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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di mercoledì 26 ottobre 2022
di Errico Novi
Il Dubbio, 26 ottobre 2022 Il vero mantra resta la “certezza della pena”. Che, dice però Nordio, “non deve necessariamente coincidere con la galera”. Nella sua relazione a Montecitorio, la premier parla di giustizia solo per rapidi accenni, e lo fa in chiave poco rassicurante quanto dice che il rimedio al sovraffollamento e ai suicidi in cella è costruire nuovi penitenziari. Pochi minuti dopo sarà il guardasigilli, in una nota, a ricordare che esistono le pene alternative.
di Maria Carmela Fiumanò
dire.it, 26 ottobre 2022 Il neo ministro si insedia in Via Arenula e anticipa alcune linee programmatiche. Apprezzamento per le riforme Cartabia: “Ci sarà continuità”. Il neo ministro della Giustizia, Carlo Nordio, si insedia in Via Arenula e traccia a grandi linee quello che sarà il suo programma. Stamane, prima di recarsi in Senato per il discorso di Giorgia Meloni per la fiducia al Governo, l’ex magistrato ha fatto tappa nella sede del ministero per salutare e ringraziare Raffaele Piccirillo, per due anni capo di Gabinetto con Marta Cartabia.
di Errico Novi
Il Dubbio, 26 ottobre 2022 È la conferma di una linea cauta, della volontà di misurare i passi. Carlo Nordio esordisce a via Arenula, e diffonde il primo comunicato da guardasigilli, con un ritorno sul principio cardine del suo inizio mandato: “L’input che servirà a questo ministero, almeno nella prima fase, la priorità assoluta, è una giustizia efficiente. Ogni altro indirizzo sarebbe affrontato in un secondo tempo”.
di Angela Stella
Il Riformista, 26 ottobre 2022 “Lavoreremo per restituire ai cittadini la garanzia di vivere in una Nazione sicura, rimettendo al centro il principio fondamentale della certezza della pena, grazie anche a un nuovo piano carceri.
di Luigi Manconi
Il Riformista, 26 ottobre 2022 La letteratura sul 41-bis si fa via via sempre più nutrita, assumendo i connotati del genere horror. Emerge un interrogativo: esiste un limite all’esecuzione della pena e alla sua afflittività? Viene da chiederselo ripercorrendo la vicenda di Alfredo Cospito, che ha intrapreso lo sciopero della fame all’interno della casa circondariale di Bancali, a Sassari, per denunciare le condizioni cui si trova costretto dal regime di 41-bis al quale è sottoposto dall’aprile scorso, dopo sei anni in Alta Sicurezza.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 26 ottobre 2022 Il ricorso presentato dall’avvocata Mori ha superato il primo vaglio della Corte europea per la vicenda di un recluso a Parma, al quale per la mancata consegna delle missive sono scaduti i termini per la presentazione di atti.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 26 ottobre 2022 Il guardasigilli vuole una rivoluzione copernicana con l’effettiva parità tra accusa e difesa. Ma sulla lotta alla mafia la premier sceglie un’altra strada. Per non parlare poi dell’appello a salvare il regime ostativo.
di Giuseppe Pipitone
Il Fatto Quotidiano, 26 ottobre 2022 Che cosa ha detto Meloni sulla giustizia nel discorso alla Camera. Nel suo lungo discorso per chiedere la fiducia alla Camera, la neo presidente del consiglio ha toccato anche alcuni dei punti del programma relativi alla giustizia, annunciando una nuova riforma sull’ordinamento giudiziario (quella di Cartabia è stata appena approvata), un piano carceri (senza dire dove prenderà i fondi) e nuove leggi sulla giustizia minorire. Poi ha definito l’ergastolo ostativo “uno degli istituti più efficaci della lotta alla mafia”.
di Antonella Mascali e Giacomo Salvini
Il Fatto Quotidiano, 26 ottobre 2022 “Il mio primo atto: convoco i sindaci e abolisco l’abuso d’ufficio. Sono proprio gli amministratori di sinistra ad averlo chiesto per primi”. Alle sette di sera di ieri il nuovo Guardasigilli Carlo Nordio e il responsabile giustizia di Fratelli D’Italia Andrea Delmastro si ritrovano nella sala lettura della Camera. E lì concordano la linea. “È una riforma - dice Nordio - che serve dal punto di vista economico perché sblocca la macchina amministrativa ed elimina la paura dei sindaci della firma che può portare ad avvisi di garanzia”.
di Giulia Merlo
Il Domani, 26 ottobre 2022 Dopo la decisione sui sottosegretari dovranno essere eletti i dieci laici tra cui verrà scelto il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura. Il candidato di FdI è Valentino, l’ex ministra potrebbe sfidarlo.
di Francesco Palazzo*
Il Sole 24 Ore, 26 ottobre 2022 Non c’è solo prescrizione, non c’è solo efficienza processuale e deflazione nella riforma della giustizia penale definitivamente varata la settimana scorsa. La prescrizione monopolizzò il dibattito politico e pubblico durante la gestazione della legge, finendo per distrarre l’attenzione dal molto altro che si andava costruendo nel cantiere della riforma.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 26 ottobre 2022 “L’identità si costruisce con l’Europa, non contro l’Europa”: è una frase molto significativa quella pronunciata oggi dalla presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra nella sua relazione introduttiva al Salone della Giustizia.
di Alessandro Barbano
Il Dubbio, 26 ottobre 2022 Non si può raccontare la crisi della giustizia fermandosi all’evoluzione del processo penale. Mi concedo questo spunto critico, partecipando al dibattito aperto sul dubbio dagli interventi di due maestri del diritto, come Giorgio Spangher e Giovanni Fiandaca.
ternitoday.it, 26 ottobre 2022 “Giudico molto positivamente il lavoro della Terza commissione regionale dell’Umbria che ha programmato una serie di audizioni e di visite negli istituti di pena per monitorare lo stato dei detenuti diversamente abili. L’attenzione da questo punto di vista deve essere totale, riferita anche alle cosiddette disabilità invisibili”.
di Fulvio Fulvi
Avvenire, 26 ottobre 2022 Il detenuto di origini marocchine era stato trovato senza vita in cella a Foggia il 18 ottobre, ma i familiari non credono al decesso per cause naturali. È stato trovato morto nel letto della sua cella cinque giorni dopo essere finito dentro per una rapina. Ad accorgersene è stato l’agente penitenziario nel suo solito controllo, alle 8. “Sembrava dormire”. L’ha chiamato più volte, l’ha scosso. Ma non rispondeva. Anzi, non respirava più.
di Cristina Genesin
Il Mattino di Padova, 26 ottobre 2022 Rischiano il processo per omissione di soccorso aggravata cinque detenuti, tutti di origine nordafricana, rinchiusi del carcere Due Palazzi (il grattacielo per i condannati in via definitiva). Il pubblico ministero padovano Sergio Dini ha sollecitato il loro rinvio a giudizio, una richiesta sulla quale, a breve, si pronuncerà il Gup.
di Salvatore De Napoli
La Città di Salerno, 26 ottobre 2022 Il report del garante Ciambriello: “Il 38% dei detenuti ha problemi con la droga”. E il “vuoto” negli organici fa paura: solo 154 addetti alla vigilanza sui 243 previsti. Sovraffollamento, presenza notevole di detenuti tossicodipendenti, personale insufficiente.
di Valerio Valeri
romatoday.it, 26 ottobre 2022 A Rebibbia Nuovo Complesso alcuni detenuti si occupano di catering, oltre a gestire una torrefazione. I consumi rischiano di mettere in ginocchio l’impresa e interrompere il percorso di chi ci lavora.
di Mario Rusciano
Corriere del Mezzogiorno, 26 ottobre 2022 Al via i laboratori e i corsi per addetti al palcoscenico, elettricista e sarto teatrale. Laboratori e attività didattiche dedicate ai detenuti hanno preso il via al Teatro di San Carlo, grazie al protocollo d’intesa tra la Fondazione e la Casa Circondariale G. Salvia di Napoli - Poggioreale.
di Stefano Zanette
Il Giorno, 26 ottobre 2022 Un’iniziativa della coop “La Valle di Ezechiele”. Sono cesti natalizi con una storia speciale, quella che ogni giorno scrive “La Valle di Ezechiele”, cooperativa sociale che accompagna le persone detenute prossime al fine pena verso l’inserimento lavorativo. La sede legale è presso la casa circondariale di Busto Arsizio mentre il laboratorio si trova a Fagnano Olona ed è nello spazio operativo che fervono i lavori di confezionamento dei cesti.
di Roberta Rampini
Il Giorno, 26 ottobre 2022 Nel laboratorio di Trezzano. Cristian Loor Loor aiuta gli ex detenuti a rifarsi una vita. “La mia detenzione nel carcere di Bollate è stato un percorso di recupero e reinserimento sociale. Ho ripreso la mia attività sartoriale e l’ho insegnata ad altri detenuti, ho conseguito la laurea magistrale in Relazioni internazionali e insieme ad altri detenuti abbiamo organizzato iniziative sociali per raccogliere fondi a destinati in gran parte a realtà che si prendono cura di donne vittime di violenza e a bambini bisognosi.
di Antonio Borrelli
Giornale di Brescia, 26 ottobre 2022 Bianche, colorate, con disegni o con ricami. Più che per per tutti i gusti, per le esigenze primarie dei detenuti. Nelle celle di Canton Mombello mancano le lenzuola, così la direttrice del carcere Francesca Paola Lucrezi ha lanciato un appello al territorio per un sostegno. A rispondere sono stati la cooperativa di Bessimo e l’ufficio Pari opportunità della Loggia.
di Enrico Filotico
Corriere del Mezzogiorno, 26 ottobre 2022 Il senato accademico ha approvato la convenzione con il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria per l’accesso agli studi di persone detenute. È stata approvata questa mattina nel corso del Senato accademico la convenzione tra l’Università degli Studi di Bari e il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Provveditorato Regionale della Puglia e della Basilicata, per favorire lo sviluppo culturale e la formazione universitaria, al fine di sostenere i detenuti negli istituti penitenziari della Puglia.
di Mauro Palma
Il Manifesto, 26 ottobre 2022 “Dei delitti e delle pene”, a cura di Patrizio Gonnella e Susanna Marietti, per Giappichelli. Affrontati molti temi dell’oggi, debitamente commentati in un’ottica di rivolgersi anche a un pubblico giovanile per far riscoprire una di quelle pietre miliari da cui si delinea la civiltà giuridica di un Paese.
askanews.it, 26 ottobre 2022 Una storia di malagiustizia legata a un’inchiesta sulla Sanità, un lungo incubo che ora diventa un libro, per raccontare una vicenda che ne contiene purtroppo molte altre. Marta Gentili, coinvolta e poi assolta “perché il fatto non sussiste” in un’inchiesta su presunta corruzione nella sanità pubblica, ci ha raccontato la sua storia, di cui ha scritto nel volume “Il raglio dell’asino”. Tutto inizia l’8 maggio 2017 con 19 arresti e 75 indagati: tra questi ultimi anche Gentili.
di Francesco Peloso
Il Domani, 26 ottobre 2022 Si è chiuso a Roma l’incontro interreligioso promosso da Sant’Egidio: “Le prime vittime della guerra sono i poveri e i rifugiati”, ha detto Francesco nell’evento conclusivo al Colosseo
di Sergio D’Elia*
Il Riformista, 26 ottobre 2022 Come rendere giustizia alle vittime ucraine in Ucraina e russe in Russia della guerra di Putin? Pensiamo davvero di consegnarci al solito Tribunale dei vincitori sui vinti? Noi invece invochiamo la giustizia che riconcilia e ripara. Occorre, innanzitutto, stabilire con fermezza e senza ambiguità che nella guerra in corso nel cuore dell’Europa il torto e la ragione non sono equivalenti, ma impari.
di Gabrio Forti* e Claudia Mazzucato**
Il Sole 24 Ore, 26 ottobre 2022 Nelle ultime settimane è calato sul mondo il presagio di un’escalation atomica del conflitto in Ucraina, come se non bastassero le migliaia di morti, feriti e sfollati. Il 2 ottobre scorso, il Pontefice ha implorato un serio sforzo di pace, “supplicando” Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky; il 4 ad Assisi il Presidente della Repubblica ha rivolto l’appello a non “arrendersi alla logica di guerra (...). E allora la richiesta di abbandonare la prepotenza che ha scatenato la guerra. E allora il dialogo. Per interrompere questa spirale”.
di Elisabetta Soglio
Corriere della Sera, 26 ottobre 2022 Nei casi estremi di cui ancora recentemente si è occupata la cronaca si arriva all’omicidio: quasi sempre si è scoperto poi che la famiglia aveva chiesto aiuto e non lo aveva trovato.
di Ilaria Boiano*
Il Manifesto, 26 ottobre 2022 Tra i presidi del nostro ordinamento si iscrivono i rigorosi e inderogabili confini, costituzionalmente stabiliti dall’art. 13, a ogni limitazione della libertà personale, che può essere compressa dall’autorità giudiziaria solo nelle forme e nei casi stabiliti dalla legge.
di Carlo Lania
Il Manifesto, 26 ottobre 2022 Dalla missione Ue agli hotspot in Africa Meloni rispolvera vecchi progetti sperimentati e accantonati in passato. Tre minuti in coda al discorso programmatico per liquidare l’immigrazione con proposte vecchie e difficilmente realizzabili. Mentre il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si preparava a bloccare due navi delle ong, alla Camera Giorgia Meloni rispolvera idee che in sei anni di cosiddetta “emergenza immigrazione” l’Unione europea ha discusso e sperimentato, salvo poi archiviarle quasi tutte proprio perché inattuabili.
di Giansandro Merli
Il Manifesto, 26 ottobre 2022 Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi accusa: “Soccorsi senza coordinamento”. A Lampedusa arrivano due neonati morti. L’Oim: dal 2021 oltre 2.800 vittime nel Mediterraneo centrale.
di Filippo Miraglia
Il Manifesto, 26 ottobre 2022 Giorgia Meloni alla Camera sul tema immigrazione si presenta con ricette vecchie e già logore: una rivisitazione del fantomatico blocco navale e gli hotspot fuori confine, ovvero esternalizzazione dei controlli e delle frontiere, per impedire di fatto ogni via d’accesso all’Europa.
di Riccardo Noury
Corriere della Sera, 26 ottobre 2022 Trent’anni fa, in Texas, Scott Panetti sparò ai suoceri uccidendoli. Si consegnò alla polizia dicendo di aver agito sotto il controllo di un tale “Sergente”, tra le “risate di Satana”, che si era insediato dentro ai mobili della sua abitazione, cui invano aveva cercato di dare fuoco.
La Repubblica, 26 ottobre 2022 Il tribunale di Krasnogorsk ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati dell’ex cestista americana condannata in primo grado a nove anni di carcere con l’accusa di possesso e traffico di droga. Le proteste della Casa Bianca.
vaticannews.va, 26 ottobre 2022 Due condannati a morte del Giappone hanno presentato una causa contro le modalità con cui le autorità applicano la pena di morte, ha riportato Vatican News il 24 ottobre 2022.
DOCUMENTI
Articolo: "Il carcere come tempo del riscatto sociale", di Laura Cusmà Piccione
APPUNTAMENTI
Incontro - dibattito del Caffè Teatrale: "Il carcere e la città" (Torino, 26 ottobre 2022)
Convegno: "Architettura Vs Edilizia. Le sfide del carcere contemporaneo" (Torino, 28 ottobre 2022)
Presentazione del libro: "Il malinteso della vittima", di Tamar Pitch (Firenze, 11 novembre 2022)
CONCORSI
Questo
notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del
22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10
dicembre 2005).
Ha ottenuto il Marchio di Certificazione dell'Osservatorio A.B.C.O. dei Beni
Culturali