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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di giovedì 3 novembre 2022
di Gabriele D’Angelo
L’Essenziale, 3 novembre 2022 Almeno 73 detenuti si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno. Molti erano stati condannati per reati minori e sarebbero usciti di lì a poco. Quasi uno su quattro aveva meno di trent’anni.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 3 novembre 2022 A Termini Imerese si è impiccato un uomo di 45 anni e 5 figli. Secondo Eurostat il tasso suicidario è più alto tra i detenuti in custodia cautelare. Come promesso, questa mattina il ministro della Giustizia Carlo Nordio si recherà, accompagnato tra gli altri dal capo del Dap Carlo Renoldi, in visita al carcere romano di Regina Coeli.
di Lucio Leante
L’Opinione, 3 novembre 2022 Bisogna affermare il principio liberale che l’educazione non può e non deve realizzarsi mai contro la volontà e la libertà interiore dell’educando, quando questi non vuole essere educato, accettando le conseguenze del suo rifiuto. Ne deriva che la funzione rieducativa della pena, prevista dalla nostra Costituzione, non può e non deve realizzarsi contro la volontà del detenuto rieducando.
di Luigi Mollo*
Il Dubbio, 3 novembre 2022 Chi torna in libertà inizia una seconda carcerazione fatta di negazioni lavorative e personali. Poetica. Ecco che le carceri/mercanti sono le gabbie di uccelli/detenuti, e i detenuti/uccelli vengono addestrati a far ritorno nelle loro gabbie/celle.
di Giovanni Varriale
Il Riformista, 3 novembre 2022 La relazione annuale a firma del garante regionale per i detenuti Samuele Ciambriello, getta ancora una volta nello sconforto più totale gli operatori del diritto. Sono svariate le preoccupazioni che emergono da quest’ultima relazione: si va dal dato del sovraffollamento (le carceri italiane sono le più sovraffollate d’Europa), dal tasso di suicidi sempre in aumento, fino alla carenza di personale nelle strutture carcerarie.
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 3 novembre 2022 Lunedì scorso, un detenuto adolescente di 17 anni ha tentato di suicidarsi con un cappio ricavato dalle lenzuola nel carcere minorile di Quartucciu, in provincia di Cagliari. A salvarlo dalla morte sono stati gli agenti di polizia penitenziaria presenti in istituto che sono prontamente intervenuti.
di Giovanni Fiandaca
Il Manifesto, 3 novembre 2022 I primi atti del governo illuminano il finto garantismo, repressivo e carcerocentrico. Tipologie di reato discrezionali, segni di derive securitarie, rinvio delle pene sostitutive, citazioni a sproposito di Falcone e Borsellino. Caro Nordio, che delusione.
di Mario Chiavario
Avvenire, 3 novembre 2022 È stretto e in salita il binario verso una giustizia più umana. Ergastolo ostativo e rinvio della riforma del processo penale Due questioni distinte e non confondibili, ma non a caso accomunate, tra loro e con quella della risposta legislativa ai rave party, in un decreto legge all’insegna di “legge e ordine” e “tolleranza zero”.
di Errico Novi
Il Dubbio, 3 novembre 2022 Meloni e FdI si prenderanno i reati “espresso”, come quello sui rave party che la premier ha appena rivendicato, e la stretta sul carcere. FI e Nordio proveranno a consolarsi con qualche riforma liberale. È un compromesso storico inedito sulla giustizia. In cui a rischiare di più sono, in ogni caso, le tutele costituzionali.
di Tiziana Maiolo
Il Riformista, 3 novembre 2022 Omicidio stradale, femminicidio, cyberbullismo: la norma sui rave ne porta alla mente altre decine sui cui si sono esercitati a destra e a sinistra. La prevenzione è troppo faticosa, meglio la propaganda.
di Aldo Torchiaro
Il Riformista, 3 novembre 2022 “Un governo che presenta una componente che definirei di anarchismo di destra e di libertarismo reazionario. Sul piano culturale mi preoccupa l’insieme dei messaggi”.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 3 novembre 2022 Intervista all’avvocato e ordinario di Diritto processuale penale all’Università di Genova: “Aver congelato anche la parte del testo relativa alle sanzioni spingerà gli imputati a chiedere rinvii in attesa che entrino in vigore le norme più favorevoli”
di Valerio Valentini
Il Foglio, 3 novembre 2022 Il mezzo pastrocchio lo ha indispettito: da Piantedosi neppure un consulto. Le critiche degli amici giuristi non lo hanno lasciato indifferente: ad alcuni ha anche risposto in privato. La Meloni lo marca stretto e critica le sue nomine a Via Arenula, Forza Italia promette di stanarlo a suon di emendamenti. Perché, dopo dieci giorni, il Guardasigilli già sbuffa.
di Liana Milella
La Repubblica, 3 novembre 2022 L’ex procuratore: “Esistono già molte norme che disciplinano lo svogilmento di manifestazioni”
di Giuseppe Di Federico
Il Riformista, 3 novembre 2022 Carlo Nordio è il nuovo ministro della giustizia. Le critiche da lui mosse all’assetto e funzionamento della nostra giustizia sono in buona misura le stesse che sono evidenziate dalle ricerche sul campo che ho condotto in Italia e all’estero negli ultimi 50 anni. Come studioso sono quindi d’accordo con lui sull’esigenza di eliminare le conseguenze nefaste che sotto il profilo funzionale e della protezione dei diritti civili derivano dall’inapplicabile principio Costituzionale della obbligatorietà dell’azione penale.
di Sergio Lorusso
Gazzetta del Mezzogiorno, 3 novembre 2022 Non di rado i governi sono caduti sulla giustizia, questa volta invece è la giustizia a inaugurare l’azione dell’esecutivo. Il decreto-legge varato lunedì dal Consiglio dei ministri accorpa due temi assai lontani tra loro ma entrambi di estremo rilievo.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 3 novembre 2022 La norma contro i raduni illegali approvata dal governo è stata scritta in fretta e furia per volontà del ministro dell’Interno. Nessuna collaborazione con il Guardasigilli Carlo Nordio, che ne sarebbe stato all’oscuro fino all’arrivo in Cdm.
di Francesco Machina Grifeo
Il Manifesto, 3 novembre 2022 Per il Viceministro la norma va tipizzata: occupazioni delle scuole e manifestazioni di protesta civile devono essere evidentemente escluse dalla norma.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 3 novembre 2022 Intervista. Parla Stefano Musolino, segretario di Magistratura democratica. “Una norma pericolosa. La nuova fattispecie è in controtendenza rispetto allo spirito nobile di Pio La Torre, che con le misure di prevenzione voleva aggredire i gravi reati di profitto. Il nuovo art. 434-bis lascia troppa discrezionalità nel distinguere il reato da un diritto costituzionale”.
di Adriana Pollice
Il Manifesto, 3 novembre 2022 Il rapinatore quindicenne ucciso da carabiniere nel 2020. Il padre della vittima: “Da quasi tre anni io e la mia famiglia subiamo insulti e pressioni di ogni tipo perché continuiamo a chiedere verità e giustizia”.
Corriere del Mezzogiorno, 3 novembre 2022 La Cassazione respinge l’istanza presentata dagli avvocati del boss ergastolano: “Mantiene ancora contatti con la famiglia”. Nessun permesso premio per il capomafia Filippo Graviano, condannato all’ergastolo perché tra i mandanti delle stragi del 1992 e 1993 e per l’uccisione di don Pino Puglisi. La Cassazione ha rigettato l’istanza di permesso premio nonostante “la regolare condotta carceraria e il percorso scolastico”.
TERRITORIO
di Giuseppe Crimaldi
Il Mattino, 3 novembre 2022 Lo aveva annunciato all’atto del suo insediamento a via Arenula: tra le priorità del ministro della Giustizia devono esserci le risposte alla questione penitenziaria italiana: Il carcere non può essere crudele e inumano, perché si andrebbe contro la Costituzione e i principi cristiani”. Carlo Nordio ha mantenuto la promessa, e oggi - in quella che rappresenta la sua prima uscita ufficiale in veste di Guardasigilli - visiterà la casa circondariale di Poggioreale.
di Nicoletta Gigli
Il Messaggero, 3 novembre 2022 Una venticinquina di anarchici si sono dati appuntamento martedì primo novembre alle 10 davanti al penitenziario per dare la propria solidarietà a due pezzi da novanta dell’anarchismo internazionale, in sciopero della fame a oltranza per l’abolizione del regime 41 bis.
di Paolo Guiducci
ilponte.com, 3 novembre 2022 Il responsabile carcere Caritas racconta il ruolo dei volontari all’interno dei Casetti. Spesso la casa circondariale di Rimini finisce sotto i riflettori per l’alto numero di ospiti e le difficili condizioni che ne derivano - che in estate fanno parlare di sovraffollamento. Ma dietro questi numeri vivono volti, storie, persone.
24emilia.com, 3 novembre 2022 Il teatro come strumento per riflettere, ‘tirarsi fuori’ e raccontarsi, lavorare e relazionarsi con gli altri, e allo stesso tempo impiegare in maniera costruttiva il tempo trascorso in carcere. E’ questa la scommessa fatta dal Comune di Reggio Emilia insieme alla compagnia teatrale Mamimò e all’Istituto penitenziario di Reggio Emilia per dare vita, all’interno della casa circondariale della città, a laboratori teatrali rivolti ai detenuti.
articolo21.org, 3 novembre 2022 Giovedì 3 novembre dalle ore 15 alle ore 17.30 nell’Auditorium Ex Manifattura Tabacchi di via Bottino 6 a Sestri Ponente (Genova) nell’ambito del Festival Testimonianze Ricerca Azione del Teatro Akropolis su invito dei direttori artistici del Teatro Akropolis Clemente Tafuri e David Beronio si svolgerà la presentazione della tesi Teatro dentro le mura, un varco verso una società inclusiva.
AFFARI SOCIALI
di Fausto Bertinotti
Il Riformista, 3 novembre 2022 Neo-conservatore nell’impianto economico-sociale: una sorta di agenda Draghi; reazionario sui temi della persona, dei diritti; corporativo nei confronti dei ceti che considera la propria base sociale.
di Marco Galluzzo
Corriere della Sera, 3 novembre 2022 Roma: dateci informazioni su chi c’è a bordo. Oggi la premier a Bruxelles, in arrivo 7,3 miliardi. È la sua prima missione all’estero. È nel cuore della Ue. Viene per rassicurare la Commissione sull’Ucraina: piano finanziario, assistenza militare, ricostruzione, sanzioni contro Mosca; nessuno scostamento dalla linea del governo Draghi.
di Ilario Lombardo
La Stampa, 3 novembre 2022 Oggi la premier a Bruxelles per negoziare su Pnrr, fondi di coesione e bollette. Alta tensione sulla concorrenza: “Imporre le gare è incostituzionale”. Giorgia Meloni è stata informata in serata della risposta data dal governo tedesco al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Per Berlino i migranti della nave Humanity One vanno portati in salvo.
di Marta Serafini
Corriere della Sera, 3 novembre 2022 Oltre mille persone a processo a Teheran. Niloufar Hamedi e Elaheh Mohammadi, tra le prime a seguire la vicenda di Mahsa Amini, si trovano nella prigione di Evin. Secondo le autorità iraniane sono state addestrate in Paesi terzi tra cui Italia e Turchia.
DOCUMENTI
APPUNTAMENTI
Convegno: "Il carcere e Verbania. Ieri, oggi e domani" (Pallanza - Verbania, 5 novembre 2022)
Presentazione del libro: "Il malinteso della vittima", di Tamar Pitch (Firenze, 11 novembre 2022)
CONCORSI
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