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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di domenica 30 ottobre 2022
di Simona Musco
Il Dubbio, 30 ottobre 2022 Al primo Consiglio dei ministri dell’era Meloni si punta alla conferma dell’ergastolo ostativo e al rinvio della riforma Cartabia. Ma per Carlo Nordio, l’articolo 4 bis è “un’eresia”. Riuscirà a convincere la presidente a non smantellare lo Stato di diritto?
di Giuseppe Salvaggiulo
La Stampa, 30 ottobre 2022 Il titolo della bozza del decreto giustizia è “Schema di decreto-legge recante misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefìci penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia e di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150”.
di Giacomo Salvini
Il Fatto Quotidiano, 30 ottobre 2022 Arriva un dl che ricalca il testo 5S votato dalla Camera: meno benefici a chi non collabora. E il ministro deve ingoiare. Dubbi di FI. Il rischio del “liberi tutti” per i boss mafiosi Giorgia Meloni non poteva sopportarlo. Un rischio che si sarebbe potuto concretizzare l’8 novembre quando, con ogni probabilità, la Consulta si sarebbe riunita per dichiarare definitivamente incostituzionale l’ergastolo ostativo.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 30 ottobre 2022 Confermata la linea dura alla vigilia della pronuncia della Corte costituzionale Sull’ergastolo ostativo il ministero della Giustizia gioca d’anticipo e conferma il regime punitivo per i condannati per gravi reati di mafia che non collaborano.
di Conchita Sannino
La Repubblica, 30 ottobre 2022 Pronto un decreto per il Cdm di domani che rinvia anche la riforma Cartabia e mette a rischio i fondi del Pnrr. Salvini: “Finalmente si cambia”. Blitz del governo Meloni sulla giustizia. Con l’annuncio di un decreto, in agenda già lunedì nel primo Cdm, che rinvia a fine anno l’entrata in vigore della riforma penale di Marta Cartabia, pene sostitutive al carcere comprese proprio mentre incombono i suicidi in cella, e tenta di bloccare la Consulta che sull’ergastolo ostativo si riunirà l’8 novembre.
di Claudio Del Frate e Virginia Piccolillo
Corriere della Sera, 30 ottobre 2022 Il carcere a vita senza sconti e benefici è stato però giudicato dalla Corte Costituzionale in contrasto con gli articoli 3 e 27 della Carta. I primi due provvedimenti all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri convocato per lunedì riguarderanno la giustizia. In particolare l’intenzione dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni è di confermare il cosiddetto ergastolo ostativo (che impedisce di accedere a sconti e benefici di legge chi non ammette le proprie responsabilità) e il rinvio della riforma Cartabia.
di Francesco Olivo
La Stampa, 30 ottobre 2022 Domani nel Consiglio dei Ministri verrà inoltre anticipata la fine dell’obbligo vaccinale per i medici che hanno rifiutato il vaccino. L’era Meloni comincia con una gran fretta. Ci sono le emergenze, quella delle bollette su tutte, ma anche molte scadenze, a cominciare dalla giustizia. Il primo decreto del nuovo governo punta a blindare il carcere ostativo, il divieto ai benefici carcerari per i detenuti della criminalità organizzata non pentiti, rivendicato dalla premier anche nel suo discorso d’insediamento alla Camera.
di Giulia Prosperetti
quotidiano.net, 30 ottobre 2022 Domani in Consiglio dei ministri il rinvio della legge Cartabia. Solo i detenuti che collaborano avranno agevolazioni e sconti. Il Governo Meloni parte dalla Giustizia. Al centro del primo decreto legge del nuovo Esecutivo, oltre al rinvio dell’entrata in vigore della riforma Cartabia, vi è il tema dell’ergastolo ostativo e del divieto di concessione dei benefìci penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia.
di Andrea Colombo
Il Manifesto, 30 ottobre 2022 Lunedì il Consiglio dei ministri. Un decreto per confermare l’ergastolo ostativo. Niente benefici per chi non collabora. Esaurite le formalità di rito il governo si presenterà sul serio lunedì prossimo e lo farà con uno dei peggiori biglietti da visita immaginabili.
di Federica Olivo
huffingtonpost.it, 30 ottobre 2022 Blindare l’ergastolo ostativo, rinviare (dopo l’allarme di magistrati e avvocati) l’entrata in vigore della riforma della giustizia penale di Marta Cartabia e anticipare la fine dell’obbligo vaccinale per i sanitari. Saranno questi - più, molto probabilmente, la nomina della squadra di viceministri e sottosegretari - i primi provvedimenti del governo Meloni.
di Andrea Bulleri
Il Messaggero, 30 ottobre 2022 Un tema su cui l’ex procuratore aggiunto ha intenzione di mettere mano al più presto. L’allarme arriva dal Garante nazionale dei detenuti. E viene rilanciato anche dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, che parla di “drammatica emergenza” e inquadra il problema come “una sconfitta per ciascuno di noi”.
di Davide Varì
Il Dubbio, 30 ottobre 2022 L’appello di Rossomando a Nordio: “Le misure devono essere attuate”. “Grave preoccupazione” per gli eventi di suicidio che continuano a verificarsi nelle carceri italiane. A esprimerla è il Garante nazionale delle persone private della libertà sottolineando, in una nota, che “non è solo il numero delle vite interrotte a destare allarme, mai così alto, con 72 decessi per suicidio in dieci mesi, di cui due nella giornata di ieri, ma anche il fatto che questi eventi spesso riguardano persone ristrette per reati di lieve entità e quindi con pene brevi o brevissime. Persone spesso fragili sulle quali il carcere può avere un impatto ancora più duro”.
Avvenire, 30 ottobre 2022 Due suicidi in meno di 48 ore, un bracciante di 34 anni trovato impiccato a Siracusa e un catanese 44enne morto a Caltagirone, ripropongono prepotentemente il problema delle condizioni in carcere.
GIUSTIZIA
di Andrea Bulleri
Il Messaggero, 30 ottobre 2022 Ecco dove si possono recuperare risorse per rilanciare gli uffici giudiziari. Ridurre drasticamente i costi, ottimizzare i tempi e restituire in questo modo ai cittadini - e anche a chi ci guarda dall’estero - fiducia. La sfida del nuovo governo riguarda anche e soprattutto il settore della Giustizia, da sempre uno dei più delicati, tra riforme tentate e riuscite, sprechi macroscopici e organico di magistratura e uffici gravemente sottostimato.
di Davide Varì
Il Dubbio, 30 ottobre 2022 L’uomo ha passato 1268 giorni in galera da innocente per l’omicidio di Lidia Macchi, ma per le toghe non andrebbe risarcito, in quanto si è avvalso della facoltà di non rispondere.
di Massimo Massenzio
Corriere di Torino, 30 ottobre 2022 Il suicidio di Tecca Gambe, il 36enne originario del Gambia che si è tolto la vita venerdì mattina è il terzo dall’inizio dell’anno all’interno del carcere di Torino. Una drammatica sequenza cominciata a fine luglio quando Nuammad Khan, 38enne cittadino pachistano si era impiccato all’interno del padiglione C.
di Massimo Massenzio
Corriere di Torino, 30 ottobre 2022 “A Torino si arresta tanto, la Casa circondariale è sovraffollata e il personale è in grande difficoltà”. Monica Cristina Gallo, garante delle persone private della libertà, lo ripete da tempo e, dopo il terzo suicidio dall’inizio dell’anno, invoca un intervento ministeriale che “spinga” verso un massiccio ricorso a misure alternative alla detenzione.
notiziediprato.it, 30 ottobre 2022 La Dogaia teatro dei fatti denunciati da un italiano a gennaio del 2020. Il giudice delle udienze preliminari ha disposto il rinvio a giudizio. Le accuse: tortura aggravata, violenza sessuale di gruppo e lesioni. L’avvocato che assiste la vittima: “Gravissimo e inaccettabile che tutto ciò sia avvenuto in una struttura carceraria”.
di Ludovico Collo
La Repubblica, 30 ottobre 2022 “In qualche modo dovrò pur mangiare, no?”. Palermo, una delle tante periferie esistenziali della città. Lì è nato Luca e lì è tornato quando ha finito di scontare una condanna per furto. Tutta, fino all’ultimo, perché casa non ne ha e un luogo in cui scontare i domiciliari non l’ha trovato. Appena uscito, neanche un lavoro. Sussidi come il reddito di cittadinanza, zero. Quando può rimedia una giornata, a nero ovviamente, per lo più si arrangia.
di Ludovico Collo
La Repubblica, 30 ottobre 2022 “Qui si crea il contrario dello spirito rieducativo. La detenzione è sempre più vicina alla vendetta”. Ho letto l’intervista di Repubblica allo scrittore Sandro Bonvissuto autore del libro “ Dentro”. Oggi vi scrivo proprio da “Dentro”! Sono infatti forzatamente ospite del carcere Pagliarelli dal 22 giugno scorso. Sto scontando una pena di 5 anni per reati fallimentari. Ho 56 anni, svolgo da oltre 30 la professione di ragioniere commercialista e revisore legale, ho 2 figli.
sardegnalive.net, 30 ottobre 2022 Ieri pomeriggio a Sassari si è svolta la manifestazione degli anarchici in segno di solidarietà ad Alfredo Cospito, attualmente detenuto nel carcere di Bancali perché accusato di “strage contro la sicurezza dello Stato”. “Contro il 41 bis. Per un mondo senza galera. Libertà per tutti e tutte”, recita uno degli striscioni portato alla marcia di protesta, a cui hanno aderito un centinaio di persone tenute d’occhio dalle forze dell’ordine.
quicosenza.it, 30 ottobre 2022 La direttrice Maria Luisa Mendicino: “Non è la prima volta che gli ospiti di questa struttura si cimentano con il teatro”. In data 03 novembre 2022 alle ore 18:00, presso il Teatro “A. Rendano” di Cosenza” si terrà la prima rappresentazione dell’opera teatrale dal titolo “Hic et Nunc”, realizzato dal regista Adolfo Adamo con la partecipazione, in qualità di attori, di alcuni detenuti ospiti di questa Casa Circondariale.
AFFARI SOCIALI
di Vincenzo Vita
Il Manifesto, 30 ottobre 2022 Il dibattito si è svolto nella cornice del Premio Morrione per il giornalismo investigativo. Venerdì, 28 ottobre, a Torino, nell’ambito del Premio intitolato a Roberto Morrione, si è svolto un emozionante dibattito sulla vicenda di Julian Assange. Com’è noto, il giornalista di origine australiana rischia di essere estradato dalla Gran Bretagna negli Stati Uniti dove incombe su di lui una condanna a 175 anni di carcere.
di Tina Simoniello
La Stampa, 30 ottobre 2022 Sempre più bambini e ragazzi con depressione da social. Uno studio della Società italiana di pediatria ha preso in esame 68 ricerche condotte in 18 anni, mettendo in luce la fragilità dei giovani in un mondo sempre più digitale. L’allarme anche sul rischio obesità.
di Silvia Andreozzi
L’Espresso, 30 ottobre 2022 Se non verrà revocato entro il 2 novembre sarà prorogato in automatico a febbraio per altri tre anni. Le associazioni chiedono che si interrompa l’accordo promosso da Marco Minniti nel governo Gentiloni.
La Repubblica, 30 ottobre 2022 A 75 anni Saifullah Paracha è libero dopo quasi 20 anni di detenzione. Non è mai stato incriminato. Il suo trasferimento, annunciato dal governo pachistano, è arrivato dopo mesi di negoziati. Dopo vent’anni rinchiuso a Guantánamo, è stato liberato il più vecchio prigioniero del carcere militare della base navale americana a Cuba. Con tre attacchi di cuore, il diabete, l’alta pressione, eppure considerato per anni “troppo pericoloso” per essere rilasciato, ma alla fine, a 75 anni, Saifullah Paracha è uscito.
di Davide Falcioni
fanpage.it, 30 ottobre 2022 Maurice Hastings, 69 anni, è stato scarcerato: dopo 38 anni è riuscito a dimostrare la sua innocenza nell’omicidio di Roberta Wydermyer, avvenuto nel 1983.
DOCUMENTI
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 31 ottobre al 6 novembre 2022
Convegno: "Il carcere e Verbania. Ieri, oggi e domani" (Pallanza - Verbania, 5 novembre 2022)
Presentazione del libro: "Il malinteso della vittima", di Tamar Pitch (Firenze, 11 novembre 2022)
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