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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 24 aprile 2023
di Ornella Favero*
Ristretti Orizzonti, 24 aprile 2023 Storie di ordinaria disumanità: Ha un figlio in Germania, un altro a Malta, la figlia e la moglie vivono a Padova, la madre in Tunisia, è detenuto nella Casa di reclusione di Padova: finora, “grazie al Covid”, poteva fare una telefonata al giorno di dieci minuti, ora la prospettiva è di tornare a una telefonata di dieci minuti a settimana, quindi quei figli, quella moglie, quella madre lo sentiranno ognuno una volta al mese, spartendosi quei pochi minuti di telefonata concessi. Questa è una storia come tantissime altre ...
Ristretti Orizzonti, 24 aprile 2023 Un appello delle persone detenute della redazione di Ristretti Orizzonti. Sono passati più di tre anni da uno dei momenti più tragici della vita delle carceri, quando, a causa della pandemia, la chiusura sia alle visite dei parenti, che all’ingresso della “società civile” si era trasformata in una tragedia con rivolte, morti, desolazione. Ma per fermare quelle rivolte, avvenute principalmente per la paura di noi detenuti di essere lasciati soli, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria aveva invitato tutti i Direttori degli istituti ...
di Alessandro Cozzi
ilsussidiario.net, 24 aprile 2023 Di che si parla? Di poco, preso singolarmente. Il primo fatto è che in molti luoghi dedicati all’espiazione della pena sul finire del 2022 è avvenuta una generale revisione dei contratti con i fornitori esterni di beni e servizi per i reclusi; i detenuti infatti possono “far la spesa” in carcere, una volta a settimana, e procurarsi cose da mangiare per arricchire il vitto che arriva “sul carrello” dell’Amministrazione; ma anche il necessario per l’igiene e la pulizia, i materiali di cancelleria.
di Lorenzo Drigo
ilsussidiario.net, 24 aprile 2023 Carlo Nordio, ministro della Giustizia, parlando a “Che tempo che fa, ha affrontato i temi del 41bis, dei migranti e della riforma della giustizia che sta preparando con il Governo. Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è stato ospitato a Che tempo che fa da Fabio Fazio, dove ha risposto, inizialmente, alla sua domanda sul 25 aprile, festa che sta rivelando alcune divisioni all’interno del paese. “Se fosse per me”, ha confessato il ministro, “dovrebbe diventare una festa non solo nazionale, ma anche europea perché la distruzione ...
di Angela Pederiva
Il Gazzettino, 24 aprile 2023 Messe peggio sono solo la Puglia e la Lombardia: il Veneto è la terza regione in Italia per sovraffollamento delle carceri. Il dato emerge dalla relazione sull'attività del Garante regionale dei diritti della persona, approvata all'unanimità dall'assemblea legislativa di Palazzo Ferro Fini, relativa al 2022. Un anno che si è chiuso con il varo della legge Cartabia, la quale punta a ridurre i tassi di detenzione attraverso la giustizia riparativa e le pene sostitutive.
di Francesco Malfetano
Il Messaggero, 24 aprile 2023 A maggio la modifica del reato di abuso d’ufficio, poi l’inappellabilità delle sentenze di assoluzione. Entro dicembre introdotta la separazione delle carriere. Caiazza (Camere penali): una svolta liberale. Prima il lavoro, poi la giustizia. Una volta archiviato - il prossimo primo maggio - il primo step, il governo si concentrerà sul dare avvio alla riforma voluta dal ministro Carlo Nordio. In particolare si partirà con un ddl che modifica i reati di abuso d’ufficio e di traffico di influenze, oltre che la custodia cautelare.
di Grazia Longo
La Stampa, 24 aprile 2023 Il ministro: “Piena sintonia nel governo. Primo pacchetto entro fine maggio, poi i provvedimenti su Csm e separazione delle carriere”. “Entro fine maggio verrà presentato al Consiglio dei ministri un primo pacchetto di riforme relative all’uso delle intercettazioni, poi provvederemo alla separazione delle carriere dei magistrati e al Csm”.
di Francesco Olivo
La Stampa, 24 aprile 2023 Si procederà per gradi iniziando dall’abolizione della norma incubo per i sindaci. Il primo tassello della riforma della giustizia sarà l’abolizione (sostanziale) dell’abuso d’ufficio, l’incubo di migliaia di sindaci, e la riforma del reato di traffico di influenze. Poi toccherà alle modifiche alla legge Severino, alle norme sulle intercettazioni e, più in là (più lontano possibile), la madre di tutte le riforme: la separazione delle carriere. Nei prossimi giorni il ministero di via Arenula completerà il primo passaggio e a maggio i testi finiranno ...
di Valentina Stella
Il Dubbio, 24 aprile 2023 L’annuncio del viceministro Sisto: a breve anche i testi su prescrizione e abuso d’ufficio, ha promesso il numero due di via Arenula. Caiazza: “Apprezziamo la scelta delle priorità”.
di Valeria Di Corrado
Il Messaggero, 24 aprile 2023 Presunzione d’innocenza e certezza della pena le linee guida. L’obiettivo è correggere le storture del sistema. L’obiettivo è quello di raddrizzare le storture del nostro sistema giudiziario, mantenendo come argini fissi la presunzione di innocenza e la certezza della pena. In quest’ottica il Guardasigilli Carlo Nordio vuole disciplinare l’uso delle intercettazioni, ponendo dei limiti alle trascrizioni e al badget; prorogare la durata della segretezza delle indagini; modificare il reato di abuso d’ufficio, uno spauracchio che ora ...
di Angela Stella
Il Riformista, 24 aprile 2023 Contesto, protesta, soluzione. Potremmo schematizzare con queste tre parole l’assemblea di ieri a Roma dell’Unione della Camere Penali Italiane al termine di una tre giorni di astensione non contro Nordio, ma contro ciò che impedisce a Nordio di agire come lui vorrebbe: che sia Fratelli d’Italia o la squadra di cui si è circondato a Via Arenula non importa. Come ha detto il presidente Caiazza “sono i risultati a contare. Il percorso del ministro della giustizia ha provocato tra i penalisti preoccupazione e delusione ...
di Maria Novella De Luca
La Repubblica, 24 aprile 2023 L'appello di Giuseppe Nicolò, direttore del dipartimento di salute mentale della Asl5 di Roma. “Una tragedia annunciata, conoscevo bene Barbara Capovani. La nuova legge sulle Rems si è rivelata un fallimento. Da tempo denunciamo i gravissimi rischi che corre chi lavora nel nostro campo”.
coordinamento editoriale di Carlo Bonini
La Repubblica, 24 aprile 2023 La mafia e la corruzione costituiscono emergenze serie e sempre attuali, in Italia. I cittadini ne sono consapevoli, come emerge dalla Terza edizione della ricerca condotta da Demos con Libera, dalla quale emerge la convinzione, altrettanto diffusa, che queste “minacce” non suscitino un'attenzione adeguata. Non perché vengano sottovalutate, ma perché, al contrario, vengono “date per scontate”. L'arresto di Matteo Messina Denaro non ha cambiato la scena. Ha, semmai, dato evidenza - e risonanza - a un fenomeno ...
di Ilvo Diamanti
La Repubblica, 24 aprile 2023 La gran parte chiede controlli rafforzati dell’Anac e Antimafia ma il fenomeno viene considerato normale, un vizio collegato alla politica. L’88% ritiene che il Pnrr porti il pericolo di infiltrazioni.
di Giuseppe Salvaggiulo
La Stampa, 24 aprile 2023 Il Consiglio superiore della magistratura vieta a Marzia Sabella, magistrato antimafia di Palermo e pm del processo Salvini, la partecipazione al prossimo Salone del libro di Torino, dov’era stata invitata come autrice del romanzo “Lo sputo” nell’ambito del progetto “Adotta uno scrittore” rivolto agli studenti. Secondo il Csm si tratta di un’attività non legata all’espressione intellettuale e alla creazione artistica, dunque non può essere retribuita.
Gazzetta del Mezzogiorno, 24 aprile 2023 Un detenuto si è suicidato nel pomeriggio nel carcere di Taranto. Cinquantunenne, originario di Catania e residente a Taranto, era stato arrestato ieri. Ne dà notizia Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, rilevando che “si tratta del 16esimo suicidio di un detenuto nel corso dell’anno, cui aggiungere un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria che qualche settimana fa si è tolto la vita in Campania”.
di Valerio Lessi
buongiornorimini.it, 24 aprile 2023 “Non esistono ragazzi cattivi”. La scritta campeggia all’ingresso della Comunità Kayros, ed è ripresa dal titolo del libro del suo fondatore, don Claudio Burgio, da diciassette anni cappellano al carcere minorile Beccaria di Milano. “L’idea che esprime questo slogan - spiega - è che la cattiveria non è innata nelle persone, tantomeno nei ragazzi che incontriamo. La cattiveria è una maschera, con cui questi ragazzi cercano di nascondere le proprie fragilità, le proprie debolezze, le proprie storie difficili. Però ...
di Tiziana Bolognani
antennatre.medianordest.it, 24 aprile 2023 Entra nella sua piena operatività la collaborazione tra Confindustria Belluno Dolomiti e la Casa circondariale di Belluno all’interno del progetto per il sociale. Sono iniziati ieri i corsi di formazione rivolti ai detenuti: una seconda opportunità per crescere insieme. “Nessuno deve essere lasciato indietro. A tutte e a tutti deve essere concessa una possibilità e il lavoro è l’unico strumento per emanciparsi e crescere insieme”.
di Giuseppe Salvaggiulo
La Stampa, 24 aprile 2023 Lo sfogo della procuratrice Viglione: “Siamo i più derelitti d’Italia, maglia nera per distacco. Ho scritto mille volte a Roma, chissà se leggono: così i nostri cittadini diventano di serie B. “Gentile signor ministro, sono pubblico ministero da 36 anni e attualmente procuratore di Ivrea. Perdonerà se mi rivolgo direttamente a Lei, con modalità informale; lo faccio, mi creda, non per supponenza.
Il Mattino, 24 aprile 2023 Hanno partecipato il magistrato di sorveglianza di Avellino, Francesca De Marinis, Girolamo Daraio e Giovanna Perna. Confronto presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino sulla Giustizia Riparativa. Al confronto hanno partecipato il magistrato di sorveglianza di Avellino, Francesca De Marinis, Girolamo Daraio, docente di Diritto penitenziario nell’Università di Salerno, Giovanna Perna, avvocato penalista. Presente anche un gruppo di detenuti. Gli ospiti del carcere hanno posto una serie di domande per informarsi sui percorsi di ...
AFFARI SOCIALI
di Giovanni Orsina
La Stampa, 24 aprile 2023 Il 25 aprile non è mai stato, non è, e a questo punto si rischia di dover ammettere che probabilmente non sarà mai, un giorno di concordia e unanimità. A settantotto anni dalla Liberazione, forse è il caso di prenderne atto e puntare le pochissime fiches condivise che ancora ci son rimaste su qualche altra data. Il 2 giugno, ad esempio.
di Virginia Piccolino
Corriere della Sera, 24 aprile 2023 La penalista Paola Severino: il loro impegno come volontari nelle carceri ne è una prova. Adolescenti più fragili e autoisolati dopo il lockdown? Paola Severino, ex ministro della Giustizia e vicepresidente Luiss di ritorno dal Festival dei giovani, dove 15-17enni hanno affollato il suo evento sulla legalità, è convinta di no.
di Francesco Tedeschi
Il Domani, 24 aprile 2023 L’emergenza migratoria tanto millantata dal governo in queste settimane non dipende dai flussi migratori, quanto piuttosto dalla completa e strutturale incapacità del sistema di accoglienza di fornire tutele. La cosa è particolarmente evidente con i minori stranieri non accompagnati, per cui la legislazione italiana prevede che abbiano pari diritti a quelli di un cittadino italiano, tuttavia nella realtà non è così. Secondo Pippo Costella, direttore di Defence for Children, una ong che si occupa della tutela dei minori stranieri ...
di Giuliano Ferrara
Il Foglio, 24 aprile 2023 L’Onu ha sbagliato le previsioni demografiche africane. Da quando economia, sociologia e statistica hanno cominciato a toglierci il dubbio su come saremo, siamo rinchiusi nella prigione del pessimismo cifrato e certificato. Peggio della scomparsa delle lucciole, certificazione pasoliniana e poetica di un fatto che non sussiste, è la scomparsa dell’alea, del rischio, dell’incertezza implicita nella sorte. Federico Rampini racconta che l’Onu si è sbagliata di centinaia di milioni nelle sue previsioni demografiche africane, in particolare il famoso ...
di Carlo Ciavoni
La Repubblica, 24 aprile 2023 La Campagna Globale che chiede lo spostamento delle risorse verso politiche civili. L'obiettivo della Rete Italiana Pace e Disarmo è proteggere le persone e il pianeta, “serve un'inversione di tendenza contro la minaccia della crisi climatica”. Quei 100 miliardi mai spesi per mitigare il clima.
di Francesco Battistini e Milena Gabanelli
Corriere della Sera, 24 aprile 2023 Il 10 aprile un calciatore tunisino, Nizar Issaoui, si è dato fuoco per contestare il governo: una protesta identica a quella dell’ortolano Mohamed Bouazizi che il 17 dicembre 2010 s’era incendiato, scatenando le Primavere arabe prima in Tunisia, poi in Egitto, in Libia e in Siria. Dodici anni dopo quella rivoluzione, che spazzò via la dittatura di Ben Ali ma ha reso i tunisini ancor più poveri, è cambiato poco. E nel frattempo la Tunisia, che dista solo 130 km da noi, è diventata un problema italiano.
di Emanuele Giordana
Il Manifesto, 24 aprile 2023 Dieci anni fa il crollo del complesso residenziale a Dacca che ha fatto 1.138 vittime. Il prossimo 24 aprile ricorrono dieci anni dal crollo del Rana Plaza, a Dacca, capitale del Bangladesh. Era un complesso residenziale che da tempo mostrava segni di cedimento e che si accartocciò su se stesso uccidendo 1.138 lavoratori e ferendone più di duemila. Quello che viene considerato il più grande disastro mortale nella storia della produzione tessile - il palazzo di otto piani ospitava cinque fabbriche tessili fornitrici dei principali ...
DOCUMENTI
Articolo: "Da che parte sto", di Cesare Burdese
APPUNTAMENTI DI RISTRETTI
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nazionale di studi "La tenerezza e la Giustizia" (Venerdì 19 maggio
2023, Casa di reclusione di Padova)
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