro chi deve affrontare un procedimento giudiziario ...
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 28 aprile 2023 La trattativa Stato-mafia non solo non è più presunta, ma non c’è mai stata. La Corte di Cassazione ha annullato - senza rinvio - la sentenza d’appello, riformulando l’assoluzione nei confronti degli ex Ros Mario Mori, Giuseppe De Donno e Antonio Subranni. Da “Il fatto non costituisce reato”, gli ermellini li hanno definitivamente assolti con “non hanno commesso il fatto”. Quindi non solo sono innocenti, ma non hanno veicolato alcuna minaccia mafiosa nei confronti dei governi Amato e Ciampi. Ricordiamo che il capo d’accusa ...
di Giovanni Bianconi
Corriere della Sera, 28 aprile 2023 Stato-mafia, processi e polemiche politiche dall’Arma fino al Quirinale. La parola fine dopo oltre 10 anni. Sul filo del traguardo finale, il processo alla cosiddetta trattativa Stato-mafia perde anche l’ultimo pezzo, quello che teneva in piedi il ricatto di Cosa nostra veicolato attraverso rappresentanti delle istituzioni: bombe, e minacce di altre bombe, per convincere il governo alla retromarcia sulle più pesanti misure antimafia. A cominciare dal “carcere duro” per i boss.
di Andrea Fabozzi
Il Manifesto, 28 aprile 2023 La Cassazione chiude senza rinvio la lunga storia del processo Stato-Mafia. Assoluzioni “perché il fatto non sussiste” per politici e carabinieri del Ros, prescrizione per i boss mafiosi.
di Luca Roberto
Il Foglio, 28 aprile 2023 “La sentenza della Cassazione conferma che questo processo non sarebbe mai dovuto esistere. E mostra le distorsioni del sistema giudiziario e mediatico”, dice il professore emerito di Diritto penale all’Università di Palermo. “E insomma alla fine avevo ragione a sostenere che il processo sulla cosiddetta trattativa stato-mafia fosse una boiata pazzesca. Un pasticcio giuridico, non si sarebbe mai dovuto fare”. Per Giovanni Fiandaca, professore emerito di Diritto penale all’Università di Palermo, la sentenza della Corte di cassazione ...
di Lirio Abbate
La Repubblica, 28 aprile 2023 I fatti del 1992 non si possono dimenticare con una sentenza di assoluzione definitiva per i carabinieri e gli altri imputati. Perché si tratta di una storia, riportata anche nelle motivazioni della decisione della Corte d’appello di Palermo che la Cassazione ha confermato, che non può essere processata nelle aule di giustizia: perché sono fatti che non rientrano nel Codice penale, ma appartengono alla dignità di una società che vuole essere contro la mafia.
di Giovanna de’ Manzano
Il Piccolo, 28 aprile 2023 Se i sentimenti avessero una logica controllabile, sarebbero ragionamenti. Al netto di un senso socialmente indotto di vergogna e al netto di una dilagante ipocrisia, beato chi non si è mai trovato in attesa di una telefonata da parte di una persona cara detenuta in carcere.
Giornale di Puglia, 28 aprile 2023 “Mentre è ancora viva la commozione tra la gente per la tragica morte della dottoressa Capovani uccisa da un malato psichiatrico a Pisa (che ora in carcere si diletterà ad aggredire i poliziotti rimanendo impunito), una situazione analoga sarebbe potuta accadere nel carcere di Taranto nella giornata di lunedì 24 aprile, quando un paio di detenuti con problemi psichiatrici ...
torinoggi.it, 28 aprile 2023 Fornire alle persone in procinto di concludere il periodo di detenzione strumenti utili per affrontare l’uscita dal carcere, evitando il disorientamento che caratterizza il ritorno alla libertà. Con questo obiettivo nasce lo Sportello di Rete Civica - Dimittendi, inaugurato questo pomeriggio nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino dagli assessori Pentenero, Rosatelli e Tresso e da numerosi enti e associazioni che operano nel carcere.
Il Resto del Carlino, 28 aprile 2023 Consentire ai detenuti che soffrono di patologie la possibilità di fare attività fisica in carcere migliorando così il loro stato di salute e prevenire situazioni critiche intercettando per tempo il disagio. È il progetto ‘Benessere detenuti’ che coinvolge la Casa circondariale di Modena e la casa di reclusione di Castelfranco Emilia con la collaborazione dell’azienda Usl di Modena - nello specifico i tecnici dell’attività motoria preventiva ed adattata della Medicina dello sport - il distretto sanitario di Modena diretto ...
di Anna Foti
ilreggino.it, 28 aprile 2023 Ieri mattina l’incontro nella cornice del Polo culturale Mattia Preti di Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria. L’importanza del linguaggio per preservare l’identità della persona detenuta quale membro della comunità sociale al di là della restrizione della libertà. Il linguaggio come strumento di sintesi delle relazioni sociali ed educative all’interno del carcere. Il linguaggio come viatico essenziale per favorire una effettiva rieducazione dell’uomo, che durante la detenzione è chiamato a sperimentare ...
varesenews.it, 28 aprile 2023 Il progetto, promosso dalla Direzione della Casa Circondariale di Varese, era articolata in cinque incontri con un dialogo su tematiche che riguardano il rispetto delle regole e il benessere che deriva da uno stile di vita “non deviante”. La scorsa settimana si è conclusa la XIV° edizione del progetto di Educazione alla Legalità promosso dalla Direzione della Casa Circondariale di Varese. L’iniziativa è stata articolata in cinque incontri che hanno visto protagonisti 15 allievi di Enaip Varese e 5 persone detenute.
di Simona Buscaglia
La Stampa, 28 aprile 2023 L’iniziativa è stata possibile grazie alla Fondazione Francesca Rava con il suo progetto “Palla al centro”, nato dalla collaborazione con il Tribunale per i minorenni e il Centro per la Giustizia Minorile per la Lombardia. Quella di ieri è stata una mattina speciale per i giovani detenuti dell’Istituto Penale per minorenni Cesare Beccaria di Milano: alcuni attori della celebre serie tv “Mare Fuori” hanno varcato la soglia dell’Ipm per incontrarli.
di Veronica Bernasconi
lavocedelpopolo.it, 28 aprile 2023 Si è conclusa l’iniziativa promossa dalla Libreria Paoline. Sono stati raccolti 1.100 Vangeli da consegnare ai detenuti di Verziano e Nerio Fischione. I libri sono divertimento, spunti di riflessione, una buona occasione di miglioramento e di libertà interiore. La lettura è da sempre una forma di evasione e formazione, ma questa può assumere un valore molto profondo per chi vive in una condizione di mancata libertà e di sofferenza.
di Chiara Genisio
La Voce e il Tempo, 28 aprile 2023 Un lungo caloroso applauso ha reso omaggio a Cosima Buccoliero, la direttrice della Casa Circondariale torinese Lorusso e Cotugno: un riconoscimento alla sua opera, ma anche un saluto perché dopo appena due anni dal suo arrivo il 2 maggio passerà le consegne a Elena Lombardi Vallauri, direttrice delle due carceri di Alessandria, per andare a dirigere l’Istituto penale di Monza.
di Elena Scarici
Corriere del Mezzogiorno, 28 aprile 2023 La popstar inglese a pranzo con i detenuti nella giornata trascorsa per realizzare il videoclip della nuova versione di “Fragile”, dedicata a loro ed eseguita con la chitarra che i reclusi hanno realizzato con il legno dei barconi dei migranti. “Sono qui per onorare il lavoro delle vostre mani”. Così Sting si è presentato stamattina ad oltre cento detenuti del penitenziario di Secondigliano che per un giorno si sono sentiti veramente liberi. Fra loro alcuni di Articolo 21, gli universitari e i rappresentanti di altri padiglioni.
AFFARI SOCIALI
di Roberto Saviano
Corriere della Sera, 28 aprile 2023 Esistono storie che chi sa per quale motivo crediamo essere lontane da noi. Lontane fino a quando qualcuno che conosciamo ci racconta di vicende familiari in tutto simili a quel caso di cronaca rimasto sepolto per anni nella nostra memoria. Ci sono percorsi che potrebbero essere gestiti con umanità e, quando questo non accade, è inutile dare responsabilità ai soggetti coinvolti in prima persona: è come comunità, come società nel suo insieme che dovremmo interrogarci e pretendere che si agisca per il miglioramento ...
huffingtonpost.it, 28 aprile 2023 “Non esistono droghe leggere”. Lo afferma Massimo Gandolfini, neurochirurgo e psichiatra, leader del Family Day, esponente del Movimento per la vita, convinto anti-gender e da oggi consulente del Dipartimento antidroghe del governo Meloni. Gandolfini rivendica la nomina, “sono stato scelto per la mia competenza professionale e la mia carriera scientifica: sono neurochirurgo e psichiatra e da anni mi interesso all’impatto che le droghe hanno sul sistema nervoso centrale e sul corpo”, e anche la sua contrarietà ...
di Karima Moual
La Repubblica, 28 aprile 2023 Solo corpi da possedere, controllare, vessare e gestire. Dal padre al marito fino alla morte, con il benestare e la protezione di una cultura comunitaria, da clan familiare dove non c’è posto per l’amore ma solo per l’obbedienza. Succede ancora una volta, e nel nostro paese, che una ragazza di origine indiana strappi il velo dell’ipocrisia e della violenza che vive e subisce in nome di regole patriarcali alle quali sembra essere difficile ribellarsi.
di Anna Lombardi
La Stampa, 28 aprile 2023 Avvocatessa dei diritti umani a Roma. “È molto provato dal carcere. Le accuse contro di lui sono un attacco alla libertà di stampa”. “Mi batto per la liberazione di Julian Assange perché è mio marito e voglio che venga a casa da me, Gabriel e Max: i nostri figli di 6 e 4 anni. Ma soprattutto perché ritengo la sua voce di intellettuale e giornalista necessaria. Oggi più che mai”. Stella Moris, 39 anni, sudafricana, è l’avvocatessa dei diritti umani che dopo avergli dato due figli, ha sposato un anno fa il fondatore di WikiLeaks.
di Orlando Trinchi
La Stampa, 28 aprile 2023 La moglie del co-fondatore di WikiLeaks a Roma per la presentazione del libro di Nils Melzer: “Mio marito sottoposto a tortura, in una democrazia sana non dovrebbero esistere prigionieri politici”. “Voglio che mio marito torni a casa: la sua battaglia non riguarda ormai solo lui ma tutti noi, il nostro diritto di vivere in una società civile”.
di Marco Galluzzo
Corriere della Sera, 28 aprile 2023 Meloni ha incontrato giovedì il premier britannico: firmato un memorandum per la cooperazione strategica. Proteste contro di lei, che ironizza: “Bene, ero preoccupata, era da un po’ che non succedeva”. Si chiudono nello studio di Rishi Sunak per oltre un’ora. Senza cellulari. Insieme agli staff visitano praticamente tutta la residenza del premier britannico, compresi alcuni angoli da museo, la stanza della Thatcher, alcuni pezzi dello scrittoio che fu di Churchill.
di Piero Zilio*
Il Riformista, 28 aprile 2023 Tangaraju Suppiah è la prima vittima del boia nell’isola-stato dall’inizio dell’anno. Condannato per favoreggiamento e cospirazione del traffico di marijuana, gli è stato negato l’interprete, i suoi legali non hanno avuto accesso alle prove.
DOCUMENTI
Articolo: "Il lavoro come forma di reinserimento sociale", di Alessandra Cozzolino
APPUNTAMENTI DI RISTRETTI
Giornata
nazionale di studi "La tenerezza e la Giustizia" (Venerdì 19 maggio
2023, Casa di reclusione di Padova)
I giornalisti interessati ai
crediti formativi devono iscriversi alla Giornata di Studi attraverso la
piattaforma SIGEF
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dall'1 al 7 maggio 2023
Mostra fotografica: "Disagio dentro. Le pene e il carcere" (Milano, dal 3 al 10 maggio 2023)
Seminario di studi: "Il carcere in Italia. Storia, mutamenti e diritti civili" (Pisa, 5 maggio 2023)
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