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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di martedì 8 novembre 2022
di Andrea Pugiotto
Il Riformista, 8 novembre 2022 Il fine-pena-mai ostativo è stato riformato, eppure Meloni rivendica di averlo conservato. Collaborare non è più una condizione per accedere ai benefici, ma tra i benefici e i detenuti è stato alzato un muro.
di Andrea Morrone
Il Dubbio, 8 novembre 2022 La Consulta rischia un conflitto con il nuovo governo: i giudici sono chiamati a verificare se la nuova disciplina sull’ergastolo ostativo ha eliminato il vizio che rendeva la vecchia illegittima. La vecchia prevedeva la presunzione assoluta di pericolosità dei mafiosi condannati all’ergastolo, la nuova è problematica: è contenuta in un decreto legge precario in attesa di conversione e, quindi, suscettibile di essere modificato.
di Giulia Merlo
Il Domani, 8 novembre 2022 Restituire gli atti al giudice, rinviare di nuovo l’udienza o dichiarare l’incostituzionalità della nuova norma contenuta nel decreto legge: queste le ipotesi davanti ai giudici costituzionali. Delle tre, la prima ipotesi è la più probabile.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 8 novembre 2022 Oggi la pronuncia della Consulta, che potrebbe rinviare ancora la propria decisione, in attesa della conversione in legge del provvedimento governativo.
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 8 novembre 2022 Le prime mosse del Governo in materia di giustizia dividono e fanno discutere non solo le forze politiche, ma anche accademia, magistratura e avvocatura. Con posizioni non sempre coincidenti tra le varie associazioni e gruppi organizzati, con sintonie inedite e rotture inaspettate. Il tutto mentre la Corte costituzionale l’8 ottobre si pronuncerà sul nuovo assetto dell’ergastolo ostativo.
di Henry John Woodcock
Il Fatto Quotidiano, 8 novembre 2022 Sono perplesso sul binomio inscindibile tra concessione dei benefici per un mafioso e il concetto di pentimento, che il nostro legislatore declina solo come confessione, o peggio “delazione”.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 8 novembre 2022 Sarebbe un vero tragico poker d’assi nemico della giustizia, se il governo Meloni accompagnasse le prime tre carte - ergastolo ostativo eterno, riforma Cartabia rinviata e insidiata, decreto sul divieto di riunione - con la quarta, quella decisiva per il poker, la cacciata del capo del Dap, Carlo Renoldi. E la sua sostituzione con un campione dell’antimafia come Nicola Gratteri.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 8 novembre 2022 Dal 20 ottobre non mangia più. È al regime duro del Bancali per aver veicolato pensieri anarchici pubblici. Il senatore De Cristofaro si rivolge al ministro Nordio: “Stravolto il senso del 41 bis”.
di Gianni Barbacetto
Il Fatto Quotidiano, 8 novembre 2022 Felice Casson è stato senatore indipendente nelle liste Pd dal 2006 al 2018, Felice Casson, dopo aver fatto il giudice istruttore e il pm a Venezia, indagando sull’eversione nera, Gladio, i reati ambientali di Porto Marghera. “Dopo la politica, non ho ritenuto opportuno tornare a fare il magistrato: sono andato in pensione e ora sono in Colombia e Messico per conferenze e incontri sui desaparecidos, sui delitti ambientali e la corruzione”.
di Gaetano Pecorella*
Il Dubbio, 8 novembre 2022 La politica si è divisa in due fazioni nettamente contrapposte rispetto alle norme in materia di occupazioni abusive e organizzazione dei “raduni illegali”, introdotte con il decreto legge 31 ottobre 2022, b. 162: lo schieramento di centro- destra giura che si tratta di impedire i rave che violano la proprietà pubblica o privata e sono occasione di uso collettivo di droga, e, conseguentemente, che non limitano la libertà di riunione prevista dall’art. 17 della Costituzione.
di Selvaggia Lucarelli
Il Domani, 8 novembre 2022 Sono due decenni che si assiste allo scempio che le Iene fanno del giornalismo, che accettiamo le immagini di macchiette in giacca e cravatta all’inseguimento di persone per strada, sul proprio posto di lavoro, nelle proprie abitazioni private. A microfoni sbattuti sui denti per strappare manate e parolacce che serviranno a dimostrare chi è il cattivo, a errori grossolani, a giustizialismo spacciato per giustizia, a ghigliottina spacciata per giornalismo.
di Paolo Delgado
Il Dubbio, 8 novembre 2022 Non succederà, ma il suicidio di Roberto Zaccaria, 64 anni, dovrebbe porre un problema serio non su una specifica trasmissione, nel caso specifico “Le Iene”, ma su un intero modo di intendere e praticare il giornalismo televisivo e sul suo impatto sulla cultura politica dell’Italia.
GIURISPRUDENZA
Il Mattino di Padova, 8 novembre 2022 Il giudice ha ritenuto la “tenuità del fatto”, ma era riuscito ad avere il telefonino collegato ad internet in cella. Con il cellulare, si era fatto un video dall’interno della sua cella nel carcere Due Palazzi di Padova, caricandolo poi su Instagram: lo si vedeva fumare una sigaretta, con in sottofondo la hit di Sfera Ebbasta, “Bottiglie Privè”.
agrigentonotizie.it, 8 novembre 2022 Il magistrato non ha ritenuto provata la sussistenza dell’elemento soggettivo del reato: dolo a titolo generico. “Il fatto non costituisce reato”. Lo ha stabilito il giudice della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, Fulvia Veneziano, che - con formula pienamente liberatoria - ha assolto Ebrima Ceesay, gambiano di 29 anni, difeso dall’avvocato di fiducia Gaspare Lombardo.
Messaggero Veneto, 8 novembre 2022 Un ragazzo di 22 anni di origini dominicane, detenuto per l’ipotesi di reato di tentato omicidio, ieri si è tolto la vita nel carcere di via Spalato. Quello di Udine è il 76º suicidio avvenuto in una struttura detentiva in Italia dall’inizio dell’anno.
di Antonio Alizzi
lacnews24.it, 8 novembre 2022 Una settimana fa avrebbe provato anche a tagliarsi le vene. L’uomo ha 55 anni e sta lottando tra la vita e la morte. Era ristretto nella Casa circondariale dove stava scontando un cumulo di pena per i reati di tentata rapina e furto.
di Nello Trocchia
Il Domani, 8 novembre 2022 Si è aperto davanti alla corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, il processo a carico di 105 persone, uomini e donne dello stato, coinvolte a vario titolo nel pestaggio che si è consumato nel carcere il 6 aprile 2020. A processo c’è l’intera catena di comando dell’istituto di pena Francesco Uccella, gli agenti della polizia penitenziaria e l’ex provveditore regionale della Campania.
Il Giorno, 8 novembre 2022 la decisione del gip del tribunale dei minori dopo una perizia sul ragazzino: non è imputabile. È stato scarcerato dal Cpa di Torino Bilal, il ragazzino marocchino protagonista nelle ultime settimane di una raffica di furti, rapine e fatti violenti soprattutto nella zona della stazione Centrale di Milano.
di Antonio Alizzi
cosenzachannel.it, 8 novembre 2022 Confronto tra avvocati, magistrati e docenti universitari. Sollevate tante criticità che ogni giorno i penalisti toccano con mano, nel difendere i diritti degli ergastolani e dei detenuti in generale. Giornata di studi dedicata all’ergastolo ostativo e alla situazione delle carceri italiane, quella organizzata dalla Camera Penale di Cosenza “Fausto Gullo”, nella sala della biblioteca “Arnoni” del Palazzo di Giustizia.
di Luna Zuliani
marsicalive.it, 8 novembre 2022 Si è svolto, nella sede della Regione Abruzzo, l’incontro tra il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Professore Gianmarco Cifaldi e i delegati dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati, Andrea Cocchini, nella veste di componente della Giunta Nazionale, Elio Carlino, in qualità di componente dell’Ufficio Legislativo, Fernando Alfonsi, quale coordinatore della Regione Abruzzo ed Elisa Di Giacomo, consigliere della Sezione di Avezzano.
Il Giorno, 8 novembre 2022 La mostra, fino al 26 novembre, è frutto di un progetto ideato dal Pac e da Ri-Scatti Onlus. Si tratta di una serie di scatti il cui sottotitolo è “Il carcere di oggi visto dagli operatori”. Ieri, a tenere a battesimo l’esposizione, un incontro a cui hanno partecipato fra gli altri, Carlo Renoldi, il direttore del Dap, il Dipartimento amministrazione penitenziaria; Mauro Palma, il presidente dell’Ufficio garante nazionale persone private della libertà personale e Giovanni Di Rosa, il presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano.
agensir.it, 8 novembre 2022 Ieri si è svolta presso la parrocchia dei Santi Antonio e Annibale di Roma la presentazione del libro “Non tutti sanno. La voce dei detenuti di Rebibbia”, scritto da suor Emma Zordan. Il volume tratta della difficile situazione all’interno delle carceri e del percorso di redenzione di alcuni detenuti.
di Rosanna Borzillo
Avvenire, 8 novembre 2022 Il paramento, che Francesco indosserà già domenica, è frutto di un laboratorio di sartoria: “Ecco come è nato”. Antonio e Giuseppe domani mattina consegneranno a papa Francesco la casula che indosserà domenica per la Giornata mondiale dei Poveri. Sono detenuti del reparto Mediterraneo del carcere di Secondigliano a Napoli e la casula è frutto di un laboratorio di sartoria, nato all’interno dell’area circondariale e fortemente sostenuto dall’amministrazione penitenziaria.
AFFARI SOCIALI
di Angelo Panebianco
Corriere della Sera, 8 novembre 2022 Provvedimenti dal contenuto volutamente vago e impreciso, che lasciano una amplissima sfera di libertà nell’interpretazione che ne daranno amministratori e magistrati.
di Lucia Annunziata
La Stampa, 8 novembre 2022 La società civile, senza bandiere politiche, è stata la vera protagonista del corteo di sabato a Roma il segnale di un nuovo corso del Paese: lo scontento ha fortemente indebolito la rappresentanza.
di Cinzia Dato
Il Domani, 8 novembre 2022 In un paese di anziani, che si fingono eterni giovani e sono infastiditi dai giovani veri, dove nascono pochi figli, dal quale i giovani migliori emigrano, si avverte una emergenza giovani. Da troppo tempo le istituzioni non si preoccupano dei giovani, della loro domanda di politiche che garantiscano opportunità formative, spazi dove esercitare la creatività e coltivare interessi culturali, artistici e musicali, di università economicamente accessibili, di attenzione per l’ambiente, di contrasto al disagio sociale, di opportunità lavorative.
di Francesca Basso
Corriere della Sera, 8 novembre 2022 Il monito della Commissione europea: gli Stati membri hanno il dovere morale e legale di salvare le vite in mare. I toni sono pacati e sono affidati alla portavoce della Commissione Ue che si occupa di Affari interni e migrazione, Anitta Hipper, ma il contenuto non lascia dubbi anche quando risponde sugli sbarchi dell’Italia, concessi a minori, donne e fragili.
di Fulvio Vassallo Paleologo
Il Manifesto, 8 novembre 2022 Piantedosi e Salvini minacciano i comandanti delle navi che si rifiuteranno di riportare in acque internazionali persone considerate come “carico residuale” e non obbediranno ad un decreto illegittimo, sia nelle premesse che fanno riferimento a Regolamenti europei ormai abrogati, che nel dispositivo, secondo il quale il comandante della nave, dopo la selezione dei naufraghi “vulnerabili”, dovrebbe uscire dal porto e ritornare in acque internazionali.
di Liana Milella
La Repubblica, 8 novembre 2022 Il provvedimento Piantedosi? “È contrario alla legge del mare, alle convenzioni internazionali sottoscritte dall’Italia, e alla nostra Costituzione”. Distinguere a bordo tra chi è fragile e chi no? “Le nostre leggi vietano di discriminare in base al sesso, all’età, oppure a un’infermità in atto”. Non ha dubbi Giovanni Maria Flick, ex presidente della Consulta ed ex Guardasigilli del primo governo Prodi.
di Giovanni Zavatta
L’Osservatore Romano, 8 novembre 2022 Le conclusioni del Congresso di pastorale penitenziaria. Quattro appelli - alla Chiesa, alla società, ai giudici, ai mezzi di comunicazione - per studiare insieme, se e quando possibile, misure restrittive alternative al carcere e, più in generale, per tracciare un profilo diverso del sistema detentivo spagnolo.
di Francesca Paci
La Stampa, 8 novembre 2022 Abbiamo due date per capire se l’incontro di oltre un’ora tra la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente egiziano Al Sisi segnerà oltre alla rinnovata collaborazione economica tra i due Paesi un reale cambio di passo sui casi, diversissimi ma paralleli, di Giulio Regeni e Patrick George Zaki.
di Francesca Caferri
La Repubblica, 8 novembre 2022 Parla la sorella del dissidente. Sanaa Seif, 28 anni, combatte nel nome del fratello maggiore, che è in sciopero della fame da 220 giorni nelle prigioni del Paese. La voce di Sanaa Seif da Sharm el Sheik è un filo d’acciaio. Fredda, dura, precisa. Salvo interrompersi per dare spazio a un singhiozzo contenuto quando non ce la fa più. È di suo fratello maggiore che parla quando dice “su un corpo così deteriorato è questione di ore, non di giorni”.
agenzianova.com, 8 novembre 2022 Il direttore dell’Ufficio per le carceri delle Filippine, Gerald Bantag, è stato incriminato per l’assassinio di Percival Mabasa, giornalista che lo aveva accusato di aver trasformato il sistema penitenziario in “un’organizzazione criminale”.
di Francesca Caferri
La Repubblica, 8 novembre 2022 Gli organizzatori temono le proteste delle minoranze e dei discriminati. “Siamo stanchi dei doppi standard. È ironico che certi commenti su di noi vengano da Paesi in Europa che si definiscono democrazie liberali. È una cosa arrogante, e se devo essere franco, razzista”. A meno di due settimane dall’inaugurazione dei Mondiali di calcio in Qatar, i guanti sono definitivamente volati via e le critiche che sin dal momento dell’assegnazione hanno accompagnato questa edizione della Coppa del mondo sono esplose.
DOCUMENTI
Articolo. "L’ergastolo ostativo riformato in articulo mortis", di Emilio Dolcini
APPUNTAMENTI
Presentazione del libro: "Il malinteso della vittima", di Tamar Pitch (Firenze, 11 novembre 2022)
Convegno: "Le rotte della legalità. Strumenti giuridici e di welfare a tutela dei lavoratori migranti vulnerabili" (Padova, 18 novembre 2022)
CONCORSI
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