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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di sabato 1 ottobre 2022
di Angela Stella
Il Riformista, 1 ottobre 2022 Il carcere è una emergenza e con la nuova maggioranza politica rischia di essere dimenticato. Per questo ieri il Congresso dell’Unione camere penali italiane a Pescara si è aperto con un focus sull’esecuzione penale. Per nulla scontato l’intervento del direttore del Dap Carlo Renoldi, che ha detto: “Il carcere non è l’unica pena. Questo è un dato acquisito dal punto di vista normativo ma non dal punto di vista culturale. Non esistono sistemi che si fondano solo sul carcere. Qualunque politica penale, che pure pone al centro esigenze di tutela della collettività, non può fare a meno di un sistema di sanzioni che deve lasciare spazio a misure diverse dal carcere”.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 1 ottobre 2022 Si è aperto ieri a Pescara il Congresso straordinario dell’Unione delle Camere penali che terminerà domani. Il titolo è: “La giustizia oltre il populismo”. “I penalisti sono stati l’unica opposizione sui temi della giustizia penale dopo il buio che ci avvolto dopo il congresso di Sorrento”, ha esordito Massimo Galasso, presidente della Camera penale di Pescara, riferendosi al periodo in cui Alfonso Bonafede ha guidato Via Arenula.
di Gianpaolo Catanzariti*
Il Dubbio, 1 ottobre 2022 La XVIII legislatura sta per chiudere i battenti, cedendo il passo a quella nuova che, probabilmente, non eserciterà rivendicazione alcuna di eredità politiche e legislative davvero fallimentari, specie sul suo buco nero più evidente: il carcere. La drammatica “conta” dei detenuti suicidi e il suo andamento progressivo, purtroppo, rappresentano una indegna conferma.
di Chiara D’Incà
triesteallnews.it, 1 ottobre 2022 “Non si ferma la strage nelle carceri italiane”. Un inizio netto, senza mezzi termini, quello della nota, firmata da diverse organizzazioni e realtà, che fa il punto su un tema estremamente delicato, ovvero i suicidi all’interno delle carceri.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 1 ottobre 2022 Hanno declassificato Cesare Battisti da Alta Sicurezza (AS) a regime di media scurezza e subito Fratelli d’Italia, il partito di maggioranza dell’imminente governo, grida alla vergogna. La campagna elettorale però è finita, quindi non avrebbe più senso cavalcare uno scandalo che non c’è. Come prevede l’ordinamento penitenziario, ogni sei mesi andrebbe svolta una verifica su ogni detenuto recluso nel regime di alta sicurezza per valutare se abbia raggiunto i requisiti per ricevere una carcerazione più tenue. Tutto qui.
di Ruggiero Capone
L’Opinione, 1 ottobre 2022 Per Cesare Battisti le tempistiche, calendario alla mano, sono risultate abbastanza celeri per i tempi previsti dalla legge. Quanto dovremmo aspettare per gli altri? Partiamo dalla fine: il regime carcerario dell’ex terrorista rosso, Cesare Battisti, è stato declassificato da “alta sicurezza” a “comune”.
di Angela Stella
Il Riformista, 1 ottobre 2022 Dal carcere di Aversa arriva la notizia di un’aggressione, da parte di un detenuto, nei confronti di un medico e di agente della polizia penitenziaria. Il detenuto ha lanciato una sedia contro il medico e un estintore contro l’agente ferendo, per fortuna in maniera non grave, entrambi.
di Errico Novi
Il Dubbio, 1 ottobre 2022 Un coro dal centrodestra: “Nella prima fase il nuovo governo non darà priorità alla Giustizia. E Meloni non vuole conflitti inutili con l’Anm”. La giustizia? Sì, certo: è una priorità, sul piano ideale. Ma se si tratta del calendario, la storia cambia. “Nei primi cento giorni ci dovremo occupare di legge di Bilancio, bollette, economia, di seguire gli sviluppi della guerra e della crisi energetica.
di Lucilla Gatt
Il Domani, 1 ottobre 2022 L’Italia si sta muovendo con applicazioni come XLAW: si tratta di un sistema tra i più avanzati al mondo per l’attività di sicurezza urbana perché si basa sullo studio della conformazione del territorio e delle dinamiche socio - urbane che lo caratterizzano, individuando le “riserve di caccia” dei criminali.
di Antonio De Notaristefani
Il Domani, 1 ottobre 2022 L’architrave di qualunque riforma del processo civile è il giudizio di primo grado. È molto dubbio che le innovazioni introdotte sul tema, riesumando in larga misura quel che nel passato era fallito, possano davvero ridurne i tempi.
di Peppe Ercoli
Il Resto del Carlino, 1 ottobre 2022 Visita di Nessuno tocchi Caino e della Camera Penale: “Un’unica direttrice per Ascoli e Fermo che viene in città due volte a settimana”.
di Petronilla Carillo
Il Mattino, 1 ottobre 2022 È passata ormai una settimana da quando, presso il carcere di Fuorni, un detenuto ha avuto una infezione cutanea che ha costretto la direzione alla chiusura (con evacuazione) della cella in attesa di sanificazione e al trasferimento in isolamento del malcapitato. Ora, a distanza di sette giorni, sulle vicenda interviene il sindacato Sappe con una nota nella quale viene espressa “grande preoccupazione in carcere a Salerno, tra i poliziotti penitenziari e gli stessi detenuti, per un focolaio di sospetta acariasi, una dermatosi prodotta dagli acari, tra le sbarre”.
di Amedea Franco
La Stampa, 1 ottobre 2022 Un gigantesco televisore vintage occupa la scena. Sullo schermo scorrono immagini di “Carosello”, scene dai film “Johnny Stecchino” e “School of mafia”. Tra uno spezzone e l’altro sul palco di un’altra grande “scatola” vanno in scena ballo, recitazione e canto con successi come “Rumore” di Raffaella Carrà o “Figli delle stelle” di Alan Sorrenti. Al termine un monologo in siciliano. Al pubblico che non ha colto il significato di tutte le parole, l’attore spiega: “Cose nostre”.
recensione di Francesco d’Errico
Il Foglio, 1 ottobre 2022 Nella seconda metà del ‘900 gli studiosi scommettevano sulla decarcerizzazione e auspicavano una significativa umanizzazione dell’esecuzione penale. Le statistiche sugli odierni sistemi penitenziari e l’analisi della loro realtà materiale, tuttavia, conducono oggi a una conclusione opposta, quella della diffusa e tragicamente attuale mass incarceration.
AFFARI SOCIALI
di Sabino Cassese
Corriere della Sera, 1 ottobre 2022 In Italia non è a rischio la democrazia, e neanche le alleanze che ai “sovranisti” non conviene mettere in dubbio, perché così facendo danneggerebbero l’interesse nazionale. Preoccupa invece l’astensione, cresciuta repentinamente.
di Massimo Recalcati
La Repubblica, 1 ottobre 2022 Perché le sue parole sono apparse più che mai disossate, senza anima, anemiche? E da dove partire per dare un altro senso a termini come famiglia, identità, patria, che sono le parole d’ordine della Destra?
di Vanessa Roghi
Il Domani, 1 ottobre 2022 Se si parlasse seriamente di dipendenze, e non a mezza voce, tra risatine e stupida (stupita) sorpresa, forse le persone smetterebbero di morire. Soltanto un terzo di chi fa uso di sostanze riesce a uscirne da solo. I tentativi di aiutare gli altri sono passati dalle misure psichiatriche e coercitive alle comunità terapeutiche ai centri, con alterne fortune.
di Vincenzo Giardina*
La Repubblica, 1 ottobre 2022 Tagliare il 2% delle spese militari globali per liberare mille miliardi di $ da utilizzare per la crisi climatica, la salute e diritti. Ne parla Carlo Rovelli. “Premessa: non chiediamo a nessuno di ridurre il budget militare, ma di negoziare un accordo globale per spendere meno”.
DOCUMENTI
Articolo. "Cura e giustizia dell’offesa ingiusta: riflessioni sulla riparazione", di Marco Bouchard
APPUNTAMENTI
"Il filo di Arianna". Seminario di specializzazione sui linguaggi e le pratiche del teatro in carcere dedicato a Michelina Capato Sartore (Pesaro, 18-22 ottobre 2022)
Percorso di formazione: "La scrittura che ripara" (Napoli, dal 22 ottobre al 19 novembre 2022)
CONCORSI
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