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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di mercoledì 9 novembre 2022
di Andrea Fabozzi
Il Manifesto, 9 novembre 2022 Da oltre un anno e mezzo l’illegittimità dell’articolo 4 bis dell’ordinamento penitenziario è accertata dai giudici delle leggi. Ma tollerata per dare tempo al legislatore di intervenire. Adesso, scaduti tutti gli ultimatum, il decreto legge del governo Meloni è l’occasione per girare la palla alla Cassazione.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 9 novembre 2022 La Corte Costituzionale decide ancora di non decidere. Sarà la Cassazione a valutare il decreto Meloni: “Le nuove disposizioni incidono direttamente sulle norme oggetto di giudizio”. Araniti: “È la morte del diritto alla speranza”.
di Giulia Merlo
Il Domani, 9 novembre 2022 I giudici hanno restituito gli atti alla Cassazione, che dovrà riesaminare il caso alla luce del decreto legge e valutare se esiste ancora un dubbio di costituzionalità. In quel caso dovrà chiedere un nuovo intervento.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 9 novembre 2022 Il fine pena mai ostativo è incostituzionale, ma nessuno ha il coraggio di cancellarlo. La Consulta non chiude la questione, perché il governo ha fatto una finta riforma con un decreto che per gli ergastolani equivale a campane suonate a morte. E loro che avevano osato sperare.
di Angela Stella
Il Riformista, 9 novembre 2022 Accolta la richiesta dell’Avvocatura dello Stato alla luce del Dl varato dal governo Meloni. Adesso si aprono due strade: o la Cassazione valuta che la nuova norma, pur stringente, consente agli ostativi di accedere ai benefici, o risolleva il dubbio di costituzionalità.
di Simona Musco
Il Dubbio, 9 novembre 2022 Ergastolo ostativo uguale tortura. A ribadirlo, in una lettera inviata al Fatto Quotidiano, è il magistrato napoletano Henry John Woodcock, che smonta la bufala del “fuori tutti i mafiosi” che ha tenuto banco nella discussione sull’articolo 4 bis dopo la pronuncia della Corte costituzionale di oltre un anno fa.
di Annalisa Grandi
La Ragione, 9 novembre 2022 Un morto ogni quattro giorni, 74 suicidi in 10 mesi: è il dato peggiore dal 2009 sulla situazione delle carceri italiane. Un argomento delicato ma non per questo da ignorare.
di Giovanna Pasqualin Traversa
agensir.it, 9 novembre 2022 Daniela de Robert, componente del collegio del Garante dei diritti dei detenuti: “Il carcere è la parte ferita e sfigurata del nostro corpo sociale, ma appartiene a tutti noi”.
di Gigliola Alfaro
agensit.it, 9 novembre 2022 Il 2022 è un anno nero per l’alto numero dei suicidi negli istituti penitenziari nei primi dieci mesi. Le cause possono essere diverse: solitudine, fragilità già esistenti e nuove, sovraffollamento, poco personale, ma di certo, osservano l’ispettore generale dei cappellani nelle carceri italiane e il portavoce della Comunità di Sant’Egidio di Napoli, occorre più accompagnamento e ascolto di chi ha compiuto un errore, ma resta un essere umano con le sue debolezze e le sue paure
di Donatella Ventra*
Il Riformista, 9 novembre 2022 Leggendo qualche giorno fa la relazione del Garante relativa alla situazione delle carceri in Campania nel primo semestre 2022, non ho potuto fare a meno di soffermarmi sui dati allarmanti ivi riportati, che hanno finito per stimolare le brevi riflessioni che vi allego. A colpire in modo particolare la mia attenzione è stato non solo il numero dei suicidi, in drammatico aumento già rispetto all’anno passato, ma anche e soprattutto il dato relativo ai detenuti tossicodipendenti.
di Daniela Piana
Il Dubbio, 9 novembre 2022 L’enfasi immediatamente posta dal ministro Carlo Nordio sulla giustizia penale nelle prime azioni del governo opera come un fascio di luce di attenzione e di salienza istituzionale e sociale sul significato che il processo penale svolge in una società democratica. Non si può evitare di volgere l’ascolto verso la voce di Paul Ricoeur che non esitava ad affermare la duplice natura funzionale della giustizia, legata ad una sua intrinseca struttura a “due tempi”.
di Domenico Alessandro De Rossi*
L’Opinione, 9 novembre 2022 Per favorire la “riqualificazione delle strutture carcerarie per allineare sempre di più i luoghi dell’esecuzione penale intramuraria alla funzione costituzionale di responsabilizzazione del detenuto in una reale visione di reinserimento sociale e recupero personale” l’ultima Commissione per l’architettura penitenziaria risalirebbe a quella promossa dal ministro Alfonso Bonafede.
di Giada Fazzalari
avantionline.it, 9 novembre 2022 I primi provvedimenti di stampo giustizialista hanno deluso le aspettative di chi aveva salutato con favore la nomina del garantista Carlo Nordio a Ministro della Giustizia. A cominciare da chi, come Gian Domenico Caiazza, Avvocato e Presidente dell’Unione delle Camere Penali, crede che l’esordio di questo governo, sui temi della giustizia, sia “della peggiore tradizione securitaria”.
di Oliviero Mazza*
Il Dubbio, 9 novembre 2022 Dopo che il nuovo Governo ha deciso l’opportuno rinvio dell’entrata in vigore della riforma Cartabia, gli stessi protagonisti della singolare stagione riformista hanno denunciato pubblicamente i presunti guasti di questa scelta, sulla base, sostanzialmente, di due argomenti non proprio irresistibili.
di Errico Novi
Il Dubbio, 9 novembre 2022 l giurista che ha affiancato l’ex guardasigilli: abbiamo cercato la sintesi fra garanzie ed efficienza, gli stessi obiettivi di Nordio. In teoria sarebbe chiusa. Invece la riforma Cartabia pare di nuovo “sotto tiro”, ora che il Senato sta per esaminare il decreto con cui il governo ne ha rinviato l’entrata in vigore.
GIURISPRUDENZA
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 9 novembre 2022 L’ufficio del massimario della Cassazione ha elaborato una relazione sulla riforma penale della Cartabia. Tra le questioni interpretative più rilevanti affrontate a prima lettura nella Relazione, non risolte dalla disciplina transitoria di cui all’articolo 85 Dlgs n. 150/2022 in tema di reati divenuti procedibili a querela, quella della sorte delle misure cautelari emesse per reati (cautelabili) commessi prima del 30 dicembre 2022 già procedibili d’ufficio.
Ristretti Orizzonti, 9 novembre 2022 L’Osservatorio carcere e territorio del Comune di Milano e la Conferenza regionale volontariato e giustizia della Lombardia esprimono forte rammarico e perplessità a fronte del rinvio dell’entrata in vigore della ‘Riforma Cartabia’, in particolare per la parte relativa alle sanzioni sostitutive, all’ampliamento della messa alla prova e all’introduzione di un ordinamento organico sulla giustizia riparativa.
di Pietro Barabino
Il Fatto Quotidiano, 9 novembre 2022 “Digiunerò fino alla nomina”. La Liguria è l’unica Regione d’Italia senza Garante per le persone private della libertà: “Da quando sono stato eletto chiedo che venga nominato, questo non avviene per logiche di spartizione delle poltrone - si sfoga il consigliere regionale di opposizione Ferruccio Sansa - per questo entro in sciopero della fame e digiunerò fino alla sua nomina”.
di Anna Dazzan
udinetoday.it, 9 novembre 2022 È stato trovato nel pomeriggio di lunedì 7 novembre, in fin di vita, nella sua cella di isolamento dove era stato rinchiuso perché aveva rapporti tesi sia con gli altri detenuti che con il personale di Polizia penitenziaria. Per lui, però, non c’è stato nulla da fare. È morto così a 22 anni Leudi Gomez, trasferito a Udine dalla casa circondariale di Trieste lo scorso 22 settembre, dove era stato condotto nell’agosto del 2021 con l’accusa di tentato omicidio per fatti accaduti nel capoluogo giuliano nel giugno di quell’anno.
di Lorenzo Priviato
Il Resto del Calino, 9 novembre 2022 Dal giudice lo psichiatra che lo visitò: lo specialista accusato di omicidio colposo per avere abbassato lo stadio di vigilanza su un detenuto 23enne da media a bassa. Giuseppe aveva 23 anni ed era morto suicida nel carcere di Ravenna. Il 16 settembre 2019 le guardie lo trovarono impiccato a un cappio rudimentale e il decesso fu constatato in ospedale. Dell’iniziale procedimento per istigazione al suicidio, a carico di ignoti, fu chiesta l’archiviazione.
di Nello Trocchia
Il Domani, 9 novembre 2022 Nel 2020 il deputato di FdI Delmastro Delle Vedove chiedeva l’encomio per la “spiccata professionalità” dei responsabili della spedizione punitiva a Santa Maria Capua Vetere. Ora è al ministero della Giustizia.
di Irene Famà
La Stampa, 9 novembre 2022 Materassi in fiamme e muri sfondati: 24 ore di proteste nel carcere. Materassi in fiamme, arredi divelti, muri sfondati, estintori svuotati nei corridoi e nelle aule dei laboratori. La rabbia dei ragazzi del Ferrante Aporti è esplosa nel tardo pomeriggio dell’altro ieri. Inarrestabile. Difficile da gestire, come sono complesse da governare le ire, i disagi, le dipendenze degli adolescenti.
di Federica Pacella
Il Giorno, 9 novembre 2022 La relazione della Garante comunale delle persone private della libertà mette a nudo la situazione delle carceri. Il carcere? Un autobus sovraccarico che fatica ad arrivare a destinazione. Così Cesare M., membro del gruppo P4HR dalla casa circondariale “Nerio Fischione” di Brescia ha voluto rappresentare visivamente il concetto di sovraffollamento, per far capire al mondo “fuori” che non si tratta solo di numeri, ma di essere umani.
di Laura Pasotti
osservatoriodiritti.it, 9 novembre 2022 Meno di 16 mila detenuti lavorano per il carcere, mentre sono ancora pochi quelli occupati con datori di lavoro esterni. Ma non tutti si arrendono a questa situazione. E a Milano Bollate nasce “Mitiga”, un’impresa sociale fatta dai detenuti per i detenuti. Ne abbiamo parlato con uno dei fondatori, Vincenzo Dicuonzo.
esperienzeconilsud.it, 9 novembre 2022 L’arte entra in carcere e diviene strumento di risarcimento per la persona e per la società intera. È questo l’obiettivo raggiunto dai Laboratori di Arteterapia per la Giustizia e la Bellezza di Comunità realizzati all’interno della Casa Circondariale di Gela e in corso al Circolo Arci “Le Nuvole” grazie al progetto Fuori Le Mura, finanziato dalla Fondazione Con il Sud e guidato dalla cooperativa catanese Prospettiva Futuro, in collaborazione con l’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (Uepe) di Caltanissetta-Enna.
ravennatoday.it, 9 novembre 2022 Il ricavato della vendita delle Caterine, tradizionali e coloratissimi biscotti di pasta frolla a forma di bambolina, sarà interamente devoluto al Centro Antiviolenza.
AFFARI SOCIALI
di Vladimiro Zagrebelsky
La Stampa, 9 novembre 2022 Per giorni e giorni ad alcune navi di soccorso ai migranti raccolti in mare di diverse Organizzazioni non governative è stata negata l’indicazione del “porto sicuro”, che è obbligo degli Stati, poiché il soccorso non si esaurisce con la presa a bordo delle persone in pericolo, ma implica lo sbarco sicuro a terra (così le Convenzioni sul soccorso in mare ed anche la Corte di cassazione italiana).
di Goffredo Buccini
Corriere della Sera, 9 novembre 2022 È uno scontro quasi solo emblematico quello in corso, nonostante gli sbarchi. Ma le opposte ideologie si affrontano sul destino di vere persone, spesso disperate.
di Alessandra Ziniti
La Repubblica, 9 novembre 2022 I verdetti dei giudici di Catania e del Tar del Lazio contro lo sbarco selettivo e il decreto Piantedosi sono attesi in tempi brevi. I precedenti che hanno portato Salvini alla sbarra e l’assoluzione di Carola Rackete.
di Alessandra Algostino
Il Manifesto, 9 novembre 2022 Dalle navi che hanno salvato vite sbarcano i “fragili”, i “vulnerabili”: quelli che nemmeno una politica disumana - e contro il diritto - poteva ancora costringere in mare. In balia delle onde e del tormento dell’attesa in condizioni che non garantiscono la dignità, dopo una fuga da torture e violenze. Due considerazioni.
di Vincenzo Scalia
Il Manifesto, 9 novembre 2022 Sin dagli albori dello Stato moderno, la paura si connota come elemento fondativo della politica. È proprio per assicurarsi l’incolumità fisica, la protezione dei propri beni, la tutela della sfera privata, che gli esseri umani, secondo il paradigma hobbesiano, danno vita all’entità statuale.
di Chiara Cruciati
Il Manifesto, 9 novembre 2022 Il governo egiziano comunica all’Italia che l’archiviazione è irrevocabile, basta insistere sugli indirizzi per notificare l’incriminazione a Roma. L’ennesima presa in giro che i governi premiano con gli accordi commerciali e militari.
DOCUMENTI
Ricerca Tavolo carcere ACLI: "Aldilà dei muri. Carcere e società civile durante la pandemia"
Architettura penitenziaria. Lettera aperta al premier On.le Giorgia Meloni, di Cesare Burdese
APPUNTAMENTI
Presentazione del libro: "Il malinteso della vittima", di Tamar Pitch (Firenze, 11 novembre 2022)
Convegno: "Le rotte della legalità. Strumenti giuridici e di welfare a tutela dei lavoratori migranti vulnerabili" (Padova, 18 novembre 2022)
CONCORSI
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